Sicuri che Schwazer sia colpevole ?

Doping russo = dieselgate (noiosamente made in USA)

Ma chi processerà mai i giudici corrotti?

Non ho ancora guardato il servizio, mi riprometto di farlo a breve. Solo alcune mie considerazioni rapide sulla domanda in calce:

- la positività ad uno solo dei più di 40 controlli antidoping da lui effettuati nell'ultimo anno (dopo che ha anche deciso di rinunciare alle famose "finestre" di reperibilità) è alquanto sospetta.

- la negatività al primo test che si è poi trasformata in positività qualche mese dopo è alquanto sospetta.

- il modus operandi delle analisi, con mancata osservazione dell'anonimità del campione è alquanto sospetta.

- ultima, e per me autentica pistola fumante, il fatto che il testosterone sia un tipo di doping che in una disciplina come la sua è fondamentalmente inutile. Voglio dire, capirei se si fosse fatto beccare con qualcosa che lo potesse aiutare a migliorarsi, ma che cavolo...

Del resto, per far diventare "gombloddisdi" quelli di Repubblica ce ne vuole...
😆

Sarà il caldo ferragostano che fa pubblicare notizie antiche.
Ho già pubblicato un articolo tempo fa presentato su Dagospia ove si dichiarava la non colpevolezza di Schwazer, è evidente che da fastidio a qualcuno. 😈

Infatti è innocente. Ma per giustificare l'esclusione della Russia hanno voluto fare di lui il capro espiatorio per non destare sospetti...

E' duro da ammettere, ma doping e politica sono sempre andati a braccetto, e l'ostracismo per la squadra russa ne è il chiaro esempio.
Ricordo le Olimpiadi invernali di LilleHammer del 1994 dove vincemmo ben 20 medaglie, proprio noi che prima di allora non avevamo mai brillato. Già, in una amena località dell'Emilia c'era chi ha costruito tutto questo con la benedizione dei politici del governo e tutto è filato liscio, come pure lì è avvenuta la preparazione di un atleta che stabilì un record mondiale durato quasi 20 anni. Qualcuno ha provato ad aprir bocca, si è parlato di "clinica degli orrori", ma alla fine tutti salvi.

E' duro da ammettere, ma doping e politica sono sempre andati a braccetto, e l'ostracismo per la squadra russa ne è il chiaro esempio.
Ricordo le Olimpiadi invernali di LilleHammer del 1994 dove vincemmo ben 20 medaglie, proprio noi che prima di allora non avevamo mai brillato. Già, in una amena località dell'Emilia c'era chi ha costruito tutto questo con la benedizione dei politici del governo e tutto è filato liscio, come pure lì è avvenuta la preparazione di un atleta che stabilì un record mondiale durato quasi 20 anni. Qualcuno ha provato ad aprir bocca, si è parlato di "clinica degli orrori", ma alla fine tutti salvi.

Le olimpiadi di Lillehammer furono una cosa scandalosa, tutti i "clienti" di Conconi ebbero risultati straordinari, l'Italia fu la nazionale più medagliata. Nella staffetta maschile nostri mediocri atleti quasi quarantenni surclassavano scandinavi ventenni. La Di Centa (poi deputata berlusconiana) mi ricordo fece una prova incredibilmente strepitosa, nel finale superava tutte a velocità doppia quasi andasse su una motoslitta. La Belmondo, che era la nostra atleta di punta e arrivò quarta, rimase fredda e venne fatta passare come una cozza rosicona che non sapeva perdere a confronto della neo-campionessa "dal magnifico sorriso". Aveva i suoi buoni motivi per essere incazzata ma non li poteva dire. Poi si scoprì che tutti i medagliati del fondo (i 4 uomini più la Di Centa) erano negli elenchi del "prof." Conconi. All'epoca si "lavorava" principalmente sui globuli rossi con l'EPO.

http://www.repubblica.it/online/sport/lista/lista/lista.html

Fucilato alla schiena,certe nazioni con il doping sono avanti 30 anni...e magari si scoprirà in qualche futuro. 😳