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Scenari pandemici, un caso estremo che non si può ignorare

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Deheb
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@albertoconti

ho scritto quasi subito che non mi interessa chi sia la persona, mi interessano i concetti che esprime. Non conoscendo la persona ho dato uno sguardo a chi fosse, una cosa detta da un profano è diversa da un tecnico. Quindi, essendo Bossche uno del campo, alcune cose mi suonano male, ALCUNE, non tutte. Mi pare di aver espresso dubbi nel merito e non in funzione del ruolo del personaggio. 

Da questo punto dovrebbe partire il confronto e il controllo delle dichiarazioni dell’uno e dell’altro. Come ha fatto Lurker postando quel paper sulla memoria delle NK. Così io intendo il confronto.

Il resto è folklore. O ipotesi.

 

E ti metto una cosa (una delle tante) che in parte conferma e in parte modifica ciò che ho detto in precedenza e che va dalla parte di Bossche:

“Defining trained immunity and its role in health and disease”

https://www.nature.com/articles/s41577-020-0285-6.pdf

Piccolo ritaglio: "Questi studi hanno portato all'ipotesi che il sistema immunitario innato presenta anche caratteristiche adattative, una proprietà che è stata definita "immunità allenata". La comprensione delle proprietà dell'immunità addestrata porterà ad una migliore comprensione dei meccanismi di difesa dell'ospite e della patogenesi delle malattie immunomediate. I progressi concettuali e meccanicistici in questo campo emergente della scienza apriranno nuove strade per applicazioni cliniche nella vaccinazione così come per la prevenzione e il trattamento delle malattie. In questa Rivista, discutiamo le ultime scoperte nel campo dell'immunità allenata ed evidenziamo le possibili direzioni della ricerca futura in questo campo.”

SI innato “allenato” affiancato all’adattivo, al momento in certe condizioni ancora sperimentali. Un’ipotesi di studio, non una certezza. 

Tornando all’origine, una denuncia urbi et orbi su una ipotesi ancora da studiare. 

Io ho scritto:

Non è però che il SI innato lo si può volontariamente allenare, lo è già e sempre perché si mangia, si respira, si entra sempre in contatto con sostanze diverse”

Stando a questo studio (ipotesi) si può allenare con i vaccini, hanno osservato una cross-reattività adattiva del SI innato allenato. Data di pubblicazione marzo 2020.

Non buttiamola in caciara dici, bene parliamo di contenuti. 

“Se invece ti va di parlare di cose serie chiedi pure, anche sul video che hai postato.”

Al momento …Bolzano non pervenuta.


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AlbertoConti
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Mi autocito:

“Il problema non è l'uomo Vanden Bossche. Il problema è se quello che ha denunciato accadrà oppure no, visto che la procedura vaccinale di massa è iniziata.”

E poiché è estremamente difficile, ancor più da parte dei “non addetti ai lavori” come me, approfondire fino in fondo i meccanismi immunitari naturali e le interazioni del SI individuale con le terapie vaccinali, profilattiche o peggio ancora eseguite in massa durante una diffusione del contagio stesso che si vorrebbe con esse eradicare (ondata successiva), sospendo temporaneamente questo tipo di analisi per proporre qui di seguito una sommaria descrizione fenomenologica di alcuni fatti interessanti, per quanto possiamo saperne da fonti “ufficiali” o “autorevoli”. Dette anche “mainstream”, se intendiamo sottolineare il carattere aleatorio di questi dati pubblici reperibili in rete, spesso sospetti di alterazioni strumentali. La cattiva fama dell’ISTAT in proposito è un esempio tra tutti, che talvolta ha perfino dato origine alla curiosa differenziazione tra valore “percepito” dal pubblico e valore “rilevato” dai loro esperti di un qualche parametro statistico. Quale dei due fosse il più veritiero, caso per caso è rimasta spesso una questione aperta. Purtroppo questi dati descrittivi della realtà dei fenomeni sono tutto ciò che passa il convento, in un deserto di informazioni alternative maggiormente affidabili e certe. Perciò partiamo da quelli.

