Sulle ideologie e sulla pratica.

Sono sbucati 1000 (mille) miliardi di dollari prestati senza garanzie.

Altrimenti a cosa servirebbe il potere?

Mincuo,
va bene mi sembra che ci siamo chiariti. Sul governo probabilmente mi sono espresso male, e concordo sul fatto che attualmente non ce ne sia uno che pensi anche agli interessi nazionali (la tua sarcastica "ipotesi"). Mi/ti chiedevo: se ci fosse tale governo, come dovrebbe muoversi e che senso hanno le teorie economiche nel suo operare? Tutto qua. Comunque più o meno penso di essermi fatto un'idea della tua opinione e non è necessario che tu risponda, se non vuoi.

Per le analisi predittive l'analisi dei dati riveste il ruolo fondamentale così come l'informazione (non il TG2 ovviamente, soprattutto alla luce del secondo messaggio) e per il resto ci sono questioni riservate di cui non puoi parlare. Nessun problema!

Uella, un'altra scoperta dell'america,

da sempre il potere non si fa scrupoli a stampare soldi, o usare quelli dei contribuenti per parare il culo ai loro accoliti.

Pero, passi avanti, e noi che pensevamo che el pueblo unido vince facile di praxis

Ne vuoi Meerkat una più "teorica" e sofisticata?
Gli "economisti" continuano a basarsi solo su ragioni economiche. Come è classico.
Invece in altri ambiti si basano più su ragioni finanziarie data l'enorme pressione (inflazione) degli assets, vale a dire che i risultati, e anche le politiche economiche di alcune importanti multinazionali sono dettate più da ragioni prevalentemente finanziarie, che non economiche, o queste stanno in subordine. Nella pratica poi questo porta a politiche più di breve termine ad esempio.
Di queste cose agli "economisti" delle "teorie" non puoi nemmeno accennare, e difficilmente le capiscono anche se gliele spieghi...Ti vanno avanti con la domanda e l'offerta, quando poi pure quella in molti casi è forzosa o mascherata, tramite anche la finanza.

Uella, un'altra scoperta dell'america,

da sempre il potere non si fa scrupoli a stampare soldi, o usare quelli dei contribuenti per parare il culo ai loro accoliti.

Pero, passi avanti, e noi che pensevamo che el pueblo unido vince facile di praxis

Il pueblo unido non sa un cazzo di niente. Ma proprio niente. Nè mai ha saputo niente. Nè mai ha contato molto. Altrimenti non sarebbe ridotto così. Ma nemmeno questo ragionamento semplice è alla sua portata, pare.
In compenso il tipico rappresentante del pueblo unido sproloquia su tutto e specie su cose di cui capisce zero assoluto come moneta o finanza. Di cui però "sa tutto" specie perchè chiede all'altro del popolo che gli dice lui...

E chi sarebbe questo rappresentante del popolo?

Spero che non alludi a me, io sono un giullare

E chi sarebbe questo rappresentante del popolo?

Spero che non alludi a me, io sono un giullare

Magari tu fossi un giullare

Puoi anche dirmi quello che pensi di me, non e' che mi scandalizzo, piu o meno lo dici spesso, non e' una novita.

Magari ti dispiace il fatto che io faccia pernacchie.

Pero, quel :" il popolo non ha mai contato molto ".

Io pensavo che non avesse mai contato proprio un kezzenger, con tutti questi termini assoluti. E poi
dalla realta si deduce cosi, e' logico.

Ma non e' che la differenza espressa in quel "non tanto" al posto di "niente" sia dovuta ai tuoi desiderata inconsci rappresentati dalle dissonanze che ci hanno inculcato?

Sono dubbi legittimi, se leggi bene vedi che non sono giri di parole a vanvera, basta leggere.

Mincuo,
intanto ti ringrazio per l'audit della FED, che mi sto cercando. Per la seconda questione, quella più "teorica", devo dire che, da ignorante, mi sembra una cosa abbastanza ovvia e che già avevo supposto, anche guardando i soli mercati azionari completamente scollati dalla realtà produttiva. Per cui non ho alcun dubbio che se ne tenga conto, in certi ambienti... Se non ne parlano gli "economisti delle teorie" il problema allora è che sono oltre che scollati dalla realtà pure di livello davvero infimo, o altrimenti interessati a non parlarne!
Se vuoi fare pure altri esempi, o approfondire quelli, non mi offendo mica 😀

@Jefferson
Io di te penso meglio di quanto tu non immagini. Mi dispiace che nei confronti di tutti (ooops tanti) ti poni in un certo modo e che tu veda "nemici" o "provocatori" ovunque.
Poi mi dispiace che tu tenda a generalizzare dove non è molto il caso e ad attribuire significati alle cose che spesso sono l'opposto, ma non ci posso fare nulla.
Dal mio punto di vista e te l'ho già detto potresti fare molto meglio, restando più sui temi e non volendo fornire precetti universali, spesso seguendo percorsi tutti tuoi che nemmeno uno comprende bene, e che non sempre chiarisci o anzi ti offendi se ti chiedono di chiarire, Ma queste sono opinioni mie.

