Natale: il senso di colpa

Se c'è qualcosa che va odiato e combattuto è il Senso di Colpa, il potere spaventoso che incatena i cuori al Villaggio... Siamo Nati Schiavi e invidiamo chi un cuore non ce l'ha, ed allora si combatte per non averlo tutta la Vita. Per somigliare ai nostri Satrapi...

Da una parte rinunciare al cuore ti rende un Mostro di spietatezza, dall'altra però ti libera di un peso Cosmico che è esattamente quello dell'Infinito. Il Villaggio è il Senso di Colpa, in quanto è la colla che lo tiene insieme. Senza, non esite alcun "Villaggio", ma solo una prateria sterminata di orrori e di incubi senza soluzione di continuità che su di te però non ha alcun potere... Ciò che assedia il Villaggio e quello che un tempo riempiva la Fiabe per i bambini che i genitori raccontavano loro per spaventarli. Perché il Mondo, si può dire quel che si vuole, ma là fuori è pieno di cose che gli umani possono solo temere, in quando abitanti del Villaggio... La sprovveduta spensieratezza del Bimbo, ignaro del Potere che lo incatena ma consapevole della sua propria immensità, va messa in guardia, esattamente come non si fa oggi e come lui stesso chiede (ben sapendo nel suo profondo il potere dell'accordo che ci lega al Mondo della Materia) e (putroppo) il motivo è evidente...

Tutto il peggio deve prevalere, emergere, per poter cadere e dalla polvere risorgere. Per ciò ci faremo deboli per le Fauci dei nostri Eterni Nemici.

Ma c'è un ma... C'è sempre in queste storie...

L'eliminazione totale non va bene neppure per chi un cuore non ce l'ha: i Custodi. Non si vive "in autonomia" senza cuore, ma si può vivere attigendo (come i vampiri) quel che dal cuore sgorga, come dalla sorgente, prendendolo da chi ce l'ha senza pagarne lo scotto. Sei "libero", moralmente, ma senza autonomia. Dipendi da ciò che disprezzi di più, come e più del più inerme davanti all'odiato tiranno. Così i ruoli cristallizzati in apparenza verticalmente unidirezionalmente, vedono sempre il Padrone almeno uno scalino più in basso del suo stesso disprezzo. Più incapace, più ignorante e più dipendente da coloro che Domina.

Ecco allora che per fare un allevamento di cuori ci vuole un collante che lo tenga assieme, che indebolisca non tanto e non solo singolarmente il cuore, ma anche la loro somma... Perché ? Perché non esiste alcuna forza in tutto il Cosmo, sia nelle cose note che ignote, se manifesta, che gli sia Superiore. Il Cuore è il Centro e comanda solo a se stesso e questa Legge è Assoluta. Allora ? Allora, non essendoci steccati che possano contenerlo, tantomeno se fatti da chi è impotente, si usa un potere minore. Quasi nullo... Quasi... Ma non del tutto.

Il Fascino. Un principio così antico che è difficile (e anche doloroso) ricordare.

In cosa consiste ? In poche parole è l'arte assoluta di distrarre l'attenzione. Portarla altrove. Associarla a quello che demprime mentre lo si spaccia per "bisogno", depotenzia e allontana la Mente dalla Armonia con l'ambiente, il riconoscere noi stessi per ciò che siamo, quello che accettiamo e constatiamo della realtà che ci circonda in piena coscienza e buon senso, cioè in pace con noi stessi, nonostante il cuore. A un certo livello si opera con l'illusione per alterare la percezione sensoriale, in modo che quella realtà sia interpretata all'opposto rispetto quello che in piena facoltà potremmo constatare senza difficoltà. Nell'agitazione vediamo isole felici dove invece ci sono solo discariche di rifiuti umani e viceversa, dove vediamo discariche di rifiuti umani da cui allontanarsi o distruggere, lì si concentra (a volte) proprio il massimo dell'isola felice.

L'albero è il luogo Simbolo della Adunanza. Un altro concetto così antico.... Così tante volte pervertito che ormai, non pare neppure avvicinarsi a nulla che abbia senso. L'Adunanza era il ricettacolo della Vita nel suo senso più profondo e mai in esso avrebbe sfiorato l'idea stessa del Sacrificio, il suo opposto. Era il luogo che ci ricordava il centro e l'Origine di tutte le cose, il luogo ove non era necessario nulla.

NULLA.

Per ciò l'unico luogo autentico ove la Vita poteva riconoscere la sua stessa Origine e con essa il motivo per cui se ne era allontanata. Non avveniva nulla di speciale o particolare. A noi oggi parrebbe più una specie di pic-nic senza cibo. Eppure, il cibo c'era. Il più importante di tutti per chi ha un cuore. Era la calma. L'impagabile calma interiore. Da cui scaturisce una profonda gioia pacata. Cioè l'unico atto che consente il respiro Cosmico... Antitesi esatta del Fascino.

Ma è per causa sua che siamo nel Villaggio.

Non vi ho convinto ? Non era mia intenzione. @GioCo aveva l'intento di regalare solo cose a caso... Non vi preoccupate. Tornate pure al vostro quotidiano. Non è stato nulla. Rimanete leggeri nell'Animo e tutto si sistemerà...

Buone Feste e Buon Natale.