Piano segreto per fermare Trump

Non è il Grand Old Party che vuole fermarlo, ché è la loro migliore carta per la Presidenza....è il sistema che lo ha messo lì per compattare tutte le minoranze contro di lui - e sono quasi la maggioranza tutte insieme, se vanno a votare - più le anime belle liberal-coglione, in modo da far vincere il mostro in gonnella, quella che farà la 3a GM, ma gay-friendly e politically correct....

I poteri forti e le lobby vogliono un candidato che sia acquistabile, come la Clinton, o che sia ricattabile. Trump è un incubo per loro perché ha soldi di suo e sa come dar voce alla rabbia popolare contro il sistema lobbystico di Washington.
Il partito repubblicano, così come quello democratico, son specchietti per le allodole. Non contano un fico secco. Sono comitati elettorali per i candidati e molto spesso, strumenti di controllo degli elettori per le lobby che pagano le campagne elettorali.

Quello che ha scatenato le ire della lobby ebraica (e naturalmente del suo megafono il NYT) è stata l'affermazione di Trump per cui lui, come presidente, sarebbe neutrale nella disputa tra palestinesi e israeliani. Anche sull'immigrazione, che gli ebrei favoriscono in tutti i Paesi tranne il loro, sono sul piede di guerra con Trump che vuole gli immigrati clandestini fuori dalle scatole.
Secondo me anche la mossa Mitt Romney ha forse come retroscena l'appoggio della lobby, repubblicana o democratica che sia, alla Clinton.

Se fossero "davvero" così preoccupati la soluzione sarebbe anche troppo semplice, l'hanno già usata un paio di volte (anche se "dopo" piuttosto che "prima") senza nessuna conseguenza.

Forse non sono preoccupati affatto, anzi gli lasciano fare il "lavoro sporco" visto che gli riesce benissimo.

I poteri forti e le lobby vogliono un candidato che sia acquistabile, come la Clinton, o che sia ricattabile. Trump è un incubo per loro perché ha soldi di suo e sa come dar voce alla rabbia popolare contro il sistema lobbystico di Washington.
Il partito repubblicano, così come quello democratico, son specchietti per le allodole. Non contano un fico secco. Sono comitati elettorali per i candidati e molto spesso, strumenti di controllo degli elettori per le lobby che pagano le campagne elettorali.

Quello che ha scatenato le ire della lobby ebraica (e naturalmente del suo megafono il NYT) è stata l'affermazione di Trump per cui lui, come presidente, sarebbe neutrale nella disputa tra palestinesi e israeliani. Anche sull'immigrazione, che gli ebrei favoriscono in tutti i Paesi tranne il loro, sono sul piede di guerra con Trump che vuole gli immigrati clandestini fuori dalle scatole.
Secondo me anche la mossa Mitt Romney ha forse come retroscena l'appoggio della lobby, repubblicana o democratica che sia, alla Clinton.

Sono parzialmente d'accordo, con la differenza che secondo me ANCHE Trump è una candidatura civetta, l'impresentabile per eccellenza, quello che porterebbe alle urne i delusi di Obama a votare per la Clinton turandosi il naso. La Clinton è la candidata della lobby ebraica filo-israele e di Wall Street, ma è anche conveniente per l'apparato militare-industriale, perché promette guerre a forte intensità tecnologica. Se mai c'è stato un candidato unico negli USA, quello è la Clinton.

Se mai c'è stato un candidato unico negli USA, quello è la Clinton.

Da una parte concordo con te, non riesco però a inserire una donna all'interno dei poteri forti notoriamente massonici.
Non dovevano restare escluse?

Sono parzialmente d'accordo, con la differenza che secondo me ANCHE Trump è una candidatura civetta, l'impresentabile per eccellenza, quello che porterebbe alle urne i delusi di Obama a votare per la Clinton turandosi il naso. La Clinton è la candidata della lobby ebraica filo-israele e di Wall Street, ma è anche conveniente per l'apparato militare-industriale, perché promette guerre a forte intensità tecnologica. Se mai c'è stato un candidato unico negli USA, quello è la Clinton.

Concordo.

Trump è il tipico prodotto dell'American way of life.
Tutto ciò che fa è fatto per essere "spettacolare" (cioè adatto a fare spettacolo). Il fatto che poi tutto sia ulteriormente enfatizzato dai media già fa scattare il campanello di allerta.
Se fosse veramente scomodo sarebbe lentamente "silenziato", come ad es. Ron Paul, e se per caso diventasse pericoloso ci sono già esempi nella storia americana.

Ricordo brevemente come fu eletto Il Burattino Nero Obama, imposto grazie ad un'abile manipolazione dei sentimenti razzisti insiti nell'america che conta, i WASP per chi ancora non lo sapesse.

Si cominciò dalle primarie in cui si costrinse i "Democrats" a scegliere tra un nero ed una donna, facendo leva sulla scelta del "male minore". Gli altri candidati erano talmente evanescenti che in pratica servivano solo a fare numero.

Poi si continuò sventolando, da parte repubblicana, la possibilità di un candidato italo-americano, Rudolf Giuliani (per i wasp gli italo-americani sono peggio degli ispanici e dei cinesi), ripiegando poi su un pomposo rappresentante del profondo west, John McCain, che dopo gli sfaceli del texano Bush in pratica non aveva speranze.

Dopo una prima presidenza che ha tradito tutte le aspettative di chi si era illuso del cambiamento (la middle class e la maggioranza dei neri e degli ispanici) ed una popolarità a picco, la sua rielezione è riuscita grazie ad un vero colpo da maestro, la presentazione di un avversario mormone, Mitt Romney. (A mormon? Really?! ....Are you kidding me? 😮 )

Ora per la carenza di candidati presentabili (la candidatura-farsa di Jeb Bush è un'ottimo esempio) si cerca di giocare la difficile carta del "Presidente Donna".
L'opzione però è ardua, visto anche lo scarso gradimento suscitato dalla serie "Una donna alla Casa Bianca" del 2005 (parametro di gran lunga più affidabile di qualsiasi sondaggio), per cui è ragionevole pensare che gli spin-doctors cerchino di sfruttare la stessa strategia che ha portato all'elezione di Obama.
In questo caso però, vista anche la difficoltà oggettiva di far eleggere una donna, sembra abbiano optato per un candidato, seppur grezzo, accettabile anche come eventuale vincitore.

In ogni caso la situazione è ancora troppo caotica, sarà molto più chiara dopo la fine delle primarie.

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Se mai c'è stato un candidato unico negli USA, quello è la Clinton.

Da una parte concordo con te, non riesco però a inserire una donna all'interno dei poteri forti notoriamente massonici.
Non dovevano restare escluse?

riflettere su I S - I S I S (Iside) e scoprirai che tanto maschilisti non sono

😉