Infettati e morti giornalieri in UK: (14% vaccinati al 01/02/2021)

Infettati e morti giornalieri in Israele: (20% vaccinati al 10/01/2021)

Infettati e morti giornalieri in Italia: (2% vaccinati al 15/01 e 10% al 10/03/2021)

Infettati e morti giornalieri in USA: (8,4 % vaccinati al 17/03/2021)

Infettati e morti giornalieri in Svezia: (14% vaccinati al 20/03/2021)

 

Purtroppo non sono riuscito a inserire i relativi grafici, reperibili in rete non senza fatica.

Poco male, la loro interpretazione alla luce delle supposizioni Vanden Bossche o altre è più soggettiva che univoca, facendo somigliare tale esercizio a un test di Rorschach, quello delle macchie dove ognuno ci proietta la prima cosa che gli viene in mente. Occorre anche tener presente che, anche ammessa la veridicità dei dati rilevati (o "rivelati"?), essi sono la risultante di molte dinamiche sovrapposte e interagenti. La Dott.sa Bolgan da per scontato che gli attuali vaccinati pre o post infettati dal Sars-cov-2 (compresi i cronici asintomatici) siano veicolo di selezione delle peggiori varianti, con carica virale a diversi gradi di contagiosità. E' forse anche troppo presto per individuare con ragionevole certezza gli effetti di tale fenomeno nei grafici. Solo una scrupolosa farmacovigilanza potrebbe accelerare e perfezionare questo studio, che va ben oltre la sola questione delle reazioni avverse. Ma anche su questo punto il pessimismo è d'obbligo, conoscendo come lavorano e come si sostengono economicamente AIFA, EMA, OMS e compagnia cantante.

Questo è solo il primo punto. Poi c'è lo studio della migrazione della patogenicità del covid-19 & varianti verso le fasce d'età più giovani, lo studio comparato degli andamenti epidemiologici tra Paesi con diverse politiche restrittive e vaccinali, ed anche tra continenti più o meno omogenei rispetto a tali politiche (che vede l'occidente in genere in posizione assai distaccata dagli altri, in peggio), poi lo studio comparato con le precedenti ondate di influenza stagionale, che potrebbe forse illuminare sulla scomparsa della "normale" influenza nella canonica stagione di picco, ora sostituita dal covid.

 

Sicuramente qualcuno più dotato di mezzi sta facendo questi studi   ...  dagli esiti al momento non pervenuti. E questa è forse la cosa meno strana di tutte.

 

 

 

 


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Deheb
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“Il problema non è l'uomo Vanden Bossche. Il problema è se quello che ha denunciato accadrà oppure no, visto che la procedura vaccinale di massa è iniziata.”

Scrivo brevemente e per sommi capi:

1: lui dice che ciò di cui stiamo discutendo è una versione semplificata e comprensibile ai non addetti

2: allenare il SI innato (per quanto io sia scettico sul concetto) implica per la medicina mainstream utilizzare vaccini (quindi anche per lui credo)

3: la fuga immunitaria virale (o pressione selettiva sul virus) è sempre presente, sviluppabile con il diffondersi dell’immunità degli organismi (es. anticorpi specifici) o attraverso le vaccinazioni (che poi è più o meno la stessa cosa)

4: per lui i giovani hanno un’immunità innata soppressa o compromessa anche per le misure di isolamento che impedirebbero di allenare il SI innato. QUESTO E’ UN PUNTO CHE PER ME NON HA MOLTO SENSO, se io prima dei blocchi non ho avuto contatti (in qualsiasi maniera o forma) con il virus, le misure di isolamento non mi cambiano. 

Continuo a mangiare a bere a respirare. 

