15 Giugno 2015 15:51
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Il medico denuncia: "A Chiasso 3 casi di scabbia al giorno. 1-2 di tbc al mese. Abbiamo paura"
di MS - 15 giugno 2015
Come a Milano e in molte citta' italiane, anche in Ticino si sta registrando un aumento dei casi di malattie infettive direttamente proporzionale all'aumento dei clandestini che entrano illegalmente nel cantone. Un medico di uno studio di Chiasso, che ha ovviamente voluto mantenere l'anonimato, racconta di come il personale medico sta vivendo questi giorni.
E' vero che negli ultimi tempi state registrando un aumento di casi di scabbia a Chiasso?
Piu' che un aumento parlerei di una vera e propria esplosione. Nell'ultimo mese stiamo arrivando a una media di 3 casi di scabbia al giorno, davvero tanti. Addirittura ci sono medici che sono costretti a dare i loro pazienti ad altri studi perche' non sono in grado di gestire tutti i casi che ricevono. Ma quello che preoccupa ancora di piu' e' l'aumento dei casi di tubercolosi.
Tubercolosi?
Si'. Ogni giorno piu' o meno facciamo 3-4 screening della Tbc. Nel nostro studio i casi positivi sono 1-2 al mese.
Come vivete questo momento?
Sinceramente con preoccupazione. Ho un figlio e l'idea che, a causa mia, possa prendersi qualche malattia mi impaurisce.
Quali precauzioni prendere?
Noi siamo sempre con maschere e guanti. Gli asilanti li mettiamo in stanze separate dal resto dei pazienti e disinfettiamo tutto quello che toccano. Non possiamo rischiare dei contagi, che comunque ci sono gia' stati.
Davvero?
Si'. Due infermiere sono state contagiate dalla tbc. Potete immaginare come si devono essere sentite...
Cosa succede in caso di contagio da tbc?
E' un bel problema. Vuol dire 6 mesi di antibiotici, nella speranza che il bacillo non sia particolarmente resistente, con conseguente isolamento. Oltre a livello fisico e' quindi probante a livello psicologico.
La scabbia rappresenta un pericolo simile?
Fortunatamente non e' mortale. Ma e' molto fastidiosa perche' provoca eruzioni cutanee particolarmente pruriginose per le quali e' facile avere infezioni.
Cosa possono fare le autorita' per limitare il rischio di contagio?
Devono impedire ai richiedenti l'asilo di girare liberamente per Chiasso, con il costante rischio di contagiare molte persone. Servirebbero dei medici incaricati di visitarli direttamente in centro, per impedire qualsiasi spostamento. E ovviamente limitare l'afflusso di clandestini. Magari cominciare a respingerne qualcuno: con i miei colleghi ci chiediamo per quale motivo si accolgono molti tossici, perlopiu' algerini e tunisini, che oltre a rappresentare un pericolo sono anche un costo notevole. Basti pensare alle dosi di metadone e ai ricoveri per astinenza che avvengono regolarmente. Ed e' facile prevedere che queste persone difficilmente saranno in grado di integrarsi in Ticino...
