"Quelli del nord-est"

il fatto che lei abbia citato solamente l'epopea di lavoratori del sud venuti a lavorare al nord Italia e non abbia neanche accenato ad altre epopee ed immigazioni ( chessò dal veneto veso la Lombardia ed il Piemonte, oppure dalle regioni del centro e del nord verso l'estero e che comunque hanno contribuito a rendere più forte ltalia) rafforza in me il convincimento che il suo sentimento no sia un sentimento pattriottico, ma per lo più meridionalista...

@wiki. Saluti.

Cesare nonostante tutte le sue "rassicurazioni" sul fatto che in un ipotetico schieramento contrapposto Lei sarebbe parte terza a me da l'impressione che lei sia parecchio di parte meridionalista ...questo di per sè non è un peccato basterebbe avere l'onesta intellettuale di ammetterlo...

Condivido in parte il sorriso di Cesare (nome o titolo da Roma imperiale?),
ma vince poi la sensazione di “grottesco pirandelliano”, che nasce appena lette le considerazioni.

L’imprecisione di wiki n’è la causa, giacché si dovrebbe parlare sempre di Popolo Veneto…

ghèto capìo? – èto capì? – tì gà capìo? - atu capì – capìséto? – hastu capì?

Scelga pure da solo la variante linguistica più gradita.

C’è dunque poco da meravigliarsi se Le risulta misconosciuta la realtà del Veneto che,
ripeto qui senza noia, è una zona del Nord Italia, che ha poco più di niente da spartire con la
Lega, la quale invece si fa forte della parziale ignoranza tuttora diffusa nella ns stessa popolazione.

L’amata parte del territorio, che ci ospita è da parecchio tempo un’incarnazione “frankenstiniana”
di due o tre tra le più famose protagoniste di favole…, ma si sta ridestando:

Cenerentoladdormentanevenelbosco,

Invito perciò a compiere almeno qualche indagine qua e là nel web;
pochi click di mouse in più per indagare non dovrebbero sfiancare.

Accipicchia… quasi, quasi me ne scordavo…

sempre nel Veneto, che confermo appartenere per certo al territorio italiano, che diamine…
chi tace non dice niente, perciò divenire oggetto di considerazioni o affermazioni imprecise,
anche se portate a termine in buona fede, sicuramente non può contare sull’immunità espressiva,
che pare permettere un’inesistente e solo presunta contumacia.

Siamo qui disponibili in molti.

Ai curiosi d’ogni colore e provenienza, che ben mantengono viva l’intelligenza donata loro e
conservandosi tali s’interrogano, perché coscienti di non “essere mai saputi” una volta per tutte…
auguro buone scoperte e me ne torno alla lettura di alcune vicende del Sud Italia,
che hanno affossato il grandioso Regno delle due Sicilie (c’erano quattro tasse e funzionava!).

Noi siamo orfani al pari di tanti altri… sob, sob… pace a te, mitica Repubblica di S. Marco.

Diverrà comprensibile il perché alla Lega piace tanto il Veneto;
andrà a ripassare com’è stato un vero esempio di federalismo funzionante a 1000…. Quarto, bzz…

bip! Bip! Mercante di schiavi… AAA mercenario cercasi…
#?^ aarrrgh grrrranita... camicia rossa…
orecchio mozzato… Beppe
CaveauR penso conte..

CIAO 😉

complimenti per la chiarezza di esposizione 21...

p.s la commedia degli equivoci può nascere anche da una mancanza di onestà intellettuale oltre che da ignoranza, poi uno può addossare magari senza cognizione di cusa la responsabilità dell' imcomprensione al soggetto che a pelle e secondo la sua soggettività gli è meno affine dal punto di vista del pensiero...
star lì a fare fini sottigliezze tra veneti, cittadini del Veneto, popolo Veneto in certi casi non mi sembra per nulla rilevante...
...per essere più chiari nell'esposizione si potrebbe fare direttamente e modestamente riferimento a dei fatti ad esempio.

Campania
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02-03-2010

economia e giustizia
Il buco nero del Comune di Napoli
Palazzo San Giacomo ha debiti fuori bilancio pari a 180 milioni di euro
"Un altro anno è passato senza che ci siano stati segni incoraggianti di un diverso modo di gestire la cosa pubblica". Con queste parole il procuratore della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, ha iniziato la sua relazione in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, che si è svolta sabato nella sede di Piedigrotta. Un 2009 nero, stando alle considerazioni del procuratore, caratterizzato da ingenti danni economici, riconducibili ad una "mala gestio" che affligge le finanze pubbliche.
Silvia Miller

" un quadro avvilente quello tracciato dal procuratore della Corte dei Conti della Campania, Arturo Martucci di Scarfizzi. Provincia, Regione, Comune: nessun ente viene salvato dai giudici contabili, che in un anno di attività hanno visto aumentare il loro lavoro a dispetto di un organico in calo.

