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Una proposta operativa sull'immigrazione

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La questione del sempre crescente arrivo di migranti, che siano profughi da regioni di guerra o semplicemente giovani alla ricerca di un futuro migliore, viene affrontata dai più sulla base di una reazione emotiva e quasi istintiva, con gli italiani divisi fra due opinioni, di chi sostiene che vada preservata la nostra stratificazione sociale e il nostro stile di vita (usando addirittura il termine civiltà) e chi ritiene nostro dovere accogliere chiunque si presenti sulle nostre coste, offrendo loro perfino più di quanto possiamo offrire agli italiani poveri, a compensazione dei passati crimini del colonialismo e dell’attuale sfruttamento capitalistico dell’Africa, del quale abbiamo profittato.
Le due opinioni però si fondano su presupposti ideologici, e non sulla valutazione di dati di fatto sulle conseguenze dell’attuale arrivo in massa di migranti e tantomeno su previsioni delle conseguenze di un futuro maggiore arrivo.
Secondo il Department of Economic and Social Affairs delle Nazioni Unite, la popolazione dell’Africa era di 228.000.000 nel 1950, di 1.031.000.000 nel 2010, sarà di 2.000.000.000 nel 2040, di 2.393.000.000 nel 2050.
Questo vuol dire, molto approssimando, che se attualmente arrivano circa 200.000 migranti l’anno, mantenendo le stesso proporzioni ne arriveranno 400.000 nel 2040, e che da oggi ad allora, nel giro di 25 anni, il numero complessivo degli arrivi sarà di circa 7.500.000 migranti sui barconi. Ad essi però bisogna aggiungere il numero dei migranti che arrivano per altre strade, come i cinesi, i sudamericani e gli arrivi dall’est. Vanno inoltre aggiunti i ricongiungimenti familiari che gli attuali migranti potranno fra qualche anno richiedere. Ne consegue quindi che se attualmente il numero degli allogeni in Italia è di circa il 9% della popolazione, entro una generazione potrebbe arrivare al 30%, e nel giro di due generazioni superare addirittura il numero degli italiani “di ceppo”, come dicono i francesi.
I fautori dell’immigrazione sostengono che questo è un bene, poiché i migranti contribuiscono all’economia nazionale e apportano la ricchezza intangibile di nuove culture che rinvigoriscono la sclerotica società italiana.
Però potrebbe non essere così, e si potrebbero invece generare frizioni e scontri, come si verificano, purtroppo, in alcune società multirazziali o multiculturali.
Può quindi essere opportuno trovare un modo di verificare preventivamente le conseguenze dell’accoglienza senza limiti ai migranti, e un modo semplice, immediato ed efficace sarebbe di concentrare tutti gli attuali arrivi in una sola zona, in modo da prefigurare subito quali saranno le conseguenze a lungo termine.
Si potrebbe prendere la provincia di Macerata, che ha 328.000 abitanti, e concentrarvi tutti gli arrivi dei prossimi tre anni, in modo da arrivare subito ad un rapporto 50-50 fra italiani e migranti. Si avrebbero così vari vantaggi: usando una parte d’Italia che è assolutamente media quanto a geografia, reddito, struttura economica, e quindi ben rappresentativa dell’Italia tutta, si avrebbe una proiezione sul futuro, si potrebbero razionalizzare le attività per l’accoglienza, in un territorio a dimensioni gestibili, e avere la possibilità di controllare con accuratezza ogni conseguenza dell’immigrazione.
Perché proprio Macerata? Perchè è la Provincia della Presidentessa della Camera on. Laura Boldrini, che il 5 febbraio ha dichiarato, leggendo da un testo scritto, che i migranti “sono l’avanguardia di quello che presto sarà lo stile di vita di moltissimi di noi”. Nulla di meglio, quindi, che avere subito un’anteprima del nostro stile di vita futuro.
I cittadini della Provincia di Macerata saranno felicissimi di prestarsi a questo esperimento, che realizzerà subito l’aspirazione della più illustre rappresentante femminile mai espressa dal popolo delle Marche.

Francamente manco saprei da dove cominciare, dici cose giuste ma vivi sulla luna.
Tornando a Terra (il pianeta) -
Veramente pensi che questi flussi siano nati, cosi' per caso ? In Africa 40 anni fa navigavano nell'oro, non si macellavano fra di loro Tuttsi ? Vabbe' sempre colpa degli europei kattivi, ma le braccia e gambe se le tagliavano alla grande, non e' che erano i belgi a mozzare arti. Penso tu sia giovane, quindi hai avuto il cervello lavato da 60 anni di propaganda mediatica, che il nero, - kalimero testimonial di un detergente - - se non sai chi sia Kalimero mi conferma che sei un giovinotto - gli scuri, , so' meglio di noi ed hanno diritto di attovagliarsi. Googlati, Marino Barreto - Angeli negri, la moglie di Fanfani che adottava i bimbi neri - che fine abbiano fatto non si sa.
E' semplicemente un genocidio verso l'europa, pianificato da decenni.
Prima preparano il terreno, come il "dittatore" (Panama, Iraq etcetera) che stupra e ammazza a go go, poi arriva l'artiglieria - Chi ha capito, ha capito.
L'Ammeriga NON ci ama - e se scompariamo grazie ad una guerra nucleare con la Russia, si fregherano le mani ! Un concorrente in meno.

I cittadini della Provincia di Macerata saranno felicissimi di prestarsi a questo esperimento, che realizzerà subito l’aspirazione della più illustre rappresentante femminile mai espressa dal popolo delle Marche.

😉

E' chiarissimo che l'autore ha scritto questo post per dire: saranno tantissimi, mandiamoli a casa della Boldrini e vediamo se cambia idea.

Lo ha fatto in un modo sottile, girandoci attorno, ma il concetto è quello.

E' chiarissimo che l'autore ha scritto questo post per dire: saranno tantissimi, mandiamoli a casa della Boldrini e vediamo se cambia idea.

Lo ha fatto in un modo sottile, girandoci attorno, ma il concetto è quello.

non sarebbe male come idea...
immettere nella società dei buonisti una enorme quantità di immigrati così vediamo se costoro riescono a conviverci...

la si potrebbe applicare anche nel mondo del lavoro facendo campare gli "illustri" giuslavoristi alla ichino con lavori spacciati per stage a 2 eu l'ora soldi che vedi nella migliore delle ipotesi una volta ogni tre mesi...

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