- perché arrivano i barconi? -
di Paolo De Gregorio, 19 aprile 2015
Tutto l’occidente cristiano, imperialista, multinazionale, capitalista, guerrafondaio, colonialista, schiavista, è pienamente responsabile della instabilità sociale e politica di tutto il Medioriente, a cominciare dai primi del ‘900 quando gli imperialisti inglesi tracciarono da rozzi padroni confini e stati, senza tener conto di differenze religiose e culturali profonde, che nel tempo si rivelarono buone per tenere quell’area in stato di tensioni e guerre permanenti, soprattutto basandosi sulle divisioni tra sunniti e sciiti e sulla presenza di Israele, creato dalla distruzione della nazione palestinese.
Attualmente vi è una nuova dimensione geopolitica ed economica globale di cui tener conto, per cui l’intero Medioriente è inserito fra due potenze mondiali come la Russia e la Cina (non più in contrasto tra loro) in grado di integrarsi e gestire il petrolio fuori dal dollaro e dalle rotte navali con un sistema di oleodotti e gasdotti in grado di alimentare anche la crescita economica dell’India.
La pacificazione dell’area mediorientale sarebbe un colpo mortale per le aspirazioni egemoniche dell’Occidente, in particolare degli USA, perché sarebbero gli interessi economici tra confinanti a prevalere, come sarebbe naturale che l’Europa e la Russia si integrassero economicamente e l’Europa buttasse al cesso il residuato della guerra fredda, la NATO, che ci costa miliardi e impedisce di fatto questo avvicinamento.
I barconi che arrivano sulle nostre coste pieni di disperati sono il frutto avvelenato di due fattori principali: è gente in fuga da guerre innescate, fatte o pilotate dagli USA e dai suoi alleati, è gente in fuga da paesi ricchi di materie prime, le cui classi dirigenti si sono fatte comprare dalle multinazionali, senza contare il peso dei debiti contratti con il FMI e la Banca Mondiale e che i Fondi sovrani di vari stati hanno acquistato terreni fertili in Africa, di fatto sottraendoli agli agricoltori locali. Questa situazione genera un eterno sottosviluppo che si chiama neocolonialismo.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, ma senza chiarezza sul perché del fenomeno migratorio, risulta la destra a trarre vantaggio politico dal disagio popolare causato dall’immigrazione clandestina, rintroducendo la categoria del razzismo in un fenomeno che è invece sotto la nostra occidentale responsabilità e, come sempre, ha ragioni economiche e predatorie.
Paolo De Gregorio
Arrivano perché è uno spettacolo, una specie di ciak si gira che serve ad attivare tutta una serie di reazioni, di segno opposto ma convergente. La maggioranza dei "migranti" arriva per vie regolari, altro che discorsi.
Meno male che c'è "papa Francesco"... quant'è buono.
https://sitamnesty.files.wordpress.com/2013/10/piano-kalergi_un-genocidio-legalizzato.pdf
considerando che stanno mettendo gli autoctoni nelle condizioni di andar via mentre si permette di entrare e di stabilirvi a chiunque voglia, il documento fa riflettere...
ognuno tragga le proprie conclusioni...
Ineccepibile. Vorrei sentire la voce di chi esprime di solito odio e repellenza verso gli stranieri che arrivano, vorrei sapere se hanno compreso cosa c'è sotta la punta dell'iceberg: il nostro agio, il nostro smisurato consumismo, stupido, insensato, indotto, insalubre e che in fondo, se si riflettesse liberamente (anzi se si riuscisse a non pensare affatto) nessuno desidererebbe.
Ineccepibile. Vorrei sentire la voce di chi esprime di solito odio e repellenza verso gli stranieri che arrivano, vorrei sapere se hanno compreso cosa c'è sotta la punta dell'iceberg: il nostro agio, il nostro smisurato consumismo, stupido, insensato, indotto, insalubre e che in fondo, se si riflettesse liberamente (anzi se si riuscisse a non pensare affatto) nessuno desidererebbe.
non ho scelto io un modello di vita basato sul consumo di ogni risorsa, umani compresi...
