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La III Guerra con le Bombe si avvicina


GioCo
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Credo sia inevitabile e credo rimarrà nella storia probabilmente come la guerra più breve che sia mai stata combattuta. Perché in realtà quasi tutta la guerra è sommersa e l'aspetto emerso, di superficie, rimane come conseguenza già segnata dalla sorte. Ma non credo che lo scenario di una guerra nucleare diverrà apocalittico, cioè si espanderà su una scala globale nel modo in cui veniva prospettato durante la guerra fredda: oggi non è più necessario ne coerente.

Distratti da un epidemia che ci ha colpito duramente e sta iniziando solo adesso a mostrare (finalmente) i primi segni di cedimento (almeno qui da noi in Italia) in queste ore stiamo assistendo a un contemporaneo riposizionamento generale sullo scacchiere internazionale delle forze in @GioCo e non è un caso. Da una parte il cartello del petrolio, l'Opec+ che non riesce a trovare un accordo sul prezzo del greggio in una situazione in cui il calo ulteriore è più che una previsione, una certezza, per via di una politica spregiudicata del principe ereditario Bin Salman che sull'onda lunga della guerra all'Iran mantiene le produzioni alte come se lo scenario fosse quello di settembre scorso in cui prospettava un aumento del prezzo, quando abbiamo invece già un crollo deciso del mercato e nessuna idea di quando la richiesta tornerà prossima ai dati di settembre. Chiaro che per qualche motivo le manovre del principe sono sostenute da Israele che però non da segnali visibili a parte i soliti omicidi mirati dei comandanti Hezbollah. Dall'altra abbiamo il BRICS e la via della seta che incombono sui destini del pianeta.

Il Pentagono con la scusa risibile di narcotraffico con cui accusano Maduro, manda la flotta verso il Venezuela, deponendo il comandante della Roosevelt che ha denunciato il dilagare del virus sulla nave chiedendo immediati provvedimenti per contenere l'epidemia dal momento che "non sono in guerra". Come a dire che l'esercitazione della Nato "Cold Response 2020" a ridosso delle frontiere Russe può essere fermata ma la missione "di pace" sulle coste del Venezuela per fermare il narcotraffico no. Chiare priorità che cambiano, ma questo ci dice che il dislocamento delle forze militari americane si sta ritirando verso obbiettivi prossimi al cortile di casa. Sulle mappe dei paesi petroliferi sappiamo che il Venezuela non è messo male come gli U.S.A. dato il costo alto di estrazione per fraking o per scisti bituminosi. Però ha nazionalizzato la produzione e questo rende Maduro un chiaro ostacolo. Con gli emirati impegnati a combattere l'Iran per conto di Israele e il prezzo del petrolio che scende è chiaro che c'è bisogno di proteggere l'economia traballante garantendosi un approvvigionamento più sicuro. Perché altrimenti c'è la dipendenza dalla Russia, un alternativa evidentemente inaccettabile.

Ma ci sono altri problemi, come l'Italia. Troppo appiattita sull'asse Franco-Tedesco. Chiaro che le due nazioni non possono in alcun modo minacciare militarmente l'Italia. Ma la Francia manda un segnale di "pace" (si fa per dire) spedendo verso i Caraibi (vicino le coste del Venezuela) una nave militare di pronto soccorso e all'occorrenza pure d'assalto. Senza dimenticare la Corsica. Allo stesso tempo gioca su due piani cercando di rinforzare l'alleanza con la Germania, facendo prima finta di stare con l'Italia contro il MES e poi ... vedremo. Intanto la minaccia economica è chiara ma siamo tra due fuochi: se è facile cedere alle pressioni tedesche per diventare vassalli degli interessi d'oltralpe per alcuni politicanti nostrani messi lì apposta, l'America (soprattutto quella di Trump) che è sempre meno quella di Obama e della Clinton adesso non gradisce. Non si può far contenti gli uni e gli altri. La relativa indipendenza italica occorre per tenere al cappio la Germania e l'economia Europea con lei perché non saldi il suo destino merceologico con la Russia. Alla faccia del globalismo (altro mito che ora iniziamo a vedere in tutta la sua limitata forma) che in verità è sempre stato "gli interessi unilaterali di una fazione di plutocrati" che giocano sullo scacchiere globale.

