Guida quadrilogica ...
 
Notifiche
Cancella tutti

Guida quadrilogica filmografica


GioCo
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2218
Topic starter  

https://semprelastessastoria.files.wordpress.com/2012/02/guida-galattica-per-autostoppisti-vogon.jpg

"Lo Svarione degli Anelli", versione farsa dell'adattamento cinematografico del Signore degli Anelli di Peter Jeckson, "Dogma" di Kevin Smith, "Una serie di sfortunati eventi", adattamento cinematografico di Brad Siberling dei racconti per bambini di Lemony Snicked e (infine) "Guida Galattica per Autostoppisti", adattamento di Garth Jennings delle opere di Douglas Adams, formano (secondo me) una quadrilogia senza ordine di importanza che raduna tutto ciò che occorre per avere una coerente (divertita e divertente) indicizzazione rispetto la nostra condizione (il Governo obliterato dalla "Scienza dell'Incoscienza") e dal momento che viene palesata, anche il suo "naturale" superamento.

Si tratta di una specie di "Guida Anti Transumana", non perché nega i successi indubbi della Scienza e della Tecnologia moderni, ma perché è in netta contrapposizione con "l'ideologia" di vita (latente) "Vogon" a cui appartengono i Sacerdoti del Tempio dell'Incoscienza. Tipo Crowley per intenderci. Questi Sacerdoti hanno come Dogma fondativo della loro fede il libero arbitrio che mette in accordo un po' tutto e un po' tutti nel Mondo dello Svarione Mentale. Ad esempio in st'accidende di occidente, unisce massoneria, chiesa cattolica, satanisti, newegiani e chi volete metterci che tanto la sincresi è libera e come per gli antichi romani: non importa ciò in cui credi, basta che tu creda in qualcosa. Cioè (tradotto) non importa quale ignoranza dentro di te hai fatto tua, ma solo che non indaghi al fine di superarla.

Se posso restituirmi un merito, diciamo "il mio contributo", è quello di farmi veicolo nel rendere palese ciò che è rimasto per millenni latente, in modo che sia comprensibile alla generazione a me prossima e per i nostri pronipoti. Veri eredi di quest'era di dominio incontrastato della Scienza dell'Incoscienza, chiamati a porvi rimedio.

Lo so, a guardare queste generazioni (e la gran massa dei nostri vicini) oggi cascano i coglioni e non ci pare proprio che siano in grado anche solo di "rendersi conto", ridotti come sono a dipedere dalla rete e dai cellulari oltre che dal rincoglionimento gretino. Figuriamoci il resto.

Aggiungo che "la rete" è il mezzo principe che i Sacerdoti hanno eretto come massimo veicolo per la moderna inquisizione. Quindi la presente (come tutte le opere passate ben più importanti della mia) che è già di suo meno di una scoreggia di topo, se mai dovesse circolare, verrà di sicuro "pervertita" nel suo significato fino ad essere "neutralizzata", come sempre accade. Ad esempio con Dante come ho avuto modo di far notare millantamila volte in quest'angolo di sperduto digimondo, questa specie di riserva indiana. Tuttavia non è mio compito "preoccuparmi" del suo destino più di tanto.

Tutto ciò, se fosse mai necessario, risulterebbe immensamente frustrante nella misura in cui non dovessi intenderlo impersonale. Tipo "io so -tutto- e voi no". Ognuno di noi naviga il Grande Oceano dell'ignoranza crassa e basta. Certo, per ora in versione naufragata ma il Tempo ci dice senza ombra di dubbio che ricostruiremo un nattante più idoneo alla nostra natura originaria. Che ovviamente i sacerdoti stanno con ogni mezzo tentanto di sabotare, dato che non possono sopravvivere senza incoscienza. Per ciò il Transumanesimo come prodotto dell'ultima ora della Scienza dell'Iconscienza diventa l'ostacolo moderno da superare per l'Uomo.

Che poi è banalmente accettare, constatando, d'essere il "perfetto". Cioè la versione già dotata di tutto ciò che consente di pervenire alla "canoscienza" o Scienza della Coscienza.