5: la vaccinazione protegge gli anziani (dice) e quindi per circolare deve OVVIAMENTE colonizzare i non-anziani, e questo è un altro punto misterioso: perché i giovani devono avere il SI innato depresso? Per il motivo di prima?

6: sulla selezione di mutazioni della proteina S, lui parla di varianti infettive ma non necessariamente queste devono essere più virulente (sintomatiche), potrebbero essere solo più contagiose. Nulla di sicuro. Sono mutazioni casuali che potrebbero anche svantaggiare il virus. Ovviamente in pandemia (maggiore replicazione) aumenta il numero di variazioni.

7: dice che chi ha virus con mutazioni per proteina S e Ig specifiche è MOLTO a rischio

soggetti che ora sono diventati altamente suscettibili alle malattie poiché i loro Abs S-specifici sono diventati inutili in termini di protezione ma riescono ancora per molto tempo a causare la soppressione della loro immunità innata “

QUESTO E’ UN ALTRO PUNTO OSCURO PER ME. L’obiezione banale è…DIPENDE. Dipende dalla mutazione che determina l’affinità di legame con l’anticorpo. E anche se fosse non vige la regola del tutto o nulla, si parla appunto di affinità che può essere alta, media, bassa (semplificando).

Come diceva gli Abs “naturali” già presenti ma non specifici, hanno bassa affinità e un certo antigene può legare diversi tipi di Abs proprio perché non specifici. Se già l’immunità naturale (Abs) riesce a bloccare gran parte degli agenti patogeni, perché gli anticorpi specifici ma con bassa affinità (quindi analoghi a quelli naturali) non devono fare il loro lavoro?

E POI CHE CAXXO VUOL DIRE CHE GLI Abs specifici CAUSANO LA SOPPRESSIONE DELL’IMMUNITA’ INNATA????? Questo non capisco. Seguendo questa idea ogni volta che agisce l’immunità specifica quella innata viene inibita quando è vero il contrario (la chemotassi, la fagocitosi, la citotossicità sono amplificate). Non ha senso. E’ su questo concetto che ruota il nocciolo del suo discorso.

 

Le prime cose che ho trovato:

https://www.mpg.de/16371358/coronavirus-variants

“The virus is under increasing selection pressure"

Ma niente di rivoluzionario.

 

E anche sul parallelismo fatto tra resistenza agli antibiotici e resistenza ai vaccini qualcosa da dire ci sarebbe:

"Why the evolution of vaccine resistance is less of a concern than the evolution of drug resistance"  (2018 quindi tempi non sospetti)

Un estratto: “sosteniamo che la resistenza al vaccino è meno preoccupante della resistenza ai farmaci perché è meno probabile che si evolva e quando lo fa, è meno dannosa per la salute e il benessere umano e animale. Gli studi sui ceppi di patogeni che evolvono la capacità di replicarsi e trasmettersi dagli ospiti vaccinati miglioreranno la nostra capacità di sviluppare vaccini di prossima generazione che riducono al minimo il rischio di evoluzione di patogeni dannosi.”

Un altro esempio: "Why does drug resistance readily evolve but vaccine resistance does not? "

La prima frase: Why is drug resistance common and vaccine resistance rare? 

Pensi che non conosca queste cose?

Ti chiedi:

“Quello che continuo a non capire è come mai "l'informazione libera" sottovaluti Vanden Bossche”

Semplicemente perché la narrazione corrente non ammette obiezioni, da nessuno: c’è una pandemia, ci sono morti e i sacrifici, ci sono i vaccini. Punto.

Ma le argomentazioni che Bossche usa non mi convincono per i motivi che ho detto. Sarebbe più interessante indagare sul metodo d’indagine che definisce il termine pandemia e le conseguenze di esso: I POSITIVI (non malati, non casi). 


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AlbertoConti
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I giovani sono depressi nel corpo e nello spirito dalle misure di "contenimento" della "pandemia", più di quanto già non lo fossero da prima della "pandemia".

