AAh, che bello... No, non il palcoscenico di "adesso" (per citare Eckhart Tolle) dove va in scena il dramma della demoniocrazia, ma quel futuro lì... Che in termini di periodo storico e antropico è dietro l'angolo, ma ancora stenta a emergere.
Noi dentro abbiamo un potenziale SPETTACOLARE... Siamo MITI viventi e non c'è angolo dell'infinito Cosmo ove le nostre LEGGENDE non siano tramandate... Che solo a vedere la depressione tragica, gretta e meschina transumanista ti viene un coccolone per confronto. Com'è possibile ? Come si conciliano queste due polarità così opposte eppure coesistenti dentro e fuori da noi... Questa totale spaventosa BELLEZZA con la ributtanza più vomitevole ? Perché se siamo quel che siamo, portatori di un ideale perfetto, TUTTI, poi tra noi c'è gente che "ha la pancia piena di carne umana" (per citare Putin) e non solo, anche sangue e a volte persino ossa di preferenza fetale ? Sia metaforicamente che no...
Ora vi faccio correre un brivido lungo la schiena: sapete perché circola così tanto macinato e in specie insaccati di carne ? Perché se dovessimo "assaggiare" un nostro simile, saprebbe di maiale. Pensate che chi ci governa abbia remore sul mescolare quella con questa se dovesse servire i suoi interessi ?
Allora forse non abbiamo ancora "capito" (=accettato) cosa ci governa. Non chi.
Col mio demone su questo punto sono stato fin'ora fermo come un chiodo nella bara. Poi "mi ha detto" (non parla l'ho spiegato tante volte, la mia è pura interpretazione di accadimenti, letti in chiave metaforica e "sensazioni" correlabili a stati interiori complessi connessi a quegli accadimenti ma che nell'insieme costituiscono "un linguaggio" o forma di "dialogo" che avviene su più piani contemporaneamente come ad esempio quello onirico e immaginifico) un paio di cose che mi hanno (al solito) fatto riflettere.
Passo a riportarle così come le ho recepite: "niente esiste finch'è non circola" e "ciò che conta sta in noi, non in te".
Noi... Cos'è questo "noi" ? Include una inguardabile come la Von der Leyen, cameriera della ributtanza non dissimile a come Renfield per Dracula ? Si... Ma anche no. Quando "giudichiamo" le cose, vediamo un pezzettino-ino-ino e con quello si pretende di "capire" e quindi "condannare".
Eppure certe pratiche SONO da condannare. Senza se e senza ma. Il punto che rimane però è un altro: com'è possibile che esista gente in grado di fare quelle cose lì, così ributtanti e poi va a dormire tranquilla come nulla fosse ? Per me, per "noi", dove è un altro "noi" a cui mi riferisco, meno generico, sarebbe impossibile riuscire a dormire per il resto della vita anche solo ad essere sfiorati dall'idea di aver "contribuito" a uno schifo qualsiasi che è il quotidiano di questi satrapi.
Come pensate che sia retta l'economia globale, sulle arance ? Sull'allevamento ? Sulle banche d'affari ? Oppure sul Deep Web... Eh ?! In altre parole è l'economia emersa o quella sommersa che fa la differenza sul piano strategico e militare globale ?!? Sono le "agenzie di intelligence" e gli apparati di gatekeeping o è Greta coi cartellini di cartone scritti male (perché gli asini è già tanto se imparano a scrivere) al freddo come la fiammiferaia fuori dalla UE che nel frattempo per aiutarla promuove il rincoglionimento riscaldato globale così come la pubblicità della Mulino Bianco, cioè lo svarionamento collettivo, la perdita di senno, senso e logica più elementare ?
C'è uno strato superficiale, una specie di sudario che copre un cadavere in putrescenza: st'accidente di occidente, duro a morire. Anche perché è già morto, in particolare è un "non morto" con la testa da lich, tipo la Clinton o la Abramovich accomunate da molte più cose di quelle che siamo disposti ad accettare e Assange (che sta a marcire in carcere) ne sa qualcosa (QUI). Basta vedere il successo che hanno nell'immaginario collettivo icone horror come gli Zombie o i Vampiri per capirlo, perché poi queste cose hanno risonanze pesanti e "affiorano" a modo loro.
Siamo tutti interconnessi e non c'è nulla da fare. Quindi non chiederò mai di essere "comprensivi" verso sto schifo e chi lo compie, ma di andare oltre. Molto, molto oltre, perché se non riusciremo ad avere la coerenza per includere anche questa manifestazione, condanneremo solo noi stessi alla fine che nel cuore avremo per queste anime prave.