Ciò ha portato a un apparente controtendenza nazionalista. Ma sappiamo bene che le plutocrazie giocano la carta del nazional-socialismo (cioè un totalitarismo un po' più evidente vestito da buonismo patriottico, come quello del sornione Xi o del nostro mitico mascellone d'altri tempi) quando ne hanno bisogno per scatenare guerre con il consenso popolare e adesso ce ne è bisogno, perché la premessa è sempre quella e non è purtroppo "fai merenda con girella". La strada verso questa nuova formula di governo è già tracciata ed è comunque inarrestabile. Solo che Conte non rappresenta Trump ma poteri più vicini a quelli di Mattarella che sono altre correnti di matrice religiosa cattolica ed ebrea (non tutti i cattolici ma alcuni e Gesuiti, non tutti gli ebrei ma alcuni e aschenazi). Vorrei far notare la situazione in santa sede: siedono due papi eletti e vivi ed entrambi gesuiti che si sorridono e si abbracciano amabilmente armati di coltelli avvelenati da piantarsi sulla schiena, uno tedesco e uno argentino. Vi ricordo che i gesuiti sono quella graziosa compagnia così poco influente da mettere il VATT per capriccio in cima al monte sacro dei nativi americani Navajo e Apache in Arizona, in barba a qualsiasi legge locale, trattato e morale, chiamandolo "Lucifer" con un pizzico di ironia sadica tutta cattolica. Non ricordo che ci siano stati movimenti anti-Lucifer in giro per il mondo, mi sbaglio? Il Muos è stato certamente più contestato e non veniva eretto in nessun luogo sacro che io sappia.

Approposito del Muos non vi sembra che le neo-installazioni galattiche per la neo-guerra di conquista (di non si è capito bene ancora cosa) adesso tornino utili? Ci sono in giro un sacco di nuovi sistemi d'arma che credo proprio scopriremo sulla nostra pelle dai qui alle prossime decadi e fermare il 5g (messo che ci si riesca) non fermerà certo tutti questi altri giocattoli partoriti dalle menti sadiche dei nostri amabili padroni. Il biotech è solo uno dei rami verso cui questa rete tentacolare estende i propri domini. Come accennavo più sopra, ultimamente la scienza ha fatto progressi con il nucleare e ha reso interessante il suo uso tattico.

In tanti si scordano del perché la guerra fredda funzionò nel periodo passato. Era un problema balistico ma anche tecnico preciso: non era possibile costruire ordigni di bassa potenza, perché non funzionava l'innesco. Così il raggio ideale era medio perché il peso relativo per una carica adatta non consentiva la progettazione semplice del lungo raggio e i costi di tali ordigni rimanevano abbastanza proibitivi. C'era poi un problema di tempistica data dalla velocità del missile, elevata ma non supersonica. Questo perché una velocità superiore rendeva instabile la bomba in volo con il paradosso che un caccia moderno con dotazione di puntamento elettronico poteva abbatterlo. Ma anche una batteria di contromisure a terra, rendendo ogni mito di "first strike" del tutto illusorio. Il trattato sugli ICBM aveva poi messo un freno alla proliferazione di testate anche perché dopo un certo numero, non aveva senso produrne senza distruggere tutto. Di passi ne sono stati fatti davvero tanti in tante direzioni ma quello che conta è che adesso siamo in grado di costruire cariche atomiche praticamente di qualsiasi dimensione. Questo ci porta verso tutta una serie di scenari di guerra nuovi e a utilizzi tattici atomici completamente rivisitati. Per la nostra gioia che dopo Chernobyl e Fukushima, speravamo di non sentire più parlare di atomiche e radiazioni varie a seguito.