Il S.I. innato può essere depresso o tonificato anche dalle abitudini quotidiane (allenamento per interazione con le più disparate contaminazioni ambientali) e dallo stato esistenziale e spirituale (le sintomatologie psicosomatiche sono un esempio dell'importanza della psiche sul corpo in generale).

Continua igienizzazione delle mani e degli oggetti condivisi, distanziamento sociale a scopo anticontagio, isolamento sociale a scopo repressivo-depressivo, negazione delle libertà più elementari, di spostarsi, di studiare, di socializzare, di fare attività fisica, di immaginare un futuro positivo, di coltivare amicizie e affetti, di non avere paura di vivere, ecc. Sono tutte condizioni concorrenti ad una grave depressione psico-fisica, con ovvie ripercussioni sul S.I. di ogni tipo.

Quando aumenta la tendenza al suicidio, non è difficile immaginare anche un indebolimento delle autodifese su più livelli.

 

Per contro il riconoscere, dati statistici alla mano, l'inutilità e la nocività delle politiche socialmente restrittive fin qui adottate, porterebbe verso un ritorno alla "normalità" prepandemica con conseguente rafforzamento del S.I. innato, che riprenderebbe a funzionare meglio come un qualsiasi muscolo quotidianamente e normalmente allenato a rispondere agli stimoli esterni.

Questo post è stato modificato 3 anni fa da AlbertoConti

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Pfefferminz
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@ Deheb

https://t.me/Prohom4you/2311

Questa notizia in inglese sembra confermare quanto ho esposto sul pensiero di Geert Vanden Bossche, interpretato dal dott. Josef Thoma nel video pubblicato sul sito del gruppo del prof. Bhakdi. 


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Deheb
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@pfefferminz

E’ molto simile allo studio che ho postato a Emily. In questo caso la vaccinazione con Pfizer ha conferito un buon livello di immunità contro il virus originale e la variante inglese (B117), leggermente inferiore a persone con una precedente infezione da Covid, scarso o assente titolo anticorpale per la variante sud africana (B1351). Questo potrebbe influire sulla possibilità di diffusione di quest’ultima variante.

Ti metto un pezzo tradotto (automaticamente) che riguarda anche la parte delle mucose:

“Complessivamente, i nostri risultati suggeriscono che i vaccinati probabilmente non suscitano una risposta umorale precoce rilevabile sulle superfici mucosali. Essi rafforzano l'ipotesi che alcuni vaccini possono non proteggere contro l'acquisizione virale e l'infezione della regione oro-nasale, ma possono prevenire la malattia grave associata alla diffusione virale nel tratto respiratorio inferiore. I nostri risultati sono in linea con quelli ottenuti nei primati non umani, in cui gli animali vaccinati e poi sfidati mostrano carichi virali rilevabili nei tamponi nasali ma non nelle vie aeree inferiori37.

Potenziali limitazioni del nostro studio sono il numero relativamente basso di individui analizzati e il breve periodo di analisi dopo la vaccinazione. Inoltre, non abbiamo studiato l'impatto dell'immunità cellulare preesistente, che potrebbe essere più reattiva contro le varianti rispetto alla risposta umorale.”

Se metti insieme questo e quello che dice Bhakdi continuo a non capire la storia della soppressione dell’immunità innata di Bossche.


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GioCo
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Allora, al solito qui mi sembra che ci sia una certa confusione perché si scende nel particolare e si perde di vista il quadro generale.

Di tutti gli argomenti di cui parla il medico citato da @AlbertoConti mi sembra che veramente pochi siano divulgabili per il grande pubblico, ma anche per chi ne mastica qualcosa. Però però, al solito ci sono una serie di non detti che andrebbero rivisti con calma e non mi riferisco alla questione tecnica di come funziona o non funziona il sistema immunitario umano.

