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Repetita Juvant ...


oriundo2006
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https://sadefenza.blogspot.com/2023/05/karen-kingston-cv19-bioweapon-vax-non-e.html

L' mNRA è un'arma biologica elettromagnetica ideata e realizzata per attaccare i tessuti e trasferirsi anche negli alimenti: è parte di un Piano generale, qui già da tempo indicato, con cui vengono perseguite tecniche di eliminazione del surplus umano allo scopo di selezionare la restante umanità sulla base dell'acquiescenza a questo Nuovo Potere.

Del resto, perchè non farlo, se come Schwabb indica, 'loro' sono 'dio' o poco ci manca ? 

Karen Kingston, analista biotecnologica ed ex dipendente della Pfizer, indica a partire dalla sua esperienza tecnica, le fasi di questo 'work in progress', destinato a non esaurirsi di certo con la fine ufficiale del COVID 19.

Se è andato oltre le più rosee aspettative quanto al controllo della psiche di miliardi di individui facendo credere la non-verità di una non-patologia 'speciale', nulla in definitiva è oltre la portata di queste tecniche di condizionamento mentale e della relativa praxis tecnica, scatenata in appoggio a questa 'selezione' del surplus, condotta ed ideata seguendo consolidate tecniche di marketing commerciale. L'economia segna la strada...

Questa 'selezione' godrebbe anche di un attributo morale indubbio. Siamo in troppi perchè questa povera Terra possa sostenerci tutti e sopratutto possa continuare a farlo indefinitamente: oggi 8 miliardi, fra qualche decennio altri miliardi e miliardi in più. Impensabile. Già oggi le megalopoli umane sono degli inferni invivibili destinate ad una irredimibile decadenza, nel centro dell' Impero USA come altrove, in Cina, India ed anche qui da noi, nel nostro piccolo orticello italico ( Roma è un caso di scuola, forse voluto ma in ogni caso accettato dalla rinunciataria politica attuale ).

Ne consegue che eliminare parte della zavorra può costituire un beneficio sia per la Terra sia naturalmente per i restanti, sgravati dalla ingombrante presenza della legione infernale dei 'mangiatori inutili', un tempo indispensabili alla produzione ed oggi assolutamente privi di 'valore' aggiunto, come si dice nella tecnoeconomia malthusiana.

Semprechè, beninteso, il vero Dio continui a dormire i suoi sonni negli eoni cosmici, lasciandoli tranquillamente fare.

Possibile, ma se fossi in loro qualche dubbio lo avrei, proprio a partire dalla coscienza umana irriducibile al Piano.

Questa argomento è stata modificata 12 mesi fa da oriundo2006

sarah hanno apprezzato
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INTP
 INTP
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In effetti l'idea di una diminuzione della popolazione può essere inconsciamente o meno approvata da un bel po' di gente.

Sono nato quando in italia c'erano solo 40 milioni di persone e ho vissuto con disagio l'aumento che c'è stato. All'inizio il disagio lo sentivo più che tutto andando in giro in macchina, con il tempo anche a piedi, specie nel caso di feste/fiere cittadine o cose del genere (abito in un paese di provincia).

Ma ultimamente ho dei dubbi, mi sembra che ci sia davvero meno gente in giro. O un sacco di gente è ancora terrorizzata e se ne sta rintanata il più possibile, o davvero lo sfoltimento è cominciato.

Non conterei molto sull'intervento divino, e non perché non creda che esista un dio. Semplicemente non mi sembra che ci sia mai stato un intervento divino nella storia. A livello personale lo si può pensare, e magari a ragione, ma a livello collettivo mi sembra da escludere.

Senza contare che ci sono parecchi indizi di catastrofi che hanno azzerato la vita sul pianeta più volte.
Dal punto di vista di dio può essere meglio ricominciare da capo.

E prima di darmi del blasfemo perché oso insinuare che dio sia un pasticcione, considerate il fatto che un determinismo assoluto, oltre ad essere parecchio noioso, sembra anche essere privo di qualsiasi motivazione. A che pro un giocattolo che gira e gira secondo ingranaggi fissi ?
Perché non considerare che anche dio possa evolvere ?

Del resto, con tutti i limiti che possiamo avere in quanto umani, le varie descrizioni metafisiche della creazione/inizio del mondo pongono fin dall'inizio un problema enorme.

