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QUALE FASCISMO?


mystes
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Negli ultimi tempi, specialmente in questi tragici tempi di pandemia e di orrori, ho udito pronunciare molto spesso l’accusa di fascismo diretta ad esponenti politici di primo piano come Draghi, Trudeao, Macron etc che difficilmente riesco a collocare nell’area ideologica del fascismo.

Che il fascismo italiano si sia reso responsabile di gravi errori politici come i Patti Lateranensi del 1924 e il Patto d’Acciaio con Hitler nel 1939 è un fatto storicamente accertato, che abbia perseguitato ed esiliato i suoi maggiori avversari politici (specialmente di orientamento social-comunista) è storicamente assodato.

Mi torna però più difficile riconoscere i su citati uomini politici vicini, per mentalità, per idee e per stile di governo a filosofi come Giovanni Gentile, Ministro fascista della Cultura e a politici come Giuseppe De Stefani, celebre ministro fascista delle finanze, soprattutto perché costoro proclamarono per tutta la vita l’avversione al sistema plutocratico e usuraio nel quale è immerso, e sul quale si basa il sistema capitalistico, area nella quale mi è più facile riconoscere un Draghi o un Macron.

(Plutocrazia (def.) Dal greco ploutos (ricchezza) e kratos (potere), il termine “plutocrazia” designa genericamente un regime nel quale s’impongono politicamente i detentori della ricchezza mercantile e delle leve dell’alta finanza (e, in età contemporanea, della grande industria monopolistica). La plutocrazia – in quanto forma di dominio – è stata di solito concepita come degenerazione di una delle tradizionali forme di governo, l’aristocrazia, e, in tale accezione, costituisce una variante dell’oligarchia. Un modello plutocratico dell’antichità fu Cartagine. Nella nostra epoca la plutocrazia si serve, per la sua affermazione, del controllo dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, televisione) e degli strumenti di selezione della classe politica (sistemi partitico ed elettorale), arrivando – se necessario – alla gestione diretta del potere politico nelle istituzioni.)

E quindi, come la mettiamo? Diremo che il Draghi e i suoi compari non sono fascisti, tuttavia si comportano in modo tirannico e liberticida, quel modo che molti vedono solo nei regimi a ideologia fascista.

Non sarebbe più giusto, mi chiedo, accusarli di essere ideologicamente più prossimi al Politburo cinese, visto che il sistema capitalistico cinese ha battuto tutti gli altri per numero di avversari eliminati o mandati all’esilio’

Una risposta mi viene spontanea: mentre il fascismo è scomparso con la vittoria degli alleati nella seconda guerra mondiale, la bandiera rossa con falce e martello sventola forte e aggressiva e penetrata con la sua politica trasformista e opportunistica in tutti i settori della società, soprattutto quelli finanziari con i quali ha delle affinità sorprendenti.

A questo punto posso tentare una prima conclusione, lasciando logicamente aperto il discorso a tutti coloro che desiderano intervenire: l’accusa di fascismo è una delle tante mascherature studiate a tavolino per deviare l’attenzione della gente dal vero problema che è molto più pericoloso, concreto e terrificante.

I plutocrati (specialmente quelli che controllano i media) promuovono e incoraggiano un certo linguaggio diffamatorio (basato su parole, simboli, codici, fake-news) allo scopo di attuare, con copertura e senza, i loro progetti occulti e criminosi, che si configurano nella pratica degli stermini di massa (leggi: pandemia) mediante  l’uso intensivo della tecnologia, dell’alta finanza, del controllo della mente umana, con il supporto di una filosofia materialista che solo il comunismo possiede dalla notte dei tempi.

Ed ecco: vediamo un Trudeao minacciare apertamente i manifestanti di togliere loro le risorse vitali (“abbiamo il modo come tracciare e bloccare il vostro denaro che voi guadagnate!” , parole di un ministro canadese!) e Draghi chiudere in un campo di concentramento mezza Italia con la scusa di volerla proteggere dal coronavirus (tutti chiusi in casa, all’Italia ci penso io!): vogliono utilizzare tutto ciò che per noi rappresentava una scelta di progresso, di emancipazione e di libertà (cellulari e strumenti elettronici in genere!) come strumenti di tirannia e di dittatura. Ebbene, per restare nella metafora: questo si che è fascismo, anzi capital-comunismo!

