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Corruzione & Libertà


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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1. Se dicessi che gli USA e l'anglofilia annessa sono un esperimento socio-globale bastato sulla corruzione dell'Animo Umano portata alle massime conseguenze dal protestantesimo, governata da élite appositamente allevate e selezionate guidate da gesuiti, al fine di generare proprio quel malessere da cui dipende l'idea di salvezza cristica, chi potrebbe smentirmi ?

2. Se aggiungessi che tutto ciò che ci allontana dal nostro lato animale è l'idea che la natura sia qualcosa di retrogrado, tipo "hai voglia per caso di tornare a vivere nelle caverne ?" per l'unica ragione logica di incollare indissolubilmente il nostro animo più nobile, l'Amore per tutto "il meglio" (falso) che ci è stato insegnato è immaginabile, come ad esempio il libero arbitrio, la democrazia, il benessere... A un principio di corruzione dell'Animo... Di nuovo, chi potrebbe smentirmi ?

Se ti dicessi ad esempio che il benessere non ha niente a che fare con il cellulare, con il SUV, con la libertà di movimento per andare in vacanza e con tutto il resto dell'armamentario generale di "comodità" che è proprio di un vivere "agiato" e "benestante", esattamente come non lo era per i nobili prima, sapresti immaginare allora cos'è ? No ? Perché ?

Perché non ha neppure a che fare con il risparmio, con l'ecologia, con la giustizia, con la sinistra, con la destra, con il lavoro... Niente di niente!!!

NESSUNA delle categorie che ripeti ossessivamente come un mantra, perché così ti sono imposte, hanno qualcosa a che fare con tutto questo...

Eppure, elimiate queste categorie ed altre che ci dominano la Mente, chissà come mai non troviamo l'ovvio. Adesso lo dico, non vi preoccupate, ma prendetevi qualche minuto per riflettere prima di continuare a leggere, non tanto sulla risposta scontata che segue, ma sul perché non riuscite a concepirla... Tenete a freno la curiosità e datevi tempo per riflettere... La risposta del perché non riuscite è semplice, quelle idee che ho elencato sono frutto di uno specifico addestramento scolastico educativo per il difficile esercizio dell'ignoranza attiva.

Noi non siamo stati MAI addestrati a renderci conto del CUORE del proplema (l'Armonia con noi stessi) ma solo a pensare idee preconfezionate che hanno lo scopo di tenerci il più possibile lontani dal nostro potenziale originale: dobbiamo fare schifo, non un "generico" schifo, ma esattamente più schifo di chi ci comanda, al fine unico di preservare il suo privilegio di starci sopra una spanna. Come al supermercato: "scegli quello che vuoi e sii felice". Peccato che qualsiasi cosa tu scelga è già stata accuratamente selezionata per te da qualcun altro "per il tuo bene" e te lo dicono pure in faccia. Come il becchime per i polli di un allevamento intensivo: "scegli il chicco che preferisci". Ma sono tutti "merda" che devi credere sia per il tuo bene, anche se è per l'evidentissimo bene di un altro.

Ovviamente se abbassi la media generale e trasformi tutto in merda, come una secie di Re Mida al contrario, attorno a te inizierà a diventare tutto come la terra di Merdor che più merdor non si può del Signore dei Monelli... Potrai fare finta e coprire tutto di meraviglia, non durerà a lungo. Allora chi ti comanda inizia a guardare oltre, a guardare dove c'è meno merdor che di te e del tuo merdor prova solo schifo per ciò "per il tuo bene" ti spalerà verso quelle altre terre da smerdare a calci in culo, al solo fine di aumentare la sua gloria.

Questo accadeva ieri con figure alla Carlo Magno e accade oggi, uguale, con figure alla Billo Cancelli. Patetici e disumani gli uni quanto gli altri. Perché per loro non conta chi sei o cosa vuoi, conta solo quello che c'è nella loro fantasia e nella loro fantasia c'è solo distopia, imposta con la violenza se necessario, banalmente perché tu non conti un ca%%o e se non sei d'accordo con loro, non conti un ca%%o e basta. Certo, al tempo di Carlo Magno non c'era bisogno di calcare troppo la mano. I servi come i braccianti erano proni e del tutto dipendenti dalla magra difesa di gente che faceva la guerra apposta per sfruttare tutto ciò che si poteva sfruttare. Allora, come oggi.

Ma oggi c'è qualcosa di differente. Il leggero grado di consapevolezza in più che rimane diffuso. La relativa ignoranza che si sta erodendo, piano piano, giorno dopo giorno, inesorabilmente. Non è un processo lineare, ma in media rimane crescente e in costante accelerazione.

Allora nei periodi in cui Moloch è più stanco ed è debole ecco che le crepe nel discorso dei padroni aprono squarci verso ciò che è rimasto per secoli nascosto. Un modo di essere osceno e repellente, un orrore che non si può dire, pensare, immaginare...

Perché da sempre l'onore del rappresentato è stato incollato a chi lo rappresenta. Allora Carlo Magno non è semplicemene l'Imperatore ma LUI, quella persona, che poi dopo, solo dopo è l'Imperatore ed è tale perché è Carlo Magno non il contrario!!!

