Anche "Innuendo" e Bob Marley "censurati"t

Anche "Innuendo" e Bob Marley "censurati" da Google

Continua l'opera di lobotomizzazione globale da parte di Google, escludendo la celebrazione dell'estro e della genialità che hanno rivoluzionato un modo di pensare, di fare e di agire in ambiti delle arti come la musica e il cinema.
Vi avevo già parlato di come un maestro della storia del cinema come Orson Welles sia stato sistematicamente "dimenticato" dal potentissimo motore di ricerca.
Ma in questi giorni è la musica la "non" protagonista.

Ieri, 5 febbraio, è toccato all'album "Innuendo" dei Queen, uscito esattamente il 5 febbraio 1991.
Oggi è stata la volta del compleanno del cantante reggae, Robert Nesta Marley.
Un cantante che ha inventato un genere (o comunque i puristi diranno che l'ha reso un genere "commerciale") ma, soprattutto, la sua musica e il suo "genio" riuscivano a riappacificare le persone e porre fine anche alle sanguinose e violente diatribe politiche, guarda caso, prima che la "politica" facesse capolino in Jamaica, l'isola godeva di una pace che Cuba se la sognava solo da lontano, tanto per farvi un'esempio.

Tutti e due, un'album "geniale" e un "genio" della musica, caduti sotto la scure oscurantista di uno dei più potenti strumenti imperialisti di propaganda occidentale.

Bravo così Google!
D'ora in avanti, i tuoi patetici e ridicoli "doodle" saranno sempre più "interessanti"!