Puritanesimo morale e poteri forti

M5S ALLA PROVA DEL CASO CAPUOZZO

I media di regime, sia quelli fio-renziani (quasi tutti) che quelli no, stanno usando la vicenda del comune di Quarto per sputtanare il Movimento 5 Stelle.
Hanno inscenato una vera e propria campagna di linciaggio e d'intossicazione dell'opinione pubblica per azzoppare la sola forza che, malgrado tanti limiti, non ubbidisce agli ordini dei gruppi oligarchici dominanti e che per questo rappresenta una speranza di cambiamento per tanti cittadini.

Per questo è doveroso esprimere solidarietà a M5S.

Detto questo è altrettanto evidente come, davanti a questo attacco cinico del regime — ne seguiranno altri— il gruppo dirigente è sembrato un pugile suonato. L'espulsione del sindaco Rosa Capuozzo —che come tutte le intercettazioni dimostrano non solo non è collusa col malaffare ma gli ha resistito come ha potuto— è un atto politico indegno.

Andava difesa ed invece l'hanno espulsa, dandola in pasto ai nemici. Il tutto in nome di un malinteso puritanesimo morale. Così facendo i grandi capi di M5S, vecchi e nuovi —che pena hanno fatto i triumviri!— hanno dimostrato di non avere né spina dorsale politica né dirittura morale. Una vera e propria capitolazione alla prima avvisaglia di combattimento.

Sorvoliamo per carità di patria sul procedimento con è stata comminata l'espulsione: da un vertice in camera caritatis, in maniera autoritaria, senza offrire alla Capuozzo le minime garanzie di difesa. Ecco dove porta lo "statuto-non-statuto": ad un movimento che si dimostra più burocratico e verticistico dei tanto vituperati partiti di un tempo.

Ma il metodo in questi casi è sostanza. In nome del puritanesimo morale si è compiuto il gesto più immorale: è stata tagliata la testa ad una militante innocente, dipinta fino al giorno prima come esempio dell'alterità del movimento.

Morale della favola: la cupola di M5S ha fatto un clamoroso autogol. Davanti al primo attacco del nemico—ripetiamo nemmeno indagato— la cupola si è spaventata a morte ed invece di resistere con coraggio e di difendere l'onore del proprio sindaco e quello del movimento tutto ha ceduto alla campagna di linciaggio.

Come si può pensare che smidollati simili avranno la determinazione e la lucidità, semmai salissero al governo, di tenere testa ai poteri forti che faranno del tutto per rovesciarli?

La Grecia insegna. E di tutto abbiamo bisogno in Italia meno che di altri Tsipras.

http://sollevazione.blogspot.it/2016/01/m5s-alla-prova-del-caso-capuozzo.html