Prendiamo una serie di questioni "esterne" evidenti. Chi ha lavorato sui coronavirus aveva una lunga esperienza nei virus dell'HIV che sono simili, cioé anche loro sono agenti patogeni a RNA e però aggrediscono il sistema immunitario.

Quelli che mi seguono ricorderanno come a marzo dell'anno scorso ero il solo a ripetere che il vero obbiettivo di questa guerra biologica era il nostro sistema immunitario. Rimanevo il solo a ripetere che era una guerra e che al centro della gestione della pandemia c'erano in realtà strutture militari. Dicevo che questo patogeno era un prodotto di laboratorio. Tutte queste cose le deducevo dalle evidenze evidenti che emergevano da un contesto geopolitico abbastanza chiaro. Una tra le tante che poi è stata confermata dalla "visita" dei commissari dell'OMS a Wuhan (principalmente per tenere sotto pressione mediatica la Cina dato che è in corso una specie di "guerra fredda" USA Vs Sinorussia) è l'altissimo grado di studi che si eseguivano su tutti i coronavirus proprio a Wuhan dove troviamo anche i pipistrelli incriminati allevati nei laboratori di biotecnologia, ben nove sedi di laboratori dal secondo al quarto livello di sicurezza sparsi in tutta la città. Il famoso laboratorio di livello 4, manco gestito dai cinesi ed è solo uno, si trova dentro un complesso dove ci sono altri laboratori di livello inferiore ma sempre impegnati nella stessa ricerca. Oggi sappiamo che quel laboratorio ha forti legami con Fort Detrick e che a capo della ricerca c'erano militari americani.

Ora ci sono altri puntini da unire. Uno è la fretta con cui stanno portanto avanti una campagna vaccinale che dire "arrangiata in qualche modo" è fare un complimento a chi l'ha organizzata. Perché? C'è una sola risposta, perché chi ha pianificato questo evento epocale fasullo non si aspettava un successo di questo genere, ma un fronte di protesta molto più aggressivo, lucido e determinato. Principalmente perché tutta la propaganda è poggiata su evidentissime fandonie così platealmente "sparate a ca%%o" da rasentare il surreale, quasi non provassero neppure a presentarle in modo serio. Per ciò secondo me si stanno pure divertendo a vedere fino a che punto il pubblico se le beve. Robe come le vacanze permesse in zona rossa a chi piglia l'aereo e non a chi si reca nella seconda casa, oppure le feste di compleanno dei propri bambini vietate come "la movida" dei giovinastri untori che vogliono fare sesso nelle toilette, lo sport senza spogliatoi e docce o la piscina permessa tenendo 7 metri di distanza in acqua ma fuori basta un metro, sono minchiate così colossali che starebbero bene in un film di Ridolini o di Fantozzi eppure vengono prese molto seriamente dalla massa e seguite con scrupolo, come le mascherine all'aperto e tanto altro.

Questo quindi è un momento unico per chi è sveglio per capire qual'era il clima degli anni '30 in Italia e per rispondere alla classica domanda che faceva ogni bambino "perché non vi siete ribellati?" quando il fascio sparava stronzate simili con l'unico scopo di tenere la gente sotto il tallone di ferro dell'ordine "schizofrenico" e la massa se le beveva ne più e ne meno per le stesse ragioni che oggi: ricatto del posto di lavoro, limitazione delle uscite e degli accessi alle risorse primarie, compressione dei diritti che vengono concessi, sport solo se irregimentato e accettazione sociale a rischio.

Dalla economia gestita dall'alto dove "tutto è gratis", come i trasporti e la casa, non è una fotocopia? Eppure anche quello si chiamava "socialismo" anche se nazionale e non "demoniocratico". Ti davano la casa e il lavoro ma dovevi essere iscritto al partito e ai comizi del Duce non potevi stare a casa, il portinaio controllava dall'unico ingresso della "casa popolare" chi usciva e chi entrava.

