Questa volta do il link funzionante scusate
http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2016/05/ce-un-fatto-trascurato-ma-che-e.html
Rimuovete pure l'altro
Prove scientifiche dimostrano che il cannibalismo era largamente diffuso presso tutte le comunità umane,non solo negli antenati di piccole tribù della papuasia nuova guinea,ma anche negli antenati dei bianchi,asiatici e amerindi.
http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2016/05/antenati-cannibali.html
Recentemente mi sono letto MUTINY and romance in the south seas di Sven Walrroos, una ricostruzione accurata del famoso ammutinamento del Bounty, si menziona che parecchie isole (Figi, tanto per dire) erano evitate anche dalla marina ed altre marine imperialiste, in quanto gli abitanti - a differenza di quelli di Tahiti - erano poco ospitali, l donne brutte e non promiscue e ciliegina sulla torta: inclini al cannibalismo...
Nell'uomo c'è una tendenza al cannibalismo.
Questa tendenza va superata poche palle,cari animalisti.
Il fatto che i nazisti proibissero la vivisezione e poi facessero lampade in pelle umana la dice lunga su questi atteggiamenti.
Certe cose però non si possono linkare su CDC. Ma anche si dai, in fondo è quello il bello...
Per quanto riguarda il resto dell'articolo non saprei...ma la mia esperienza mi dice che i carnivori più incalliti che conosco sono anche i più amanti degli animali (non riescono a guardare i macelli e si straziano quando vedono un animale soffrire). Incalliti, nel senso che inneggiano al consumo di carne, reagiscono con veemenza a coloro che gli propongono, non dico una dieta vegana ma un pasto vegano, e si scagliano compulsivamente contro coloro che si permettono di incensare i colori, il gusto, la freschezza, la salubrità e la bontà dei vegetali rispetto alla carne.
Inoltre costoro sono, a smentita parziale dell'articolo e di molte cose scritte nel forum in questi tempi, anche i più misantropi e asociali che io conosca.
Lo scrivo senza pretendere di ricavarne una regola generale e assoluta. Solo per far vedere un punto di vista che fatica ad emergere di solito, ma che nella mia esperienza, appunto, è piuttosto evidente. Oltre ad essere diametralmente opposto a ciò che comunica il post.
Vale la regola che a forza di battere il chiodo s'impianti, Detrollatore? 😉
Eh sì...mi fisso un pò... 😉
Detrollatore dice cose molto giuste., parzialmente. Lo confermo sono amante di cani e in misura minore gatti. I miei 5 cani si divorano papponi 50/50 veg e proteine animali, spesso si mangiano anche un banana, ma i gatti ? I gatti la banana non se la filano proprio, allora ? Ammazziamo tutti i gatti che in effetti sono predatori carnivori e mi incazzo quando acchiappano un povero geko, ma pure lui e' carnivoro e qualche zanzara me la leva di torno.
Pensa che - vivo in un paese tropicale - MAI disturbo i ragni con le loro ragnatele negli angoletti del soffitto- il pericolo per noi umani sono le zanzare. Anche i ragni sono carnivori.
Per me, dieta mediterranea e l'occasionale pollo o pesce.
Lanzo,
anche le zanzare hanno un loro significato: ti avvertono
che non vivi in luogo salubre. Morte le zanzare, morti tutti.
Ti invidio molto allora se vivi in un paese tropicale e buono a sapersi per eventuali altre chiacchierate, lanzo. Ci sarà un sacco di buona frutta e buon pesce (lì forse lo assaggerei un pò di più). Che tipo di cereali mangiate lì? Che tipo di pane?
Per il resto non capisco cosa intendi dire o cosa intendi attribuirmi.
Non dobbiamo ammazzare nessun cane, nessun gatto e nessun uomo onnivoro/carnivoro, anche se, in verità, le differenze in termini di innocenza, consapevolezza e capacità di adeguare i propri comportamenti a ciò che si apprende sarebbero gigantesche...
E' su queste differenze tra uomo e animale che bisogna riflettere anche quando ci si imbatte in un animalista misantropo (l'innocenza, il libero arbitrio ecc ecc).
Anche una visione consapevole della società, e quindi critica, giacché ogni cosa che ne viene fuori è falsa, bacata, ingannevole e deleteria, può fomentare una certa misantropìa.
Il veg vero è critico nei confronti di molti luoghi comuni della società, primi fra tutti i luoghi comuni sul cibo.
Logico quindi che sviluppi una certa misantropìa, anche se non è il massimo come atteggiamento esistenziale.
Ma la forma più deprecabile di misantropìa è in assoluto quella che si origina in una personalità (veg o onnivora che sia) totalmente conforme alle balle del sistema e per questo perfettamente inseribile nella società. In questo caso si tratta di violenza e cattiveria gratuite. E' su questo che dovremmo concentrarci.