Tutte le carezze dei giornaloni ai 5 stelle di Casaleggio
Bruno Guarini e Simona Sotgiu Palazzi
Che succede tra il Movimento 5 stelle e i giornali? C’è una diversa narrazione della grande stampa, e non solo grande, sul movimento fondato da Beppe Grillo? Sono alcune delle domande che si stanno ponendo gli addetti ai lavori, tra politica e media, dopo alcuni recenti fatti.
IL FINANCIAL TIMES
Il Movimento 5 stelle è sbarcato sul Financial Times lo scorso 29 dicembre, con un articolo firmato da James Politi che ne ha raccontato il percorso ai lettori anglofoni. Il “Five Star Movement” ha iniziato la sua battaglia in modo eccentrico, gridato, riuscendo a raggiungere il secondo posto nelle scelte politiche degli italiani. A trascinare il partito nella scalata verso il consenso, ha spiegato il giornalista del FT, è stato il comico Beppe Grillo, anche se poi ad essere intervistato dal FT è Luigi Di Maio, non il comico genovese.
Secondo Di Maio il partito non è più percepito come un movimento di protesta, ha “infranto quel muro”, ha detto il vice presidente della Camera a FT, e ora è pronto per governare. L’articolo del quotidiano inglese era poi stato ripreso sul blog di Beppe Grillo, anche se tradotto in modo non troppo fedele, come sottolineato dal deputato Pd Giampaolo Galli, già in Bankitalia e alla direzione generale di Confindustria, secondo cui “è falso il titolo ed è falsa la traduzione dell’articolo”, in cui sparisce il termine “populista”.
L’OSPITALITÀ DEL CORRIERE
E mentre online impazzava la bufala – resa virale dal blog di Grillo – sullo smog che avrebbe provocato oltre 68 mila morti in più nell’ultimo anno, il Corriere della Sera ha intervistato Gianroberto Casaleggio, uomo ombra del Movimento.
Gli argomenti trattati: la figura di Luigi Di Maio (Casaleggio si rivede “un po'” nel giovane vice presidente della Camera, ma “alla sua età” faceva altro) le prossime elezioni amministrative a Roma (“Noi vogliamo vincere. Roma è una tappa obbligata prima del governo. Un banco di prova. Se avessimo paura di governare Roma non potremmo neppure pensare di voler governare il Paese”) e l’accordo sull’elezione dei giudici della Consulta (“Credo che alla fine possa essere considerato un buon accordo, frutto di un confronto da parte nostra chiaro e trasparente con le altre forze politiche”).
E poi una domanda sul suo libro “Veni, Vidi, Web“, in cui Casaleggio parla di “ipermercati rasi al suolo, di rieducazione forzata, di gogna pubblica, di stop alla caccia, di chiusura per parrucchieri e macellerie, di ministeri della Pace”. E alla domanda se si tratti solo di provocazioni Casaleggio risponde sì, lo sono, aggiungendo: “Però chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo”.
BECCHI RIVISITATO IN CHIAVE ANTI GRILLO DAL CORRIERE
Di pochi giorni fa, invece, è la notizia della rottura definitiva col Movimento da parte di Paolo Becchi, filosofo e ideologo vicino ai pentastellati dagli albori. Becchi ha sottolineato nella sua intervista a Formiche.net come il partito abbia ormai cambiato natura: “Il Movimento si sta trasformando in un partito ibrido e ha stretto con il Pd un nuovo patto dopo quello del Nazareno facendo da stampella al governo Renzi”. La figura di Grillo pare non essere più necessaria, infatti il comico genovese si sta smarcando sempre di più, per stanchezza e perché intende riprendere in mano la sua carriera teatrale. Grillo, sottolinea Becchi “è stato sconfessato dal vicepresidente della Camera addirittura sul Financial Times, al quale Luigi Di Maio ha detto che loro non sono favorevoli all’uscita dell’Italia dalla Nato come invece ha sostenuto Grillo”. Non solo, Casaleggio sta di fatto rottamando Grillo, dice in sostanza Becchi. Ma delle critiche, anche piuttosto virulente, a Casaleggio sul Corriere non c’è traccia. Infatti il quotidiano diretto da Luciano Fontana, in un brevissimo pezzullo, sottolinea – contrariamente a quanto fa Becchi – le critiche a Grillo. Nessun rilievo su Casaleggio, vero bersaglio invece di quello che il Corriere della Sera definisce, sminuendolo, come il “sulfureo” “ex ideologo M5s a giorni alterni”.
