Quante volte l'avete sentito dire?
l'uomo non è fatto per mangiare carne.
Ma la verità che ha portato l'umanità a raggiungere un livello di coscienza così elevato è propriamente il cannibalismo ed i meccanismi di difesa da esso.
Come ho sostenuto in altri post,il veganesimo è un ritornare prepotente della pulsione cannibale.
Forse non è la lotta di classe la chiave di interpretazione del mondo,e forse nemmeno in quella fra i sessi,ma in quella atavica fra cannibali e non cannibali.
http://www.scienzaefilosofia.it/res/site70201/res508208_18-LUSETTI.pdf
non a caso questi "alternativi", l'ho sentito con le mie orecchie in più occasioni, preferirebbero salvare una bestia piuttosto che un uomo...
se non mi credete andate da un gne gne fru fru (vegani o come cavolo si vogliono far chiamare) e chiedete loro
c'è un uomo e un cane che affogano, tu da chi vai e chi lasci in mare?
non fidatevi di me, chiedete
concludo
il femminismo (d'accatto), i diritti civili e altre bidonate lautamente finanziate dai soliti si tramutano sempre in una cosa :
PURA MISANTROPIA
LOL:-!
LOLSTRA:- è una ipotesi precisa??
no comment
Ma che bella, sesquipedale minchiata, cosa sei, un fan di Alien zombies e altri capolavori americani da tardo impero? Troppo facile ribattere e smontare la boiata su un piano filosofico, biologico ed evolutivo non-darwiniano, nonchè su quello spirituale che sarebbe prerogativa umana - di CERTI umani solamente, ahimè - ma d'altronde certi vegan e animalisti, e lì ha un poco ragione lo Spadaccino, se li meritano, certi commenti degeneri, perché pure loro sono andati troppo in là oltre un decente vegetarismo. E' meglio che torni ad analizzare le piscine e i campi ricreativi di Auschwitz come mi pare ricordare ti piaccia, credi a me, non sei molto lontano dall'ideologia di chi ha creato quel resort di vacanza, e dei loro epigoni esastellati che ne sono i degni continuatori.
Quante volte l'avete sentito dire?
l'uomo non è fatto per mangiare carne.
Ma la verità che ha portato l'umanità a raggiungere un livello di coscienza così elevato è propriamente il cannibalismo ed i meccanismi di difesa da esso.
Come ho sostenuto in altri post,il veganesimo è un ritornare prepotente della pulsione cannibale.
Forse non è la lotta di classe la chiave di interpretazione del mondo,e forse nemmeno in quella fra i sessi,ma in quella atavica fra cannibali e non cannibali.http://www.scienzaefilosofia.it/res/site70201/res508208_18-LUSETTI.pdf
Sono diventato quasi vegetariano non per scelta ma perché col tempo ho spontaneamente ridotto quasi a zero il consumo di carne in quanto per il mio stomaco é diventata poco digeribile.
Secondo me:
1) L'uomo é un animale prevalentemente frugivoro,
2) La sua dieta prevede anche un limitato e marginale consumo di carne, e del resto gli animali completamente erbivori hanno perso in maggioranza i canini, mentre noi li abbiamo ancora,
3) L'osservazione della natura ci viene in aiuto: le scimmie antropomorfe mangiano prevalentemente frutti e bacche ma ogni tanto cacciano qualche piccolo mammifero e se lo mangiano a morsi sopra.
Il vegetarianismo secondo me é una forzatura, ma non é poi così lontano dalla "verità". Ovvio che poi questa posizione del vegetarianismo temperato si presta poco a strumentalizzazioni per cui é destinata a raccogliere pochi proseliti.
Quante volte l'avete sentito dire?
l'uomo non è fatto per mangiare carne.
Ma la verità che ha portato l'umanità a raggiungere un livello di coscienza così elevato è propriamente il cannibalismo ed i meccanismi di difesa da esso.
Come ho sostenuto in altri post,il veganesimo è un ritornare prepotente della pulsione cannibale.
Forse non è la lotta di classe la chiave di interpretazione del mondo,e forse nemmeno in quella fra i sessi,ma in quella atavica fra cannibali e non cannibali.http://www.scienzaefilosofia.it/res/site70201/res508208_18-LUSETTI.pdf
A me sembra una stupidaggine. Si può essere daccordo con l'essere vegani o vegetariani non per impostazione filosofica ma per motivi pratici.
I filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica, ma se si ragiona in termini salutistici (quindi niente moralismi animalisti), un'alimentazione priva di alimenti di origine animale (o almeno molto limitata) non può fare che bene. Anche i divulgatori più spinti, per esempio Valdo Vaccaro, che tengo a precisare non chiede soldi né elargisce cure, parlano di alimentazione tendenzialmente vegana, cioè che deve essere adattata alle proprie necessità, capacità e desideri.
