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Come far apparire "l'Europa" giusta?


GioCo
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Noi siamo passati velocemente dai problemi del pareggio di bilancio e del "ce lo chiede l'Europa" che comprimeva diritti e welfare a "se non vi fate la terapia genica sperimentale siete esclusi dalla vita sociale" per trasformare l'attività di governo in una repressione perpetua per la nostra felicità e sicurezza (?!).

L'Italia al solito è capofila di questa deriva globalista tracciando però una propria deriva, ben distinta da quella poi della Germania, dell'Inghilterra, della Francia e dello Stato di Israele.

Inziamo con il dire che la protesta meno intensa rispetto quella francese e tedesca con le loro folle oceaniche, ci ha risparmiato la reazione violenta e repressiva più feroce (per ora). Quella che in Francia e in Germania ha già prodotto vittime in piazza, manco fossero dittature alla Pinochet.

Certo, il drago e i media nostrani non sono stati teneri, ma il punto non è questo. Il punto è il peso geopolitico che l'Italia conserva nel rapporto di forza con le altre realtà europee. La risposta laconica è "molto poco". Noi contiamo geostrategicamente come piattaforma per le basti militari NATO, per fare shopping a mani basse dei nostri patrimoni demolendo il tessuto produttivo delle medie e piccole imprese e perché grazie al contributo netto che diamo per stare nell'Europa ed essere trattati come pezzenti, teniamo in piedi l'economia marcia del continente e poco altro.

La realtà importante in Europa è la Germania ed è quella che non deve "cadere" nell'idea che esista una piazza (organizzata) contrapposta al Governo che possiede effettivamene un qualche tipo di forza contrattuale socio-politica nel bilancio delle forze politiche più allargate.

Come si fa allora a permettere a una realtà europea unilateralmente imposta con trattati dettati esclusivamente dalle plutocrazie a risultare "moralmente migliore"?

Molto semplice, crei una situazione nel Paese dove tutte le realtà legali vengono disattese (con decreti amministrativi che scavalcano la costituzione) e che in questo modo risultato più ingiuste dei trattati europei.

Ragioniamo: come fa il drago a non conoscere il contenuto dei vincoli europei che descrivono il "green pass" come una agevolazione degli spostamenti, perché chi ne è in possesso non ha l'obbligo di sottostare alla misura cautelativa della quarantena?

Risposta: lo sa benissimo, ma ne riformula il significato interpretandolo come discriminatorio apposta. Tanto ci guadagna comunque, sia convincendo un vasto pubblico che si tratta proprio di un lasciapassare, sia per tutti gli altri che per trovare giustizia si dovranno riferire all'Europa (dei mercati) e ai suoi organi giudiziari.

Corre il rischio di essere incriminato? No, dato che verrà eletto presidente della Repubblica e noi sappiamo che non correrà mai il rischio di impeachment avendo ai suoi piedi tutti i rappresentati della politica nostrana. Quindi può permettersi di commettere tutte le porcherie che riesce a inventarsi, poi tanto quando sostituirà Mattarella i giochi saranno fatti e potrà sempre inventarsi che "...in emergenza..." o "...la pandemia..." e bla bla bla.

Intanto noi ci ritroveremo con la Repubblica in macerie (giuridicamente parlando) la società spaccata e simbolicamente rappresentata dal massimo ideale della sua negazione "costituente" (un banchiere privo di scupoli) un passo ancora più vicini alla grecizzazione e alla cinesizzazione del paese.

Evvai!


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gix
 gix
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Siamo d'accordo sul fatto che il governo sa benissimo di non rispettare gran parte delle leggi e dei principi italiani e sovranazionali, sa benissimo che le normative europee sul verdepass sono più favorevoli di quelle che ha imposto lui. Sanno anche molto bene che il nostro pass potrebbe essere disapplicato e reso inutile persino dai regolamenti europei il che è tutto dire. Ma per far passare l'europa come benigna in questo caso, nonchè magari come salvatrice di alcune categorie professionali, ce ne vuole, occorrerà ben altro che una disapplicazione di normative indegne, ci vorrà una propaganda forte e chiara su questo, e non è detto che riesca, anche perchè lo percepiranno solo alcune categorie per l'appunto, ovvero sanitari, insegnanti e, forse, ristoratori. Il resto, milioni di pecore già marchiate con il verde, se ne fregheranno altamente. D'altronde tutto il sistema procede compatto si, ma con qualche cedimento ogni tanto e con qualche preoccupazione all'orizzonte; per ricreare una verginità a questa Europa ci vuole ben altro.


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GioCo
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@gix, hai ragione. Ma la compattezza è mediatica non sociale. C'è qualcosa che "compatta" gli esponenti politici e non sono certo sia la stessa per tutti. Tutti infatti sono ricattabili ma non tutti allo stesso modo.

Voglio dire, ok che abbiamo la Meloni che frequenta l'Aspen e qualcun altro il Rotary se non qualche gruppo cattolico (come CL uscita dai radar?) ma comunque rimangono come le sardine, gruppuscoli (di gente sodale col potere costituito ma comunque una minoranza) rispetto il resto della popolazione che non possono fare "numero". La massa che si è adeguata più che altro non lo ha fatto perché segue la propaganda e ci crede (se no in piazza non ne avresti vista di gente con terapia genica fatta) ma perché banalmente ha ceduto al ricatto ben sapendo che era un ricatto e che senza non lo avrebbe fatto. Per amore della Pace ad esempio. Mica tutti sono Rambo pronti a combattere fino all'ultimo!

