I'inutile giornale-spazzatura francese non perde l'occasione di far parlare di se e (non avendo altro modo per farlo) se ne esce con l'ennesima vignetta idiota sulla tragedia dell'hotel in abruzzo.
telefoniamo ad abdul kabum e chiediamogli un altra mitragliata nella sede di charlie. comunque gli sci sono superai ora si usa lo snowboard
I soliti parrucconi farebbero bene a chiedersi CHI in realtà sia la morte che arriva sugli sci perchè non è stato certo il fato crudele a gettare i dadi.
1) la Del Rosso srl occupa abusivamente il suolo pubblico e ci costruisce un albergo nel 1972
2) il comune di Farindola approva una delibera di sanatoria edilizia condonando l'infrazione
3) la Del Rosso srl fallisce e l'albergo viene rilevato dalla Gran Sasso Resort srl
http://www.ilmessaggero.it/abruzzo/hotel_rigopiano_processo-2205500.html
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/quellhotel-era-abusivo-indagati-furono-tutti-assolti-1353734.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/19/hotel-rigopiano-al-centro-di-processo-per-abuso-edilizio-ma-tutti-imputati-furono-assolti/3327224/
Il processo e l'assoluzione di cui si è parlato si riferiscono solo ad una presunta corruzione e non al fatto che l'hotel è stato prima costruito abusivamente sul suolo pubblico e poi legalmente condonato
I parrucconi dovrebbero "Indignarsi" con gli italiani che costruiscono abusivamente e che rilasciano condoni (ancorchè formalmente leciti e corretti) perchè sono costoro ad ammazzare la gente. Costruire un albergo di montagna in fondo ad un canalone e permettere di ospitarci clienti è una follia: Charlie Hebdo giustamente schernisce l'Italia che con i suoi indegni condoni edilizi manda a morte certa i propri cittadini.
Ne riparliamo a primavera con altri morti per le alluvioni che affogheranno nel fango chi vive in case costruite e condonate lungo i letti dei torrenti.
Inutile ricominciare con la solita interminabile discussione sulla satira, non mi va, e mi sono già pentito di aver postato la notizia.
Da ambasciatore dei parrucconi ti ringrazio per averci illuminato cedric, c'era veramente bisogno, pensavamo tutti che il fato crudele avesse gettato i dadi.
Charlie Hebdo giustamente schernisce l'Italia che con i suoi indegni condoni edilizi manda a morte certa i propri cittadini.
E un grazie sentito a Charlie Hebdo per aver ancora una volta aperto gli occhi ai poveri scemi italiani che da soli non ci arrivano.
sarà ma al prossimo attacco che subiscono mi bevo una birra alla loro (cattiva) salute
Ne riparliamo a primavera con altri morti per le alluvioni che affogheranno nel fango chi vive in case costruite e condonate lungo i letti dei torrenti.
Per quello basta ringraziare i verdi che non fanno pulire i fiumi
Per quello basta ringraziare i verdi che non fanno pulire i fiumi
Premetto che io considero ignoranti la stragrande maggioranza dei cosiddetti verdi. Non è un insulto ma una constatazione, non è un obbligo conoscere la storia, la matematica e la fisica.
L'uomo non riuscirà mai a controllare i fiumi e soprattutto i torrenti. Realizzare argini di cemento raddrizzando il corso di un fiume per recuperare terreno utile vuol dire non conoscere le base dell'idraulica. Pulire i fiumi dai tronchi serve solo a mantenerli navigabili ed in italia a parte qualche tratto del Po nessuno trasporta merci sui fiumi. I detriti sono pericolosi perchè si costruiscono ponti a livello stradale per farci passare comodamente auto e tir e non ad arcata alta come si usava una volta quando c'erano solo i carri. E' più facile andare sulla luna che gestire un corso d'acqua.
Bisogna mettersi in testa che vivere a meno di un chilometro da un fiume o peggio di un torrente è fare una scommessa con la morte ogni sera che si va a letto. Dimenticavo, tutte le case abusive vicino ai fiumi sono state condonate e quelle non abusive sono state costruite in base ai piani regolatori folli, il tutto chiesto a gran voce dai cittadini festanti.
E un grazie sentito a Charlie Hebdo per aver ancora una volta aperto gli occhi ai poveri scemi italiani che da soli non ci arrivano.
Praticamente il 99% degli italiani e primi fra tutti quelli che hanno costruito le proprie case lungo fiumi e torrenti, in riva al mare e sulle pendici di un bel vulcano attivo.
Aggiornamento.
Purtroppo non occorreva aspettare la primavera: oggi in sicilia un altro poveretto è morto annegato travolto da un torrentello in piena. Era in auto sulla statale 189 vicino a Castronovo e guarda caso c'è un bel ponticello a livello della strada che attraversa il torrente Platani
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/01/23/news/palermo_esonda_torrente_un_morto-156655464/?refresh_ce
Chi ne ha voglia può guardare su Google Maps (in modalità Earth e non Mappa) a queste coordinate 37°40'06.0"N 13°38'26.0"E il ponte costruito in base alle leggi volute dai cittadini che si indignano per le vignette di Charlie Hebdo.
Già che ci siamo, a due passi dal ponte sul torrente c'è quella che sembra una discarica: ad ogni alluvione chissà cosa finisce nelle acque e e per i campi allagati. Vicino c'è anche un frantoio: sarà davvero ottimo l'olio di oliva extravergine mescolato al fango della vicina discarica.
Non c'è davvero limite all'idiozia umana perchè ormai anche ogni ponte che si attraversa è una scommessa con la morte.