Certo anche lui non è privo di moralismi filo animalisti, ma come per ogni cosa possiamo usare il nostro cervello per discernere.
Ci sono poi gruppi di fanatici che hanno elevato il nutrirsi a stile di vita e, come tale, lo pongono al centro di ogni ragionamento e ne fanno un principio di condotta morale ma non per questo bisogna includere tutti i vegetariani o vegani in un unico gruppo.
fengtofu:
Ma che bella, sesquipedale minchiata, cosa sei, un fan di Alien zombies e altri capolavori americani da tardo impero? Troppo facile ribattere e smontare la boiata su un piano filosofico, biologico ed evolutivo non-darwiniano, nonchè su quello spirituale che sarebbe prerogativa umana - di CERTI umani solamente, ahimè - ma d'altronde certi vegan e animalisti, e lì ha un poco ragione lo Spadaccino, se li meritano, certi commenti degeneri, perché pure loro sono andati troppo in là oltre un decente vegetarismo. E' meglio che torni ad analizzare le piscine e i campi ricreativi di Auschwitz come mi pare ricordare ti piaccia, credi a me, non sei molto lontano dall'ideologia di chi ha creato quel resort di vacanza, e dei loro epigoni esastellati che ne sono i degni continuatori.
non è chiaro a chi sia indirizzata la tua svagata generica filippica.
dato il tuo "cosa sei" non credo che Lusetti sia un fan di Alien zombies, nemmeno io.
Rasna:
A me sembra una stupidaggine. Si può essere daccordo con l'essere vegani o vegetariani non per impostazione filosofica ma per motivi pratici.
I filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica, ma se si ragiona in termini salutistici (quindi niente moralismi animalisti), un'alimentazione priva di alimenti di origine animale (o almeno molto limitata) non può fare che bene. Anche i divulgatori più spinti, per esempio Valdo Vaccaro, che tengo a precisare non chiede soldi né elargisce cure, parlano di alimentazione tendenzialmente vegana, cioè che deve essere adattata alle proprie necessità, capacità e desideri.
Certo anche lui non è privo di moralismi filo animalisti, ma come per ogni cosa possiamo usare il nostro cervello per discernere.
Ci sono poi gruppi di fanatici che hanno elevato il nutrirsi a stile di vita e, come tale, lo pongono al centro di ogni ragionamento e ne fanno un principio di condotta morale ma non per questo bisogna includere tutti i vegetariani o vegani in un unico gruppo.
se i filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica e se questa mania li induce a includersi in gruppi fanatici PER ME è un argomento che lascia il tempo che trova. "scannatevi" pure ma escludetemi. sono "problemi" vostri se problemi si possono definire manie patologiche che non mi affliggono. sarebbe una mania patologica PER ME vivere la vita come se la stessa fosse una mania. la patologia la lascio a voi, del resto in
Home Page lasciai una traccia del mio dire. l'argomento, appunto, il cibo.
_________________________________________________________________
ipotesi, PER ME, se coniugata al presente non può essere precisa resta una ipotesi accettabile nella sua %.
ED.it:- atroce, mi sorge un dubbio. atroce, non sarebbe la prima volta.
chi ha letto il pdf?
@feng
vai da una vegana e chiedile che opinione ha sull'aborto
poi riparliamone
fengtofu:
Ma che bella, sesquipedale minchiata, cosa sei, un fan di Alien zombies e altri capolavori americani da tardo impero? Troppo facile ribattere e smontare la boiata su un piano filosofico, biologico ed evolutivo non-darwiniano, nonchè su quello spirituale che sarebbe prerogativa umana - di CERTI umani solamente, ahimè - ma d'altronde certi vegan e animalisti, e lì ha un poco ragione lo Spadaccino, se li meritano, certi commenti degeneri, perché pure loro sono andati troppo in là oltre un decente vegetarismo. E' meglio che torni ad analizzare le piscine e i campi ricreativi di Auschwitz come mi pare ricordare ti piaccia, credi a me, non sei molto lontano dall'ideologia di chi ha creato quel resort di vacanza, e dei loro epigoni esastellati che ne sono i degni continuatori.
non è chiaro a chi sia indirizzata la tua svagata generica filippica.
dato il tuo "cosa sei" non credo che Lusetti sia un fan di Alien zombies, nemmeno io.
Rasna:
A me sembra una stupidaggine. Si può essere daccordo con l'essere vegani o vegetariani non per impostazione filosofica ma per motivi pratici.
I filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica, ma se si ragiona in termini salutistici (quindi niente moralismi animalisti), un'alimentazione priva di alimenti di origine animale (o almeno molto limitata) non può fare che bene. Anche i divulgatori più spinti, per esempio Valdo Vaccaro, che tengo a precisare non chiede soldi né elargisce cure, parlano di alimentazione tendenzialmente vegana, cioè che deve essere adattata alle proprie necessità, capacità e desideri.
Certo anche lui non è privo di moralismi filo animalisti, ma come per ogni cosa possiamo usare il nostro cervello per discernere.
Ci sono poi gruppi di fanatici che hanno elevato il nutrirsi a stile di vita e, come tale, lo pongono al centro di ogni ragionamento e ne fanno un principio di condotta morale ma non per questo bisogna includere tutti i vegetariani o vegani in un unico gruppo.
se i filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica e se questa mania li induce a includersi in gruppi fanatici PER ME è un argomento che lascia il tempo che trova. "scannatevi" pure ma escludetemi. sono "problemi" vostri se problemi si possono definire manie patologiche che non mi affliggono. sarebbe una mania patologica PER ME vivere la vita come se la stessa fosse una mania. la patologia la lascio a voi, del resto in
Home Page lasciai una traccia del mio dire. l'argomento, appunto, il cibo.
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ipotesi, PER ME, se coniugata al presente non può essere precisa resta una ipotesi accettabile nella sua %.
ED.it:- atroce, mi sorge un dubbio. atroce, non sarebbe la prima volta.
chi ha letto il pdf?
Ultima modifica di ohmygod il Mer Apr 27, 2016 12:42 pm, modificato 2 volte in totale
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io tifo per l inter !!
se i filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica e se questa mania li induce a includersi in gruppi fanatici PER ME è un argomento che lascia il tempo che trova. "scannatevi" pure ma escludetemi. sono "problemi" vostri se problemi si possono definire manie patologiche che non mi affliggono. sarebbe una mania patologica PER ME vivere la vita come se la stessa fosse una mania. la patologia la lascio a voi, del resto in
Home Page lasciai una traccia del mio dire. l'argomento, appunto, il cibo.
Scusami ma non capisco proprio cosa vuoi dirmi. Puoi spiegarmi?
Mi sembra di capire che tu abbia scritto qualcosa in merito all'alimentazione (il pdf) ma devo averla persa.
Rasna:
Scusami ma non capisco proprio cosa vuoi dirmi.
dirmi o non dirmi, dire o non dire!!
se i filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica e se questa mania li induce a includersi in gruppi fanatici PER ME è un argomento che lascia il tempo che trova. cosa vi è da spiegare?
scannatevi" pure ma escludetemi. cosa vi è da spiegare?
sono "problemi" vostri se problemi si possono definire manie patologiche che non mi affliggono. cosa vi è da spiegare?
sarebbe una mania patologica PER ME vivere la vita come se la stessa fosse una mania. cosa vi è da spiegare?
la patologia la lascio a voi.
Rasna:
Mi sembra di capire che tu abbia scritto qualcosa in merito all'alimentazione (il pdf) ma devo averla persa.
vorrei aver letto commenti inerenti al pdf: non li ho persi, non li trovo.
cosa vi è da spiegare?
stop
by lol
Interessante. E pure plausibile.
Il fatto che l' homo sapiens sapiens fosse in origine fruttivoro / raccoglitore non esclude che possa aver integrato la sua dieta con proteine di origine animale, provenienti dai resti dei pasti dei predatori e da carcasse di piccoli animali trovate e "raccolte". In natura non è necessario cacciare per mangiare carne, inoltre, a differenza dei predatori carnivori, anche chi ama la carne difficilmente si nutre di animali vivi o appena uccisi, in genere preferisce carne cucinata, cioè "frollata" artificialmente.
L'uomo mangia quel che può e quel che gli pare, è un dato difficile da contraddire.
...
Ok, tanto non ti capisco normalmente. Sarò io.......
Interessante. E pure plausibile.
Il fatto che l' homo sapiens sapiens fosse in origine fruttivoro / raccoglitore non esclude che possa aver integrato la sua dieta con proteine di origine animale, provenienti dai resti dei pasti dei predatori e da carcasse di piccoli animali trovate e "raccolte". In natura non è necessario cacciare per mangiare carne, inoltre, a differenza dei predatori carnivori, anche chi ama la carne difficilmente si nutre di animali vivi o appena uccisi, in genere preferisce carne cucinata, cioè "frollata" artificialmente.
L'uomo mangia quel che può e quel che gli pare, è un dato difficile da contraddire.
Il tuo è un discorso più che plausibile.
Ma infatti io ragiono in termini di ciò che fa bene e ciò che fa male.
Mangiare alimenti animali saltuariamente non ha mai ucciso nessuno e mai lo farà (sempre che siano naturali, di questi tempi non si sa mai).
Ma per star bene bisogna mangiare in prevalenza vegetali.
Poi io lo dico ma sono il primo a sentirsi come Homer Simpson davanti ad un donut al solo odore di una brace.......
Il mio resta un discorso salutista, non animalista.