UN FATTO MOLTO COSTITUZIONALE
L’intervista a Paolo Becchi, ripresa da tutte le principali testate italiane, ha riempito uno spazio piuttosto esiguo nel quotidiano diretto da Marco Travaglio, solitamente sempre attento alle vicende del Movimento 5 stelle. Il Fatto risolve “il problema Becchi” con un trafiletto a pagina sei, in cui si spiegano le ragioni di tale abbandono: l’accordo tra 5 stelle e Pd sulla Consulta (“prima si critica il costituzionalista del Pd Augusto Barbera ricordando alcuni scandali concorsuali nei quali è spuntato il suo nome, poi si sposta l’attenzione sull’avversione al berlusconiano Francesco Paolo Sisto e infine si dice di aspettare le proposte di Renzi avanzando la candidatura di Franco Modugno e votando Barbera in accordo con Renzi. Tutto ciò per il sistema dei partiti è perfettamente normale, rientra nella loro logica, ma non per un Movimento che si dichiarava anti-sistema”) e il mutamento di M5s: “Dal movimento liquido di Grillo al partito ibrido di Casaleggio”.
Pochi giorni prima dell’elezione dei giudici era arrivata, sempre sul Fatto, la benedizione del costituzionalista Gustavo Zagrebelsky al patto di fatto fra Pd e M5s: “Innanzitutto, uno dei tre, Augusto Barbera, è indubitabilmente un affermato costituzionalista, giustamente circondato da generale considerazione. Gli altri, per quanto conosco, mi paiono piuttosto buone promesse, boccioli che possono sbocciare”. Lo stesso Augusto Barbera, scriveva il Fatto nell’ottobre 2013, era stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Bari su pressioni esercitate da alcuni giuristi durante un concorso universitario, nel 2010. “Il futuro saggio Augusto Barbera – si legge sul quotidiano di Travaglio -, definito negli atti “sponsor” di Pizzetti, chiede a Gambino: ‘Per (l’università, ndr) Europea c’è il ragazzo che m’interessa?'”, intercettazioni a cui Zagrebelsky non fa alcun riferimento.
http://formiche.net/2016/01/08/casaleggio-grillo-m5s-corriere-fatto/
il sistema s.p.a. deve molto al 5s, grazie a loro le "riforme" andranno avanti
😆
l'opposizione più farlocca che io abbia mai visto
p.s. di maio, fervente eurista nonché pro nato rappresenta una garanzia di sicurezza (per loro ovviamente)
8)
In effetti anch' io nn mi fido molto di Di Maio...2 anni fa si presentò promettendo max 2 legislature di presenza...uhm...mi ricorda Andreotti...ci rimarrà in vita!!!
In effetti anch' io nn mi fido molto di Di Maio...2 anni fa si presentò promettendo max 2 legislature di presenza...uhm...mi ricorda Andreotti...ci rimarrà in vita!!!
considerando che i 5s sono maestri nell'arte del rimangiarsi la parola, una sua presenza ad vitam non mi sorprenderebbe
bisogna considerare che è uno di quelli con le maggiori credenziali...
con quelle basette all'altezza del trago il successo è assicurato, i "mercati" dormono su 7 cuscini
8)
L'unica cosa positiva, si fa per dire, è che se anche andassero al potere non farebbero niente perchè non hanno gli strumenti ne culturali ne politici per affrontare i problemi che abbiamo di fronte.
Già adesso, per fare un esempio, Tsipras sta perdendo consensi alla grande (visto che deve dare ai creditori quanto promesso).
Il problema è che il m5s farà enormi danni prima di scomparire.
Basta saperlo.
L'unica cosa positiva, si fa per dire, è che se anche andassero al potere non farebbero niente perchè non hanno gli strumenti ne culturali ne politici per affrontare i problemi che abbiamo di fronte.
Già adesso, per fare un esempio, Tsipras sta perdendo consensi alla grande (visto che deve dare ai creditori quanto promesso).
Il problema è che il m5s farà enormi danni prima di scomparire.
