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Post... Destra e Sinistra. I nuovi canoni del politicamente "qualcosa".


GioCo
Noble Member
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La Post~Verità da una parte e per le nuove sinistre politicamente colorate ed ecologicamente schierate che difendono gli interessi dei lavoratori alla Amazon, sbertucciano il lato KKK del disco rotto globalista, così come dall'altra i difensori della integrità morale riscoprono le "tradizioni" catto-askenazi di una "real politic" che sbertuccia invece le allucinazioni sbarellate della sinistraH (con l'acca) non fanno che riproporre modelli marci e ormai ricicciati fuori troppe volte accusandosi a vicenda delle nefandezze che entrambi esprimono. Solo che esaltano come in un negozio luccicoso le cose più desiderabili e per nasconderti il prezzo (cioé la fregatura).

Nascondono così le loro pecche. Alla fine, dove parteggi parteggi e dal momento in cui ti schieri sarai costretto comunque a ingurgitare merda e manco potrai protestare che se no salti la barricata e per questo vieni bruciato, non fai più parte della "famiglia" (come con la pandeminchia) dato che non è previsto dalle regole di ingaggio.

Sono i nuovi canali di un "politicamente post~qualcosa" (ma potremmo chiamarlo "corretto alla varichina") apparentemente confuso e giovanile eppure già muffito, sempre operativo ma dal basso come il burattinaio, che abbandona il livello grossolano di ieri per adottarne uno con sceneggiature strategicamente più sofisticate. Ma sempre ugualmente velenose.

Facciamo però attenzione che i rappresentanti di questa nuova avanguardia politica non sono necessariamente consapevoli delle loro crasse ignoranze. E' sempre oggettivamente MOLTO difficile rendersi conto della fregatura e in specie se hai accettato ciò in cui credi. Sono scelti da una selezione occulta ma accorta dai nuovi canali di informazione che a loro insindacabile giudizio stoppano certe "esuberanze" per farne filtrare altre "più in linea" con i parametri unilateralmente stabiliti dai padroni del discorso. A loro basta siano espressione di una certa "fede" cieca, quella che adesso andremo ad approfondire...

Un esempio di "post~sinistra" tutto italico può essere ottolinaTV (che personalmente mi sta molto simpatica e guardo volentieri) uno invece di "post~destra" visioneTV (che più che altro guardo perché Toscano col suo controcanto mi fa a volte sbellicare). Ma se guardiamo oltreoceano possiamo vedere come questo è uno schema globalmente ridondato: NTD ad esempio è un classico canale "di nicchia" che ripropone gli stessi cliché di tipica "post~politica" (in questo caso di destra) da social e se non propongo un esempio opposto è perché la faccienda alla fine mi spacca le palle, mi stufo e mando tutto aff...

Scusate! A volte mi lascio andare. 😓 

Il discorso verosimile della post~sinistra può essere riassunto così: le neo destre neo fasciste delle economie di mercato basate sullo sfruttamento della classe operaia fanno soldi con i soldi e ci fanno pagare il conto... Per ciò (per il loro mero capriccio) disconoscono verità eclatanti come il cambiamento climatico.

Prendono ad esempio canali di informazione di notiziari quotidiani "della controparte" che forniscono (guarda un po' te a volte il caso) argomenti "succosi" su un piatto d'argento (apposta?! Dato il pulpito c'è da sospettarlo...) ma sempre prendendo redazioni a tiratura nazionale (non può essere un caso la scelta di queste fonti) evidenziando però esclusivamente ciò che conferma la loro tesi. Ad esempio ottolinaTV cita il FOGLIO, cioè quella carta da culo "made in CIA" (come ha ammesso lo stesso fondatore oggi passato a miglior vita) a garanzia P2 e di Gelli facilmente seguite da macchiette alla "de Luca" versione Crozza, dove viene scritto senza temere di apparire ridicoli che il cambiamento climatico è una bufala quando è un fatto sotto gli occhi di chiunque. Poi però non approfondiscono MAI (e lasciando intendere che se invece controbatti sei un cretino) perché sotto il problema del cambiamento climatico (MAI messo in discussione) inserito in periodi cliclici caotici guidati dalle perturbazioni solari misurati in eoni (dentro cui abbiamo anche le estinzioni di massa) poi c'è la guerra climatica di cui nessuno parla anche se (a naso) mi sembra un tantino rilevante. La discussione se mai verte sulla influenza antropica. Che in una guerra... Ma procediamo sul pezzo che è meglio...