Nella nostra testa insomma non c'è giusta dissociazione tra il ruolo e l'individuo. Sono tutt'uno e se non sei degno del ruolo che ricopri e il tuo ruolo è di alto profilo, per proteggere il ruolo si fa finta che tu sia comunque degno (con la scusa della sicurezza della "ragione di Stato") e per difendere l'onore dell'istituzione rappresentata, di te bisogna avere per forza una immagine positiva, A TUTTI I COSTI. Certo, sarebbe logico che se tu sei un porco merdoso e licenzioso che fa dell'oscenità e della schifezza criminale la sua cifra distintiva per sbattere in faccia a tutti che "io può e tu no" (per ciò si assicura che invece per te o gli avversari la condanna ci sia e sia durissima anche se solo c'è il sospetto del reato) venisse prontamente allontanato immediatamente dalla carica perché è proprio la difesa dell'impunità a infangare l'istituzione, non il fatto che la persona è poi quello che è... Ma questo in un Mondo ideale avulsa dalla realtà.

La realtà è che ci si profitta del ruolo per ritagliare spazi di privilegio e nella cultura della corruzione dell'Animo questo non è semplicemente una possibilità, piuttosto è la cifra distintiva appositamente ricercata e difesa (militarmente) che descrive l'Ordine imperante!!!

Non è un caso, non è qualcosa che riguarda "mele marce" ma l'Ordine, lo status quo sopra lo status quo.... E' ciò che deve essere preservato a qualsiasi costo a prescindere dal "nuovo ordine" che si instaura... Tutto deve cambiare perché questo principio rimanga fisso come i comandamenti di Dio sulla pietra.

La fantasia è spesa unicamente per questo e questo è ciò che è stato per millenni. Lo sforzo titanico bellico che ha reso possibile il successo dell'imperio del marciume spirituale che però ha un punto debole... MOLTO debole... Ogni volta che lo si tocca, l'intero Ordine viene scosso alle fondamenta.

Vedete, tutto dipende dal conflitto. Non il diverbio, non il disaccordo, da cui si può trarre beneficio perché il confronto è sempre fertile se l'idea è quella di crescere e di imparare. L'accordo vive di conflitto... No, il problema non è il dibattito, ma il sentimento, l'emozione avversa individualizzata, l'Amore verso il ruolo rivestito, la volontà di preservare l'identità, di difenderla (nel senso di attaccamento all'identità). "Lei non sa chi sono io..." dice colui che ha un identità che conta a uno che ne ha una considerata inferiore... Si, lo sappiamo tutti, sei un posseduto, un miserabile, un debole, un reietto, uno che è incapace di disfarsi delle sue maschere, uno che si fa scudo dalla realtà con la farneticazione... Ma siccome io potrei essere peggio di te, allora faccio finta di starti dietro, faccio finta di credere che effettivamente tu sia qualcuno e in cambio tu fai lo stesso... Ed è festa dell'idiozia in un mondo di schiavi, posseduti e miserabili vari.

Quando si passa dalla discussione impersonale a quella personale, dal riflettere al tifo da stadio, dall'analisi cruda e realistica portata avanti con sicerità rispetto le intenzioni, dato che la verità in tasca non ce l'ha nessuno, al parere... Tu cosa ne pensi ? La risposta standard dovrebbe essere: "mi dispiace, non penso!". Cioè non ho pareri a riguardo, semplicemente constato. Poi certamente posso sbagliare ma intanto non ho pareri a riguardo. Non faccio il tifo, non mi schiero, non prendo parte, non ce l'ho con niente e nessuno. Certo che se poi quello che constato è che non sei degno di coprire una certa carica, va da se la conseguenza, che rimane però logica. A me dentro mi dispiace, mi sento morire perché mi metto nei panni del mio prossimo. Quanto vorrei che tutti fossero senza debolezze ed esprimessero le loro migliori qualità!!!

Ma se hai fatto debiti emotivi, pagare è essenziale. Non c'è tutto il tempo del Mondo ma solo questa Vita ed è essenziale per te. Perché poi muori e di là non c'è scampo, non è che puoi fare il Pirla come qua... Non c'è lo spazio per cambiare e crescere spiritualmente...

Vedete, quando un bambino cresce, chiede di essere punito. E' una sua esigenza e un suo diritto. Come gli animaletti, uguale. Se sa che quello che sta facendo è sbagliato e lo sa, ma lo fa lo stesso, allora per lui la punizione è essenziale. Non punirlo è un atto che va oltre il tradimento più profondo e bieco a livello Umano... E' l'evidenza dell'idegno, l'osceno che sbarca come l'invasione Zombie, la certezza futura dell'estinzione di qualsiasi intento Umano. Perché ? Banale perché le pretese d'essere puniti crescono con il crescere dell'Incoscienza generalizzata e quindi gli atti compiuti diventano sempre più brutalmente e penosamente osceni... La stessa esagerazione è il metro della richiesta (infantile) sottostante che è pura disperazione e procede verso la degenerazione crescente...

Lasciate ogni speranza o voi che entrate! Ma cos'è se non la disperazione d'Amore non corrisposta nell'Intimo che possiede l'Animo dei dannati ?

Cos'è se non la conseguenza logica di una educazione scolastica che la rende possibile ? Rifletteteci...


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