 

 

Questa argomento è stata modificata 2 anni fa da mystes

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Arian Van Heisen
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"I plutocrati (specialmente quelli che controllano i media) promuovono e incoraggiano un certo linguaggio diffamatorio (basato su parole, simboli, codici, fake-news) allo scopo di attuare, con copertura e senza, i loro progetti occulti e criminosi,"

 

Tu non ti discosti dal tuo incipit quando scrivi : "Che il fascismo italiano si sia reso responsabile di gravi errori politici come i Patti Lateranensi del 1924 e il Patto d’Acciaio con Hitler nel 1939 è un fatto storicamente accertato, che abbia perseguitato ed esiliato i suoi maggiori avversari politici (specialmente di orientamento social-comunista) è storicamente assodato.:

Allora, spiegami quale è stato l' errore ? per essersi alleato con i Nazionalsocialisti dal momento che perseguivano gli stessi obbiettivi Politici ..lotta alla Plutocrazia Giudea, al Bolscevismo e al Capitalismo plutocrate, a ragion veduta l' errore è stato fatto dalla Germany e Japan , visto il tradimento all' Asse ..!


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oriundo2006
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Indubbiamente è lecito e giusto vedere in una prospettiva ‘comprensiva’ le dittature novecentesche, ma senza cadere nell’ errore di vederle difformi od uniformi ovvero con un modello sociale politico paragonabile all’ oggi. Il nazismo era nazional-socialismo, l’ Italia era proletaria e fascista, l’ URSS socialista sulla strada del comunismo totale però con la priorità del socialismo in un solo Paese.

Oggi tutto questo è scomparso ma abbiamo governi apertamente liberticidi ed autoritari nelle loro vesti ‘democratiche’ e pseudo ‘libertarie’. Non possiamo ricomprendere tutto nel medesimo ‘concetto’ perchè quelle di oggi sono dittature davvero GLOBALI, dalla Cina con i suoi passaporti del buon cittadino, agli esperimenti che in Italia vi vengono svolti ben oltre le forme costituzionali, agli USA con la farsa di elezioni talmente torbide da parere simili al gioco dei bari, al Canadà col disprezzo dei diritti minimi degli individui in una società moderna. E si potrebbe continuare...

La provvisoria conclusione è questa: esiste un superstato ‘deep’ che ha inglobato stati, sistemi politici, governo dell’economia, sviluppo tecnico e scientifico, categorie religiose e li ha sussunti in un mega-sistema che va ben oltre le nostre bolse e smagrite ‘democrazie’ con il loro principio di realtà e di normalità che pensavamo acquisito per sempre.

Questa mega tirannia globale, perchè prima o poi si presenterà apertamente in questa veste totalitaria definitiva, è organizzata e diretta da chi ha vinto e ‘superato’ i sistemi precedenti, sia le dittature che le democrazie ‘borghesi’ ed è inutile dire CHI E’. 

La cosa drammatica è che la stragrande maggioranza degli umanoidi maschi e femmine ( sopratutto queste ultime ) è ben felice che sia così: felici di esser comandati sin nell’ intimo sino alla loro eliminazione definitiva, ovvero di dare ragione a chi li odia. 


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mystes
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Pubblicato da: @oriundo2006

Indubbiamente è lecito e giusto vedere in una prospettiva ‘comprensiva’ le dittature novecentesche, ma senza cadere nell’ errore di vederle difformi od uniformi ovvero con un modello sociale politico paragonabile all’ oggi. Il nazismo era nazional-socialismo, l’ Italia era proletaria e fascista, l’ URSS socialista sulla strada del comunismo totale però con la priorità del socialismo in un solo Paese.

