La Guerra (più) Tot...
 
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La Guerra (più) Totale


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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C'è una logica molochiana e poi una che vale aprioristicamente. C'è una logica inattaccabile e poi ce ne una fondata sull'ignoranza, nel senso che è necessario oltre che obbligatorio "essere attivamente ignoranti" per poterla sostenere.

Entrambe devono avere la conoscienza "adatta" per sussistere. L'ignoranza attiva deve ad esempio "conoscere la verità" e usarla al fine di riservarla a pochi eletti, lasciando tutti gli altri nell'oblio e quindi alla mercee di chi quella conoscienza ce l'ha, cioè è necessario concepire una qualche forma indotta (apposta) di ignoranza. L'ignoranza attiva da insegnare e imporre. Non solo, deve accertarsi (il molochiano) che l'ignoranza attiva sia desiderata, voluta, cercata e riprodotta da chi la subisce. Come un morbo che promette potere, un agente patogeno o un veleno che si rinnova come un parassita senza soluzione di continuità in quanto si fa "simbionte" in grado di restituire qualche genere di efficacia (concessa) alla vittima. Tipo la spike, una proteina tossica (che ti è stato detto che è tossica) che il corpo è indotto a produrre "tecnicamente" per prevenirla (?!?) tramite hackeraggio sistemico cellulare sine die perché (banalmente) la tecnica non include anche il meccanismo di cessazione della riproduzione proteinica sintetica tossica, si "immagina" che cessi da sola in qualche modo "fantasioso" perché di si, per fede. La stupidità ovviamente fa sempre il paio con la "sindorme della deficienza indotta" (l'unica sindrome della "Mente che mente" che ha senso considerare in generale e per logica secondo me) che poi è la fede cieca nel caso più grave e il credo in quella meno grave, in questo caso specifico nella scienza.

In altre parole, è sufficiente indurre fede cieca verso qualcosa per riprodurre la logica molochiana che basa la sua "forza" sulla politica della seppia, oscurando la Mente. Sempre e comunque.

Ma approfondiamo perché questo è l'ABC della logica inattaccabile di cui cianciavo all'inizio. Credo sia il punto più importante che ho mai sollevato e l'unico che non troverete a prescindere e ovunque, anche da chi avrebbe il DOVERE (se non altro morale) di metterlo a disposizione a chi ha interesse a rifletterci un poco sopra.

Tutto ruota attorno al confronto tra Efficacia ed Efficienza (scritti con la maiuscola perché intesi come principi). Noi viviamo in una società che ci spinge a credere ciecamente nella efficacia. Tutto è meglio se più forte, più veloce, più intelligente, etc.

Ad esempio il SUV più sicuro e potente, il cellulare con più gadget che elabora più velocemente, il microchip con la tecnica nanometrica più piccola, etc. etc.

Tutto è spinto a esercitare il massimo sempre ivi incluso il nostro corpo e pensiero. Tutto è meglio se è Super e se esercita quel suo Super aprioristicamente e continuamente. Se tu sei il Massimo sempre allora avrai con granitica sicurezza successo. Peccato sia una stupidaggine che va bene per la Marvel o la fantasia in generale se dobbiamo affrontare "mostri cosmici" di inarrivabile assurdità, ma già anche solo per creare un sistema che regga alla prova minima del buon senso tutto questo cade come un bambino davanti alla sua ignoranza su quanto gli fa male il gelato se esagera.

Tutto, ma proprio TUTTO ciò che si può intendere, basa il suo governo sull'equilibrio migliore. Mai sull'esasperazione di un aspetto. Se prendo un bastone e lo sottopongo a pressione sempre maggiore questo si spezza. Noi ci fermiamo lì... Su quanto meglio siamo riusciti a spezzare la resistenza del bastone. Come i bimbimichia fessi. Ma in realtà il sistema bastone è semplicemente passato da un regime di equilibrio a un altro "adattandosi" alle condizioni imposte. Una volta che ho spezzato il bastone non esiste più un bastone intero che posso spezzare di nuovo. Esiste un bastone spezzato che sarà più difficile da spezzare. Cioè un equilirbio migliore. Quantomeno perché dovrò farlo su una delle due metà, non posso più farlo sull'interezza del sistema che ha cessato di esistere. La mia efficacia è ridotta e più insisto, più sarà ridotta verso l'impotenza e non importa se arrivo ad agire molecolarmente, il principio rimane inattaccabile.

