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Indiscrezioni da realtà parallele?


Primadellesabbie
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Questo brano datato 18/3/2020, che riporto da libreidee, si riferisce a un intervento di Gioele Magaldi a Border Nights del 16/3/2020, che è stato cancellato da YT.

Lo ho cercato perché lo ricordo, e mostra che al primo apparire dei provvedimenti conseguenti alla dichiarazione di stato pandemico che ci ha completamente sorpresi, c'era chi sembra avesse già confidenza con le possibilità dello sconosciuto giocattolo.

Ho sottolineato il passaggio che mi fa sospettare che in certi ambienti le novità che ci hanno sorpresi e colpiti fossero oggetto di ordinaria, forse abituale valutazione.

(In una prossima occasione qualche osservazione su interessanti mutamenti di posizione, sopravvenuti in questi 2 anni, di autorevoli commentatori).

".............Si colpevolizza chi indugia nel portare a spasso il cane, dopo che si è lasciato che migliaia di persone lasciassero la Lombardia per dirigersi al Sud: secondo la logica della quarantena sono potenziali untori, e si lascia tuttora che queste ondate si muovano, senza che queste persone vengano prima sottoposte a un test. Ci viene proposta una retorica da “grande fratello” orwelliano, plaudendo ai pecoroni che si mettono a cantare, a comando, dai balconi. Abbiamo scoperto quanto è facile limitare la libertà e costringere i cittadini in casa: moltissimi italiani, festosi e scodinzolanti, hanno già introiettato la segregazione della quarantena. Ma se questa emergenza durerà altri mesi, o magari un anno, staremo tutti in casa in attesa di avere lumi su quando riprenderà la vita normale? E se in futuro dovessero arrivare 2-3 virus all’anno che facciamo, sospendiamo la nostra vita? Bella mutazione antropologica: reclusi in casa per sempre? E’ questo il futuro che ci attende?............"

 Qui l'articolo per intero:

https://www.libreidee.org/2020/03/magaldi-italiani-felici-e-reclusi-a-vita-aspettando-altri-virus/


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emilyever
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In realtà c'era qualcuno che parlò esplicitamente ancora prima, se la serie tv la Valla (in italiano La barriera) , trasmessa in Spagna nel gennaio 2020, nei primi secondi mostra una bambina che guarda fuori dalla finestra e una voce fuori campo (la protagonista da grande) che  dice così: "Cominciò con un virus, poi vennero le sue varianti, poi ci dissero che c'erano virus sempre più gravi, poi mancarono le materie prime, ci razionarono il cibo e l'energia elettrica. Poi ci fu la guerra e da stasera..." e in tv si annuncia la fine della democrazia (si fa per dire) e l'instaurazione di un regime militare.

Avrei voluto riportarvi le parole esatte, ma da quando l'avevo visto io è passato più di un anno, l'ho cercato sia nella versione originale, sia in quella italiana, sia in quella francese, ma niente, netflix (ci tengo a precisare che non sono abbonata ma lo prendo da un sito francese) ha cancellato le parole della bambina, ora c'è solo la musica. Credevo di essere diventata pazza e ho telefonato a due mie amiche a cui allora l'avevo consigliato, e anche loro mi hanno confermato che il senso delle parole era quello, ed è veramente inquietante che abbiano tolto l'incipit


oriundo2006 e Primadellesabbie hanno apprezzato
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Primadellesabbie
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Grazie Emily, credo sia questo, ma io non vado al cinema e queste cose, così caricate e curate in ogni dettaglio per impressionare gente in overdose di film con immagini 'forti', non le reggo:

https://www.youtube.com/watch?v=_YYZRCbjTck


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emilyever
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E' il trailer de la Valla, sì: io sono arrivata solo alla terza puntata, mi metteva troppa ansia, specie quando provano il vaccino sui bambini prima di somministrarlo agli adulti, e aumentano le dosi, poi ci sono le persone che in ogni casa hanno il compito di sorvegliare i condomini, insomma, mi sembra inquietante, e non sarò la sola ad avere visto tali coincidenze, ma ripeto, che netflix abbia cancellato la voce fuori campo iniziale  fa pensare. Come del resto fa pensare che in tutto il mondo nel 2019 hanno girato serie tv su contagi da virus: che io ricordi, oltre a La valla, ce n'erano 1 o 2 americane, una danese, una svedese, poi quello di Ammanniti in Italia, una francese...chissà come mai...


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Primadellesabbie
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Un'anticipazione teatrale, e coordinata con altre, in funzione di preparazione psicologica per rendere collaborativi i soggetti più ricettivi e rassegnati gli altri, insomma.

Il cinema o, più in generale, il mondo dello spettacolo ci ha abituato a questa utilizzazione, o almeno io ho sempre intravvisto delle finalità, neanche tanto velate (si pensi ad es. alla nobilitazione dei servizi, che attualmente stanno sfasciando la civiltà, implicita nelle serie di J. Bond), nei vari cicli che si sono succeduti, ed è uno dei motivi per cui me ne tengo più lontano possibile.


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oriundo2006
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Come mai…? Tutto si spiega se si ammette  l’azione nel campo umano di un elemento chiamato ‘lucifero’, che spiana la strada al démone, già demiurgo falso del nostro mondo: per questo elemento maligno, travestito di luce ma che la nega in sé, il passato, il presente ed il futuro coesistono nel grande Piano di asservimento globale delle fonti della Vita. Poveri uomini che noi siamo, meno che giocattoli …


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Primadellesabbie
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Il demiurgo pasticcione che mette in moto la creazione, pur occupando un ruolo gerarchico inadatto, e presumibilmente anche l'avvenimento che ha coinvolto Adamo nell'Eden dando avvio alla diversificazione, (quasi una seconda creazione o una creazione in subordine), dovrebbero precedere Lucifero.


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