Oggi tutto questo è scomparso ma abbiamo governi apertamente liberticidi ed autoritari nelle loro vesti ‘democratiche’ e pseudo ‘libertarie’. Non possiamo ricomprendere tutto nel medesimo ‘concetto’ perchè quelle di oggi sono dittature davvero GLOBALI, dalla Cina con i suoi passaporti del buon cittadino, agli esperimenti che in Italia vi vengono svolti ben oltre le forme costituzionali, agli USA con la farsa di elezioni talmente torbide da parere simili al gioco dei bari, al Canadà col disprezzo dei diritti minimi degli individui in una società moderna. E si potrebbe continuare...

La provvisoria conclusione è questa: esiste un superstato ‘deep’ che ha inglobato stati, sistemi politici, governo dell’economia, sviluppo tecnico e scientifico, categorie religiose e li ha sussunti in un mega-sistema che va ben oltre le nostre bolse e smagrite ‘democrazie’ con il loro principio di realtà e di normalità che pensavamo acquisito per sempre.

Questa mega tirannia globale, perchè prima o poi si presenterà apertamente in questa veste totalitaria definitiva, è organizzata e diretta da chi ha vinto e ‘superato’ i sistemi precedenti, sia le dittature che le democrazie ‘borghesi’ ed è inutile dire CHI E’. 

La cosa drammatica è che la stragrande maggioranza degli umanoidi maschi e femmine ( sopratutto queste ultime ) è ben felice che sia così: felici di esser comandati sin nell’ intimo sino alla loro eliminazione definitiva, ovvero di dare ragione a chi li odia. 

Concordo con te.

 


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ndr60
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Concordo: la finanza globale non ha più bisogno dello Stato, che è diventato anzi un ostacolo, soprattutto in quelle nazioni che ancora avevano costituzioni arcaiche che tutelavano (almeno, sulla carta) tutti i cittadini. 

Se oggi un fondo d'investimento ha più risorse economiche di interi stati, è chiaro che vorrà dettare le regole passando sopra ai medesimi; quindi coopterà politici e media affinché plasmino le leggi e persino la visione del mondo secondo i desideri di chi controlla tale fondo.

Se ieri lo Stato era il comitato d'affari della borghesia (autoctona nel caso degli USA, venduta a USA, Francia, Germania, ecc. nel caso italico), oggi si occupa della repressione del dissenso e dell'allocazione delle risorse rimanenti, visto che l'Italia ha (ancora) la maggiore ricchezza privata, che fa gola a un sacco di gente.

Draghi, in quanto proconsole UE e referente del deep state, ha il compito di uccidere definitivamente le PMI italiane in favore delle multinazionali (per quanto riguarda i servizi) e in favore di Francia e Germania (per quanto riguarda le imprese superstiti di manifattura e le telecomunicazioni, ecc.), tramite il PNRR. Che non è certo un regalo, è l'ennesimo prestito che dovrà essere restituito, ma a precise condizioni: ovvero adempiere a tutte le "riforme" che sanciranno la definitiva trasformazione dei cittadini in schiavi/sudditi, esattamente come i greci.

Più che di fascismo, parlerei di Neofeudalesimo, stavolta globale, con pochissimi Signori, liberi di scorrazzare per il mondo coi loro superjet ecologici, mentre milioni di persone faranno lavoretti di merda, precari e sottopagati, mentre milioni di altri riceveranno un obolo mensile (chiamato pomposamente Reddito Universale) che assicurerà loro la semplice sopravvivenza, sempre che facciano i bravi bambini, cioè a condizione che non rompano le palle a Lorsignori con richieste assurde, come ad esempio protestare per redditi da fame o per l'ultimo vaccino inutile.

Ognuno avrà la tessera arcobaleno, con la quale si potrà fare tutto ciò che... vogliono Lorsignori, altrimenti con un semplice clic ti cancelleranno dalla società.

Hitler in fondo era un dilettante... 