IO NON SONO RESPONSABILE DI TUTTO CIò
non attacca teopratico, non attacca
non ho scelto io un modello di vita basato sul consumo di ogni risorsa, umani compresi...
IO NON SONO RESPONSABILE DI TUTTO CIò
non attacca teopratico, non attacca
Mah, non pensavo a te vendicatore, ma se ti senti tirato in causa avrai le tue ragioni. Nel merito penso che ognuno possa decidere quanto e come consumare, o almeno dovrebbe. Se non può decidere alcunchè sul proprio stile di vita un individuo è schiavo quanto un clandestino.
- perché arrivano i barconi? -
di Paolo De Gregorio, 19 aprile 2015 cut...
Ciao!
Perchè arrivano i barconi?
A mio modesto avviso i motivi in sintesi sono tre (anche se sotto sotto sono due)
a)Coloro che per motivi vari dovremmo considerare rifugiati politici,perseguitati nei loro paesi.
b)Categoria b,che possiamo scindere da C) o considerarli insieme.
Basta acquistare una parabola e seguire i programmi Italiani e / o europei( le parabole le troviamo persinosul tetto di qualche abitazione delle favelas,ma mi riferisco ad abitanti del nord Africa,mentre anni fa il discorso valeva per i paesi del vicino est(Romania;Albania;Polonia)
e rendersi conto che certi programmi televisivi regalano barche di soldi;quindi chi segue il programma con la parabola pensa:" è sicuramente
una nazione ricca per giocarseli i soldi in tale entità nel programma di prima serata dove si aprono certi "pacchi succulenti".
C)E veniamo alla causa vera.
E' il sistema economico attuale.
Riuscite ad immaginarvi l'agricoltura o certa industriadegli USA senza la manodopera dei migranti messicani?
O il petrolio dell'Arabia saudita senza i Pakistani e senza i palestinesi?
Riuscite ad immaginarvi una Europa,o gli USA o l'Asia e mi riferisco a settori tipo moda,elettronica, altri settori innovativi e mi riferisco alla "produzione immateriale"tutta compreso quello della scienza senza il lavoro delle masse dei cosiddetti "clandestini"?
I quali arrivano ben rappresentati attratti dal miraggio della ricchezza
(propagandata indiretttamente dai media vedi punto b) e della libertà.
In pratica tutta questa massa di immigrati servono per far girare i meccanismi che sottendono la produzione attuale.
Conclusioni non è da ipocriti dire:
1)"il problema dei migranti è grosso,l'Italia è lasciata a sè dallEuropa ",mentre costoro servono per far girare l'economia?
2)Costoro non li vogliamo ( pensiamo a certi pseudopartiti Italiani)!Se poi servono?
Bye,Bye The Essay
Ineccepibile. Vorrei sentire la voce di chi esprime di solito odio e repellenza verso gli stranieri che arrivano, vorrei sapere se hanno compreso cosa c'è sotta la punta dell'iceberg: il nostro agio, il nostro smisurato consumismo, stupido, insensato, indotto, insalubre e che in fondo, se si riflettesse liberamente (anzi se si riuscisse a non pensare affatto) nessuno desidererebbe.
Ecco! Molto teo-pratico. Accogliamoli in remissione dei nostri peccati. Amen
"In pratica tutta questa massa di immigrati servono per far girare i meccanismi che sottendono la produzione attuale. "
Strano però, in Italia la disoccupazione è a livelli record tanto che la gente emigra in Germania e in Inghilterra per lavoro. In Europa in generale, tranne alcuni Paesi che hanno i minijobs per tenere basso il costo della produzione, la disoccupazione è molto alta, troppo se paragonata alla crisi demografica che esiste dagli anni '70.
In più una buona parte dei guadagni degli immigrati se ne va all'estero (3,5 - 4 miliardi l'anno per l'Italia) e quindi non entra nel circuito del consumo. La maggior parte di quelli che arrivano con i barconi sono analfabeti o cercano un lavoretto per il sostentamento sperando poi di farsi finanziare dal welfare.