Sfruttano (non so quanto consapevolmente) "l'effetto social" che in questi decenni abbiamo visto esplodere in canali come faccialibro. Cioè la catalizzazione del consenso unipolare gnucco (che in questo caso è un dissenso) dei soli interessati attorno a temi che sono riconfermati per il piacere degli stessi frequentantori. Come le tifoserie dello stadio: noi fichi tutti gli altri merde... Abbasso... Buuu... Insomma, roba di pancia e infantile che più in basso troviamo insetti, poi solo i sassi.

Ma tanto siamo qui a spalare merda e quindi ci tocca proseguire. La "guida" spietata è sempre la stessa: la coerenza. Quando infatti guardiamo questi canali dobbiamo avere chiaro in testa che "il dissenso" è a cipolla. Stratificato: lo strato più interno guarda quello più esterno e si auto-giustifica come distinto perché meno grossolano. Così la post~politica, guarda la porzione più indifendibile che è emersa nella pandeminchia e si nutre della sua ridicolizzazione, spacciando tutto ciò per "risveglio". Un esempio plastico il Woke che trae l'infa vitale dal pensiero KKK della sua controparte, che raduna pochi folli alla Sturmtruppen di Bonvi ma che diventa "di tutti" quelli che non accettano il Woke come santa legge della superiorità morale dogmatica: ogni alternativa è già sospetta! La controparte invece uguale.

Ogni strato della cipolla ha il suo lato destro e sinistro. Ogni lato è la faccia della stessa medaglia che "si nutre" del contrasto della sua controparte, sempre più sottilmente distinto. Entrambe portano un discorso verosimigliante e quindi affascinante, accattivante, ma (come spiegato in altri POST) proprio per questo inquisitorio. Come tutto il verosimile. Cioé basato su fede non su quello che viene riscontrato poi nel concreto. Qualunque cosa si scosti dal delirio sostenuto, se non aderisce è in automatico assunto come "cattivo", "sbagliato" e rigettato senza riserve. Come certi ambienti "in" è il fuori moda, cioè con lo stesso "piglio fluido", adattabile, elastico. Quindi tu muovi osservazione e ti ritrovi in automatico sta gente (non importa di quale lato sia) che ti bolla come qualcosa che manco sai cos'è ma per come lo fa suona già negativo e ripugnante. Nasce così la "post-verità" o il "complottismo" o il "no-qualcheccosa". Tanto sono tutte agenzie pubblicitarie quelle che si "inventano" etichette per questo strano "marketing del dissenso" che vale esattamente come i cori da stadio. Lo sappiamo, in piena pandeminchia è venuto fuori con chiarezza che sotto lavorano agenzie di pubbliche relazioni "made in USA". Ma come la militarizzazione del clima anche quello è un argomento che rimane "furbamente" fuori dal dibattito.

Ciò che fanno questi canali è impedire un pensiero complessivo. Unipolarizzano il discorso attorno a fossilizzazioni che martellano a forza qualsiasi informazione dentro la stessa forma, che siccome è intesa come "il fondamento" per la spiega della qualsiasi, poi quando cozza con la realtà è la realtà che non si adatta, non che tu hai una teoria un po' scarsuccia a fondamento da proporre.

SI, ci sono contenuti e SI, sono un poco più ricchi di quelli del "ce la faremo" che abbiamo sentito gridare dai balconi durante la pandemichia. D'altronde ci voleva poco per elevarsi sopra l'abbaiare del cane, no ?

SI, nascono come reazione e SI canalizzano un certo dissenso. Ma siccome è un dissenso massiccio quello che è andato cumulandosi, la loro fuzione è quella di spaccarlo. Farne spezzatino. Si fa sempre così (l'azione è militare) e ve lo dico già, non potete farci NIENTE. Non sperate che siccome ve lo faccio notare, allora... Allora niente. Avete a che fare con una macchina bellica smisurata (anche se largamente deficitaria) con esperienza di millenni che non è contrastabile a sto giro a muso duro e direttamente. Non ci sono gli strumenti. Fatevene una ragione. Semplicemente se la contrastate in via efficace elaborerà un piano ancora più sottile, vi concederà qualcosa e per ricreare di nuovo uno strato di consenso~dissenso polarizzato. Uno più efficace e che ridurrà alla fine il tutto a gruppuscoli in disaccorto tra loro ancora più insignificanti. Che però saranno facilmente manipolabili perché ricattabili (=in perpetuo ed esposto pericolo). Come fu già per le BR ad esempio.

