TI: difendersi dagli islamofascisti

Da:
http://blog.savoia.ch/2015/11/islamofascisti-la-necessita-di.html

Islamofascisti - la necessita' di difendersi

di Sergio Savoia (*) - 14 novembre 2015

Questi sono come i nazisti. Bastardi accecati dall'ideologia, disposti a qualsiasi cosa per costruire il 'loro mondo', pronti a portare le peggiori giustificazioni per le loro orribili azioni. E sempre in grado di trovare qualcuno nel campo delle vittime, che ascolti quel loro farneticare fornendo, a propria volta, se non giustificazioni perlomeno 'spiegazioni'.

Facciamola l'analogia con il nazismo, fino in fondo. Cosa pensereste oggi di chi, nel 1941 avesse detto, sapendo degli orrori nazisti, che bisogna capire la Germania per via delle sanzioni imposte dopo la prima guerra mondiale? O chi, di fronte alla strage di Marzabotto, avesse dichiarato di essere contro 'ogni violenza' e che 'non tutti i tedeschi sono cattivi'?

O chi, di fronte alla necessita' di estirpare il cancro nazifascista dall'Europa, avesse ritenuto che la risposta giusta fosse il negoziato, la comprensione, il rispetto della 'diversita' ? O che, in fin dei conti, anche americani e russi qualche massacro l'avevano fatto?

Avreste orrore e raccapriccio di fronte a questi ragionamenti, se applicati ai nazifasci. Eppure sono i ragionamenti che qualcuno si sente sempre in dovere di fare di fronte a ogni nuovo, efferato crimine di questi 'islamisti'.

Il mio cuore e' gonfio di tristezza di fronte a Parigi ferita, alla Francia - madre dell'Europa - ridotta in ginocchio, di fronte alle centinaia di giovani vite stroncate.

E sono atterrito di fronte alla necessita' di cio' che dovremo fare nei prossimi anni per vincere questa guerra. Ma ho ancora piu' paura di coloro che, qui da noi, ricchi, pasciuti, vili e ignavi, quella guerra pensano di non poterla fare, fino a quando non gli arrivera' dentro il salotto di casa.

Camus diceva: "J'ai toujours condamne' la terreur. Je dois condamner aussi un terrorisme qui s'exerce aveuglement, dans les rues d'Alger par exemple, et qui un jour peut frapper ma mere ou ma famille. Je crois a' la justice, mais je defendrai ma mere avant la justice". Dice tutto quel che c'e' da dire. Vanno bene tutti i grandi discorsi ma se alla fine bisogna scegliere, bisogna scegliere di difendersi.

Bisogna combattere per quel che riteniamo importante. I nazifascisti islamici sono disposti a farlo. Saremo da meno di loro?

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(*) gia' coordinatore dei Verdi, sezione Ticino; deputato in gran Consiglio , il parlamento cantonale; fondatore del movimento "Noi"