Non sto quindi parlando di "perdonare" o scempiaggini del genere. Quelle vanno bene per il Papa o i suoi scagnozzi, prelati prezzolati, porpora perché dietro le quinte... Mantengono un ala intinta nella coppa di Moloch... Sto solo dicendo che è per "noi" (quelli che non dormirebbero) obbligatorio riportare almeno il tutto entro un alveo logico, molto più Grande nonché minimamente sostenibile in senso animico ed emotivo. Se no, separando da noi quest'orrore, gli diamo forza. Perché è questo che fa l'odio, la rabbia o qualunque altro moto ci colga (giustamente) nel prendere coscienza di cos'è che ci guida, della sua specifica natura indifferente, se non addirittura orgogliosa, dello schifo che fa. Quindi rimane sempre la stessa domanda che ci fa impazzire: perché ?!?
Dovremmo innanzi tutto entrare in una logica "perversa" totalmente rovesciata, che considera cioè quello che per noi è orrore in "oggettiva forza". La forza del comando e proprio perché l'orrore è per loro "pane quotidiano" con cui dominano (e si fanno dominare). Certo è un orrore normato ma da una specie di "obbligo caotico". Cioè se "reggi" certe oscenità sei dei loro e più sprofondi nello schifo che puoi fare (e farti da solo allo specchio) più vali, conti qualcosa, hai "potere" su di te e sul mondo, almeno dei sensi. Il corpo diventa per ciò solo un oggetto, un veicolo tramite cui esercitare potere e basta. In altre parole è puro delirio necromantico, marcescenza elevata a divinazione (e non sto minimizzando o scherzando) nell'ideale intendimento generale con cui è propinata questa "forza".
E' sempre stato così ? No. Dalle Lande procede un solo moto che è quello di replicare la penuria che quel Mondo imbriglia ma la Necromanzia era certamente nei millenni passati un Arte Nobile, non la schifezza attuale. Pero però, come un polo negativo di una batteria, la "ricchezza" materiale fluisce per la sua polarità che è conseguente all'ideale della penura da cui è bene guardarsi in specie per il fascino che esercita. L'una e l'altra (come nel mito) sono strettamente correlate: l'oro e i morti.
Per questo gente con capitali quasi infiniti è al centro di un infinita oscenità di cui rimane incurante. Sono "anche" posseduti e non potrebbe essere altrimenti, ma non dimentichiamo che nessuno in questo dramma è scevro dall'influenza delle Lande che è pervasiva, quotidiana, inarrestabile e continua, 24su24. Non conosce pause (diversamente da noi). Semplicemente ci sono anime più vecchie che hanno imparato nel tempo a creare una certa relativa distanza (=indifferenza) al richiamo della ricchezza materiale e della relativa connessa identificazione e altre "più giovani" che invece ne rimangono totalmente soggiogate e quindi sono piene di "morte vivente" o brama di carne umana (in tutti i sensi e in primis metaforico) e di pensiero saturo di sciami di mosche (=confuso~contorto). Con quel corpo lì, non sono in grado di "ragionare". Esprimono solo "bisogni" e "desideri" di potenza infantile che devono soddisfare prima possibile. Compulsivamente.
Ora però mi tocca un poco bilanciare. Quando faccio questi "discorsi" sembra che chissà quale vecchio stia parlando... In realtà siamo tutti "anime giovani" che condividono lo stesso "asilo" dove si smerda nel pannolino di continuo ed è quello il "noi" (più generico) del titolo... Solo che alcuni si approssimano al "grande salto" e certi concetti li hanno già elaborati e macinati... Metaforicamente è un po' come il passaggio alla pubertà o comunque a un altro stadio dell'essere, cioè all'età animica più adulta e non a caso (proprio per questo) recentemente quel passaggio è stato messo in discussione (nella coscienza collettiva) dalle politiche di genere che (sempre non a caso) hanno acquisito forza e per questo dovremmo avere ben altro approccio e attenzione rispetto l'attuale, ma non è ancora il tempo. Questo lo capisco.
Vuol dire che sono concorde con le politiche di genere ? Si... Ma anche no. Al solito non trovo nulla "di esterno" che possa inquadrare quello che sto cercado di far circolare e quindi esistere. Che ci sono minoranze di genere che non si riconoscono in quelle più diffuse è inappuntabile e da sempre. Non si può far finta che no. Da qui però a muovere guerra a sciocchezze come "il patriarcato", di cui si ciancia senza aver capito nulla come d'altronde per l'ecologia d'accatto, il discorso si fa lungo.
Quindi torniamo al punto del bambino. Quante volte mi sono sentito preso per la manina e accompagnato a vedere il Mondo Esterno con gli occhi del Padre (cioè l'adulto) dal mio demone ?! Non so, non riesco più a tenere il conto. E' come avere qualcuno con una visione immensamente più ampia che sappia bene quali sono i tuoi limiti, che ne abbia consapevolezza e che prendendosi cura esattamente di questo aspetto, voglia con infinita pazienza renderti un poco più cosciente... Solo un pochino...