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sarah
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@ orinundo2006

Ci offre un'ottima sintesi della situazione attuale. A proposito del "super deep state" di cui lei parla per poter in qualche modo dare una raffigurazione della realtà politica che soffoca diversi paesi, non crede che lo si possa definire ancora una sorta di "scuola politica"? Non intendo sminuire la gravità della portata storica di questo stato di cose per le nostre società però, leggendo le sue parole, ho ripensato per un attimo ai leader politici che stanno portando avanti questa agenda in vari paesi; dal Canada all'Australia, ove la svolta autoritaria appare più grave ed evidente che altrove, osserviamo soggetti politici relativamente "giovani" che appartengono a formazioni partitiche deboli oppure nate da costole dei partiti riformisti o laburisti. Tutti questi sono stati allievi del Forum Economico Mondiale, un contesto in cui essi hanno appreso una vera "teoria politica" che, a onor del vero, non era mai stata sperimentata sul campo. La sperimentazione sta avvenendo in questi disgraziati momenti e gli sviluppi non sono ancora certi. Per darle un'idea di ciò a cui mi riferisco, le cito quel che sosteneva nel 2016 in Francia François Bayrou a proposito di Macron ( soggetto che rientra a pieno titolo nella categoria di leader di cui abbiamo parlato ): " Dietro questo ologramma c'è un tentativo da parte dei grandi interessi finanziari che non si accontentano più di avere il potere economico, vogliono avere il potere politico". Non bisogna poi dimenticare che vi sono paesi in cui questo particolare tipo di svolta autoritaria non sta avendo corso: alcuni casi passano sotto silenzio, altri ci vengono indicati come dittature sottosviluppate contro le quali si invocherebbe la guerra. Dunque, gli appartenenti a questa "scuola" politica stanno mettendo alla prova e sperimentando i propri metodi in determinate realtà ma non si può non cogliere la contrapposizione con altre i cui leader evidentemente non si riconoscono nello stesso tipo di vocazione. Dove si arriverà? Forse l'esito bellico è tutt'altro che escluso. Spero di non aver semplificato troppo. Non mi sento di affermare con la stessa certezza che il sesso femminile sia più incline a questo tipo di acquiescenza: può sembrare vero ad un primo sguardo e su questo sono d'accordo con lei, nell'attuale passerella di mezzi busti sembra di rivedere, qui in Italia, le schiere di donne che cedevano al fascino di Mussolini. Credo però che si tratti solo di un'impressione superficiale e non lo dico per difendere il sesso ( me lo lasci chiamare così ) a cui appartengo ma perché so ( come saprà anche lei ) che anche dalla parte femminile si sono alzate voci forti ( e non necessariamente delle donne famose e care alla narrazione dominante ) contro le atrocità di cui il genere umano si è dimostrato capace. Sarà così anche questa volta, spero.


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Arian Van Heisen
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Il Nazional Socialismo non era una Dittatura, al contrario del Fascismo!

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Arian Van Heisen
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 Hitler in fondo era un dilettante...

 

La solita Reductio ad Hitlorum , oltre ad essere fuori luogo denota non conoscenza della Storia e dei Fatti.

La finanza Globale fa quello che vuole perchè non esistono più Politici , ma solo Camerieri  Il Fuhrer dichiarò guerra alla Finanza Globale insieme al Nazareno sono stati gli unici.

Questo post è stato modificato 2 anni fa da Arian Van Heisen

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lurker
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Pubblicato da: @mystes

Mi torna però più difficile riconoscere i su citati uomini politici vicini, per mentalità, per idee e per stile di governo a filosofi come Giovanni Gentile, Ministro fascista della Cultura e a politici come Giuseppe De Stefani, celebre ministro fascista delle finanze, soprattutto perché costoro proclamarono per tutta la vita l’avversione al sistema plutocratico e usuraio nel quale è immerso, e sul quale si basa il sistema capitalistico, area nella quale mi è più facile riconoscere un Draghi o un Macron.

