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I Brevissimi per @GioCo: Incoscienza Globale


GioCo
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Le nubi si addensano sul nostro presente e chiunque si aggrappi alla speranza è come cercasse scampo in quella oscurità che corre nel cielo.
Scene strazianti di persone che corrono con vesti stracciate, come fossero vittime di una bomba nucleare, senza più una meta verso cui andare.

E' in corso una guerra, ma quale guerra? Ecco, il punto è che quando calano le bombe addosso alla massa inconsapevole, a prescindere dal pretesto politico che le sgancia o dove queste vengono sganciate, non c'è un perché, una giustizia, un minimo senso logico, anche solo per realizzare quello che sta accadendo per chi le subisce: come si fa a realzzare l'ignavia in cui si è vissuti in pochi istanti mentre il mondo che ci circonda salta letteralmente in aria? Come si fa ad accettare in qualche attimo, quello che è stato rifiutato per anni, cioè che la guerra sarebbe arrivata qui e adesso in casa, nella nostra tranquilla e del tutto inerme casa? Come si fa ad accettare di dover raccogliere i brandelli dei nostri affetti e brandelli dei frutti dei nostri sacrifici, senza impazzire?

Se lo chiedessimo a chi abita oggi in Siria ad esempio, forse riuscirebbe a raccontarcelo. Ma noi non viviamo in una "terra selvaggia" come la Siria, viviamo in un paese "proggredito", salvo dall'etichetta che noi stessi abbiamo affibbiato agli indegni, quella di "terzo mondo". Un etichetta certamente sarcastica, neocolonialista, intrisa di quel senso di vago disprezzo ideologico con cui in fondo, guardiamo ogni realtà con cui ci misuriamo. Ecco, siccome però la Storia ha tutto un suo modo cinico di prodursi con Giustizia, chi abita in Siria può dirsi sotto molti profili fortunato. Fortunato perché dalla sua angolatura gli è riservata l'occasione rara (se ovviamente salva la pelle e quel tanto sufficiente di sanità mentale da poter rimanere lucido e cosciente) per riconoscersi a ragione "Umano". Noi invece, popolo civile e d'altro lignaggio, noi che affrontiamo tutt'altra guerra, quella elettronica e digitale biocentrica, non avremo questa fortuna. Perché le bombe che ci stanno devastando non esplodono a livello fisico o mentale-cognitivo, ma unicamente a livello Spirituale, o se come me preferite rimanere fuori dalla new age o dalle religioni per rimanere con i piedi ben piantati per terra, unicamente per devastarci emotivamente e livello timico-endocrino.

Le bombe di questa guerra silente, sia chimiche che energetiche, come per i campi di sterminio, sono state confezionate industrialmente apposta e a partire dallo scoppio della guerra globale asimmetrica diversificata in senso adattivo (non è per ciò esattamente una terza guerra mondiale, produce attacchi differenziati a seconda di dove colpisce) che possiamo collocare storicamente a partire dal crollo del muro di Berlino, ma che era già stata attentamente preparata prima. La ragione che permette il passaggio dal progetto alla produzione industriale di chimica ultra-tossica e campi ad energie diretti tipo 2g-5g (tutti intimamente interconessi dalla rete) che si sa perfettamente essere di massima pericolosità per la Vita, concepita per rimanere nell'ambiente a prescindere dal danno (del tutto contro-intuitivamente se ci riflettete un attimo e per qualsiasi economia anzientale a qualsiasi scala) è parte di una visione più ampia che riguarda una strategia chiaramente globale che solo pochi hanno materialmente modo di mettere in atto, ciò non di meno c'è chi ne ha il potenziale e non si vede perché non debba sfruttarlo. Ma senza adeguata consapevolezza, non è possibile ne ora ne dopo capire il senso di quello che ho scritto e per ciò ne segue un rifiuto che indico come "ignavia", perché produce l'esatto effetto che ci descrive Dante all'ingresso del suo Inferno. Dato che sono cosciente che non si può per ora intervenire, dal momento che le bombe stanno già lavorando come da progetto intelligente (nel senso militare del termine) per colpire esattamente dove devono colpire (e ridurre la densità demografica) non scrivo per i miei contemporanei in gran parte già condannati. Scrivo perché i posteri possano farne tesoro, non tanto nella convizione pregna di superbia che la storia non debba ripetersi, la storia farà in ogni caso il suo corso, ma perché le condizioni attuali impediscono il dato storico con il minimo di chiarezza pretendibile, peggio che nel medioevo. Eccolo allora uno dei passaggi chiave: se le classi dominanti per proteggere il sistema in accelerazione che imbriglia le loro fortune, arrivano a permettere che l'attuazione dei progetti preceda la conclusione della pianifica invalidandone così ogni efficiacia predittiva, come l'oroboro che parte dalla sua coda trovando che ha sempre più da mangiare, arriveranno a mordersi il cuore e tutto ciò che da essi dipende ne subirà le conseguenze.