Niente è gratis, internet oggi e i suoi servizi annessi come quelli di ieri servono sempre allo stesso scopo, il controllo. Ma cosa centra tutto questo con il vaccino, con l'RNA e con l'obbligo? Piano piano ci arriviamo.

In un post che mi è stato duramente contestato dicevo provocatoriamente di non essere contrario a niente. Non ai vaccini, non all'obbligo e nemmeno (aggiungo adesso) alla sperimentazione. Il punto infatti è NON ESSERE CONTRARI ma informati e Uomini di Conoscienza cioé capaci di replicare razionalmente non solo e non tanto perché padroni dell'argomento specifico, ma perché capaci di tenere gli occhi bene aperti sulla situazione generale, quindi capaci di padroneggiare il destino avverso. Contrario è chi agisce con la pancia, sia che sia contro, sia che sia a favore, comunque è con la pancia che agisce. Chi è a favore lo fa per timore, ad esempio di essere giudicato, quindi vive nell'ansia, un ansia che gli viene intollerabile nel tempo, per ciò ha certamente paura di fare il vaccino ma ne ha di più se non lo fa. Le notizie ambigue, tipo il ritiro di alcuni vaccini, hanno lo scopo di alimentare l'ansia di questi soggetti che alla fine cedono di pancia e decidono di "stare tranquilli", qualsiasi cosa questa stronzata voglia dire per loro. La pressione "schizofrenica" mediatica serve a spingere alla vaccinazione queste figure deboli destinate a non trovare mai davvero pace in quanto vittime ideali, ma rinforza la posizione di chi cerca conferme opposte, cioé quelli che hanno più paura a farselo e quindi delle conseguenze, magari perché ne sono già stati segnati indirettamente, forse perché hanno perso un parente, un amico o comunque hanno ben presente quali sono i rischi più evidenti anche se i più importanti rimangono invisibili (e taciuti). Ora li vediamo, ma tornando su questi ultimi timorosi, anche loro agiscono per paura e lo scatto di rabbia verso chi dice "sono favorevole alla vaccinazione e all'obbligo" è un segnale chiaro anche della loro debolezza. Anche per questo motivo insisto nel dire che questa è una dittatura dei pavidi: sono agenti della paura questi aguzini che siccome sono stati addestrati a vivere nella paura e nel ricatto, come i mafiosi, non possono fare altro che imbastire politiche della paura e del ricatto, le uniche che gli riescono bene e dentro le quali si riconocono come "potenti" e in effetti lo sono, ma solo se in noi comanderà la paura.

Putroppo, uno degli aspetti della paura è che ti prende sempre alle spalle. Quando ti aggredisce ce l'hai addosso prima di rendertene conto: è fatta così.

Torniamo ancora un attimo al post in cui sono stato duramente contestato (=molto poco compreso) perché mi sono dichiarato "favorevole" al vaccino anche se in via condizionata. Chiedevo in quel post come mai "di riffa o di raffa" comunque sempre vaccini mRNA ci toccava spararci in vena. Chiedevo come mai i soli vaccini a passare il vaglio per l'uso commerciale "con una procedura accelerata" fossero proprio quelli basati su una tecnologia di cui non sappiamo niente mentre gli altri rimanevano al palo perché "non si sapeva bene se erano sicuri" (?!?). La risposta anche qui sotto-intesa era semplice. Perché chi lo stava proponendo sapeva già perfettamente tutto, quindi in questi anni avrà studiato bene il preparato prima di renderlo praticamente obbligatorio. Come per esempio si sapeva già all'ombra dei test nucelari condotti sulle isole Bikini qual'era il destino dei soldati parcheggiati sotto il fungo a prendersi radiazioni. Magari quello che non si sapeva era quanto era resistente il corpo umano e infatti era per quello che vennero sacrificati i soldati, per capire quanti ne sarebbero sopravvissuti in caso di guerra atomica.