L'efficiacia esiste aprioristicamente per agire nell'istante non nella totalità del resto  aprioristicamente. In una vita ad esempio, il numero di momenti efficaci sarà limitato a quantità discrete, l'equilibrio c'era prima e permane poi anche dopo a governare su tutto e all'infinito. Qualsiasi sistema andrò a considerare non farà che "obbligarmi" a risparmiare energie per quel singolo istante che deve essere il più "perfetto" e "concentrato" possibile. Un leone, un orca, uno squalo per quanto "potenti" non agiscono fino a quando non arriva quel singolo istante e allora, solo allora, concentrano "il massimo" riducendo quell'esercizio nell'unità di tempo più piccola che riescono. Più quell'unità è piccola e quindi "corretta", meno energie consumano, più è "Super" e decreta successo quell'esercizio, più probabilità avranno di sopravvivere.

Un sistema basato sullo spreco (cioè sull'efficacia) è sempre, sempre, sempre destinato al fallimento più misero. Non c'è modo di tenerlo in piedi ed è già cadavere. Non esiste "necromanzia" che possa permettere un ritorno se non nella debolezza che prelude un altro catastrofico fallimento e per inanellare solo catastrofici fallimenti, uno dietro l'altro. Il bimbomichia, nel frenetico esercizio di volontà può solo "autoconvincersi" che non sia così... Perché la dispersione energetica insita nell'esagerzione (che è tipica dell'animo infantile) corrisponde esattamente alla de-esistenza proggressiva. Un sistema basato sullo spreco è unicamente un sistema suicida o in cerca di un altro equilibrio che lo farà comunque sparire senza possibilità di ritorno, obbligandolo a cambiare (se necessario) nel trauma che non è "obbligatorio" se non per la volontà di esagerare. Questa è una logica inattaccabile.

Bisogna però capire molto bene che il danno è solo e unicamente "nell'autodafé", cioè una proclamazione inquisitoria (QUI) che si autoincensa da sola e per mantenere l'esagerazione. Dall'educazione alla "democrazia da salvare" (che poi è solo il culo dei nostri satrapi) tutto nella società attuale si basa sulla dichiarazione dell'autodafé, TUTTO.

L'economia, la società, la religione, i valori della scienza che vengono sbandierati come assoluti, TUTTO. Non si salva niente. Siamo indotti a vivere secondo un dogma che ci riduce a considerare comunque e solo l'esasperazine ossessiva dell'efficacia come unica soluzione per tutto. Tipo la guerra ?! La guerra è una banale e semplice conseguenza, ma non per l'estetica che sbratta poi come non ci fosse un domani con armi (appunto) sempre e solo più efficaci di prima nell'essere distruttive e nel promettere sbrattamento orrorifico. Ma dentro di noi e da dove ha origine...

Vedi, vedi (ti dicono) se tu non ti difendi dall'aggressore e dalla cattiveria... Devi credere, non puoi non credere, ne hai bisogno... Il leone per vivere deve sbrattare e tu cosa fai "inneggi" a quella natura lì selvaggia che sbratta ? Torni nelle caverne ? Allora non sei migliore del tuo nemico...

Prendete uno qualsiasi dei pensieri che dominano oggi nella Mente e troverete solo l'induzione esasperata e ossessiva per l'esagerazione come unica soluzione. L'efficacia come "biglietto" per uscire dal cinema: dalla tecnologia moderna alla tecnica yoga. Tant'è che manco il tempo di rifletterci e già vi troverete ad essere "presi" dalla necessità di trovare il metodo più efficace per ottenere quello che avete la necessità di ottenere e non importa cosa sia, una volta trovato il modo di arrivarci più efficace tutto il resto perde di importanza ed è con ciò "risolto". Noi siamo di fatto dominati dall'esagerazione e l'esagerazione è sempre, sempre, sempre possessione.

Non governo. Possessione. Cioè uno schema ponzi dove qualcuno deve controllare qualcun altro parassitandolo perché si replichi una forma debole di governo di noi stessi, votata all'autodistruzione molochiana "per fede". Ci si mette sulla graticola spontaneamente affinché qualcuno, che supplicherai, giri quella manovella per cuocere l'arrosto "divino" che siamo diventati in offerta a Moloch.


oriundo2006 hanno apprezzato
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