Se dall'unità indifferenziata (ma non inerte) il primo passo è una specie di scissione/differenza che origina la dualità, questa per forza di cose implica già l'opposizione della polarità, con lo strascico del bene e del male etc etc.

Se già in partenza una metà della faccenda sembra da evitare non è un problema da poco. E come redimerlo se il farlo annullerebbe la condizione stessa dell'esistenza ?
Forse è il tipo di cose che si può scoprire solo vivendo....

 


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oriundo2006
Famed Member
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La cosa 'curiosa' che fa sospettare alquanto è che la decrescita 'infelice' della popolazione comincia qui in Europa, ganglio vitale per la bandiera della 'democrazia' o almeno quello che ne resta.

E' un esperimento dunque di tipo politico per sbarazzarsi in effetti di una popolazione falsamente 'eccedentaria' che ancora pensa e che ha il brutto vizio di voler sapere e di informarsi liberamente.

Questa è la realtà e non il fatto astratto della presenza o meno di miliardi di esseri 'coloured' che, proprio a partire dalle 'illuminate' elucubrazioni dei vari Schwab, non contano assolutamente NULLA già di per sè, che siano tanti o pochi.

Aggiungo che costoro sono talmente 'ingenui' e 'sprovveduti' da pensare che tutto quanto accade riguarda solo 'noi', il mondo occidentale, nel cambiamento di paradigma che sta avvenendo. Sentono confusamente che il 'potere' scava la fossa agli europei per far spazio a loro ... e dunque se ne fregano: il cambiamento di paradigma che è cambiamento di potere viene fatto astutamente credere vada a loro utilità. Falso.

Tutto questo induce ad una seconda considerazione: l'esistenza oggi di un 'potere' terribile in grado di condizionare completamente l' 'uomo' come lo conosciamo, fin nei più remoti angoli della psiche, il che rende superflua ogni attività di pensiero: se questi può essere eterodiretto, conta dunque solo questa tecnica e basta per favorire od al limite imporre i soli pensieri 'graditi': per il resto, canti e balli a volontà, come scimmie ammaestrate.

Il pensiero diventa superfluo insieme ai suoi portatori 'sani', conta solo la volontà dei cabalisti, alle prese non con la creazione del Superuomo ma dell' homunculus: lo specchio di loro stessi.

 

 


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Luca VFR
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
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Pubblicato da: @oriundo2006

 

Questa 'selezione' godrebbe anche di un attributo morale indubbio. Siamo in troppi perchè questa povera Terra possa sostenerci tutti e sopratutto possa continuare a farlo indefinitamente: oggi 8 miliardi, fra qualche decennio altri miliardi e miliardi in più. Impensabile. Già oggi le megalopoli umane sono degli inferni invivibili destinate ad una irredimibile decadenza, nel centro dell' Impero USA come altrove, in Cina, India ed anche qui da noi, nel nostro piccolo orticello italico ( Roma è un caso di scuola, forse voluto ma in ogni caso accettato dalla rinunciataria politica attuale ).

 

A parte che in un sistema finito è logicamente impossibile avere una qualsiasi cosa di infinito, è altamente probabile che la tecnologia mRNA sia il cavallo di troia per andare a modificare il DNA umano e, conoscendo le "qualità morali" di chi lo sta studiando la cosa mi atterrisce. Insomma stiamo andando nella direzione di Blad Runner dove si creeranno degli umanoidi, rigorosamente di serie B anche dal punto di vista genetico, da utilizzare per le cose di bassa manovalanza. E va da sé che la bassa manovalanza umana dovrà essere eliminata in quanto crea troppi problemi in rapporto a quel che produce.

Per quanto riguarda Roma è evidente che la qualità degli umani che la dirigono adesso è nettamente inferiore a quella degli Imperatori, e dei loro magistrati, che la gestivano ai bei tempi andati in cui Roma era, credo, l'unica metropoli mondiale con una popolazione di circa 1,3 milioni d'abitanti. Il che sembra poco ma questo dato va rapportato con la tecnologia di allora, sebbene su certe cose, spiace dirlo, gli antichi Romani eran più avanti di noi, sempre in proporzione. E mi riferisco ad acquedotti, fognature e sistema viario.

Noi, indegni eredi dei romani d'allora, siamo la certificazione del decadimento che naturalmente succede in una qualsiasi cosa sempre in accordo al II principio della Termodinamica che è più un postulato filosofico che non scientifico relatico all'energia termica.


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