Ora di questo vaccino l'intento di abbassare la risposta immunitaria NEL TEMPO chiarisce finalmente perché c'è fretta. La fretta dipende dalla semplicissima necessità di nascondere rapidamente l'arma del delitto. Più passa il tempo infatti, più c'è il rischio che i non vaccinati mostrino la loro evidente migliore risposta immunitaria ai vaccinati che invece potrebbero in massa trasformarsi in "malati perenni" (immunodepressi) tipo quelli con l'AIDS anche se i meccanismi sottostanti saranno prevedibilmente adattati alle esigenze strategiche. Ma la questione è molto facile da capire: l'unico altro caso dove abbiamo visto una situazione del genere è la spagnola che deve avere suggerito ai militari come i vaccini potessero essere armi di guerra biologica non di difesa, quanto piuttosto di offesa, capaci cioé di rendere selettivamente efficaci le armi biologiche.

Se infatti chi si fa il vaccino si ammalerà più facilmente dovrà dipendere dai farmaci oltre che dalle terapie "bizzarre" che a questo punto diverranno il mezzo con cui si potrà facilmente decidere del destino di chiunque, tenendo sotto ricatto terroristico chi oppone resistenza. Tra l'altro più ci si ammala più i vaccini diveranno obbligatori, più le malattie diverranno un problema, più sarà facile giocare con la paura pandemica e dare la colpa alla natura per un problema provocato a tavolino.

Ovviamente tutto questo si incastra perfettamente poi con la gestione transumanista digitale, dove ad esempio il microchip già in vista di commercializzazione, sarà il vero Re della salute pubblica e dell'interfacciamento 24ore su 24 in rete, potendo determinare certamente meglio di un tampone ma a comando e in tempo reale, dati ancora più facilmente manipolabili di oggi (sempre in tempo reale) come un qualsiasi account Youtube o Google che può essere censurato o eliminato in un istante rendendo impossibile all'utente "digitalizzato" vivere. Come nel respiro quando stacchi l'ossigeno a un malato e sappiamo bene quanto questa gente ci tenga alle mascherate simboliche e magiche.

Il potere sta cioé mettendo in piedi una governance che prima ancora di essere globale è individuale e aspira a controllare direttamente e fisicamente i sogni di ogni singolo individuo. Per esempio sparandoli direttamente nel cervello indipendentemente dalla volontà del soggetto. Andrei un po' troppo lungo se dicessi che ci sono le prove che tutto questo sia frutto di retroingegneria, quindi lascio perdere. Ma questo ci dice però che chi ci sta imponendo la tecnologia mRNA per pasticcaire con i nostri geni e arrivare quindi a mischiare la biologia con il digitale, non sa quello che sta facendo.

Ma chi glielo ha suggerito, si.

In chiusura vorrei dire alcune cose riguardo gli effetti collaterali taciuti del vaccino. Noi avevamo un vaccino influenzale molto criticato nel 2019. Stavamo dicendo a marzo che quel vaccino era probabilmente una concausa per le morti da covid e alcuni medici erano arrivati a determinarlo prove alla mano. Non erano terapie geniche, ma vaccini basati su tecnologie note, che però facevano quello che farebbe sulla carta questo vaccino a mRNA. Quindi a cosa serve un vaccino mRNA obbligatorio se l'effetto di indebolire il sistema immunitario era già ottenibile con un vaccino tradizionale, tipo quello che accidentalmente aggravò la pandemia della spagnola? Bhe, semplice. Un vaccino tradizionale, ce l'hanno detto, ha un costo. Questo si aggiorna in 2 minuti e siccome non cambia il farmaco, cambia il programma contenuto, non ci sono restrizioni. La tecnologia è nuova e non è mai stata sperimentata quindi non ci sono leggi che possano proteggere da "necessarie continue manipolazioni del nostro DNA" compiute per il nostro bene e la nostra salute (ovviamente) perché non sappiamo cosa questo significa. Questo al netto di un terzo discorso che riguarda il processo produttivo e i costi di produzione. Un farmaco di questo genere, prodotto in questi volumi è normale che abbia più linee di produzione. Un po' come l'auto per i VIP "granfiglidiputt" e le utilitarie per i vari ragionier Fantozzi. I primi saranno puliti e quindi privi almeno di "effetti collaterali estremamente spiacevoli fuori controllo" che invece sono scaricabili sui secondi che se anche crepano o vengono colpiti da disabilità permanenti, è solo un bene, perché in questo modo possono togliersi dai coglioni.

