Il Senso del Valore...
 
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Il Senso del Valore è nell'efficienza che preserva Abbondanza


GioCo
Noble Member
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IL VALORE E' DI TUTTI O NESSUNO, MAI PER QUALCUNO.

oppure

IL RICCO E' RICCO SOLO SE TUTTI SONO RICCHI

Moloch, banalmente insegna invece che il valore è per tutti e sempre di qualcuno. Prima di approfondire però è necessario qualche precisazione di "contorno". Moloch non si presenta a noi come "nemico": è affabile, cerca la tua approvazione e ha un aria sicura. Egli è educato, non ti accusa, non ti perseguita (se non per ciò che nascondi) e non si palesa mai come qualcuno che vorrebbe fregarti o come un ladro. Non "vuole" farti del Male se non è necessario e tu lo senti distintamente che è la verità.

Questo lo rende assurdamente molto più insiodioso e tanto più perché poi non si può affrontare diffidando. Devi imparare ad ascoltarlo, accetarlo e riconoscerlo. Se no ti frega, senza soluzione di continuità.

In effetti, coloro che poi svolgono all'atto pratico l'azione malvagia sono comunque sempre solo i suoi camerieri, quelli che "fanno il lavoro sporco". Che lui disprezza, sinceramente e con tutto se stesso: li considera meno di insetti. Cioè parassiti. A lato e prima di continuare vi ricordo la mia massima: "ognuno pensa a se stesso, sempre e comunque", in quanto è necessario mettere l'accento sulla parola chiave "pensa", prima che "a se stesso". Con Moloch è chiaro che colui che identifica gli altri come parassiti è perché lui è il primo (Signore) di tutti i parassiti... Almeno così pensa...

Il pensiero identifica. Fa esattamente questo: ti incolla a idee, persone o cose. Meccanicamente ! Ad esempio reiterando il pensiero per un partner ti leghi sentimentalmente, tuttavia se fermi il processo, t'accorgi che no, non ti lega "in automatico". Solo che spesso "vuoi" che accada, ti fa piacere che accada, come un prurito da grattare e quindi rinforzi il processo al posto che contrastarlo. Così ne diventi schiavo, come Paolo e Francesca, i primi perduti che Dante trova all'Inferno. Oppure con la preghiera, ti leghi a un idea e un icona, ad esempio della Passione del Cristo crocefisso. Questo ti da fede (in cambio) di Saggezza. Perché smetti di cercare equilibri tra la tua risposta emotiva e l'Ambiente, così se il tutto è una merda colossale, banalmente "soffri" in silenzio e questo incoraggia gli altri a fare di te strame. La sofferenza è cibo per Moloch.

A Moloch non gliene frega niente del "come ottenere" quello che vuole: semplicemente non lascerà nulla di intentato. Tuttavia non cerca mai il tuo Male, non lo vuole. Perché sa benissimo che altrimenti non otterrebbe il tuo favore e più importante di tutto per lui è il tuo favore. Come il cavallo che usiamo come bestia da soma, non abbiamo piacere che ce l'abbia con noi. Vogliamo bene alla bestia e desideriamo essere ricambiati. Questo non cambia che il rapporto rimane sbilanciato e tu comunque sfrutti ciò di cui potresti anche fare a meno. Semplicemente la sua condiscendenza è per te un vantaggio economico. Perché per risparmiare le tue forze, verranno spese le sue. Ma in generale il costo di tale transizione è in perdita secca per tutti e due e per capirlo è obbilgatorio approfondire l'incipit di questo POST.

Il denaro è un bene di tutti. Ma se non circola è un bene per tutti. Nel senso che solo uno lo cumula, gli altri possono solo desiderare quel cumulo perché non possono spendere quello che non hanno. Un bosco tenuto pulito in modo che i frutti siano accessibili, ad esempio castagne, bacche, radici, animali e quant'altro vi si può trovare al suo interno, non sarà accessibile solo a chi lo tiene pulito. Quindi tenere un bosco pulito è un valore di tutti. Perché tutti ne possono usufruire a prescindere e in qualsiasi momento, cioè quando dovessero averne bisogno. Chi lo tiene pulito lo sa e gode del silenzioso ringraziamento emotivo che è normale attendersi da chi beneficia di quell'Opera.

Questo discorso pare strizzare l'occhiolino ai beni comuni o pubblici. Tipo un parco ad esempio. Ma non è così. Non c'è nessun riferimento alla proprietà collettiva (comune) o privata. Perché il principio della proprietà è di Moloch. Esso infatti è sempre convertito in un bene di qualcuno o per qualcuno (cioè potenziale ma non goduto) mai di tutti. Quel bene è pubblico in quanto per tutti ma da difendere, per esempio se ad accesso pubblico come un museo o un negozio, proprio perché non è di tutti, ma solo per tutti. Cioè ognuno può usufruirne in potenza ma nessuno si sente in dovere di preservarne l'Opera in quanto ne riceve direttamente beneficio.