Basta saperlo.
non sottovalutarli, stai facendo un grave errore
sono molto più scavati di quanto tu possa immaginare
il loro operato lo dimostra
prima democrazia diretta, palloncini e scatolette di tonno poi agiscono di testa loro perché non c'è tempo...
hanno fatto breccia nei cuori di chi era pro o contro qualcosa facendo impallidire persino il principe degli ingannatori e si sono presi poltrone importanti mentre dicevano di non avere alcuna influenza...
per come la vedo io non hanno eguali, un progetto politico farlocco studiato nei minimi particolari...
Com' era studiata quel "W Berlinguer" di Casaleggio qualche ora prima del voto; faceva il filo a Berlusconi Grillo=Hitler...entrambi hanno tirato la carretta a Renzi con i suoi 80 euro...chiamala democrazia! Ci sono cascato anch'io! Alle prossime elezioni meglio farsi una cioccolata.
Com' era studiata quel "W Berlinguer" di Casaleggio qualche ora prima del voto; faceva il filo a Berlusconi Grillo=Hitler...entrambi hanno tirato la carretta a Renzi con i suoi 80 euro...chiamala democrazia! Ci sono cascato anch'io! Alle prossime elezioni meglio farsi una cioccolata.
dai Hannibal, si vedeva lontano un miglio che erano farlocchi
una vera opposizione fa di tutto per andare alle elezioni, questi invece provvedono a portare l'esecutivo fino alla scadenza naturale del mandato
per non parlare dei nomi che escono dal cilindro per un totopoltrona e poi hanno persino il coraggio di vantarsene pubblicamente
patetici ipocriti, superiori al pd pdl stesso
giusto per dirne una
si può essere pro gay, immigrati ecc ecc ma è questo il momento per pensare a certe cose?
o è da fascisti pensare agli Italiani in difficoltà?
da sempre il giorno delle elezioni vado a farmi una passeggiata da solo per non fare veleno XD
e per non ascoltare tutte le idiozie che la gente dice...
L'unica cosa positiva, si fa per dire, è che se anche andassero al potere non farebbero niente perchè non hanno gli strumenti ne culturali ne politici per affrontare i problemi che abbiamo di fronte.
Già adesso, per fare un esempio, Tsipras sta perdendo consensi alla grande (visto che deve dare ai creditori quanto promesso).
Il problema è che il m5s farà enormi danni prima di scomparire.
Basta saperlo.
Ha fatto danni enormi craxi e il berlusconismo ma adesso nessuno sene ricorda piu.
Tutti i danni fatti dalla politica all italia gli italiani se ne dimenticano e quelli che arrivano sanno che ne possono fare prrche i fautori delle malefatte rimarranno impuniti.
E va ben, io ci sono cascato. Non votavo da 20 anni e più e alle ultime elezioni sono andato a votare Grillo. Tutto per odio nei confronti del Pd e per un comizio in cui Beppe Grillo - l'ho sentito con le mie orecchie - disse "dobbiamo riprenderci la nostra sovranità monetaria". Ora devo ammettere che le argomentazioni dello Spadaccino sono difficili da smontare. Insomma, guardiamo in faccia la realtà, questi stanno sostenendo il governo, altro che "tutti a casa"! Alla fine della fiera hanno "mandato a casa" soltanto quelli dell'Italia dei Valori, che di opposizione un pochino pochino ne facevano, ogni tanto!
E va ben, io ci sono cascato. Non votavo da 20 anni e più e alle ultime elezioni sono andato a votare Grillo. Tutto per odio nei confronti del Pd e per un comizio in cui Beppe Grillo - l'ho sentito con le mie orecchie - disse "dobbiamo riprenderci la nostra sovranità monetaria". Ora devo ammettere che le argomentazioni dello Spadaccino sono difficili da smontare. Insomma, guardiamo in faccia la realtà, questi stanno sostenendo il governo, altro che "tutti a casa"! Alla fine della fiera hanno "mandato a casa" soltanto quelli dell'Italia dei Valori, che di opposizione un pochino pochino ne facevano, ogni tanto!
tranquillo Jor-el hai la mia stima, anzi questa è persino aumentata perché hai scritto con il cuore in mano
dote di poche, pochissime persone
una chicca