Una delusione chiamata LHC

Una macchina gigantesca ( il Large Hadron Collider), da 10 miliardi di euro, una folla di fisici speranzosi di trovare non solo il bosone di Higgs (il campo/particella che produce la massa delle particelle elementari) previsto dai teorici sin dagli anni '60, ma sopratutto qualche altra particella o indicazione su come procedere con la teoria. È giusta la grande unificazione della interazione forte e elettrodebole, e, se si, a quale energia? E i componenti della materia oscura, o ciò che costituisce la cosiddetta energia oscura?

Il bosone di Higgs è stato trovato, e questo è già un successo, ma si voleva e si sperava in molto di più. Niente, non è stato trovato assolutamente nient'altro. Non le particelle supersimmetriche, che avrebbero completato la simmetria tra fermioni e bosoni, non le misteriose particelle che interagiscono solo con la massa e che dovrebbero costituire la materia oscura...niente di niente. È lo 'scenario da incubo' che alcuni temevano e che lascia ora nel dubbio : vale la pena costruire un altro accelleratore ancora più grande? E se non si trova niente?
Senza nuove indicazioni dagli esperimenti, i teorici possono solo procedere a tentoni e sperare che i nuovi telescopi e i detectors dei neutrini che vengono dal cosmo possano sostituire in parte gli accelleratori.

Gli interessati possono leggere l'articolo sul blog della Hossenfelder :
http://backreaction.blogspot.it/2016/08/the-lhc-nightmare-scenario-has-come-true.html

Oppure sul blog di Matt Strassler :
https://profmattstrassler.com/2016/08/05/the-2016-data-kills-the-two-photon-bump/