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18 Aprile 2016 12:03
Da:
http://www.gdp.ch/cronache/ticino/denti-non-collaborava-col-partito-id118478.html
Ticino - Verdi del Ticino
"Denti non collaborava col partito"
I Verdi del Ticino rendono note oggi le decisioni di espellere il presidente dell'ordine dei medici del Canton Ticino dal partito. "Da mesi non partecipa alle riunioni e non informa sulla sua attivita' in Gran Consiglio".
Red. - 18 aprile 2016
Come anticipato ieri dal diretto interessato (vedi correlati), dopo poco piu' di un anno di collaborazione, I Verdi del Ticino hanno deciso, tramite il comitato cantonale, di interrompere la collaborazione con Franco Denti (*).
Oggi il partito dei Verdi del TIcino ha reso note in un comunicato le motivazioni della decisione:
"L'assunzione della copresidenza nel comitato 'no alla strisciante adesione all'UE' avvenuta il 3 giungo 2015 dopo essere diventato membro dei Verdi, comitato che prende di mira la Corte di giustizia della comunita' europee, ma anche la Corte europea dei diritti umani e la relativa convenzione, che non hanno nulla a che vedere con l'Ue, temi in netto contrasto con il preambolo dei nostri statuti; la fondazione e la promozione di un'associazione che ha come obiettivo quello di presentarsi come nuova forza politica alle prossime elezioni cantonali, il rifiuto di versare il 20% delle diarie percepite quale Gran Consigliere al partito dei Verdi, cosi' come previsto dal nostro statuto, le continue e sterili polemiche senza fondamento, ci danno motivo di credere che sia impossibile recuperare un clima di collaborazione sereno e produttivo. Nei mesi scorsi piu' volte gli e' stata offerta la possibilita' di chiarirsi di persona ma i tentativi sono sempre rimasti senza risposta. Da mesi inoltre Franco Denti non partecipa alle riunioni della direzione e del comitato cantonale e non informa sulla sua attivita' in Gran Consiglio (**) e nelle commissioni. Ancora ieri gli e' stata offerta la possibilita' di continuare la sua attivita' come indipendente in Gran Consiglio, senza polemiche e senza clamore, ma anche stavolta ha preferito la piazza mediatica."
"Franco Denti non si e' mai prodigato per portare avanti i temi a noi cari, votazione sul raddoppio del Gottardo in primis, sostenendo al contrario il senatore raddoppista Lombardi. Alla luce di quanto esposto il comitato cantonale ha deciso all'unanimita', tranne un voto, di espellere Franco Denti dal partito che da subito siedera' sui banchi del Gran Consiglio come indipendente".
Articoli correlati:
Franco Denti espulso dai Verdi
http://www.gdp.ch/cronache/ticino/franco-denti-espulso-dai-verdi-id118440.html
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(*) medico generalista, e' presidente della potente lobby dell'Ordine dei medici del Canton Ticino. Solo per questo semplice fatto, la sua presenza in Gran Consiglio e' inopportuna per conflitto d'interesse. Ma se lo votano, tant'e'. Denti e' un voltamarsina moderno: dal PPD e' passato ai Verdi, "acquistato" dall'ex coordinatore di quest'ultimi, Savoia, che ha abbandonato l'arena politica, per lavorare (poco o nulla) nella televisione pubblica RSI.
(**) parlamento
Franco Denti espulso dai Verdi. Il deputato: "Cacciato per motivi politici. Decisione politicamente violenta"
Il Comitato cantonale degli ecologisti ha deciso di espellere dal partito il presidente dell'Ordine dei medici, che commenta: "Esterrefatto e triste. Essere cacciato per delle idee ricorda metodi che appartengono a culture dei tempi bui"
17 aprile 2016
BELLINZONA - Franco Denti e' stato espulso dai Verdi. La clamorosa decisione e' stata presa dal Comitato cantonale del partito mercoledi' scorso. Ma fino ad oggi la notizia non era trapelata. Tanto che non la sapeva neppure il diretto interessato, che l'ha appresa domenica pomeriggio e in serata ha deciso di renderla pubblica.
"Questo pomeriggio - si legge in una nota diffusa da Franco Denti - la coordinatrice dei Verdi, avvocato Michela Delco' Petralli, mi ha comunicato telefonicamente la mia espulsione dal partito dei Verdi. Secondo quanto mi e' stato riferito la decisione, comunicatami soltanto oggi, e' stata presa mercoledi' scorso dal Comitato cantonale.
Il duro provvedimento, aggiunge il presidente dell'Ordine dei medici in un comunicato, "mi e' stata motivata con ragioni politiche. In particolare mi si rimprovera :
- la mia adesione, precedente alla mia entrata nel movimento Verdi per il Ticino, al comitato interpartitico "Contro l'adesione strisciante all'UE";
- la mia posizione a sostegno di una collaborazione pubblico-privato nella sanita';
- il fatto che la mia battaglia contro i conflitti di interesse dei politici non abbia risparmiato per coerenza un collega di partito;
- la decisione, comunicata alcune mesi fa di congelare, in attesa di un chiarimento politico, dopo gli strappi unilaterali decisi dalla dirigenza a Lugano, la quota del gettone di presenza commissionale che i partiti trattengono ai loro deputati;
- infine mi viene anche rimproverata l'entrata in Commissione della Gestione decisa dal gruppo e non dal sottoscritto che da solo non poteva accedervi".
Esposti i fatti Denti commenta con amarezza: "Questa decisione politicamente violenta, e di cui non si ricordano precedenti in Ticino negli ultimi anni, mi lascia esterrefatto e triste. Essere cacciato per delle idee ricorda metodi che appartengono a culture dei tempi bui che nulla hanno a che fare con la democrazia e meno che mai con i movimenti ambientalisti e non violenti".
Il deputato tuttavia non intende affatto abbandonare il suo impegno in Gran Consiglio: "A Michela Delco' Petralli (che avevo proposto e sostenuto in assemblea per il coordinamento) e al capogruppo Francesco Maggi - scrive - ho manifestato la mia intenzione di continuare a collaborare nel gruppo parlamentare che sta lavorando mantenendo fede al programma con cui mi sono e ci siamo impegnati con i cittadini".
"Tengo qui a ringraziare - conclude Denti - i numerosissimi militanti, simpatizzanti ed elettori dei Verdi del Ticino che in ogni occasione, nell'urna come nelle occasioni di incontro, mi hanno sempre manifestato stima, apprezzamento e affetto".