Mincuo,
intanto ti ringrazio per l'audit della FED, che mi sto cercando. Per la seconda questione, quella più "teorica", devo dire che, da ignorante, mi sembra una cosa abbastanza ovvia e che già avevo supposto, anche guardando i soli mercati azionari completamente scollati dalla realtà produttiva. Per cui non ho alcun dubbio che se ne tenga conto, in certi ambienti... Se non ne parlano gli "economisti delle teorie" il problema allora è che sono oltre che scollati dalla realtà pure di livello davvero infimo, o altrimenti interessati a non parlarne!
Se vuoi fare pure altri esempi, o approfondire quelli, non mi offendo mica 😀

Io avevo messo questo link nel post:
http://www.veja.it/2008/12/08/i-giornalisti-uccidono-la-verita/

Che dice:

La manipolazione planetaria dell’opinione pubblica, emerge con cruda chiarezza dalla attualissime parole che molti anni or sono (siamo nel 1914 e ancora non c’era la televisione!) John Swinton, mitico redattore-capo del giornale per antonomasia, il “New York Times”, pronunciò nel discorso di congedo dai colleghi tenuto al banchetto in suo onore, presso l’American Press Association, alla vigilia del suo collocamento a riposo.

“Che follia fare un brindisi alla stampa indipendente!
Ciascuno, qui presente questa sera, sa che la stampa indipendente non esiste.

Lo sapete voi e lo so io: non c’è nessuno fra voi che oserebbe pubblicare le sue vere opinioni, e, se lo facesse, lo sapete in anticipo che non verrebbero mai stampate.

Sono pagato 250 dollari alla settimana per tenere le mie vere opinioni al di fuori del giornale per il quale lavoro.

Altri fra di noi ricevono la stessa somma per un lavoro simile.

Se io autorizzassi la pubblicazione di un’opinione sincera in un numero qualunque del mio giornale, perderei il mio impiego in meno di 24 ore, come Otello.

Quest’uomo sufficientemente pazzo per pubblicare un’opinione sincera si ritroverebbe tosto su una strada alla ricerca di un nuovo impiego.

La funzione di un giornalista è di distruggere la Verità, di mentire radicalmente, di pervertire, di avvilire, di strisciare ai piedi di Mammona e di vendersi egli stesso, di vendere il suo paese e la sua gente per il proprio pane quotidiano o, ma la cosa non cambia: per il suo stipendio.

Voi questo lo sapete e io pure: che follia allora fare un brindisi alla stampa indipendente!

Noi siamo gli utensili e i vassalli di uomini ricchi che comandano dietro le quinte.

Noi siamo i loro burattini; essi tirano i loro fili e noi balliamo.

Il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre possibilità e le nostre vite sono di proprietà di questi uomini.

Noi siamo delle prostitute intellettuali”

John Swinton 1914

Se lo applichi anche a buona parte degli economisti, almeno quelli cosiddetti divulgativi, sei più vicino alla verità....

L'avevo letto... Che l'informazione o la divulgazione nascondano o distorcano mi è ogni giorno più evidente, il mio problema è come sostituirle. Non resta che il "mattoncino dopo mattoncino", andandosi a cercare quelli migliori...

Allora tu prendi tutti i John Swinton che quotidianamente ti "informano", aggiungi le TV, aggiungi la scuola e l'educazione che funzionano nello stesso modo, aggiungi il cinema che ha prodotto buona parte dell'immaginario e delle coscienze e dei valori, aggiungi i movimenti "culturali" che dietro pretesti buoni molto spesso hanno scopi molto meno buoni, che uno nemmeno sospetta, aggiungi gli "economisti", aggiungi i protagonisti "del dibattito sociale", aggiungi certe tendenze o mode spinte avanti ecc...

E così avrai formato l'appartamento per il gatto domestico.
E in base a quello e solo quello lui parlerà ragionerà penserà si comporterà.....

Appunto.

Mincuo se ti piace credere che abbia ossessioni particolari fai pure.

Mi chiedi di spiegare meglio non spiego ecc..ma non e' cosi.

Scrivo semplice, uno legge e lo vede, non tutti devono chiedersi se Mincuo o altri lo trovano difficile, magari comprendono al volo essendo scritto in forma quasi banale.

Come quasi banale potremmo parlare di quella cosa delle dissonanze cognitive...al contrario.

Che dici ne parliamo? Certo ne ho gia accennato, facilemente intuibile.