A questo proposito aggiungo che è venuto il momento di sfatare un mito strumentalmente usato dai Sacerdoti nei millenni per dire che pretendere di elevarsi al divino per l'umano è pura follia gnostica, nonché evidenza di insostenibilità teologica. Non è che il divino sia accessibile o meno alla coscienza umana, indipendentemente dal confronto, ma è l'Umano che è strutturato apposta dal divino ben prima di esistere per arrivare a quello specifico divino (a lui dedicato) per cui si è incarnato. Perché la coscienza è una ed è indivisibile ma i percorsi per arrivarci rimangono infiniti. Per ciò che "non possiamo compredere" la volontà divina è una vaccata equivalente a dire che "il divino è infinito e non può stare nel limitato cervello umano". Poi è ovvio che nel percorso, domina solo incoscienza e crassa ignoranza.

Nella logica dei Vogon, massimi Sacerdoti del Tempio molochiano nonché evidente traposizione satirica degli anglofili attaccati come il vischio alla burocrazia, lirica poetica e umanesimo (cioè logica umana) stanno su due piani separati e inconciliabili. Sono due rette parallele. Lo dico in un altro modo: emozione, phatos, ardore mistico e tutta quella roba lì stanno su una retta, quella dogmatica e la realtà sta sull'altra e queste due non si incontrano mai, nemmeno nell'orizzonte, perché non esiste in questa "logica" spaziotemporale un "orizzonte". Tutto è appiattito sul freddo tavolo operatorio del medico con l'etica da Freddy Krueger, cioè di un incubo. Non esiste nulla che somigli a una geometria prospettica che ti permetta di vedere e riflettere l'esistente. Tutto è spalmato su una superficie piatta e appiattito sul formalismo più rigido della separazione tra logica ed etica, come una legge. Tutto è un banale dettato di quello che si deve o non si deve fare per procedere in qualsivoglia direzione di cui hai per forza bisogno, come un ordine militare o un programma del calcolatore. Tutto è equivalente al Mondo della Demenza Artificiosa, trasposizione ironica di una idea di intelletto che viaggia senza cuore, non perché non ce l'ha, può anche averlo, ma perché non tenta neppure di armonizzare le due cose per farne una perché aborrisce una tale prospettiva. Tutto è esaltato nella Forza e nell'efficacia, perché per poter mantenere una michiata di queste proporzioni, per poter vivere ed esistere nella più totale e irragionevole disarmonia, poi hai bisgono di snaturare qualsiasi evidenza, producendo infiniti paradossi grotteschi: la Surrealtà in cui siamo immersi.

Infine tutto è possessione, perché una Demenza Artificiosa solo due cose può fare: svarionare o seguire il dettato di un altro. Tutto qui.

Il mito fondativo della perfezione, la Scienza della Coscienza, sta nell'arte somma di unire la ragione del cuore con "l'impossibilità" (inconciliabile) inaccettabile della realtà che ci circonda. Che poi in buona sintesi è indagine, approdondimento e riflessione circa le incoerenze tra il significato che abbiamo restituito alla realtà che ci circonda, la nostra interpretazione personale, e l'effetto o ricaduta che questo poi ha sull'emozione che è l'apparato ricevente ultrasensibile che ci mette in connessione con l'esistente (tutto) visibile e invisibile.

Se, la "canna dell'organo" che è il corpo, risuona coerentemente e quindi "vibra" come uno strumento musicale, riproducento calma, armonia e (quindi) Saggezza, non rumore, allora tutto va bene e non importa cosa accade, la reazione sarà sempre quella migliore e più costruttiva, quella della legge "naturale" conseguente ove domina l'efficienza e non l'efficacia, più armonica ma anche non ordinaria.

Cioè contro~intuitiva e indiretta, contrapposta alla reazione ordinaria che è "Habitus", programmazione incosciente, nel senso ben spiegato da Bourdieu.

Quell'habitus è il prodotto della Scienza dell'Incoscienza nonché la base per la soppravvivenza della sua Chiesa che ha come fondamento dogmatico il libero arbitrio. Perché viviamo nel Mondo dello Specchio e quel fondamento nega l'atto del riflettere (sull'incoerenza) e impone al suo posto la fede, il dogma.


3CENT0 hanno apprezzato
Citazione
Condividi: