28 Marzo 2016 11:38
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Per chi fosse interessato, oggi sulla RSI andra' in diretta la partita di semifinale dei playoff fra Lugano e Ginevra-Servette.
Passera' in finale, contro il sorprendente Berna che ha gia' eliminato i campioni del Davos, il vincitore al meglio su sette partite.
Per ora la situazione e' 3 a 2 per il Lugano. Tutte le 5 partite sono state vinte dalle rispettive compagini fuori casa.
Il Lugano e' squadra piu' tecnica. Il Servette e' squadra tosta, pratica e quadrata. Applica volentieri il gioco duro. Entrambe le squadre hanno i migliori portieri di questi playoff. Lo scontro nei playoff fra queste due contendenti e' da qualche anno piuttosto duro. Le panchine degli espulsi sono piuttosto piene, per cui e' importante giocare un efficace power play e resistere nel box play. La partita si annuncia come una specie di finale senza esclusione di colpi.
La partita verra' diffusa in diretta sulla RSI/LA2 dalle 16h15. E' verosimile che ci sara' una introduzione in studio con commenti durante le pause fra un tempo e l'altro.
Questo il link per lo streaming:
http://www.rsi.ch/play/tv/live
selezionare LA2
Il Lugano da anni non approda in finale. Essi' che nei tempi andati di campionati ne ha conquistati parecchi. Una volta addirittura in finale contro l'Ambri'. Sarebbe la prima squadra di hockey in finale con una presidentessa alle redini del club. Certo che poi andare a giocare nella bolgia di Berna non sara' facile. E' come essere in uno stadio di calcio, talmente tanti spettatori contiene. L'hockey svizzero, al contrario del calcio, e' di ottimo livello. Vi giostrano fior di professionisti, alcuni, come lo svedese Linus Klasen del Lugano, dei veri e propri giocolieri del disco. Peccato che alla tele lo spettacolo perda un po'. L'unica consolazione sono i replay al rallentatore.
Gia', perche' spesso le cose vanno talmente veloci che non si vede niente, se non appunto al rallentatore. Alla tele si perde la visione del movimento d'assieme e naturalmente l'ambiente dei tifosi che strillano e cantano in continuazione. Ma la montanara ue' la cantano solo ad Ambri'.
Magari precisare se si tratta di hockey su ghiaccio o su prato...
Se su prato, non ci vedo un gran futuro TV.
si tratta del campionato di disco su ghiaccio
Bella partita, equilibratissima e sempre in bilico.
Alla fine l'ha spuntata il Lugano 4 a 3 con un rigore concesso quasi alla fine dell'overtime (il tempo supplementare). Nell'hockey i rigori di solito vengono parati. Come da regolamento l'ha tirato il giocatore su cui e' stato commesso il fallo. Il fortissimo difensore Philippe Furrer con grande calma ha fintato il portiere e voila' e' fatta, dopo 10 lunghi anni il Lugano e' di nuovo in finale.
Gran merito del nuovo allenatore, il canadese Doug Shedden, che ha saputo assestare la squadra esistente. E l'ha equilibrata bene, tant'e' che le 3 reti prima del rigore sono scaturite da 3 linee d'attacco diverse. Da manuale dell'hockey la rete del duo svedese Klasen-Petterson. Prima rete dell'altoatesino Diego Kostner (4a linea d'attacco). L'anno prossimo giostrera' per l'Ambri'. L'ha voluto il direttore sportivo Ivano Zanatta. A suo tempo gia' allenatore del Lugano e vincitore di un campionato.
Immagino che la tele RSI/LA2 diffondera' tutte le partite di finale. Si gioca al meglio di 7 partite, partendo dalla pista della Resega di Lugano, poi Berna, Lugano, ecc. Inizio delle sfide a ritmo serrato: sabato prossimo.
Un resoconto della partita, con diverse foto, sta qui:
http://www.cdt.ch/sport/hockey/151990/il-lugano-conquista-la-finale
Qui si possono rivedere i goal della partita decisiva col Sevette:
http://www.rsi.ch/play/tv/video-sport-rsi/video/nl-a-tutti-i-gol-di-lugano-ginevra-28-03-2016?id=7106012
Quest'anno sportivo 2015-2016 e' strano, parlo dei tornei svizzeri.
Nel calcio chi va a disputare la finale di coppa? Che in Svizzera conta parecchio, essendo una specie di grande festa popolare. Peccato che non la giochino piu' a Berna. Nel vecchio stadio Wankdorf dove si disputarono i mondiali del 1954, era un vero stadio da coppa. Povero Wankdorf, l'hanno demolito.