Ora non voglio perdermi in troppi giri e vengo al punto: l'atomica tattica ha la caratteristica di essere mascherabile da ordigno convenzionale. Teniamo conto di questo dato e uniamo un altro puntino: nella guerra digitale, l'attacco virtuale rende molto difficile individuare chi colpisce, quando e da dove. Ora uniamo un altro puntino ancora: ufficialmente noi non sappiamo se sia stata fatta una operazione di cloud seeding globale perché non c'è riscontro chiaro di ammissioni ufficiali (tipo possesso di atomiche) dei governi in tal senso, ma sappiamo che esiste la tecnologia per ingegnerizzare la gestione del meteo ... più tutta un altra serie di cose che ai fini della presente ci interessano meno. Ora, questa tecnologia consente al genio militare di pianificare attacchi verso obbiettivi nemici senza che sia possibile rintracciare la fonte dell'attacco, ancora meglio dal momento che è mascherato da "evento naturale", come ad esempio maremoti, terremoti, tempeste di fulmini e uragani. Andiamo avanti. La bioingegneria consente di trasmettere orizzontalmente tramite vettore specifico, qualsiasi informazione genetica da un corpo a un altro oltre che concepire classi di agenti patogeni "in provetta", aprendo a prospettive tattiche del tutto nuove, indovinate ... senza che sia possibile distinguere con chiarezza se la responsabilità è naturale piuttosto che artificiale, ne di chi sia l'eventuale artificio. Proseguiamo. Una nuova classe di armamenti militari sono i robot e in particolare le nanomacchine che sono certo in futuro avranno un ruolo importante nei nuovi scenari che ci attendono. Adesso però ci interessa meno, quello che ci interessa invece è che ... indovinate? Si, non è possibile rintracciare l'eventuale responsabile che metta in azione tali armamenti. Notate anche voi un filo conduttore o sono solo allucinazioni mie?

Il punto centrale è che le guerre future come in buona parte ormai quelle presenti, sono e saranno sempre di più caratterizzate dal loro essere "nascoste", "dissimulate", "ambigue" in osservanza a un concetto vicino al delitto perfetto: uccidere senza che esista colpevole. Questo non mette solo noi nel caos, ma anche chi deve poi usare questi nuovi ritrovati bellici in campo aperto che ha solo un opzione: non potendo risalire al responsabile, deve avere un controllo a tappeto di tutto e di tutti a livello planetario. Semplice no? Si sa, i militari non ragionano con finezza, vanno giù pesante anche quando devono rifinire un lavoretto di poco conto. Non è necessario che stia a precisare il risultato finale, nevvero? Adesso però forse l'urgenza improrogabile e non discutibile di progetti come il Muos o il 5g nonostante la loro chiara impopolarità iniziano a diventare più coerenti. No? Come anche il fatto che le ricadute negative sulla salute dei cittadini sono costantemente messe in secondo piano. Non è che i militari non sappiano che dipendono dall'economia civile, ma che le strategie della guerra del futuro non possono prescindere dal problema che ogni attacco sarà mascherato con altro e per poter capire se almeno te la devi prendere con qualcuno senza sbagliare troppo la mira, in mancanza della buona vecchia dichiarazione di guerra, bisogna evitare il più possibile di dovere andare a tentoni, spesso anche solo per capire se l'evento drammatico è un attacco militare o no.

Se la Cina oggi si trova in piena guerra commerciale con l'America e dichiara di avere subito un attacco, non è un problema rispondere che in verità l'agente patogeno (che poi è tutta una classe di patogeni che investe chissà come mai solo la Cina da parecchi anni) è frutto di una mutazione naturale dall'animale all'uomo evitando così di dichiarare ufficialmente la guerra. Ma la Cina non è fatta di fessi, ha mangiato la foglia e usato i mezzi che aveva per risalire al responsabile, dissipando i dubbi. Quindi è stato un azzardo (una scommessa bellica) che però è andata male ma solo in parte, perché noi ufficialmente non siamo ancora in guerra. Come quando si becca il ladro in casa e questo scappa ma senza lasciare tracce: se sai chi è, lo denunci? Non sarà difficile per lui negare, no? Ma la Cina ha risposto pan per focaccia e adesso siamo in pandemia globale e in una situazione di guerra sotterranea che oramai può evolvere in qualsiasi direzione. In questo senso va letto il riposizionamento americano (e al seguito inglese e francese) sullo scacchiere internazionale.

