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Bollettino di Guerra: i nuovi strumenti del dissenso


GioCo
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Potentissimi,

Dio quanto adoro quando ricevo un segno che (nella mia totale nullità) mi consente almeno di condividere qualcuna delle cose che non posso: è come trattenersi perché non si può fare la cacca e ricevere un purgante che ti libera... è bellissimo! 🤣 
 
Non mi è concesso parlarne troppo (di questi segni) e poi non avrebbe senso, sono quisquillie di ordine infimo che non aggiungono nulla al "già condiviso" e che per Voi (credetemi) è "lapalissiano" o perfettamente senza senso (senza vie di mezzo) quindi perdonatemi ma procedo oltre che è più importante. Il segno in questione era qualcosa che somigliava a: "... quando leggerai di un gruppo numeroso di persone che pubblicamente decide di fare lo sciopero fiscale rivendicandolo come diritto di protesta pacifica, condividi quanto segue ..." anche se non giungono mai chiari come dettati verbali i punti chiave sono nella frase. Proprio questo pomeriggio in metrò ho letto dello sciopero fiscale della confcommercio in Toscana, in un articolo della fine di novembre. La prima volta che ho percepito (confusamente) il segno erano circa i primi anni del 2000 e mi sembrava (come il solito) solo di avvertire un mucchio di stronzate (=fantasie) legate ad altre stronzate che mano a mano si sono svelate invece avere un fondamento più che inquietante. A conti fatti, vent'anni per ricevere la purga sono troppi!! 😥 
 
Allora, due incisi prima di condividere: se non si fosse capito il fronte (=prima linea) non si trova nel mondo della materia. Non ci vuole un g-genio per capirlo: dalle chiese che bruciano, fino all'anti-papa controcattolico che ripudia il suo vicariato cristiano, il Natale non è la dichiarazione di guerra (quella è arrivata l'11/09 del 2001 e simboleggiava lo stralcio del patto sociale tra due differenti ceti, la media e l'alta borghesia, unilateralmente imposto da una delle due parti) ma un assalto frontale alle truppe della luce, il primo (ma non l'ultimo) che dovremo subire. Se lo si vuole vedere bene, le sentinelle al fronte lo hanno già visto con mesi di anticipo e chi vuole può accettarlo solo come inevitabile, tutti gli altri lo subiranno e basta. Ma non si potrà comunque evitare indipendentemente dall'ordine di appartenenza, cattolico o meno. Per mettere a segno quanto occorre nel 2021 bisogna che l'anno finisca con il minimo della resistenza spirituale e le truppe della Tenebra sono anni che organizzano questo assalto. Dal distanziamento sociale all'indifferenza con cui vengono emarginate crescenti fette di società fragile, solo TUTTO ce lo dice. L'obbiettivo è quello di ridurre i territori gestiti dalla luce coprendo ogni cosa con una coltre di buio che riduca drasticamente la sua influenza, non per sempre (non si può) ma per un certo lasso di tempo relativamente (e sufficientemente) "breve" che all'occorenza potrà ripetersi fino all'ottenimento dell'obbiettivo: il cuore della resistenza.
 
Vorrei spazzare via ogni dubbio e questo è il secondo inciso: otterranno ciò che vogliono. Questo evento sarà vissuto come un giorno tremendo da chi lotta per ciò che sente giusto, farsi illusioni su questo punto è molto pericoloso, perché nell'ora più buia verrà spontaneo gettare la spugna e arrendersi come d'altronde in tanti fanno già adesso (che ancora non abbiamo visto nemmeno il primo assalto ma solo una preparazione allo stesso). Come verrà spontaneo seguire chi getta la spugna in quell'ora troppo buia per avere ancora speranza e che magari stava al nostro fianco fino a quel momento. Lo so da sempre, cioé da quando ho memoria in questa vita e anche se vorrei tanto essere smentito, sarei la persona più felice se i fatti mi sputtanassero come desidero, semplicemente constato che fin'ora non è accaduto se non per cose tutto sommato così marginali che non avrebbero comunque cambiato niente. D'altronde non è facile percepire con limpida chiarezza senza cedere alla creduloneria cieca e come ribadisco sempre, non conosco nessuno più miserabile di me nello svolgere questo compito. Spero d'essere perdonato per la mia pochezza dai posteri.
 