Mi sembra che, dopo questa affermazione (che ritengo corretta), proseguire con

Pubblicato da: @mystes

Non sarebbe più giusto, mi chiedo, accusarli di essere ideologicamente più prossimi al Politburo cinese, visto che il sistema capitalistico cinese ha battuto tutti gli altri per numero di avversari eliminati o mandati all’esilio’

significa ricadere nello stesso errore che hai appena evidenziato. Al di la' delle proprie idee politiche, credo sia abbastanza chiaro che in Cina non c'e' la supremazia della ricchezza sulla politica, ma proprio il contrario (la supremazia della politica, o meglio del PCC, sulla ricchezza (e su tutto il resto)).

 

 


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oriundo2006
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Il comunismo storico fu patrocinato da ampi settori Jewish sia nella teoria ( Marx ) che nella pratica, senza dimenticare anche qui un elemento 'suprematista' nella connotazione esclusivamente 'operaia' dell'agire storico 'rivoluzionario', mentre il movimento nazista lo fu solo indirettamente attraverso parecchi suoi esponenti apicali di origine ebraica che diedero al movimento di Hitler una connotazione suprematista ( in parte derivata da ideologie anglosassoni ) in senso apertamente razziale, che si sovrappose a quella 'volkisch', del tutto naturale data l' epoca, e la deformò sciaguratamente.

Questa fu una delle differenze significative circa le 'origini' storico-sociali delle due ideologie volendo semplificare moltissimo. Entrambe furono poi ampiamente intersecate da altre correnti filosofiche, il nazismo con esponenti direttamente 'magici' ma non apertamente massonici ( come lo fu invece per il fascismo ), il movimento comunista con apporti politici quasi tutti di origine apertamente giudaica ed ibridazioni culturali spurie con freudismi di maniera, ad esempio attraverso la mediazione di tanti giudei 'rescapée' come Benjamin, Adorno e altri. 

In realtà la 'patria' culturale del mondo J., estremamente variegato, fu sempre e soltanto il mondo degli 'affari' e dunque il capitalismo. Oggi la loro primazia in tutti gli ambiti economici e politici ( da loro ampiamente deformati in senso para-economico) lo si deve a questa loro specificità storica, alla faccia di chi pensa che siamo tutti uguali e che avere ascendenti contadini sia lo stesso che avere agnati guerrieri o usurai. 

Volendo concludere questa brevissima nota, oggi nel secondo dopoguerra, dopo aver conquistato Gerusalemme e pertanto essersi 'impadroniti' delle 'benedizioni' in essa racchiuse da tempo immemore ( per delle ragioni neppure tanto 'segrete' ) esercitano una egemonia strettissima sul discorso 'culturale' generale, ovvero sugli aspetti 'superiori' dell' animale-uomo, sentendosi 'vocati' a tale impresa per 'diritto divino' e censurando ogni possibile idea contraria perchè lesiva di quella 'maestà' cui si sentono chiamati.

E' il tempo dunque ad esempio in Francia di un Macron 'Jupiter' o di un Zenmour 'filosofo', parodia di un nazionalismo depurato da caratteri 'imbarazzanti' populisti, entrambi uomini 'astratti' e privi di relazioni che non siano 'immaginifiche' nella loro mediazione 'culturale' o 'finanziaria' col basso mondo della realtà e con gli individui che, tapini, devono curarsene: dall'alto del loro scranno pontificano di un 'metaverso' sociale ideale per plebi ipnotizzate televisivamente, mentre sorride l' occhio-che tutto-vede dietro loro, il loro occulto e temibile Padrone.

Questa egemonia culturale del mondo Jewish in generale, che vediamo dispiegata sia direttamente che indirettamente con la massoneria a questi legata, li ha portati infatti a voler intraprendere un discorso sulle origini e sulla configurazione delle società politiche come si sono evolute storicamente, volendo prima resettarle e dopo imporre la loro visione dei rapporti umani costituendo una Nuova Società ed una Nuova Economia ad essa conferente, a prescindere dai costi umani che questo possa comportare. 

