TI: Orchestra senza soldi?

Da:
http://www.gdp.ch/cronache/ticino/lorchestra-della-svizzera-italiana-rischio-id99790.html

Ticino - Tagli alla SSR
L'Orchestra della Svizzera italiana a rischio?
La SSR, alle prese con seri tagli, ha disdetto il contratto quinquennale con l'OSI che prevede il finanziamento di due milioni all'anno. Ora si dovra' trovare un nuovo accordo.

Red - 21 novembre 2015

La SSR (*) ha disdetto la convenzione quinquennale con l'Orchestra della Svizzera italiana (OSI). La lettera della SSR, alle prese con dei seri tagli finanziari, e' arrivata all'OSI mercoledi'. Lo fa sapere oggi il CdT (**). Il contributo finanziario e' attualmente di due milioni di franchi all'anno. La convenzione scadra' il 21 dicembre 2017. Pare che la missiva della SSR lasci aperti molti scenari, la Fondazione dell'OSI, presieduta da Pietro Antonini, dovra' ora intavolare nuove trattative.

Gli altri enti finanziatori dell OSI, che sta ottenendo un grande riscontro positivo dal pubblico ora piu' che mai grazie al Lugano Arte e Cultura, son il Cantone Ticino (4 milioni di franchi all'anno), la RSI (con un contributo supplementare di 700mila franchi per la stagione dei concerti), la Citta' di Lugano (mezzo milione) e l'Associazione degli amici dell'OSI (che copre l'eventuale deficit, versando comunque mediamente 400mila franchi). Altri finanziatori sono il Cantone dei Grigioni, la ditta Helsinn (che sponsorizza le tournee all'estero), 13 Comuni ticinesi, la CORSI, la BSI e il Grand Hotel Villa Castagnola.

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(*) Societa' Svizzera di Radiodiffusione, fa da contenitore alle emittenti radiotelevisive nelle quattro lingue nazionali, di cui la RSI trasmette in italiano. Notare che il cosiddetto canone in realta' e' una tassa obbligatoria per tutti, ditte comprese. Pare sia il piu' caro d'Europa. A dimostrazione che la multiculturalita' ha un costo non trascurabile.
(**) Corriere del Ticino