Tant'è che per un tale bene il vandalismo rimane concettualmente possibile e la difesa rimane delegata. Cioè scaricata su altri a livello cosciente.

Il problema è nel principio che porta alla conseguenza "sottile" che non sembra a una prima occhiata così importante. Sembra che sia lo stesso ed è per questo, con l'Animo distratto, che alla fine approviamo l'idea che uno possa cumulare beni a prescindere e invece un altro no. Le "giustifiche" per mantenere poi tale disparità intrisecamente molochiana, si sprecano. Ma sono tutte apertamente ed esclusivamente motivazioni per fregare il prossimo e poter continuare a perpetrare la freguatura che è una e solo una: estrarre valore e impoverire tutti collettivamente.

Quindi (se segui il sui precetti) ne discende che o sei Moloch o sei un suo cameriere (ingannato) ed esserne inconsapevole, non cambia la condizione. La peggiora solo.

Ad esempio il merito: se siamo poveri è colpa nostra, perché magari siamo pigri e smidollati. Che può essere anche così, ma ciò non toglie che se poi il pigro smidollato è uno tipo "figlio di Biden" (o chi per esso) a cui si può aggiungere pure l'onta criminale, questo non cambia il risultato e otteniamo comunque l'intangibilità sociale e quindi l'inapplicabilità del giudizio di demerito equivalente, sia morale che legale. Questo si ripete ogni volta per ogni "ricco" tanto più è "ricco", per ciò socialmente il "merito" vale solo se sei povero e (giocoforza) serve principalmente a impedirti di diventare ricco. Per ciò non esiste alcun "merito" ma esclusivamente il bigotto.

Ora, approfondiamo il concetto di transazione secondo il principio molochiano, così tutto diventa più chiaro. L'economia molochiana si fonda su un solo principio: l'estrazione di valore. Cioè l'impoverimento collettivo e più generale della società. Se vi viene difficile prendere in considerazione la questione, pensate a un parassita che succhia sangue. Un vampiro (cioè un maledetto che basa la sua "presa" sul fascino) o più banalmente una zecca venelosa. Perché "velenosa" ? Bhe, ovvio. Perché se no ti accorgeresti che è qualcosa di cui è bene fare a meno e la sua fine diventerebbe l'unica certezza. Se ricordate abbiamo detto che Moloch non vuole il tuo Male. Non lo cerca e non lo desidera. Lo provoca indipendentemente dalla sua volontà.

Ma se vai da lui a cercare soluzioni, egli non può che produrne secondo i suoi principi. Che dipendono dalla sua natura. Non potrebbe altrimenti, come già lo scorpione nella famosa favola di Esopo con la rana. Odiarlo perché è fatto così non è solo stupido, ma riflette la tua iniquità. Anzi, ti rende peggiore, perché quella non è la tua natura e se l'hai seguita, perché dovresti farne una colpa a qualcuno diverso da te ?

L'unico inganno qui è il tuo. Non c'è nient'altro. Niente !!! Certo, puoi anche perdonarti, perché era facile cadere nel trucco. Ma se lo riconosci e lo sfrutti per un tuo tornaconto (come spesso accade) beh allora divenda più difficile accettarne la contropartita. Vediamo di cosa si tratta...

Quando si effettua una transazione molochiana, sempre tutti e due i suoi corni sono interessati. Non può essere altrimenti. Un corno si occupa di economia materiale e l'altro di economia dell'Animo (=emotiva). Cioè (tradotto) uno ti fornisce la garanzia (contrattuale) in pratica, per esempio mettendola per inscritto e con norme condivise sempre scritte e l'altro quella spirituale (fede nella bontà divina) che suggella l'accordo. Ovvio che poi siccome Moloch è "super partes" è lui che decide se tale garanzia è stata rispettata dai contraenti, come il Re. Ma dato che si tratta di roba molochiana, non esiste altra garanzia al di fuori dell'inganno che parte dallo stesso Moloch che non può per principio mai essere "sopra le parti". Può solo convincerti, presentantosi con vestigia che hanno l'apparenza adatta. Per esempio dietro i paraventi di un Governo.

Usciamo da questa contorsione a cui spesso ci riconduce il pensiero molochiano. Guardiamo dall'esterno per capire ancora meglio. Immaginiamo che stiamo morendo e un Sacerdote che segue il penisero molochiano (non è importante che ne sia cosciente) si offre di "salvarci la vita" e non solo. Vuole il nostro bene e si propone di restituirci la salute e in prosperità ed abbondanza come non ne abbiamo mai sperimentato prima. Immaginiamo che per i nostri trascorsi esperienziali sappiamo perfettamente che costui può effettivamente mantenere le sue promesse senza ombra di dubbio. Ma (lui ci ricorda) non gratis. La gratuità nell'ideale molochiano non esiste. Può esistere solo se nella tua Mente è chiara la distinzione tra "bene di tutti" e "bene per tutti". Che poi è la distinzione tra "abbondanza comune" Vs "scarsità comune".