Ma per Noi oggi in quell'ora semplicemente sarà bene avere fede incrollabile che non tutti verranno abbattuti a prescindere da quello che sembrerà di vedere semplicemente perché non verrà concesso: ci sono ordini che esulano da ciò che ci è dato comprendere, vedere o controllare, fatevene una ragione. Punto e a capo. Inoltre anche chi morirà pur di non cedere tornerà più forte e convinto di prima a prescindere dai mezzi tecnici con cui poi si cercherà di impedirlo. Tipo microchip installato alla nascita per intenderci. Ricordate: lo spirito comanda sulla materia (e sulla carne) e non c'è ca%%i che tengano. Chi non cede non cede e rischiare la vita o qualsiasi altra cosa materiale si consideri fondamentale (come l'amore che ci lega ai nostri cari) non può essere una scusa per cedere... se è una guerra spirituale per ciò che sappiamo essere giusto, non può e basta. Se volete, potete considerarlo una specie di "ultima chiamata alle armi", tanto a questo punto è lo stesso.
 
Ora, la condivisione tratterà tre punti il più coincisamente che mi riesce:
1) le nuove armi sociali: sciopero digitale
2) prossimo combattimento spirituale: il natale confinato
3) ultima trincea di resistenza dissidente: podcasting
 
Il primo punto è il cuore della condivisione. Gli altri li avrei comunque trattati, stavo appunto per farlo, ma "vengono a fagiuolo" per l'occasione, quindi mi sembra doveroso tenerli tutti insieme.
 
Primo punto: viviamo in un epoca che andrà sempre di più a dipendere dal digitale, questo è un fatto. Ma i padroni dell'infrastruttura sanno perfettamente qual'è il punto debole ed è ora che impariamo anche noi a riconoscerlo e a sfruttarlo a nostro vantaggio. Ci sono tre tipi di scioperi digitali: il contenimento, il contrasto, la dissidenza. L'ultimo è il più radicale e consiste nel dissentire completamente ogni qual volta verrà richiesto l'uso (o dove possibile l'installazione) di un dispositivo digitale. Ma diversamente da come sembra non è ne il migliore, ne il più efficace e nemmeno quello più temuto dai padroni dell'infrastruttura. Semplicemente è quello più facile e immediato da mettere in pratica e ci sarà chi se ne farà portavoce: gli elettrosensibili. Però espone chiunque lo pratica agli attacchi frontali più duri, per ciò se si desidera seguire questo tipo di sciopero senza motivi personali importanti (come quelli di salute) consiglio di farlo con prudenza, con profilo basso e in modo misurato secondo le proprie forze. Non tutto può essere rifiutato senza un emarginazione che renda inutile la stessa lotta. La risposta secondo me va sempre bilanciata rispetto ciò che vogliamo difendere e relativamente alle nostre forze/possibilità/condizioni. Soprattutto sul lato emotivo: nervi saldi, sempre! Lo sciopero di contrasto è già più leggero e mira a fare tutto quello che è possibile per contrastare a livello individuale la penetrazione della realtà digitale nella vita privata. Si va dall'uso di ferri-vecchi, alla riduzione al minimo sindacale di ogni spesa (aspettando ad esempio l'obbligatorietà apposta) fino alla rinuncia di tutto ciò che non è indispensabile da fare "in rete" o con l'high tech. Come ad esempio la rinuncia alla TV al plasma e alla console videogame. Naturalmente se non si può fare a meno dello smartphone per questioni di lavoro, l'uso è il più parco che ci riesce. Questo quindi significa la rinuncia a tutte le attività social non indispensabili. Per esempio limitarsi unicamente ai messaggi di lavoro. Naturalmente cose come gli acquisti on-line vanno eliminati ovunque sia possibile a qualsiasi costo: ricordate è una guerra! Insomma, si fa tutto il possibile per evitare ogni trappola che obblighi a vedere il digitale come indispensabile o come "troppo comodo per rinunciare". E' la lotta più dura che costringe all'abbandono di tutte le nostre zone di comfort, ma anche la più efficace e la più temuta dai gestiri dell'infrastuttura (se no perché in piena crisi economica ci regalerebbero ogni 3x2 smarphone di ultima generazione, monopattini e connessioni superveloci?) quindi non si subirà un contrasto frontale (è impossibile) ma in futuro sarà sempre più difficile evitare la schedatura e l'eliminazione fisica: chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri se ne vadano pure aff... Terzo tipo di sciopero: è il più "leggero" ma non per questo meno efficace. Anzi. Il suo limite è il numero di agenti che lo praticano. Pochi non serve. Però per i padroni dell'infrastruttura è come l'acqua santa per il diavolo: non esiste incubo peggiore. Questo è uno dei motivi principali per cui è vietato l'assembramento ed è obbligatorio mantenere un distanziamento (simbolico): di nuovo, chi ha orecchie per intendere intenda e gli altri facciano come gli pare. Tanto è lo stesso. Il contenimento è una pratica che lavora non per evitare (come negli altri casi) lo sfruttamento del mezzo digitale ma per ridurre le attività incentivate e quindi tende a procrastinare gli obbiettivi prefissati dai padroni dell'infrastruttura, qualsiasi essi siano. Ricordate che il tempo è una variabile cruciale ai fini di ogni guerra. Ad esempio non si guarda più Youtube se non per l'informazione che gli stessi non vogliono veicolare o per vedere film gratis (qualsiasi) e al fine di evitare di usare canali a pagamento. Si usano apposta le app che sono disincentivate come gli adblocker. Si fa tutto quello che è nelle possibilità per arginare il diluvio di pubblicità. Ad esempio quando un operatore telefona per vendere qualcosa per regola si risponde "no, grazie non mi interessa" subito e si chiude la comunicazione sistematicamente a prescindere da cosa viene proposto. Se in uno sciopero di questo tipo ad esempio, si decidesse in massa di non fare acquisti su Amazon in modo mirato (come atto di guerra) o per un certo lasso di tempo, la fitta catena di interdipendenze economico-bancarie come un castello di carte porterebbe rapidamente a una risposta dei padroni dell'infrastruttura che potrà far alzare l'asticella o meno della protesta digitale, ma comunque li costringerà a uscire ancora di più allo scoperto.
 