Dunque chi si gioca la finale di coppa quest'anno?
Sion contro... ? Nein!
Allora Basilea contro... ? Nein!
Incredibilmente se la faranno fuori la penultima e la terz'ultima del campionato, cioe' il Lugano di Zeman contro lo Zurigo di un allenatore finlandese (di calcio!). Siccome la squadra di Zeman e' imprevedibile, potrebbe rimediare un cappotto come potrebbe pure vincere con qualche ficcante azione zemaniana, sempre piacevole da vedere. Lo strano e' che contro lo Zurigo tendono a fare 0 a 0, risultato inusuale per gli Zeman boys. Aspettiamo il 29 maggio ordunque. Al Letzigrund di Zurigo, non andare a Berna percio'! Pero' se insistete potreste andarci per l'hockey. Vediamo il perche'.
Nell'hockey non e' che la situazione sia tanto diversa.
Dopo poche gare d'inizio campionato l'HC Lugano era ultimo, col morale sotto i pattini. Il Berna se non proprio ultimo, arrancava nei bassifondi, decimato da tanti infortuni. Insomma gia' lottava per non finire nei famigerati playout, zona prediletta dall'Ambri'.
Il campionato regolare e' finito bene per i due partiti male: il Berna agguanta i playoff per il rotto della cuffia, cioe' finisce ottavo, e il Lugano, ben spinto dal nuovo allenatore, finisce quinto, giusto giusto per evitare il Servette, la sua bestia nera dei playoff. Gli tocca affrontare lo Zugo, finito quarto, il quale viene eliminato piuttosto inequivocabilmente. Ma, ahinoi, nella semifinale riecco lo spauracchio: il Ginevra Servette. Che non viene per niente eliminato facilmente, anzi i confronti sono tirati. Una volta vince l'uno, l'altra l'altro. Anche la gara decisiva e' stata tiratissima: 3:3 dopo i tre tempi regolamentari. Si va al supplementare, 3:3 a meta' tempo, ancora 3:3 ad una decina di minuti dal fischio finale che manderebbe ai rigori. Le linee d'attacco del Lugano premono ma non segnano. Ah, cavolo, che caduta! In un'azione impetuosa verso la porta avversaria il difensore eccelso Furrer finisce lui dritto nel sacco anziche' il disco. Siccome li' dentro l'ha spedito un avversario e' rigore. Solo che Furrer sembra intontito li' a terra dentro la gabbia. Ce la fara'? Passa qualche minuto. Confabulano gli arbitri, confabulano le squadre. Eccolo, ce la fa. Il disco giace fermo e tranquillo nel cerchio di meta' pista. Fischio. Furrer parte con andatura sull'indifferente, con la paletta del bastone accarezza il disco e se lo porta seco, un po' di qua, un po' di la'. Il portiere Mayer osserva imperturbabile come sempre. Furrer ormai e' vicino. Che fara'? Pencola sulla destra, vuol infilare Mayer da quella parte. No, e' una finta. Siccome il bastone piu' il braccio che lo tiene fanno una bella lunghezza, Furrer allunga questa doppia leva verso sinistra e zacchete, con abile mossa alza il disco e lo insacca dietro la spalla destra di Mayer, quella che tiene il bastone e percio' e' piu' vulnerabile in altezza. E' fatta, bel colpo Furrer, fai invidia agli attaccanti.
HC Lugano in finale. Dopo 10 anni, enfin!
Ah, il Berna che ha fatto nel frattempo? Come ottavo in campionato gli toccava affrontare la prima squadra, il fortissimo Zurigo, in testa alla classifica. Detto e fatto, i bernesi eliminano con gran stupore dei giornalisti gli zurighesi. E poi? Poi gli tocca nientemeno che eliminare i campioni uscenti del Davos. Squadra garibaldina e talentuosa. Il Berna ce la fa. A questo punto in dialetto si direbbe, eliminare il Lugano per loro l'e 'l manic da la cavagna, visto che hanno fatto fuori Zurigo e Davos ed il Servette non c'e' a rompere le scatole.
Chi l'avrebbe mai detto?
Due belle finali, speriamo appassionanti, attendono i tifosi del calcio e dell'hockey.
Anche il mondo dello show-business sportivo vede ogni tanto profilarsi gli outsiders anziche' quelli su cui tutti scommettevano. E' un anno cosi'. Per fortuna della citta' di Lugano.
Forza boys, ale'!
Zeman, un sorriso, dai!