Ora abbiamo un altro pezzettino che ci rende più chiaro (rispetto i miei precedenti interventi) perché Russia e Cina si sono scapicollati così prontamente per aiutare l'Italia "contro l'emergenza della pandemia". Tutti in realtà si stanno muovendo dietro il paravento dell'emergenza e questo rende ovviamente l'emergenza una emergenza per tutti. Il motivo per cui ad esempio la svizzera non si allinea è che storicamente mantiene una facciata neutrale da sempre. Altri paesi non si allineano per motivi simili. Ma chi è in prima linea usa meglio che può il paravento in tanti modi. Uno sicuramente è bloccare a casa le persone, sia perché si contiene l'infezione (e questo è sacrosanto) sia perché una serie di interferenze prevedibili vengono meno. Tipo le proteste per tutte quelle politiche impopolari che è necessario prendere in vista del riposizionamento. Oppure fornire copertura per operazioni che rimangono in ombra come la sperimentazione di nuovi sistemi d'arma ancora non utilizzate in campo aperto che rimangono così parzialmente "segrete" (se sai infatti che qualcuno ha quel sistema d'arma e lui lo usa, poco importa che non sia rintracciabile il responsabile, no? Ma si da il caso che tutti cerchino l'esclusiva per primi quindi non devi far sapere di avere quell'arma).

Ora colleghiamo l'ultimo puntino che abbiamo lasciato in disparte: l'atomica. Ricordo che il suo uso può essere anche mediatico (perché fa scena come la pandemia o il maremoto) e non necessariamente solo militare. I nuovi sistemi tattici comprendono droni che sono macchine in grado di portare ordigni senza pilota. Questo vuol dire che tali macchine sono caricabili con intelligenza artificiale e possono fare incursioni profonde senza mettere a rischio il personale militare e senza che la perdita del veicolo possa decretare con certezza a chi apparteneva perché tanto il mercato globale permette a un costo basso e a un numero imprecisato di soggetti di possederli per qualsiasi uso. Pure civile. Per ciò si può far volare un drone carico di atomiche a bassa potenza e attribuire il controllo a qualcuno che in effetti non sapeva nemmeno che esistesse un tale dispositivo armato sotto il suo controllo. Ma non avrà modo di discolparsi come con le armi di distruzione di massa di Saddam. Oppure come il recente attacco alla raffineria saudita invece che assassini mirati alla Soleimani.

Mettiamo tutto ciò nel calderone dell'attuale disputa plutocratica e caliamo la faccenda nel problema molto bollente del petrolio. Quanto tempo secondo voi passerà prima che nella polveriera medio-orientale si veda spuntare qualche fungo tattico, caduto giusto esattamente dove occorre per ridisegnare i nuovi confini geostrategici energetici di cui magari sarà responsabile uno a caso, tipo l'Assad di turno?


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adestil
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La fusione fredda Lenr brevettata da Us Navy dipo essere stata negata con minacce di condanna a morte per Fleischmann e Pons serve sia come piccole armi atomiche che come innesco di teazioni atomiche ma che grazie all onnesco di questo tipo posdono avere dimensioni molto picvole raggiungendosi con meno massa, la massa critica che innesca la reazione a catena di fissione
Probabilmente un arma del genere è coinvolta anche nell abbattimento delle torri gemelle viste le tempetature raggiunte con pozze di acciaio fuso( tipo film terminator) che rimase tale per giorni

Le mini nukes ( piccole bombe atomiche)costruite sotto bush sono gia state usate nel porto di bassora in iraq nel confine iraniamo creando un onda sismica classica( senza transiente iniziale) di magnitudo 5.5.
Usate anche per distruggere bunker sotterranei

Le atomiche classiche caricate su siluri o piazzate in prossimita sono state usate sia per il sisma davanti le coste del cile del venezuela(probabile una replica) di Haiti (per prenderne possesso da parte Usa cacciando i francesi deponendo l ultimo presidente messo li fai francesi ed impedendo agli aiuti francesi di atterrare o attraccare....)usati pure su sulla faglia antistante fukushima e forse anche per il lo tsunami malesya- sri lanka oceano indiano.
Quindi ufficialmente mai usate invero molto usate di piccole come le mininukes a fissione o fusione fredda- fissione ( che appunto funziona con un processo contrario a quelli della bomba ad idrogeno ossia a fusione nucleare calda)ed ovvianente come coi patogeni non si riesce mai a denunciare al mondo chi è il responsabile...