La regola di base per la lotta è: più Ombra esce allo scoperto più il fronte della Tenebra perde forza. La forza della Tenebra è appunto garantire alle sue truppe uno scudo di oscurità, ad esempio l'anonimato, sembrare altro o l'immunità per legge che funziona finché l'individuo rimane dietro i paraventi che lo proteggono. Ma se li perde, come Epstein ad esempio, allora sibolicamente viene esposto alla luce e per ciò perde protezione e forza finché non si squaglia come i vampiri. Sempre.
 
PROSSIMO COMBATTIMENTO SPIRITUALE: IL NATALE
Per chiunque non l'ha capito, il natale è la festa (simbolica) del solstizio d'inverno che quest'anno cade lunedì 21 dicembre ma per tradizione viene festeggiato il 25 di ogni anno. Quel giorno il sole torna a salire lungo l'eclittica. In sostanza il percorso dell'arco solare dal mattino alla sera tende a scendere verso l'orizzonte fino al 21, poi torna a salire verso lo zenit (il punto della sfera celeste intercettato dalla retta verticale all'osservatore) e di conseguenza il periodo di luce delle giornate che si abbreviava sempre più (perché ovviamente gli archi solari bassi all'orizzonte sono più brevi) tornano ad allungarsi fino al solstizio d'estate. Indovinate quindi perché è così importante ridurre al minimo sindacale i festeggiamenti del Natale? Ovvio, perché la luce è quella emotiva positiva, no? Quella è l'obbiettivo e non ci si deve credere. Basta accettarlo guardando l'evidenza evidente che splende più che la Stella di Gesù Bambino. Quindi fate resistenza. Non occorre per forza farsi fare la multa il 24 a mezz'anotte per assistere alla messa. Basta fare il Natale come Dio comanda e cioé dando poco valore alle cose materiali e tutto a quelle spirituali. Come? Beh, scatenate la fantasia, no? Quella di certo non vi manca. Suggerimento: Keanu Reeves fu visto un giorno da alcuni suoi fans condividere con dei barboni la sua torta di compleanno: ancora, chi ha orecchie per intendere intenda, degli altri fottersene è un obbligo civile, morale e anche spirituale.
 