Il "prezzo" (per così dire) della transazione sono 10 bambini. Da sacrificare alla divinità di questo sacerdote. Egli dice che la sua è una divinità "giusta" e non ci costringerà a nulla, tant'è che non avremo conseguenze in caso di rifiuto. Tuttavia per avere il suo favore dobbiamo sapere che la decima è obbligatoria. La "decima" non sono i dieci bambini da sacrificare. Ma uno e uno soltanto. Gli altri non sono necessari per il divino ma per la transazione. In altre parole, il divino chiede solo un bambino, mentre per il tuo bene ce ne vogliono nove. Ogni bambino infatti equivale a un "quid" di potenziale vitale e per cambiare la tua vita con una desiderabile è obbligatorio sacrificarne 9+1. In altre parole il divino non "vuole" il male dei bambini, vuole solo il tuo bene e ti offre solo l'opportunità di ottenerlo, il resto è una conseguenza deprecabile, spiacevole, collaterale tuttavia inevitabile. Meglio poi se i bambini sono molto piccoli, perché non c'è possibilità che debbano rinunciare a qualcosa. Non hanno praticamente neppure iniziato a desiderare e non si renderanno nemmeno conto di cosa gli accade. Se si obbietta che il divino non ha senso che debba avere la decima, la risposta è che "questa è la regola", la "decima non si discute" e "se vuoi è così o niente". Insomma, risposte di comodo che puntano a non farti riflettere.

Ora, tu e la tua morale prontamente mi direte che un patto del genere, così ributtante e col demonio per giunta, di certo non rientra nemmeno nella vostra anticamera del cervello. Tenete conto che il risultato è certo ed è sicuro. Se la transazione va a buon fine, avrete esattamente quello che vi è stato promesso. Non c'è dubbio su questo punto. Se non lo avrete allora la transazione è andata male, voi potete riscontrare senza dubbio che è andata a male ed è solo per quello che non avrete quanto promesso. Certo nulla e nessuno vi vieta di riprovarci senza soluzione di continuità, ma la "colpa" non ricade su Moloch. Moloch non ha interesse a farla fallire. Anche perché ciò che a lui importa è la tua fede nella sua capacità di restituirti ciò che tu vuoi. Amore, salute, denaro, potere... Non importa. Il prezzo non cambia. Costa sempre una decima. Per ciò più punti alto in questa logica perversa, meglio è...

Dicevo, tu e la tua morale... Bene, torniamo al periodo pandemico. Ditemi, sinceramente, chi ha pensato ai "bambini" e a loro sacrificio mentre era in discussione il lavoro e il ricatto ? E' andato tutto bene ? No.

Ciò che Moloch promette riguarda sempre l'illusione che sia possibile preservare aprioristicamente l'identificazione. Per esempio che sarai indiscutibilmente un "Re" se fai come ti dice. Accade, alla fine effettivamente che sarai Re e avrai quanto promesso. Che può anche essere esattamente come immaginavi. Tuttavia nulla di ciò che accade avrà alcun effetto se non quello di renderti un pezzo di merda. Senza scampo. Perché per ottenere quello che hai desiderato, hai dovuto impoverire tutti. Non sei riuscito a concepire il Bene di tutti, ma solo il tuo. Per ottenerlo, per ottenere un piccolo bene, hai dovuto fare un grande Male. Hai fatto il bene per fare il Male.

Che è lo standard oggi per vivere e fare quello che facciamo tutti i giorni. Perché nel frattempo la miseria è dilagata...

Moloch era solo un intermediario. Un ente intercessore che fingeva di poterti dare quello che in realtà non ti serviva. Perché a te non serve perdere la possibilità di accedere a un Bene che è di tutti e che fornisce aprioristicamente abbondanza di tutto ciò che ti occorre, gratis. Come l'energia, l'infanzia o la salute ad esempio. A te non serve dipendere da gentaglia che concepisce l'esistenza unicamente secondo pensiero molochiano. Come se fosse necessario prostrarsi in preghiera per gocce di sangue concesse con infinita magnanimità dai Vampiri "finaltropi". Cioè a esseri che ti considerano zecche perché non possono vedere il Mondo con altri occhi se non i loro.

A te non serve pensare. Ma constatare, riflettere e per coltivare l'animo Saggio.

Null'altro.

E' quasi Natale. Sii cosciente se vuoi farti davvero un Regalo degno di Te !!!

 


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