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"Quelli del nord-est"

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Mari
 Mari
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"Quelli del nord-est"

Lega Nord, xenofobi al governo - reportage francese (prima parte)
http://www.youtube.com/watch?v=a7_T0EPG2Bc

Lega Nord, xenofobi al governo (seconda parte)
http://www.youtube.com/watch?v=80wAIgv2lB8

GUARDATELO. NE VALE LA PENA

Ricordo ancora il giorno in cui Bossi comparve sulla scena pubblica. Gridava “Roma ladrona”, aveva la voce rauca, e parlava come l’uomo della strada. Sembrava il giusto vendicatore del popolo oppresso, il condottiero senza paura che avrebbe demolito il palazzo, il nuovo Masaniello che tutti aspettavano da tempo.

Trent’anni dopo Bossi ha ancora la voce rauca, ma non grida più Roma ladrona. La “capitale del vizio” – come lui l’aveva definita - lo ha accolto a braccia aperte, lo ha fatto senatore, e gli ha messo subito in tasca un paio di assegni poco puliti, con i quali ricattarlo nel caso gli venisse di nuovo in mente di mettersi contro il sistema.

Ma non ce n’è stato bisogno: al buon Bossi il “sistema marcio” deve essere piaciuto molto, visto che da allora ha fatto di tutto per allargare la propria base elettorale, in modo da accrescere di pari misura il proprio potere politico nella capitale.

Nel frattempo non ha fatto assolutamente nulla ...

... di quello che prometteva ai suoi elettori: non solo non ha demolito il palazzo, ma il suo principale cavallo di battaglia, il “federalismo”, rimane per ora una chimera tutta da realizzare.

Ma questo non significa affatto che lui abbia fallito, anzi. Il federalismo di Bossi infatti non è mai stato un reale obiettivo politico, ma soltanto uno strumento ideologico con il quale catalizzare intorno a sè il malcontento del nord-est, in modo da accrescere i propri voti.

Il classico specchietto per allodole.

Il problema è che in bocca sua il “federalismo” suona sempre più spesso come un elegante sostituto per il termine “egoismo”, che nessuno naturalmente può pronunciare a voce alta. Nessuno può dire “sono più ricco di te, quello che ho guadagnato me lo tengo, e tu vai fuori dai coglioni”, e quindi si dice “vogliamo poter gestire in prima persona i flussi economici che ci riguardano da vicino”.

Facendo leva su questa particolare “esigenza” dell’essere umano – la paura di perdere quel poco che si ha - Bossi ha saputo disseminare nel corso degli anni una vera e propria cultura di odio e di intolleranza verso “gli altri”, chiunque essi siano. Oggi non sono più solo i “terùn” ad essere odiati da “quelli del nord-est”, ma tutti coloro che parlano lingue diverse, che si amano in modo “diverso”, che praticano religioni diverse, e che la pensano – in ultima analisi – in modo diverso dal loro.

E’ facile andare da quello che ha messo da parte due lire e dirgli: “Io ti difenderò sempre da chi te le vuole prendere”. E’ chiaro che quello il voto te lo darà sempre.

Più difficile sarebbe usare il potere politico per affrontare davvero i grandi problemi sociali, cercando di integrarli in soluzioni costruttive, ma questo significherebbe volere il bene del proprio paese, ed è improbabile che il nostro “celoduro” abbia mai provato una sensazione di quel tipo.

Le uniche volte che ha pestato i piedi sono state per confermare alla propria base – quando magari sentiva sfuggire il supporto popolare - che “adesso basta se no mi incazzo”, ma di sostanziale non ha mai fatto nulla per loro, nè ha mosso un solo passo in direzione di un vero progresso sociale.

A lui il regresso va benissimo.

Il problema è che nel frattempo ha convinto ”quelli del nord-est” di essere diversi, di essere migliori, di essere superiori. Loro guardano con orgoglio alle loro fabbrichette, alle loro villette e alle loro macchinette, e dicono “lo vedete che è possibile perseguire un modello sano e produttivo, senza stare a piagnucolare dal mattino alla sera?”

Certo che è possibile: nessuno nega infatti che il nord-est sia oggi la regione più ricca d’Italia. Ma il nord-est vive forse in un’economia separata dal resto del mondo? Ricava forse le materie prime dal proprio territorio, produce esclusivamente con quelle, vende e consuma tutto all’interno dei proprio confini?

Perchè altrimenti sono capaci tutti a mettere su una “impresa vincente”: basta fare le marmellate con le arance raccolte dagli immigrati in Calabria, dove la manodopera la paghi 5 euro al giorno, oppure basta fare le gonne con la seta lavorata in Viet-Nam, dove la manodopera la paghi un dollaro al giorno, oppure basta fare le caramelle con lo zucchero di Haiti, dove la manodopera la paghi direttamente a bastonate.