Le modalità del Piano, ordito cabalisticamente, a sprazzi appaiono evidenti specie a chi voglia indagare sulla modernità e non solo farsi abbacinare dal dispiegarsi miracoloso della tecnica, ma non sono componibili in una Road Map 'tradizionale', ovvero razionalmente dedotta da alcuni principi-chiave e da lì organizzati sistematicamente.

Di sistematico c'è solo l' arbitrio di poteri e saperi segreti che si impongono e coartano le volontà individuali e collettive sino ad incidere sulle nostre stesse origini: il DNA, quanto di più sacro abbiamo, l' Unione del Mondo Umano con la sua Origine Divina e questo per TUTTI GLI UMANI.

E' dunque un Piano ambizioso e 'riservato' quanto basta per attrarre uomini e donne ambiziosi e spregiudicati, a prescindere dal loro orientamento politico in quanto questo non conta assolutamente NULLA, non essendo come si è detto 'razionale' il Piano stesso quantomeno perchè non è sottoposto a 'peer review' dai suoi pari, ovvero noi, considerati solo degli incomodi inferiori da resettare rapidamente.

E' un volontà malata che lo guida, non una mente superiore, ed una volontà dominata da un pugno di cabalisti gerosolimitani senza scrupoli e se una cosa non sortisce l'effetto pratico desiderato ebbene si prova col suo contrario e poi col contrario del suo contrario. A prescindere ... giocando con gli uomini come si faceva coi soldatini di piombo ed oggi coi missili teleguidati.

Da qui l'evidente impossibilità di 'capire' la linea razionale del mondo moderno in questi suoi ultimi sviluppi politici, in quanto è solo un provare e riprovare finchè l'esito sperato non viene raggiunto anche a prescindere dal consenso comune o dalla volontà dei soggetti o dal mezzo stesso adottato.

Non interessa più tutto questo e chi lo fa pare un brontosauro del cretaceo: siamo in un campo in cui mancano persino le stesse definizioni dei presupposti dell'azione razionale perchè orientata come una freccia ad un risultato: qui l'azione è molteplice e le frecce sono tantissime, ed è impossibile seguirle tutte od anche solo enumerarle. Vi osserviamo i fatti ma non ne capiamo l' intelaiatura perchè ci è sottratta alla vista.

Semplicemente stanno distruggendo tutto perchè, come tempo addietro fu detto a proposito degli 'specialisti', sanno tutto ma non capiscono niente. E SOPRATUTTO LASCIATEMELO DIRE, NON AMANO E NON VOGLIONO REALIZZARE ALTRO CHE LA LORO FOLLIA SUPREMATISTA.

Stavolta, è la loro mano diretta e non più lo schermo di altre dottrine ad esser in gioco. Dunque lasciamo finalmente perdere il mondo novecentesco. Non ha più nulla da dirci, tranne ricordarci le immani sofferenze di chi ha dovuto subire la follia dei giudei, anche in quel sacrificio umano chiamato 'Shoà': il sacrificio cabalistico principe è l' offerta al 'dio' dell' olocausto delle sue vittime.

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Arian Van Heisen
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" Al di la' delle proprie idee politiche, credo sia abbastanza chiaro che in Cina non c'e' la supremazia della ricchezza sulla politica, ma proprio il contrario (la supremazia della politica, o meglio del PCC, sulla ricchezza (e su tutto il resto)). "

 

Esattamente così, come al di là delle proprie credenze Politiche gli unici Politici che si sono opposti alla Finanza Giudea plutocratica sono stati il Fuhrer ed il Nazareno.


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mystes
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Pubblicato da: @mystes

Negli ultimi tempi, specialmente in questi tragici tempi di pandemia e di orrori, ho udito pronunciare molto spesso l’accusa di fascismo diretta ad esponenti politici di primo piano come Draghi, Trudeao, Macron etc che difficilmente riesco a collocare nell’area ideologica del fascismo.