ULTIMA TRINCEA DI RESISTENZA DISSIDENTE: PODCASTING
In futuro i file video (generalmente più  pesanti) andranno evitati. Sono i più facili da tracciare, i più difficili da riprodurre/realizzare e quelli più pesanti da immagazzinare nei propri spazi privati. Di contro documenti scritti valgono per pochi e non hanno la stessa facilità di diffusione. Il podcasting permette l'archiviazione e la consulatazione rapida ed efficiente oltre che la possibilità di raggiungere il pubblico più ampio. Realizzare poi file audio è più facile come è più facile mascherare la voce in modo da impedire che sia usata contro chi produce l'audio. Non c'è bisogno di profilo per pubblicare e chiunque può realizzare il contenitore in un suo spazio privato e questo in futuro sarà la chiave per proteggere la  persona da attacchi diretti continuando a pubblicare contenuti "dissidenti" raggiungibili da tutti, un po' come questo blog. Facciamo due conti, non è la panacea e nemmeno una soluzione definitiva, ma uno strumento concreto più utile di altri sfruttabile per una causa buona e giusta.
 
Detto questo, sinceramente e con la massima serietà e rispetto...
 
Auguro Buone Feste a TUTTI.

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pingus
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Loro sono poche mega-enitita'. Noi siamo milardi. Loro faticano a memorizzare, filtrare, catalogare i nostri dati. La cosa richiede una potenza di calcolo sempre maggiore, sempre oltre le disponibilita' attuali. Il loro problema e' isolare il "segnale" dal "rumore"
SE OGNI NOSTRO CLIC VIENE AUTOMAICAMENTE MOLTIPLICATO PER  10, 100, in modo spurio, surrettizio, deviante, essezialmente falso, il rumore copre completamente il segnale e LORO VANNO IN TILT.
Questa e' l'arma numero uno, basterebbe una semplice estensione del browser e fuzionerebbe sia a livello individule che di massa.


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esca
 esca
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Talvolta mi diletto ad impostare parole chiave di argomenti imbecilli per nulla rlevanti per poter immaginare il flusso degli idioti spioni correre dietro il nulla. E con essi tutto il baraccone dei consigli pubblicitari che ne potrebbe scaturire. Cosa posso farci: mi ci diverto un sacco. Ops l'ho scritto.


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GioCo
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Postato da: @pingus

Loro sono poche mega-enitita'. Noi siamo milardi. Loro faticano a memorizzare, filtrare, catalogare i nostri dati. La cosa richiede una potenza di calcolo sempre maggiore, sempre oltre le disponibilita' attuali. Il loro problema e' isolare il "segnale" dal "rumore"
SE OGNI NOSTRO CLIC VIENE AUTOMAICAMENTE MOLTIPLICATO PER  10, 100, in modo spurio, surrettizio, deviante, essezialmente falso, il rumore copre completamente il segnale e LORO VANNO IN TILT.
Questa e' l'arma numero uno, basterebbe una semplice estensione del browser e fuzionerebbe sia a livello individule che di massa.

La quantità è poca cosa se abbiamo davanti l'eutanasia di massa, no? Ma anche fossimo più consapevoli e meno facili da ingannare (cosa che non è) come fai a dire che sfruttando i mezzi che ti hanno dato puoi fare loro qualcosa di più che farli ridere? Insomma, se io do una pistola a una scimmia, gli insegno come usarla e gli fornisco pure i materiali di consumo (pallottole) poi non è che gli spiego pure cosa deve fare per uccidermi meglio. Se gli do tutto questo è perché mi sono assicurato prima che non avrebbe mai potuto rivolgerla contro di me. Internet e roba della CIA e se fossi in te non li farei così fessi.
 
