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27 Novembre 2013 20:26
Il governo di larghe intese non manca mai di stupirci: proprio mentre l'Ocse puntellava le politiche italiane per i salari bassi e la sproporzione tra eccessivi contributi pensionistici a fronte di uno scarso sostegno al reddito per le fasce più povere della popolazione (riproducendo, nota bene, un principio di competizione inter-generazionale) il vice-ministro piddino all'Economia Stefano Fassina annunciava in Senato il grande contributo governativo per i meno abbienti.
Non illudetevi! Non si tratta né del "reddito di base incondizionato" richiesto dai movimenti negli ultimi 15 anni, né del "reddito minimo garantito" variamente articolato nelle 3 proposte di legge presentate alla Camera rispettivamente da Sel, Pd e Movimento 5 Stelle. Se già le proposte di Pd e 5 Stelle non uscivano da una logica di 'workfare', per cui l'erogazione del contributo era condizionata dalla soggettiva disponibilità all'accettazione del lavoro (qualunque lavoro!), qui si riproducono i più biechi dispositivi di controllo sulla (contro la) povertà: si legge infatti, tra le righe, che per ottenere l'erogazione tanto agognata i poveri dovranno dimostrare allo Stato di essere buoni padri di famiglia (chi giudicherà aderenza o devianza al "modello"?) e soprattutto di cercare lavoro mantenendosi continuamente aggiornati alle liste di collocamento (come se nelle liste di collocamento si trovasse lavoro oggi!). Un vero e proprio "workfare disciplinare" che ricorda forme di controllo della forza-lavoro tipiche degli stati totalitari.
Tutto questo per una miseria: 120 milioni di euro che dovranno essere spartiti tra 3 milioni di persone (alle condizioni suddette). E per avere questa miseria, bisogna già esser oltremodo malmessi economicamente e saperlo dimostrare: le famiglie che potranno fare ricorso al contributo (che non è individuale ma famigliare, riproducendo anzi la dimensione italica di un welfare familista) devono avere un reddito annuo famigliare uguale o inferiore ai 12.000 euro...
Che dire? Un vero e proprio contributo al mantenimento della miseria... Avessero almeno il coraggio di definirlo per quel che è! Preferiscono invece parlare, più pudicamente, di "contributo di solidarietà" (sempre la solita pelosa retorica pauperista) per il Sostegno all'inserimento sociale (Sia). Potranno di più pratiche di riappropriazione e forme massificate di insolvenza e illegalità che tanta obbedienza per pochi euro sotto condizione...
Ancora una volta, meglio la lotta!
InfoAut
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"E gli occhi dei poveri riflettono, con la tristezza della sconfitta, un
crescente furore.
Nei cuori degli umili maturano i frutti del furore e
s'avvicina l'epoca della vendemmia"
John Steinbeck, “Furore” 👿
27 Novembre 2013 21:04
Cioe,facendo un calcolo approssimativo e probabile,salta fuori 100 euro a famiglia che...non deve superare 12000 euro di reddito(lordo o netto?)
E in piu,UNA TANTUM.Cioe,non un aiuto mensile.
Da ridere.
Dal novembre 2011, data di insediamento di Monti, al novembre
2012 abbiamo:
- La
Disoccupazione salita dal 9,30% al 10,80%
- Il
Pil sceso da -051% a -2,56%
- La
Produz. Industriale scesa da -4,5 a -5,07
- Il
Debito Pubblico salito da 1.916.401
a 1.975.631
-
Debito/Pil salito da 120,70% a 126,40%
-
Deficit/Pil salito da -2,50ma -2,8
-Consumi scesi da -1,59% a -3,69%
- Le
Retribuzioni scese da 1,48 a 1,38
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Fmi: "Fuga di capitali dall'Italia"
Persi 235 miliardi, il 15% del Pil
http://www.repubblica.it/economia/2012/10/10/news/fmi_fuga_capitali_italia-44219671/
27 Novembre 2013 22:19
120 milioni di euro che dovranno essere spartiti tra 3 milioni di persone (alle condizioni suddette).
in pratica, stanno "elargendo" (una tantum) 40 euro a persona (120 milioni di euro diviso 3 milioni di persone). Ammesso pure che , come dice jefferson, siano 100 €, definire questi politici "democratici" alla fassina come criminali, mascalzoni, farabutti o delinquenti è quasi fargli un complimento... non trovo un termine sufficientemente forte per definirli salvo forse uno:merde!
"E gli occhi dei poveri riflettono, con la tristezza della sconfitta, un
crescente furore.
Nei cuori degli umili maturano i frutti del furore e
s'avvicina l'epoca della vendemmia"John Steinbeck, “Furore” 👿
Ma prima della vendemmia, ci sarà qualcuno - di quei 3 milioni di poveracci destinatari del provvedimento in questione - che sputerà in faccia a qualcuno dei vari fassina ? Solo uno sputo per ogni euro così generosamente elargito!
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27 Novembre 2013 23:02
"Ma prima della vendemmia, ci sarà qualcuno - di quei 3 milioni di poveracci destinatari del provvedimento in questione - che sputerà in faccia a qualcuno dei vari fassina ? Solo uno sputo per ogni euro così generosamente elargito!"
In verità, una cosa del genere a Fassina è già successa ... ed io ho assistito con gusto ... la sera della rielezione di Napolitano .... poi toccò a Franceschini al ristorante ...
Ma qui ormai il problema non sono più gli sputi ... ci vuole ben altro ... e sta vendemmia non la vedo così lontana ....
28 Novembre 2013 18:20
"Ma prima della vendemmia, ci sarà qualcuno - di quei 3 milioni di poveracci destinatari del provvedimento in questione - che sputerà in faccia a qualcuno dei vari fassina ? Solo uno sputo per ogni euro così generosamente elargito!"
In verità, una cosa del genere a Fassina è già successa ... ed io ho assistito con gusto ... la sera della rielezione di Napolitano .... poi toccò a Franceschini al ristorante ...
Ma qui ormai il problema non sono più gli sputi ... ci vuole ben altro ... e sta vendemmia non la vedo così lontana ....
Gli sputi ai fassina ed altri sono ancora troppo scarsi ... bisognerà prima sommergerli di sputi e poi ... vendemmiare.