11 Aprile 2016 13:11
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sono sempre più convinto che non c'è nessuna speranza
stamattina quando ho finito di leggere l'articolo (se possiamo definirlo tale) la mia faccia era questa :
😯
sono sempre più convinto che non c'è nessuna speranza
stamattina quando ho finito di leggere l'articolo (se possiamo definirlo tale) la mia faccia era questa :
😯
Questo finto idiota fa finta di non sapere che IS, ISIS, Al-Qaeda e compagnia cantante sono stati creati, finanziati ed armati dagli USA e dagli amici del Golfo.
Od è veramente scemo ? Dubito !
" Faccio o fesse pe' non fa o fess..."
😉
sono sempre più convinto che non c'è nessuna speranza
stamattina quando ho finito di leggere l'articolo (se possiamo definirlo tale) la mia faccia era questa :
😯
I primi 4 interventi che ho letto a commento dell'articolo sul sito però mi sembravano poco inclini al calabraghe istituzionale!
@olmo+kef
continuo a chiedermi per quale motivo dare la cittadinanza agli immigrati o legalizzare la marjia possa evitare eventuali attentati
e questa cosa non l'ha detta un pinco pallino qualunque...
😕 😕 😕
in negativo riescono sempre a sorprendermi
Io la chiamo la Contro Selezione. A ricoprire qualunque ruolo dirigenziale, partendo dal più infimo fino ad arrivare alle più alte cariche istituzionali ed anche nel privato, vengono chiamati esclusivamente individui che, consapevolmente o meno (o in variabile percentuale di cosapevolezza), siano delle carogne, yesmen, venduti, bugiardi, delatori, tromboni, ignoranti, cialtroni, disonesti, mafiosi e ladri.
L'uomo in questione, quindi, non può che ripetere la versione ufficiale politicamente corretta tanto cara a Repubblica, Stampa, Corriere, reti unificate RAI-Mediaset, Mattarella, Boldrini, Grasso, Papa Francesco e seguaci.
La legalizzazione della cannabis è imminente in quanto, evidentemente, rientra nei piani (non so e non mi interessa sapere perchè). Infatti da una vantina d'anni è in atto una propaganda capillare di "beatificazione" dell'erba che spazia dagli effetti curativi a quelli mistico-mitogici, portata avanti presso i giovanissimi che, ovviamente, sono e saranno il mercato interessato a questo tipo di merce.
Quindi, il tizio, in poche battute riesce a rappattumare:
accoglienza (camuffata), Isis come fenomeno "spontaneo", controllo della rete e legalizzazione della cannabis. Repetita iuvant.
Personalmente non faccio uso di droghe né leggere né tanto meno pesanti e sono portato a detestarle, sopratutto le seconde, per come le ho viste ridurre le persone. Tuttavia mi domando se ha ancora senso proibire e reprimere un fenomeno così diffuso e in ascesa costante da essere: a)praticamente ingestibile per le forze dell'ordine e b) fonte di introiti sicuri per le mafie che lo controllano. Se l'approccio è sbagliato non si arriva ad una soluzione, infatti siamo ancora qui a parlarne dopo decenni mentre l'eroina è tornata sul mercato da che era sparita. Lasciamo perdere se il traffico internazionale di droga è controllato o no da bande criminali oppure da servizi di "intelligence" particolari, che non cambia una virgola l'approccio al problema dal mio punto di vista, se non nei limiti che bisognerebbe a questo punto muovere guerra, cosa che non mi sembra fattibile, e comunque rimarrebbe di preoccuparsi delle ragioni che spingono le persone a cercare le droghe. Detto questo trovo nella legalizzazione l'unica via alternativa e praticabile insieme con l'educazione e la consapevolezza, esattamente come si è fatto e si fa per l'alcol e il fumo, perché toglierebbe l'aura di trasgressione e il fascino che le droghe hanno presso i giovani, limiterebbe la criminalità e la microcriminalità locale togliendogli questo business e potrebbe divenire una fonte di introiti per lo Stato per realizzare i programmi di recupero del tossicodipendente, che per ora si finanziano con le tasse destinate al SSN.