Accontentatevi di vederlo, riconoscerlo, comprenderlo e di riflettere attentamente. V'assicuro che è già tantissimo. Fino a ieri qualcosa di inimmaginabile. Già l'atto mentale è straordinariamente potente e agisce dove deve agire: nel sottile. Rimarrà nonostante tutto anche se morirete e anche se nessuno saprà di voi o di ciò di cui avete coscienza. Non si avvertirà nessun cambiamento palpabile, nell'immediato, eppure... I botteghini per le scommesse sul prossimo futuro si aprono adesso.

Vedete, dal mio punto di vista la realtà che ci circonda è un espressione visibile di qualcosa che giace nell'invisibile. Una ricaduta. Per ciò è come se tutto quello che accade sia possibile "leggerlo" come una perpetua metafora. Come una fiaba. Siete nella spelonca del Mostro e dovete affrontarlo. Pochi ca%%i, lui non vi darà tregua.

Tuttavia non importa l'accadere, ma dove ricade la vostra attenzione e come "intendete" quello che accade. Perché siete guidati da forze che agiscono su un altro piano, un po' come il personale di un teatro attorno alla recita. Tipo il suggeritore o il regista. Il vostro pensiero è sempre focalizzato sul testo che dovete recitare e quindi non importa se fate giusto o sbagliato, ma il significato simbolico e mefaforico di quella cosa giusta o sbagliata. Se c'è allora una post-politica allora è quello che deve esserci. Piuttosto per contrastarla, iniziate a constatare, accettare e riflettere.

Ad esempio, osserviamo come la post~politica di sinistra "racconta" se stessa. Gente per nulla intimorita dai colorati festival di genere che frequenta divertita, pur portando al suo interno una rappresentanza della "male accolta" (in quanto apertamente contrastata) eterosessualità bianca e per consessi inconciliabili che si piccano di fare militanza raccogliendo qualsiasi "identità di genere" (anche quella asinina e non scherzo purtroppo - Apuleio insegna) tranne quella che ci consegna madre natura biologicamente.

Gente felicemente sposata in via "tradizionale" (secondo una retorica che esiste solo nella storia recente alla "Mulino Bianco") monogamica e con bambini. Un perfetto proseguimento della mentalità alla "Happy Days" dove tutto fa brodo e tutto vale il contrario di tutto come ho fatto notare millantamila volte. E' la stessa faccia tosta dei liberal democratici che si inginocchiano davanti ai "black lives matter", bianchi troppo ricchi per rinunciare ai loro compensi lunari, tutti pagati da Soros per fare scena, al fine di ingegnarsi per elevare a superiore un supposta minoranza di colore "totalmente inventata da zero e di sana pianta" che per questo non è riconosciuta dalla stragrande maggioranza della comunità di colore. Ma fa tanto "green" (anche se black) e alla fine la maggioranza finisce che la intende "estensione delle giuste rivendicazioni di una comunità nera". Un po' come le "fiaccole della libertà" di Edward Bernays d'altri tempi e per le rivendicazioni femministe (in quel caso) che aveva come scopo la vendita di sigarette oltre alla dimostrazione da parte di Bernays che il bestio umano fa quello che il padrone comanda se si usa il linguaggio giusto.

Quello del mito.