Per questo dico che l'unica speranza è lavorare per contenere il danno, dando per scontato che non c'è modo di evitare quello che ci attende. Rallentare la diffusione della tecnologia è un modo, non certamente l'unico ne forse il più efficace ma rammenta che fin'ora se fai notare alla gente qual'è il problema delle nuove tecnologie ti senti rispondere "cosa dovrei fare?". Ecco, piuttosto che soluzioni come questa che proponi, che mi paiono oltretutto poco applicabili a livello di massa (ma ce lo vedi tu il ragazzetto che seguendo una lezione scolastica applica il tuo metodo?!) anche una parziale resistenza all'aggiornamento tecnologico sarebbe già qualcosa.
 
Sarebbe già meglio di adesso, cioè meglio DI NIENTE.

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GioCo
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Postato da: @esca

Talvolta mi diletto ad impostare parole chiave di argomenti imbecilli per nulla rlevanti per poter immaginare il flusso degli idioti spioni correre dietro il nulla. E con essi tutto il baraccone dei consigli pubblicitari che ne potrebbe scaturire. Cosa posso farci: mi ci diverto un sacco. Ops l'ho scritto.

Ci sono metodi per ora più efficaci. Ma il problema è il profilo e non come lo usi, per questo si va verso la profilatura obbligatoria per usufruire di ogni singolo servizio, ad esempio conta più quello che comperi in internet rispetto alle ricerche perché non sempre le fai con il login google attivo. Se pensi di ingannare il sistema devi prendere atto che il sistema ha avuto un tempo enorme e un sacco di gente molto più furba per prevenire la tua furbizia.
 
Ma non possono ancora obbligarti a usare questi mezzi in modo massiccio come sognano. Il confinamento sanitario è esattamente questo: l'obbligo morale e legale di una dipendenza dal digitale che prima era evitabile. Abbiamo ancora margini per ridurre al minimo la dipendenza ma sarebbe anche ora di prendere atto che l'assalto è concertato e non intende mollare finché non avrà ottenuto quello che vuole.

 


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esca
 esca
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Assolutamente, GioCo. Non ho mai fatto acquisti online per i motivi da te descritti, pur sapendo di essere quasi l'unica al mondo. Il mio intervento chiamalo pure stacco pubblicitario, non ha altre finalita' e forse e' meno sgradevole di quelli televisivi. Ad oggi risulta molto verosimile che il piano diabolico procedera' come pianificato: i mezzi che usano sono talmente potenti e pervasivi, e noialtri talmente disarmati, che questo conferirebbe spavalderia a chunque.....ma le conseguenze non sono mai necessariamente scontate.

Fai un sorriso, non meritano altro.

Quanto a me, auspico che una volta giunto il momento di togliere il disturbo la mia "controparte" mi aiuti a ricordare di non tornare in questi luoghi e mi illustri destinazioni almeno un po' piu' pacifiche, se esistono. Ma comunque, sia fatta la Sua volonta'.

Grazie per gli Auguri, che ricambio e inoltro a tutti i frequentatori di buona volonta' di questo CDC.


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GioCo
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Postato da: @esca

Assolutamente, GioCo. ...

Grazie per gli Auguri, che ricambio e inoltro a tutti i frequentatori di buona volonta' di questo CDC.

Si, l'avevo capito, Potentissima. Putroppo a me preoccupa che non sia colto il problema nella sua interezza da chi può e riesce, perché lo vedo chiaramente e da anni e questo mi schiaccia, come mi schiaccia la disarmante risposta di chi subisce senza reagire non perché è disarmante ma perché tende a creare il senso di colpa DOPO. Eppure, eppure l'inerzia è fisiologica nella risposta della massa, per ciò non sto lavorando per impedire che accada ciò che deve ma per ridurre il senso di colpa.
 
Tuttavia sono anche consapevole che i tempi di reazione sono quelli che sono. I leviatano ci mette tanto a capire e reagire e difficilmente quando reagisce poi si riesce a prevedere nei tempi e nei modi quel che farà. La grande illusione del nostro tempo è che la moderna infrastruttura digitale possa portare a una effettiva verticalizzazione del sistema sociale e di controllo oltre che a vantaggi pratici straordinari. Così in effetti sembra. Ma così non é, però non è tempo di parlarne. Verranno altri e capiranno perché è così che funziona, ha sempre funzionato così per ogni cosa e non c'è anima, per quanto potente, che possa modificare tutto questo.