in aumento le citazioni
nel 2009 66 milioni di danni

Il 2009 ha visto un aumento in termini economici dei danni causati agli enti pubblici da comportamenti illeciti. Se nel 2008 si sono avuti 43 milioni di euro di sprechi, nel 2009 l'importo sale a 66 milioni, a cui sono da aggiungere gli importi di condanna pari a 19 milioni e 500mila euro, con un aumento di un terzo rispetto al 2008 e al 2007. Questo incremento è collegato anche ad un altro aumento, quello degli atti di citazione, che quest'anno hanno riguardato per lo più gli enti territoriali. Si è passati dai 110 del 2008 ai 123 del 2009. Le misure cautelari hanno riguardato persone fisiche e giuridiche e sono state azionate in favore di amministrazioni, locali, Asl, enti pubblici. L'importo è di 9 milioni e 665mila, quasi il doppio rispetto al 2008.

i debiti fuori bilancio:
il caso del comune di napoli

Uno dei problemi che per il procuratore Scarfizzi desta maggiore preoccupazione è quello dei debiti fuori bilancio. "Il fenomeno - dice il procuratore della Corte dei Conti - dovrebbe rappresentare un rimedio ad una patologia, e invece costituisce un mezzo di impegno dei pubblici bilanci". " per questo motivo che il legislatore ha provveduto a chiedere notizie ad oltre 250 comuni che nel triennio 2006-2008 non avevano trasmesso delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Un caso particolare è rappresentato dal Comune di Napoli. Il Comune ha fatto pervenire fino al 2009 due comunicazioni riguardanti tre delibere per un importo di 38 milioni, di cui 27.480 milioni per sorta e 10.600 milioni di oneri aggiuntivi. Ma da un parere reso dal Collegio dei Revisori dei conti in data 29-9-2009 si apprende che i debiti fuori bilancio nel periodo 1 gennaio-30 agosto ammontano a 50.607.266 euro. Si può concludere che il complessivo importo dei debiti fuori bilancio degli enti territoriali per il 2009 è pari a 180 milioni. "Una progressiva lievitazione anno per anno di questa notevole massa debitoria degli enti", chiosa il procuratore.

gli sprechi di denaro pubblico
tra consulenze e spese legali

Disinvolta gestione del personale, consulenze, incarichi indebitamente conferiti, erogazioni di spese di varia natura. Sono le tipologie più frequenti con cui un ente pubblico spreca i soldi dei contribuenti. Alla voce gestione del personale, sono citati i casi di: Casalnuovo (110mila euro al segretario comunale pro tempore per lavoro straordinario), Salerno (29mila euro per compensi illegittimi ad un dirigente), Comune di Napoli (il caso degli "stipendi d'oro", a giudizio dieci dirigenti e funzionari per un danno di 2.373.938 euro). Ingenti sprechi sono legati alla concessione disinvolta delle consulenze, che rispetto al 2007 sono aumentate del 50 per cento. Il Comune di Salerno ha avuto un danno di 12mila euro per incarichi legali. Il Comune di Napoli, pur disponendo di un ufficio legale, ha conferito un incarico di difesa ad un professionista esterno pari a 42mila euro. Sempre a Salerno è stato conferito un incarico di consulenza fiscale pari a 118mila euro. Un caso particolare è rappresentato dal Consorzio di Bonifica Aurunco. L'illecito è consistito nell'aver fatto figurare, come incarico sotto la soglia comunitaria di 40mila euro, un contratto d'opera di importo superiore, avendo poi il professionista percepito un compenso di 1.300.000 euro per la ristrutturazione e l'ammodernamento dell'impianto irriguo di Cellole. Il danno presunto ammonta a 1.161 milioni di euro.

le irregolarità di salerno
nella gestione dei servizi sociali

Tra i comuni spreconi ricorre più volte quello gestito da Vincenzo De Luca. Gravi irregolarità sono emerse in relazione ai servizi sociali resi in convenzione con il Comune di Salerno, da parte di una Società cooperativa che si occupa di disabili residenti nel comune. L'atto di citazione contesta un danno patrimoniale di oltre un milione di euro.

Notizia proveniente dal sito: danaro.it

La fortuna imprenditoriale del veneto e' dovuta alla tragedia del Vajont,all'inondazione di miliardi erogati a pioggia anche a chi distava oltre 100km. dal luogo della tragedia.Tenetevela la Serenissima,ormai una suburbia post-industriale che mangia migliaia di ettari all'agricoltura per fare centri commerciali.

"Naturalmente in Italia esistono solo gli italiani"

"E che l'Italia è una e le diffeenze tra chi vive al Nord e chi vive al Sud di una unica naione, speriamo sempre meno nazione e sempre più parte de Europa sonole stesse che ci sono tr chi ha gli occhi azzurri e chi i ha nocciola. Cioè ininfluenti. Chi utilizza le differenze per creare divisioni è prima di tutto un fomentatore e poi un cretino che non ha capito niente della lezione Jugoslava. Saluti"

in questi casi si dice...... ROTFL.

flashnews: l'Italia non esiste. ciò che unisce l'Italia è la televisione, fino all'avvento di quel mezzo che ha unificato (ma meglio dire OMOLOGATO)
le genti della penisola, non si parlava nemmeno la stessa lingua.
dire che in Italia ci sono gli italiani è un puro discorso di forma politica.
la lezione Jugoslava insegna che in democrazia le genti diverse tendono a frammentarsi a differenziarsi e a cercare un'autonomia. a volte con risultati tragici, a volte questi sentimenti sono manipolati, ma la sostanza non cambia.
se non si vede queste si fa della pure demagogia internazionalista e ideologizzata. siam nel 2010 e stiam ancora parlando di utopie. mah!