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adestil
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Se pero dico che i cinesi si sono vendicati spargendo una pandemia globale, perche proprio contro l italia?E poi cmq i soldati Usa avrebbero come nel 1918 infettato pure gli Usa l elite identificata con gli Usa invero è sovranazionale...quindi non gli intetessa se muoiono tutti gli americani, anzi...
I primi casi negli usa accertati a settembre..


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GioCo
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adestil;c-243103 wrote: Se pero dico che i cinesi si sono vendicati spargendo una pandemia globale, perche proprio contro l italia?E poi cmq i soldati Usa avrebbero come nel 1918 infettato pure gli Usa l elite identificata con gli Usa invero è sovranazionale...quindi non gli intetessa se muoiono tutti gli americani, anzi...
I primi casi negli usa accertati a settembre..

L'ho spiegato in un altro intervento @Adesil, ma mi rendo conto che ragionare con una mente aliena (rispetto la nostra) come quella criminale, non è facile. Il problema principale (credo, penso) è che noi tendiamo a confondere il generale con il particolare (dal punto di vista ovviamente del criminale). Per ciò ci perdiamo in dettagli o nel classico bicchiere d'acqua e poi i fenomeni che avvengono avvengono rimanendo senza un perché ... come le magie di un illusionista.
Vorrei però fare una premessa (che ritengo doverosa) prima di risponderti: il criminale non ragiona in modo complicato. Qualche volta complesso, ma in genere tende a prediligere la via più facile. Quindi i ragionamenti criminali non sono mai difficili da intendere (questo volevo dire). Magari sono difficili da accettare, ma non da capire. Per accettarli abbiamo bisogno di capire qual'è il valore di ritorno, il "benefit" se così vogliamo intenderlo. Perché è ovvio che altrimenti nemmeno un criminale opererebbe il crimine, no? Allora partiamo da un presupposto: un boss mafioso è per caso preoccupato di salvaguardare la vita sua o quella dei suoi pari? Ovviamente no, cioè non nel senso "umano" del termine. Se gli conviene lo fa altrimenti no. In generale avrà più attenzione per la propria incolumità, ma non è affatto detto. Ogni Uomo (anche il criminale) opera secondo "valori". Quindi un criminale può tranquillamente morire se ciò gli consente di salvaguardare questi "valori". Per esempio l'integrità dell'organizzazione. Oppure la capacità di proiettarsi all'esterno con una certa immagine di "invincibilità".

Cominciamo a capire in questo modo che i confini di "crimine" e "lecito" si avvicinano pericolosamente al concetto di "eroico", ma seguimi lo stesso fino in fondo, l'intenzione è mettere in evidenza quella logica che non è così facile da osservare, non ledere qualsivoglia morale.

I Cinesi sono guidati da una logica e un valore. La logica è quella del profitto controllato dal partito centrale, non per valorizzare il profitto fine a se stesso ma per garantire l'agenda del partito che deve essere superiore al profitto che è (in buona sostanza) diffondere i suoi stili di vita nel mondo. Lo stile di vita è il valore che corrisponde a dare più importanza al partito unico (e a un unico pensiero) nelle faccende sociali, perché così va tutto meglio. Niente di ciò ha coerenza, ma è venduta in modo che sembri coerente. Come l'illusione del mago.
Se ne deduce che il sacrificio del lavoratore medio e la sua miserabile vita valgono la candela. Ecco che il partito può quindi dimostrare che il sacrificio del miserabile ha un risultato concreto: prevale sul profitto fine a se stesso.
Chi combatte la Cina, l'Italia? No, combatte uno stile di vita differente. Quello occidentale che ha (guardacaso) la sua massima sede simbolica e storica proprio in Italia e proprio in quella religione oggi così vituperata di cui rischiamo sinceramente di buttare l'acqua insieme al bambino. Io non sono un fan cattolico, tutt'altro. Affidare a me la salvezza della Chiesa sarebbe come affidare Cristo nelle mani di Giuda Iscariota. Sappiamo come andò a finire, no? Ma per motivi opposti a quelli di Giuda. Non per tradire l'insegnamento ma per salvaguardarlo dalla fine del periodo "scolastico" (l'etimo "scolastico" deriva da fancazzismo, piacere, perdita di tempo, ozio, riposo, agio) tipica conseguenza dell'ecclesiaste (il predicozzo del pretonzolo). Dopo duemila anni di predicozzi immagino che la maggioranza non veda l'ora di liberarsi definitivamente di sto peso storico. Ma l'ozio ha un valore fondamentale che la Cina non riconosce. Questo è il punto. Ti piace la religione Buddista? Beh, non contempla l'ozio nemmeno per i potenti. Fatti i tuoi calcoli.