Salvo poi scendere in piazza e gridare in coro “Fuori i marocchini da casa mia!”

Massimo Mazzucco
3/5/2010
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3532


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mendi
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Questo Mazzucco non sa e non capisce niente del Veneto (nord-est non significa niente) e delle sue genti.


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dana74
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infatti Mendi massimo vive negli Usa.
Rincuorati leggendo i commenti di diversi che non solo glielo fanno notare,
ma non è che la Lega si inventa certi episodi di cronaca solo per far propaganda razzista come la sinistra lascia intendere.


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dana74
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inserito a parte


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Anonymous
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chi tenta di rappresentare Bossi come un oligarca o rappresentarne delle analogie con taluni politici oligarchi del sud imperniando il loro discorse su un cambiamento di Bossi dimentica che il cambiamento di Bossi ( a parte il fatto che suo seguaci come Maroni o Zaia nulla, ma proprio nulla hanno da invidiare ad altri politici meridionali che sisono succeeduti al governo dal dopoguerra ad oggi ) dimentica della malattia ( da quel che si vede e si riesce a capire anche leggermente invalidante) che ha colpito Bossi da 10 anni ca questa parte circa , io vorrei vedere certi intellettuali del meridione se si azzarderebbero a criticare i loro politici alcuni dei quali anche in piena lucidità hanno sgivernato come solo i peggiori rappresentanti della lega potrebbero mai fare...mi sembra proprio che alcuni meridionalisti non abbiano alcun metro di misura qunado parlano della Lega Nord...l'importante per loro è parlarne male...

Parlando dei leghisti crudeli, separatisti, EVASORI FISCALI ( E MANGIA BAMBINI PRENDENDO IL POSTO DEI VECCHI COMUNISTI) ecc... mi chiedo se alcuni dei fatti che elenca Ricolfi, CHE NON È UN UOMO IN QUOTA LEGA NORD basandosi SU DATI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE COSÌ COME LUI AFFERMA, non contribuiscano molto di più al secessionismo se no la propaganda politica della Lega certo non più criticabile della propaganda politica degli altri partiti.
SAREBBE INTERESSANTE PER TUTTI DARE UN'OCCHIATA A QUESTO FILMATO. Buona Visione !!
http://www.youtube.com/watch?v=S--Jf8bdTDc


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dana74
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wiki la Lega ha "fregato" e continua a fregare un sacco di voti..basta questo per essere demonizzati.
Pensaci, da quando esiste la Lega solo ultimamente, mano a mano che scompare la sinistra si accaniscono contro la Lega.

La critica va più che bene a qualsiasi partito, purché si basi su programmi e fatti.
Quello che usano contro la Lega è pura propaganda strumentale.

ps ho sbagliato a postare l'art sul primo maggio, ho fatto rispondi invece di nuoto topic..lo tolgo..


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Anonymous
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@Mari. Grazie per l'interessantissimo post. Inequivocabile. Che Mazzucco viva in USA è una di quelle pelose, speciose e inconcludenti obiezioni. Sarebbe come dire che noi che viviamo in Italia non possiamo parlare della politica USA. Altra cosa che mi ha fatto sorridere è chi parla di "genti venete". Naturalmente in Italia esistono solo gli italiani. Almeno che non ci si riferisca ai Galli che una volta popolavano quella porzione di territorio. Ripeto io conosco solo la popolazione italiana. Nel caso del Veneto e del nord-est in genere, conosco la organizzazione "Life" che propugnava il diritto di non pagare le tasse. Ma come al solito mi sono fatto portare dalla mia generosità. Non vale la pena di fronte a post pretestuosi se non proprio "provocatori" di chi in realtà difende la pretesa di non pagare le tasse e si esercità , da apprendista stregone, nell'infame tentativo di disgregare la nostra coesione sociale. Si illudono che da soli farebbero una fine diversa dalla Slovenia, Croazia, Serbia . Cioè fame, miseria, emigrazione e prostituzione. Quindi cara Mari , grazie di nuovo e "non ti curar di loro ma guarda e passa".


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Mari
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@Mari. Grazie per l'interessantissimo post. Inequivocabile. Che Mazzucco viva in USA è una di quelle pelose, speciose e inconcludenti obiezioni. Sarebbe come dire che noi che viviamo in Italia non possiamo parlare della politica USA. Altra cosa che mi ha fatto sorridere è chi parla di "genti venete". Naturalmente in Italia esistono solo gli italiani. Almeno che non ci si riferisca ai Galli che una volta popolavano quella porzione di territorio. Ripeto io conosco solo la popolazione italiana. Nel caso del Veneto e del nord-est in genere, conosco la organizzazione "Life" che propugnava il diritto di non pagare le tasse. Ma come al solito mi sono fatto portare dalla mia generosità. Non vale la pena di fronte a post pretestuosi se non proprio "provocatori" di chi in realtà difende la pretesa di non pagare le tasse e si esercità , da apprendista stregone, nell'infame tentativo di disgregare la nostra coesione sociale. Si illudono che da soli farebbero una fine diversa dalla Slovenia, Croazia, Serbia . Cioè fame, miseria, emigrazione e prostituzione. Quindi cara Mari , grazie di nuovo e "non ti curar di loro ma guarda e passa".