Ci sono padri di famiglia che ad esempio sperano in questo modo di poter tornare a una relativa tranquillità. Sono illusi? Certo, ma non è diverso da prima che si andava in giro con lo smartphone appiccicato all'orecchio 24su24 per sentire gli amici che avevi a un palmo dal naso o per postare lo schifo di pizza che ti stavi ingurgitando o girare come un pirla da qualche parte col SUV nuovo ultimo modello per "la sicurezza stradale". Tutto è retto dalla follia illusoria in st'accidente di occidente, quindi costoro rimangono nel solco della coerenza. Non adoreranno la verità e la giustizia abbastanza da fare un passo avanti rispetto una vita mediocre, ma rispettano l'integrità coerente di un mondo mercantile. Si sono venduti, hanno preferito prostituirsi alla dittatura per poter continuare nel loro intimo a fare quello che hanno sempre fatto.

Tutto qui.

Poi ci sta il resto. Ad esempio la paura è un rafforzativo (=contenitore del consenso) e il senso di responsabilità un motivatore per fare questa scelta e per non rimetterla più in discussione. Noi li stiamo invece obbligando a rimettersi in discussione, ad essere onesti con se stessi, ed è per questo che veniamo visti "male". E' un passo difficilissimo per chiunque "essere onesti con se stessi", da sempre! Questo lo sapevano i nostri vecchi, noi lo abbiamo dimenticato. E per dimenticarlo meglio abbiamo anche messo i vecchi in condizione da non ricordarcelo più...

Per quanto poi riguarda "la stretegia del drago" non mica scritto che fosse intelligente. Stavo solo analizzado il suo percorso politico per cercare di intravedere la sua agenda che tiene ben nascosta, ma che è evidente non è identica a qualla (ad esempio) di Macron o Merckel. Cioé, il fine è evidentemente lo stesso, ma i metodi nel perseguirlo si somigliano, senza essere identici, per ciò è nei dettagli di questo "procedere sparpagliato" ma tutti verso un unico traguardo che possiamo scorgere le "intenzioni" di ognuno.


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Simsim
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Postato da: @gioco

Noi siamo passati velocemente dai problemi del pareggio di bilancio e del "ce lo chiede l'Europa" che comprimeva diritti e welfare a "se non vi fate la terapia genica sperimentale siete esclusi dalla vita sociale" per trasformare l'attività di governo in una repressione perpetua per la nostra felicità e sicurezza (?!).

L'Italia al solito è capofila di questa deriva globalista tracciando però una propria deriva, ben distinta da quella poi della Germania, dell'Inghilterra, della Francia e dello Stato di Israele.

Inziamo con il dire che la protesta meno intensa rispetto quella francese e tedesca con le loro folle oceaniche, ci ha risparmiato la reazione violenta e repressiva più feroce (per ora). Quella che in Francia e in Germania ha già prodotto vittime in piazza, manco fossero dittature alla Pinochet.

Certo, il drago e i media nostrani non sono stati teneri, ma il punto non è questo. Il punto è il peso geopolitico che l'Italia conserva nel rapporto di forza con le altre realtà europee. La risposta laconica è "molto poco". Noi contiamo geostrategicamente come piattaforma per le basti militari NATO, per fare shopping a mani basse dei nostri patrimoni demolendo il tessuto produttivo delle medie e piccole imprese e perché grazie al contributo netto che diamo per stare nell'Europa ed essere trattati come pezzenti, teniamo in piedi l'economia marcia del continente e poco altro.

La realtà importante in Europa è la Germania ed è quella che non deve "cadere" nell'idea che esista una piazza (organizzata) contrapposta al Governo che possiede effettivamene un qualche tipo di forza contrattuale socio-politica nel bilancio delle forze politiche più allargate.

Come si fa allora a permettere a una realtà europea unilateralmente imposta con trattati dettati esclusivamente dalle plutocrazie a risultare "moralmente migliore"?

Molto semplice, crei una situazione nel Paese dove tutte le realtà legali vengono disattese (con decreti amministrativi che scavalcano la costituzione) e che in questo modo risultato più ingiuste dei trattati europei.

Ragioniamo: come fa il drago a non conoscere il contenuto dei vincoli europei che descrivono il "green pass" come una agevolazione degli spostamenti, perché chi ne è in possesso non ha l'obbligo di sottostare alla misura cautelativa della quarantena?

Risposta: lo sa benissimo, ma ne riformula il significato interpretandolo come discriminatorio apposta. Tanto ci guadagna comunque, sia convincendo un vasto pubblico che si tratta proprio di un lasciapassare, sia per tutti gli altri che per trovare giustizia si dovranno riferire all'Europa (dei mercati) e ai suoi organi giudiziari.

Corre il rischio di essere incriminato? No, dato che verrà eletto presidente della Repubblica e noi sappiamo che non correrà mai il rischio di impeachment avendo ai suoi piedi tutti i rappresentati della politica nostrana. Quindi può permettersi di commettere tutte le porcherie che riesce a inventarsi, poi tanto quando sostituirà Mattarella i giochi saranno fatti e potrà sempre inventarsi che "...in emergenza..." o "...la pandemia..." e bla bla bla.

Intanto noi ci ritroveremo con la Repubblica in macerie (giuridicamente parlando) la società spaccata e simbolicamente rappresentata dal massimo ideale della sua negazione "costituente" (un banchiere privo di scupoli) un passo ancora più vicini alla grecizzazione e alla cinesizzazione del paese.

Evvai!

Ti leggo solo ora, nel mentre il treno mi riporta via dall’Italia.

 

È esattamente quello che ho pensato anche io nel momento in cui la famosa risoluzione europea, di cui dimentico il numero ora, è diventato il mantra con cui la contronarrazione combatte la faccenda.

 

Peró ho anche pensato che in questo momento chi se ne frega. Nel senso che l’Europa sta implodendo centimetro per centimetro a prescindere da quanto bella si cerchi di farla passare. 


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