Allora, quando guardi le cose e il Mondo vorresti scappare. Temi quello che vedi e lo temi per una ragione precisa: non sai di sapere e allo stesso tempo, sai di non sapere. In partticolare sai che ti riguarda ma anche che no, ma non riesci a capire quali sono i confini... Più semplicemente vivi di "ignoranza attiva" che è un tipo specifico di "ignoranza allenata", appresa, educativa e che poggia proprio i suoi pilastri sull'autoallontanamento indotto da tutto ciò che rende coscienti per tramite del rifiuto. La Regola dell'Ubbidienza. Temi qualcosa che fumosamente ritieni di non capire e per ciò ne rimani lontano, come il non morto dalla Vita o la luce del Sole (metaforicamente). C'è ragione per essere preoccupati ? Si... Ma anche no, al solito.
Tutti siamo passati per il Mondo Bigio e "sappiamo" di doverci tornare. Per quello temiamo la morte. Tutti ci abbiamo "soggiornato" molto tempo e la sua "essenza" vibra in noi assieme a tutti gli altri Mondi che comunque abitiamo ma che sono più distanti e quindi più "ovattati"... Per questo ci fa ribrezzo un certo comportamento dei nostri simili, più dipendenti da quel Mondo... Tutti conosciamo molto bene le Lande, sappiamo delle sue "regole" feroci e spietate, della penuria che pervade ogni suo angolo in più modi "creativi", della costante e inesauribile "brama" e miseria variamente mescolate con la falsa speranza che "qui sia meglio che lì" propinate da questo o dal quel furbacchione. Tutti lo temiamo (giustamente) e chi detiene in quei luoghi il potere non può in alcun modo essere "positivo". E' un oscurità impenetrabile quella "cosa" sovrana che sta dietro a ogni satrapo... Procede dalla summa delle perversioni che la nostra immaginazione crea ma non è "nulla". E' realtà fisica e un giorno la scienza ne avrà le prove, tuttavia è ancora molto lontano quel momento.
L'umanità si divide in due: gli adoranti e i ribelli. Molto banalmente solo due... Quelli che si adagiano sulla realtà delle Lande e la sposano e quelli che intuiscono che c'è molto altro e che l'hanno "toccato", sanno che esiste e iniziano a "scalpitare", dato che il piattume sempre uguale a se stesso del Mondo Bigio inizia ad essere "un posto troppo stretto" per i loro intendimenti, cioè sommariamente fastidioso. Come i pannolini pieni di merda e non cambiati per il bambino.
Fare il salto significa comprendere che "qualsiasi negatività" agisce tramite il fascino per risucchiarti verso il basso e quindi la si evita per questioni strategiche assolutamente individualistiche e non per altri motivi. Con tutto quel peso "morale" rimani schiacciato a livello terreno dalla zavorra se non te ne liberi. Se esiste il satrapo che ti schiaccia anche nella tua Vita corporea, cioè il posseduto carnalmente a un livello brutalmente osceno, è perché questo non è il luogo concepito per "fuggire". Quello è un altro ossessivo pensiero che promana dal Basso Astrale e per tenere avvinti: un po' come l'asilo nido che per questioni di "guadagno" puramente speculativo ti terrebbe pure lì anche dopo che la tua età suggerirebbe dimore (e trattamenti) differenti... Perché ormai il nido è inadeguato (per te). Ma non è sbagliato "fuori", sei tu che sei cresciuto e ti sta tutto "stretto"...
Per ciò si parla di "bloccanti dello sviluppo" come "rimedio". Metaforicamente non fa una grinza. Tuttavia è impossibile impedire che la coscienza si sviluppi e cresca a prescindere da tutto e ogni azione diretta a fermare il flusso del suo procedere si trasforma solo in una "presa di coscienza collettiva obbligatoria".
In altre parole, più i nostri satrapi "fingono" di fare gli adulti, più smerdano e la puzza della loro incapacità evidente si va evidenza della quale non possiamo che prendere atto. Uno come Netanyahu può arrabbiarsi finché vuole con TikTok che diffonde le immagini di Gaza e le porcherie che l'IDF vi compie, come può agitarsi contro l'ONU o assassinare tutti i giornalisti del pianeta... Non cambierà una virgola. Tutto il potere immenso di cui sta gente disponde procede dal Basso Astrale e non è più il tempo per le Ombre di Comandare anche qui. Nessun Vampiro sopravviverà mai al Sole e se si, banalmente, smetterà di fare ed essere Vampiro.
E' una legge Cosmica e non ci si può fare nulla. NULLA !!!