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Kami
 Kami
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Ciao! Sono nuova sul sito, ma leggo sempre con grande interesse i tuoi interventi. Sopratutto questi sulle Lande mi hanno fatto sorridere perchè anche nel mio microcosmo esiste la nozione di queste "lande desolate", termine che ricorreva spesso nelle mie poesie "giovanili" (anche se sono sempre giovane ora) e che ricollego a ciò che intendi tu (per quanto possa comprendere il tuo modo di sentire, ovviamente). Colgo appieno il tuo punto di vista, ignorare la dimensione sovrannaturale degli eventi in corso sarebbe come vedere la punta di un iceberg e pertanto ti ringrazio per il modo lineare e articolato con cui esponi i tuoi pensieri e le tue opinioni. Penso che alla fine della giostra, quando il punto più buio sarà toccato, necessariamente ci sarà una risalita, questo è un punto ontologico che non si può ignorare. Ritengo inoltre che niente possa veramente arrecarci un danno, fintanto che il contatto con il nostro Spirito perdura e che le insidie della tecnologia siano molto meno grandi di quel che si teme; cambiano i mezzi, ma fintanto che il messaggio e l'intento non cambiano, non cambia neppure la relazione, o l'agente. È un po' un teatro questo mondo, la storia si ripete e sebbene gli attori e gli ambienti siano cambiati notevolmente nel corso della storia, la situazione è sempre la stessa, così come il duello tra Luce ed ombra, tra Amore e paura. Boicottare quanto possibile la virtual reality è questione di sanità mentale e di genuino amore per la vita vissuta bene; qualora ciò non sia possibile, come durante quest'anno per molti lavoratori e studenti ricattati col lavoro da remoto, ripeto, ancorarsi alla propria Essenza ci salverà anche dalle insidie high tech. Penso che sia il distacco dal mezzo che sancirà la vittoria, piuttisto che u  atteggiamento di opposizione, ma queste sono solo opinioni mie. Sono molto positiva alla vista del risveglio in atto, però. Vedo promesse escatologiche realizzarsi e mamma mia se sono emozionata, sono i tempi degli eroi e sono grata di essere a giro per vedere cosa sta succedendo. In definitiva il mio punto di vista è che succederà ad ognuno di noi quanto deve; ciò che dobbiamo coltivare è il distacco emotivo dal casino, seguire i Segni di cui parli te ed avere fiducia. Parafrasando una massima di Master Yoda di guerre stellari, sono i codardi coloro che seguono il lato oscuro. 

Buon natale a te e a tutti voi del sito, spero che l'albero di natale, originaria asse del mondo, vi metta in comunicazione con le alte sfere di Amore e Saggezza. Passatevelo come Dio comanda e si, andrà tutto bene (senza arcobaleno però) 😉 

Ciao! Kami.


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GioCo
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Postato da: @kami

Ciao! ..

Ciao! Kami.

Ciao Kami! Mi fa molto piacere che un altra piccola nuova Luce si aggiunga ai 4 polli che bazzicano in questa riserva indiana. Invero è poca cosa gioirne e c'è pure il rischio del vanto, come se un miserabile come me possa vantarsi di qualcosa pensando che gli appartiene.
 
Ma so che non conta cosa penso/voglio/credo. Chi arriva arriva e non è mai un caso. Non esiste il caso. Se non quel Signore che ho incotrato nei lontanissimi anni '80 che faceva di cognome proprio "Caso" ma oggi lo preferisco pensare con un termine più appropriato: "Fregatura". Perché questo fece, mi fregò un sacco di soldi e di tempo. 😉 

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Kami
 Kami
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Il vanto è un rischio per tutti noi, specialmente quando diventa vanto spirituale, proprio non si può vedere tanto è ridicolo. Hai detto bene, niente ci appartiene sopratutto ciò che pensiamo e cio che siamo. Però fa piacere ri-trovarsi in una riserva indiana e preferisco i muri stretti della mia latitanza alla finta libertà pagata a caro prezzo. 

Detto questo, il caso non esiste, assolutamente..neppure i nostri nomi sono casuali, sicuramente pure quello del Sig. Caso. Ma la sconfitta e i fallimenti sono i migliori maestri dopotutto, e anche loro non vengono mai per caso 🙂


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