Sarà un caso che proprio il cuore (oltre che il cervello) è uno degli organi più colpiti dalle guerre nel nuovo millenio nei paesi "più sviluppati"?


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ignorans
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Calma e gesso.
Il fatto che verranno introdotti dei potenziali nuovi pericoli, non deve farti perdere di vista il fatto che la degenerazione è già operante. La degenerazione è nascosta, è silente, è impalpabile, è non vista, è non registrata, non è pubblica, non è manifesta.
Sennò non sarebbe vera!


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GioCo
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ottavino;240564 wrote: Calma e gesso.
Il fatto che verranno introdotti dei potenziali nuovi pericoli, non deve farti perdere di vista il fatto che la degenerazione è già operante. La degenerazione è nascosta, è silente, è impalpabile, è non vista, è non registrata, non è pubblica, non è manifesta.
Sennò non sarebbe vera!

Come scrivo spesso @ottavino non mi sento un ricercatore della verità, ma di alternative alla colla che raggruma il pensiero, impoverendo appunto la coscienza dell'opportunità di sbilaciare la ragione verso muovi territori. Non so ad esempio se adagiarmi sull'idea che esista una degenarazione di qualche tipo, dal momento che c'è chi osserva una radice millenaria a questa presunta degenerazione e ci fa su una "filosofia della tristezza accettabile" che vorrebbe prendere le distanze dalla religione della speranza. E' ovviamente facile obbiettare che qualcuno, non proprio scemo, ci avvisava già qualche secolo fa che il confine con la speranza stà dove inizia l'inferno. Certo è che i Greci la speranza ce l'avevano per quanto accettassero l'ineluttabilità dell'esistenza, nella figura dell'eroe che non a caso era colui che si elevava verso la perfezione divina ed era spesso un semidio e costruiva la sua fortuna con la conquista. Concetto pregnante in tutte le popolazioni note quello della pulsione alla conquista di cui stranamente si discute poco. Tuttavia la questione dei Grandi Temi Filosofici (compresa la supposta degenarazione che possiamo tranquillamente considerare anche vera) non si risolve nei particolarismi. Ad esempio sapere che dal 2g al 5g abbiamo mediatori biologicamente attivi introdotti clandestinamente che di fatto realizzano tutta una nuova categoria disgnostica di disagi (a partire dalla rottura omeostatica) estremamente grave che è destinata ad aumentare e a diventare una vera e propria emergenza sanitaria globale per il prossimo futuro. Ma per capirlo basterebbe realizzare che l'assorbimento energetico accade in condizioni tali da impedirne la dispersione. Di fatto stiamo creando una specie di forno a microonde globale dove qualsiasi posto va bene per venire cotti a puntino senza che la potenza giochi un ruolo determinate ... per avere il vantaggio non rischiesto di connettere la lavatrice con la TV al plasma e postare stronzate sui social a persone anche a un metro da noi. Tutto ciò in assenza di una cultura del rischio che non ha nessuna giustificazione possibile, oltre ovviamente la strategia coltivata in ambito militare di una realtà politica sempre più smaccatamente plutocratica.


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ignorans
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Non mi adagio sulla degenerazione, si tratta di semplice "ricerca delle cause". Altrimenti, anche ammesso che ci liberiamo del 5g non abbiamo fatto nulla, dato che il personaggio continuerà a fare danni. Il matto deve vedere la sua follia, realizzarla, per sperare che guarisca.


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GioCo
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ottavino;240576 wrote: Non mi adagio sulla degenerazione, si tratta di semplice "ricerca delle cause". Altrimenti, anche ammesso che ci liberiamo del 5g non abbiamo fatto nulla, dato che il personaggio continuerà a fare danni. Il matto deve vedere la sua follia, realizzarla, per sperare che guarisca.

Colgo allora l'occasione per provare a farci su un altro post ... mi saprai dire se ti garba ... 😉


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ignorans
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Ti leggerò volentieri, come sempre. Tu scrivi cose che, di solito, val la pena di leggere... c'è poco altro in questo forum... tutta politica... oh, my god, la politica...
Ti posto una cosa che sto leggendo
"Il mondo soffre perché cerca delle soluzioni impossibili: politica, educazione, disoccupazione (“creare degli impieghi”, viene da ridere!), aborto, cancro, pericolo nucleare… si dovrebbe invece studiare il vero significato di parole utilizzate continuamente, come “Pace”, “Libertà”, “Salute”, “Giustizia”, ecc"


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