Ma per non fare torto a nessuno, diamo un colpo al cerchio e... La post~politica di destra non è meno scafata o meno sul pezzo, ne meno verosimile.  Oltre a dare man forte alla sua opponente con testate come LA VERITA', la sua retorica si concentra sugli evidenti svarioni che la sinistra gli porge continuamente su un piatto d'argento, come per sdebitarsi. Perché balla e si diverte ma alla fine esagera. La destra invece che fa del contenersi la sua cifra distintiva, un po' come uno che gli scappa sempre da pisciare ma che per dimostrare che è capace se la tiene fino scoppiare o fino che non finisce per farsi del male, fa la maestrina d'altri tempi e punta il dito ripetendo: "hai visto come fai schifo ? Non ti vergogni ?". Alla permessività apparente della post~politica di sinistra, oppone una rigida moralità da post~politica di destra. Non quella "sbagliata" di prima, ovviamente, un altra, più giusta e più adeguata. Quella cattolica 🙄 . Ma più falsa, perbenista e ipocrita di prima. Cioè persecutoria, come quella tipica del bullismo scolastico.

Se infatti la sinistra ci fa nostare da sempre come il capitale poi sfrutti il lavoro (che sta sparendo per diventare un privilegio per pochi nel nuovo neo~schiavismo festosamente accolto dai colori della sinistra fuxia ma tanto fotte sega) come da dogma marxista, la destra fa notare neanche troppo timidamente come Marx fosse un tantino restio a lavorare, dato che era un parassita misantropo e pure misogino che faceva l'accattone e manco aveva voglia di scrivere e di fare il filosofo d'accatto (dato che la laurea pare averla presa da una sorta di CEPU dell'epoca) dal momento che picchiava la moglie e non faceva altro che spillare soldi a tutti e in particolare all'amico Engels.

Ora, di nuovo fotte sega, sono cose che riguardano il Marx privato. Se non fosse che poi questa sarebbe la figura guida di riferimento per il riscatto dei diritti delle maestranze secondo la vulgata di sinistra e poi ci si sorprende che il nuovo che avanza sia roba alla Amazon. Cosa infatti poteva andare storto in una campagna politica contro il capitalismo finanziata da uno dei più grandi proprietari di fabbriche tessili dell'epoca ?

Ora, non so voi, ma in un Mondo che si legge per metafora e simbolicamente, non sarei proprio fiero di sbandierare come guida ideale un tale tomo di rigore morale se le mie fossero (giuste) rivendicazioni salariate da oppresso contro oppressori, pagate coi soldi dei miei presunti oppressori. Ma fate voi eh ?  A me interessa zero. A meno che... Metaforicamente non si voglia dare credito alla controparte che sembra parli con un limone in culo, mentre bolla i suoi nemici come fastidiosi parassiti sociali sparaminchiate. Datemi torto se ci riuscite!

Di nuovo, fate attenzione a ciò che filtra. Se hai un certo risalto, se passi il rigore e diventi un volto pubblico, se gente alla Rothschild o Rockefeller ti supporta, direttamente o indirettamente, ad esempio tramite le onnipresenti ONG o i social, fatti due domande. Anche la tua semplice "sopravvivenza" dentro un mondo così feroce, dove i social sono sistematicamente spazzati da BOT e da I.A. e seguiti da veri e propri eserciti assoldati e addestrati da apparati militari come il DARPA americano ci dice qualcosa, come abbiamo constatato (se avevamo dubbi) con twitter dopo l'acquisto di Musk e già prima con i wikileaks insieme all'arresto di Assange.

Come si possono ancora coltivare dubbi che questi patetici e miserabili succhiarisorse sono "la voce del dissenso" che può contrastare le ingiustizie evidenti subite ?

Andiamo... Fate i bravi... Arrendetevi all'evidenza. Se davvero volete lottare, fatelo rimanendo dall'unica parte che potete gestire: la vostra. Non aderite a niente o se aderite state molto attenti a non contribuire più dello stretto necessario. Tutto il resto come è apparso, tipo le sardine, sparirà da solo e per soffocamento. Non vi preoccupate, poi arriverà dell'altro e subito dopo perché non si può lasciare vuoto il discorso, il padrone non se lo può permettere...

Moloch si combatte solo così: rimanendo refrattari... Emotivamente! Godetevi lo spettacolo e rimanete distaccati. Vi chiederanno come i posseduti finanze e voi ignorateli. Minacceranno di abbandonarvi e voi ignorateli. Vi scongiureranno e voi semplicemente... Ignorateli. Così impareranno a crescere pure loro. Ci vorranno secoli, la verza ha i suoi ritimi che non cambiano manco a prenderla a calci, ma alla fine impareranno. Fatevene una ragione!


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