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Potenzialità nascoste di Pokemon GO

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Sembra che mezzo mondo stia impazzendo per il nuovo gioco della Nintendo: a parte le facili e sacrosante ironie vale la pena di fare qualche riflessione sui futuri sviluppi del gigantesco (e riuscito) esperimento planetario in corso.

Il sistema funziona sulla localizzazione tramite gps ed in tempo reale del giocatore che è "mappato" su una carta geografica mondiale. Se le coordinate del giocatore coincidono (grossomodo) col quelle del bersaglio generate dal server, si vede un pokemon sul proprio schermo e lo si può catturare. Un server centrale gestisce posizioni, catture, punteggi, ecc.

Ora ipotizziamo che il bersaglio non sia un banale pokemon ma "un altro giocatore": stavolta il "cacciatore" deve uccidere (per ora solo virtualmente) una "vittima umana" ed l gioco assume tutto un altro "interesse" visto che il giocatore abbattuto "non può più giocare" (a meno di comperare un altro smartphone con un diverso seriale)

Parecchi si ricorderanno del racconto La settima vittima di Robert Sheckley" (ci fecero anche un film), in cui i giocatori assumevano alternativamente il ruolo di "preda" e "cacciatore": chi restava vivo dopo tot trofei/ammazzamenti (veri) entrava in un club elitario. Leggetelo.

Ovviamente occorre che il giocatore si dichiari "preda" e che il suo tablet abbia l'app installata, ma cosa accadrebbe se TUTTI avessero l'app?. in fondo basta inserirla in android e ios ed il gioco è fatto visto che, tranne i mafiosi, le spie vere e pochi altri, ormai tutti hanno uno smartphone. Non servirebbe neppure dichiararsi "preda", ci pensa il server a farlo per lui.

Dopo "cacciatori e prede" un nuovo gioco potrebbe essere "scopri lo straniero" (identificando come preda chi ha il numero di telefono di un paese estero) oppure "dagli all'untore" (codificando come prede una opportuna lista di cattivi). Basta sbizzarrirsi su chi considerare "preda" ed una volta identificata la preda, per passare dal virtuale al reale basta poco.

Fantascienza? Mica tanto, visto il successo planetario di pokemon go...

Oliver Stone: "Pokemon Go? Un nuovo livello di invasione della privacy verso il totalitarismo"

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-oliver_stone_pokemon_go_un_nuovo_livello_di_invasione_della_privacy_verso_il_totalitarismo/82_16664/

Ora ipotizziamo che il bersaglio non sia un banale pokemon ma "un altro giocatore": stavolta il "cacciatore" deve uccidere (per ora solo virtualmente) una "vittima umana" ed l gioco assume tutto un altro "interesse" visto che il giocatore abbattuto "non può più giocare" (a meno di comperare un altro smartphone con un diverso seriale)

il progetto è già in corso d'opera

https://www.youtube.com/watch?v=YUhUzUWOIug

questo nuovo "gioco" è un fenomeno di massa non perché alle masse piace davvero bensì perché se inizi a martellare in ogni dove è ovvio che attecchisca

della serie : se eventuali tizi tramite determinati conglomerati mediatici iniziano a dire "è una nuova moda, sono le penis t shirt, magliette coloratissime con tanti simpatici katzetti disegnati" a meno di 12 ore di distanza dall'annuncio vedremo tanti "progressisti" intenti a sfoggiare la loro fiammante maglietta con un pene disegnato sopra

XD

mi è capitato di osservare sia il gioco sia i giocatori, è qualcosa di inquietante, personalmente ritengo che quel coso serva anche a scannerizzare le abitazioni

ognuno tragga le proprie conclusioni

ieri sera due pirletti di circa 16 anni hanno attraversato l'autoscontro con le macchine in movimento.

Per la scannerizzazione delle abitazioni,bè è tutto depositato al catasto

ASFALTATELI sti pokemon

ieri sera due pirletti di circa 16 anni hanno attraversato l'autoscontro con le macchine in movimento.

Per la scannerizzazione delle abitazioni,bè è tutto depositato al catasto

ASFALTATELI sti pokemon

un conto sono le planimetrie un altro è fotografarti l'intera casa...

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