Dice che domenica scorsa, il giorno dopo il Vaffa-Day, Eugenio Scalfari aveva cominciato a saltellare di rabbia come quella suora finta, un po’ rompicoglioni, dello spot Uliveto. Quella del “plin-plin” e dello scocciante “lo sapevamo”: antipatica, da cazzotto in faccia.
Dopo di che, probabilmente martedì, calmatosi (ha sempre ottant’anni, e “zompare” per due giorni consecutivi slabbra le coronarie), lui che d’aspetto assomiglia a un monsignore (quando si dice le coincidenze), ha deciso di anticipare il sermone domenicale al mercoledì. Ma solo per distribuire una dose extralarge di scapaccioni a Beppe Grilo, come si faceva coi ragazzi discoli dell’oratorio. E quel che è peggio anche ai suoi simpatici e incazzati grillini…
Altro che la suora dello spot: ieri su la Repubblica, quotidiano della Chiesa Laico-Alto-Borghese Italiana, Scalfari si è prodotto in un gigantesco plin-plin ideologico su Grillo, liquidandolo come utile idiota per qualche Chavez italiano. E sulla piazza di Bologna (e d’Italia), occupata, a suo Augusto Parere, da una massa di barbari e di bloggaroli anarco-sindacalisti.
Roba più da scomuniche papali che da monsignori... Evidentemente, al Papa Laico di Repubblica piace mantenere la distanza sociale: il popolo puzza. Probabilmente appartiene a quella borghesia, tanto per fare un esempio generico, che quando al portinaio, muore un congiunto, mentre presenta le condoglianze, gli ricorda che alla plafoniera del terzo piano va cambiata la lampadina fulminata.
Insomma, gente abituata a non perdere colpi. E che ritiene di conoscere perfettamente quale sia il bene del popolo bue… E i risultati si vedono...
Insopportabile. Eppure Scalfari ha il coraggio di scandalizzarsi se gli italiani, delusi da un governo pizza e fichi da lui sponsorizzato, si svegliano una mattina e si mettono a fare plin-plin sulle teste di ministri e politici... Qui ci vorrebbe un altro Vaffa-day personalizzato… Grillo prenda appunto.
A proposito, Scalfari critica tanto i preti, ma i Papi Laici, come lui, se li fanno ogni tanto gli esamini di coscienza (politica)?
Carlo Gambescia
Fonte: http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/
Link: http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/2007/09/metapolitical-comics-scalfari-ha-fatto.html
13.09.07
mi hanno telefonato per un sondaggio.
Il tema era ... la politica.
Mi sono divertito a dare i voti (come a scuola, da zero a dieci):
Silvio B.: 1 (il mio professore di scienze del liceo ... ci aveva fatto una filippica sulle motivazioni per le quali non bisognerebbe mai dare "zero")
Gianfranco F.: 2 +
Umberto B: 2 -
Pierferdinando C.: 3
Romano P.: 4
(ho dato una sola sufficienza, ma non vi dico a chi!)
Mi hanno chiesto se le tasse vadano diminuite.
La domanda è capziosa. Ovviamente tutti rispondono che le tasse vanno diminuite.
Il problema è un altro: le tasse vanno pagate, vanno pagate da tutti ed i soldi vanno spesi bene.
Insomma, il problema non sono le tasse. E' l'evasione fiscale!
La soluzione sarebbe quella di trattare i privati esattamente come si trattano le aziende: dando la possibilità di detrarre le spese "fatturate".
Così tutti i privati (come fanno tutte le aziende) chiederebbero sempre la fattura per ogni spesa ... e l'evasione (miracolo!) sparirebbe.
Basterebbe, insomma, una legge che si può scrivere in tre righe.
Ma le cose facili ... non sono apprezzate dai nostri politici (perché, come dice il vecchio adagio, "dove c'è casino c'è guadagno").
Mi hanno chiesto se il potere deve essere mantenuto al Parlamento, oppure concentrato nelle mani del Primo Ministro oppure ancora nella mani del Presidente delle Repubblica.
Il potere - a mio parere - deve restare al Parlamento, solo che in Parlamento anzichè 900 persone ... dovrebbero starci solo in 300 (sarebbe più facile mettersi d'accordo e, soprattutto, ci costerebbero enormemente di meno)
Mi hanno chiesto se la legge elettorale vada cambiata.
E certo che deve essere cambiata. Anche perché oggi noi non votiamo! Se io voglio votare per un candidato che si chiama Mario Rossi ... non posso farlo. Oggi posso solo votare per un partito e questo è antidemocratico ed anticostituzionale!
Mi hanno chiesto per chi voterei ... se oggi si andasse alle elezioni.
Spiacente ma da un po' ho deciso di non votare più (almeno fino a che rimane questa legge che mi impedisce di votare per chi voglio io!).
Mi hanno chiesto se la UDC dovrebbe confluire nel nascente PD.
Ho risposto con una domanda "l'UDC di Casini o quella di Mele?"
Beh, le altre domande ... le troverete su "La Repubblica" visto che (l'ho saputo solo alla fine) il sondaggio era commissionato da loro.
Mi sa che vado a fondare un partito!
Chi mi vota?
Paolo
http://paolofederici.splinder.com/post/13832463
Cheppalle le tasse. Quando bene un anno splendido di PIL, con un governo efficiente e l'UE compiacente, ti abbuonano 50 euro di IRPEF in un anno, che ci fai? Una cena con la mogliettina? Al metalmeccanico da 12000 lordi all'anno la riduzione delle tasse non importa un fico secco, figurarsi ad un precario da 6000. Eppoi, dovrebbero essere più onesti nelle domande: "è favorevole a TAGLI ALLA SCUOLA, SANITA', SERVIZI per avere meno tasse"? Poi vorrei vedere...