Pero però, c'è anche un aspetto meno "esotico" e "spirituale". Pratico. Quello che in precedenza sottolineavo (sperando di essere seguito). L'Italia è un fondamentale tassello nella geografia globale della NATO "solo" l'ordine globale precedente che si oppone a quelli emergenti. L'Italia (come la Turchia) rappresenta "solo" l'anello più debole tra quelli fondamentali. Se salta l'Italia (come sistema paese "satellite" NATO) non salta solo la NATO, ma l'ordine del mondo per come lo conosciamo adesso. Non è necessariamente un Male o un Bene. Però di certo il passaggio non potrà avvenire in modo pacifico. Non possiamo evitarlo ma almeno potremmo contenere il danno. Non lo stiamo facendo. Ecco, questo è un problema. Come paese NATO, dall'Italia non è difficile influire sui destini occidentali e raggiungere anche l'America.


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adestil
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In questa fase tutte le ipotesi sono possibili pero è un bel salto dire che quello che vediamo Ue,Italia,Usa ossia la pandemia è una vendetta cinese e non ,come con la spagnola, un esperimènto globalista di una elite transnazionale ( chiamiamola cabala)che ha infettato il mondo intero per instaurare un NWO, a me questa ipotesi sembra pou verosimile,cmq vedremo


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GioCo
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adestil;c-243108 wrote: In questa fase tutte le ipotesi sono possibili pero è un bel salto dire che quello che vediamo Ue,Italia,Usa ossia la pandemia è una vendetta cinese e non ,come con la spagnola, un esperimènto globalista di una elite transnazionale ( chiamiamola cabala)che ha infettato il mondo intero per instaurare un NWO, a me questa ipotesi sembra pou verosimile,cmq vedremo

@Adesil, lo sò perfettamente. Il mio problema però è che tutti gli argomenti che tratto diventano a stretto giro centrali, anche se fino a quel momento nessuno li stava minimamente cagando, al punto che sono più preoccupato di quel che dovrei dire che di mettere sotto lente critica quel che dirò. Di ogni POST gli argomenti che tratto sono i più vari, ma le tesi centrali vengono poi ritagliate con cura da altri e riverberate con più forza (e info) di quante ne avessi immaginate io. Guarda ad esempio la recente uscita di Franco Fracassi sulle mascherine. Io faccio un POST sulle mascherine sottolineando come la regione Lombardia ci stia speculando sopra in modo evidente e Fracassi ci spiega che siamo nel pieno di un business delle mascherine che si inserisce in una guerra di immagine tra un modello (quello econocentrico di matrice anglofona) e un altro (quello partitocentrico di matrice asiatica). Io dico in un post che siamo IL centro di una guerra e altri iniziano subito a scrivere (dal loro punto di vista) che siamo IL centro di una guerra.
Non mi sto vantando. Mi sto preoccupando seriamente. Sono spaventato. Sto pensando se sia il caso di tacere per un periodo per lo meno per assicurarmi che gli altri dicono quel che penso senza il sospetto di averli in qualche modo provocati prima. In alcuni post ho raccontato un npoco di me sperando di allontanare questo spettro. Perché nel caso la responsabilità mi schiaccerebbe. In alternativa potrei provare a cambiare argomento e scivolare su terreni in cui sono relativamente più sicuro che non posso essere seguito.


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adestil
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Sul rischio bombe non è affatto rscluso anche se come appunto dici anche le atomiche le puoi usare e nascondere la mano spostandole sulle faglie marine ,gia fatto con migliaia di morti
I russi hanno gia avvisaro che 8n csso di guerra con siluri atomici provocheranno oltre al sisma in maremoto capace di cancellare l intera costa florida e california dove vive la maggior parte della popolazione Usa..
Quino basterebbero 2 3 bombe e lo si potrebbe tranquillamente far passare per evento naturale


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