Messere Cesare, e' stato un "piacere". 😉


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chi difende la pretesa di non pagare le tasse o di avere beni e servizi pubblici pagati da altri( VEDI FREE RIDING) mi sa che sono quelli che sparlano del nord Italia, ed in proposito penso che magari lo fanno con il tentativo di mettere se stessi ed i propri amici in buona luce...
Le affermazioni di Ricolfi nel video qui sopra parlano più di mille chiacchere da tifosi...


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@Wiki. Io chiuderei qui questo dialogo tra sordi. Non prima di averle ricordato che non esiste, come lei crede e dice, il Norditalia. Esiste il Nord dell'italia. Cioè degli italiani che vivono al nord, come gli italiani che vivono al Sud. E che l'Italia è una e le diffeenze tra chi vive al Nord e chi vive al Sud di una unica naione, speriamo sempre meno nazione e sempre più parte de Europa sonole stesse che ci sono tr chi ha gli occhi azzurri e chi i ha nocciola. Cioè ininfluenti. Chi utilizza le differenze per creare divisioni è prima di tutto un fomentatore e poi un cretino che non ha capito niente della lezione Jugoslava. Saluti


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Cesare mi saluti la sua "cara Jugoslavia" ( anche se le consiglierei di non evocarla troppo spesso...così per scaramanzia...)però sul FREE RIDING NON MI HA RISPOSTO...
forse...chi avuto, ha avuto, ha avuto...chi ha dato, ha dato, ha dato...scurdammocce 'o passato...È MOLTO MEGLIO per taluni...

che potrebbero essere gli stessi che tentano di rivangare il passato dell'unità d'Italia per riuscire a trovare delle posizioni di vantaggio sul nord Italia tentando di ricostruire una storia di fatti che sono successi 300 anni fà circa ( alla salute del rancore...)che li faccia passare per vittime dei peggiori soprusi così, magari, da poter rivendicare oggi chissà quali ulteriori PRIVILEGI...

Il bello di certi ragionamenti, è che promuovono la responsabilità delle persone ...magari buttandola sul catastrofismo...
l'alternativa in certi momenti potrebbe essere quella di iniziare a parlare di cosmopolitismo o magari chessò così en passant iniziare a parlare del "sesso degli angeli"...oppurre tentare di inventare delle notizie dove le notizie non ci sono così tanto per ingannare il tempo...o forse qualcun' altro...
altrimenti si potrebbe comodamente dargli contro al pensiero federalista popugnato dalla lega, responsabili entrambi di tutti i mali d'Italia ...sarebbe certamente catartico.


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@wiki. Io la finirei qua. E' un dialogo tra sordi. Ma prima la scandalizzo ancora. " A me di quello che dice Bossi non me ne frega niente. Per me non è il centro del Mondo. Come si diceva una volta : "Con quella bocca può dire ciò che vuole. Lui è padrone di dirlo ed io di ignorarlo. Soprattutto quando sono cose suggestive e trombonesche". Spero di essere stato chiaro. Lo dico anche da "emigrante interno" insieme ai 6milioni di uomini e donne che negli anni 60 e 70 sono andati a creare ricchezza nelle regioni del Nord. Per quattro soldi. E senza che nessuno oggi lo ricordi. Trattati per lo più come bestie. Alla stazione per esempio di Torino con le valigie di cartone tenute insieme dagli spaghi. Dormendo in letti in cui uno si alzava per lavorare e l'altro vi entrava dopo il lavoro. In abbaini e soffitte senza riscaldamento e tante volte senza neanche nè bagni nè acquai. Si potrebbe e forse si dovrebbe narrare una epopea di milioni di persone che lavoravano per un pezzo di pane e che ha fatto la fortuna delle industrie del nord, oggi quegli stessi che si trovano quelle strutture costruite con il sudore e la fatica di 6 milioni di persone si sono dimenticati da dove arriva la loro prosperità. Ma questa è una cosa seria. E misconosciuta ad arte. Sarebbe un discorso lungo e serio. Con l'avanspettacolo dei Bossi e Calderoli non c'entra niente. E comunque io la finisco qui.


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mi permetta Cesare ...Lei dice che non gliene frega niente di Bossi e del federalismo ma a me da la sensazione che lei pensi quantomeno male di Bossi e del federalismo...cosa che atterrebbe alla libertà di opinione.


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@wiki. Saluti. E non dico di più


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Mari
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😆 😆 😆


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