Che il fascismo italiano si sia reso responsabile di gravi errori politici come i Patti Lateranensi del 1924 e il Patto d’Acciaio con Hitler nel 1939 è un fatto storicamente accertato, che abbia perseguitato ed esiliato i suoi maggiori avversari politici (specialmente di orientamento social-comunista) è storicamente assodato.

Mi torna però più difficile riconoscere i su citati uomini politici vicini, per mentalità, per idee e per stile di governo a filosofi come Giovanni Gentile, Ministro fascista della Cultura e a politici come Giuseppe De Stefani, celebre ministro fascista delle finanze, soprattutto perché costoro proclamarono per tutta la vita l’avversione al sistema plutocratico e usuraio nel quale è immerso, e sul quale si basa il sistema capitalistico, area nella quale mi è più facile riconoscere un Draghi o un Macron.

(Plutocrazia (def.) Dal greco ploutos (ricchezza) e kratos (potere), il termine “plutocrazia” designa genericamente un regime nel quale s’impongono politicamente i detentori della ricchezza mercantile e delle leve dell’alta finanza (e, in età contemporanea, della grande industria monopolistica). La plutocrazia – in quanto forma di dominio – è stata di solito concepita come degenerazione di una delle tradizionali forme di governo, l’aristocrazia, e, in tale accezione, costituisce una variante dell’oligarchia. Un modello plutocratico dell’antichità fu Cartagine. Nella nostra epoca la plutocrazia si serve, per la sua affermazione, del controllo dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, televisione) e degli strumenti di selezione della classe politica (sistemi partitico ed elettorale), arrivando – se necessario – alla gestione diretta del potere politico nelle istituzioni.)

E quindi, come la mettiamo? Diremo che il Draghi e i suoi compari non sono fascisti, tuttavia si comportano in modo tirannico e liberticida, quel modo che molti vedono solo nei regimi a ideologia fascista.

Non sarebbe più giusto, mi chiedo, accusarli di essere ideologicamente più prossimi al Politburo cinese, visto che il sistema capitalistico cinese ha battuto tutti gli altri per numero di avversari eliminati o mandati all’esilio’

Una risposta mi viene spontanea: mentre il fascismo è scomparso con la vittoria degli alleati nella seconda guerra mondiale, la bandiera rossa con falce e martello sventola forte e aggressiva e penetrata con la sua politica trasformista e opportunistica in tutti i settori della società, soprattutto quelli finanziari con i quali ha delle affinità sorprendenti.

A questo punto posso tentare una prima conclusione, lasciando logicamente aperto il discorso a tutti coloro che desiderano intervenire: l’accusa di fascismo è una delle tante mascherature studiate a tavolino per deviare l’attenzione della gente dal vero problema che è molto più pericoloso, concreto e terrificante.

I plutocrati (specialmente quelli che controllano i media) promuovono e incoraggiano un certo linguaggio diffamatorio (basato su parole, simboli, codici, fake-news) allo scopo di attuare, con copertura e senza, i loro progetti occulti e criminosi, che si configurano nella pratica degli stermini di massa (leggi: pandemia) mediante  l’uso intensivo della tecnologia, dell’alta finanza, del controllo della mente umana, con il supporto di una filosofia materialista che solo il comunismo possiede dalla notte dei tempi.

Ed ecco: vediamo un Trudeao minacciare apertamente i manifestanti di togliere loro le risorse vitali (“abbiamo il modo come tracciare e bloccare il vostro denaro che voi guadagnate!” , parole di un ministro canadese!) e Draghi chiudere in un campo di concentramento mezza Italia con la scusa di volerla proteggere dal coronavirus (tutti chiusi in casa, all’Italia ci penso io!): vogliono utilizzare tutto ciò che per noi rappresentava una scelta di progresso, di emancipazione e di libertà (cellulari e strumenti elettronici in genere!) come strumenti di tirannia e di dittatura. Ebbene, per restare nella metafora: questo si che è fascismo, anzi capital-comunismo!

 

 

I Patti Lateranensi sono stati firmati nel 1929. Scusate l'errore.

 


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