La produzione moderna nei Paesi industrializzati o si fa con le macchine e i tecnici specializzati, e allora l'aumento di produttività si traduce in aumento del reddito, oppure si sceglie di impiegare manodopera del terzo mondo in modo da pagarla poco e cercare così di abbassare il costo del lavoro, e allora aumenta solo il debito.
non ho scelto io un modello di vita basato sul consumo di ogni risorsa, umani compresi...
IO NON SONO RESPONSABILE DI TUTTO CIònon attacca teopratico, non attacca
Mah, non pensavo a te vendicatore, ma se ti senti tirato in causa avrai le tue ragioni. Nel merito penso che ognuno possa decidere quanto e come consumare, o almeno dovrebbe. Se non può decidere alcunchè sul proprio stile di vita un individuo è schiavo quanto un clandestino.
mi sento tirato in causa perché ho capito dove vuoi arrivare...
ripeto teopratico
non attacca, non attacca
@The_Essay cut..
Ciao!
In sintesi:
a)Molti degli Italiani che emigrano hanno una 24 ore;
b)altri (leggi non scolarizzati) pensano che stando fuori qualche anno magari tornano con un gruzzoletto.
c)Leggi i dati istat e ti rendi conto chi sono e dove vanno.
d)Ormai al nord Italia ad es molti pizzaioli (se non quasi tutti) sono egiziani.
e)Molti locali a Firenze rilevati da stranieri.
f)Tra le imprese ( anche edilizie) vedi quante sono di "stranieri".
>>oppure si sceglie di impiegare manodopera del terzo mondo in modo da pagarla poco abbassare il costo del lavoro, e allora aumenta solo il debito
Però chi investe su tali personaggi guadagna di più.
Bye
@The_Essay cut..
Ciao!
In sintesi:
a)Molti degli Italiani che emigrano hanno una 24 ore;
b)altri (leggi non scolarizzati) pensano che stando fuori qualche anno magari tornano con un gruzzoletto.
c)Leggi i dati istat e ti rendi conto chi sono e dove vanno.
d)Ormai al nord Italia ad es molti pizzaioli (se non quasi tutti) sono egiziani.
e)Molti locali a Firenze rilevati da stranieri.
f)Tra le imprese ( anche edilizie) vedi quante sono di "stranieri".
>>oppure si sceglie di impiegare manodopera del terzo mondo in modo da pagarla poco abbassare il costo del lavoro, e allora aumenta solo il debito
Però chi investe su tali personaggi guadagna di più.
Bye
è un cane che si morde la coda Essay...
i negozianti che dieci anni ridevano mentre raddoppiavano i prezzi di vendita oggi sono gli stessi che chiudono e che piangono
gli imprenditori che utilizzano manodopera a basso costo oggi ridono e ricattano i lavoratori domani piangeranno lacrime amare...
è solo questione di tempo e i nodi verranno al pettine
Oltre alle guerre innescate dall'imperialismo, metterei anche la mancanza di speranza, che secondo me è un fattore potente. A mio parere è la crisi dei movimenti di liberazione e dei governi nazionalisti e antimperialisti, seguita al crollo dell'URSS che faceva loro da sponda e faceva "sistema" alternativo, che ha generato, in buona parte, l'onda lunga dell'emigrazione, dall'Africa e dal Medio Oriente (oltre che dall'Est Europa).
Arrivano perché è uno spettacolo, una specie di ciak si gira che serve ad attivare tutta una serie di reazioni, di segno opposto ma convergente. La maggioranza dei "migranti" arriva per vie regolari, altro che discorsi.
Meno male che c'è "papa Francesco"... quant'è buono.
Esatto! La favola strappacuore dell'Olocausto in mare serve a distogliere l'attenzione dal vero disastro: l'immigrazione legale. Nessuno lascia volentieri la propria terra, tutta questa gente è DEPORTATA, altro che migranti.