Come sempre, non ho alcuna verità solo coerenza da suggerire. Come sempre spero di sbagliarmi, anche se ogni volta devo constatare con mio crescente sgomento il contrario.


Primadellesabbie hanno apprezzato
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Deheb
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AGGIORNAMENTO VANDER BOSSCHE

Dovrei aver capito cosa lui intenda con le dichiarazioni fatte in precedenza e aggiornate successivamente. Messa in questa maniera ha più senso, è logica, anche se a mio parere alcuni aspetti non sono così automatici (se….allora…). Purtroppo solo col passare del tempo si avranno verifiche, conferme o smentite di questa come di altre teorie.

Queste dovrebbero essere le sue idee riassunte in brevi punti:

- I vaccini attuali funzionano (in condizioni normali, su individuo singolo)

- I vaccini attuali in pandemia funzionano transitoriamente (per alcuni) ma creano danni a medio termine.

- Lui distingue due categorie: i NAC (Natural asymptomatic carriers) e non NAC (non Natural asymptomatic carriers). I primi sono le persone entrate in contatto con il virus senza manifestare sintomi, i secondi hanno avuto manifestazione cliniche. 

- nei NAC ha prevalso il sistema immunitario naturale (Ab IgM con media affinità contro Ag, non specifici ma in grado di contenere l’infezione; intervento delle cellule NK), non hanno memoria immunologica.

- nei non NAC il SI non è riuscito a contenere l’infezione, hanno avuto manifestazioni cliniche, hanno prodotto Ab IgG specifici, hanno memoria immunologica, per breve tempo sicuramente, per quanto tempo non si sa.

- IN CONDIZIONI NORMALI si creano le condizioni di equilibrio all’interno della popolazione tra queste due “classi immunologiche”

Secondo lui la vaccinazione in condizioni pandemiche, quando cioè esiste una veloce replicazione virale, crea grossi problemi A PARTIRE DAI NAC (la vaccinazione andrebbe fatta in via preventiva PRIMA della fase virale calda).

In una epidemia distingue tre fasi (ondate):

-la prima colpisce gli individui più vulnerabili (anziani, immunodepressi….) che provoca sintomatologia e produzione di Ab specifici.

-la seconda ondata colpirebbe le altre fasce di popolazione non colpite dalla prima, le fasce di età più giovani di solito (in questa fascia vengono comprese sia quelli che non sono entrati in contatto, sia i NAC. 

Vaccinare TUTTI durante la seconda ondata comporterebbe la comparsa nella popolazione NAC di Ab specifici, questo determinerebbe una pressione selettiva sul virus, la fuga immunologica, con la comparsa di varianti più contagiose e più virulente (?).

- gli Ab specifici dei nonNAC potrebbero non riuscire a limitare le nuove varianti virali, i NAC non hanno Ab specifici per la variante (in aggiunta soppressione dell’immunità umorale innata con le IgM che hanno ancora meno affinità verso l’Ag, questo intende lui e nessuna memoria immunologica, bassa attività NK)

-Secondo lui queste sarebbero le condizioni ideali per lo sviluppo di varianti patogene e morti evitabili.

- la seconda ondata potrebbe non interrompersi ma continuare con la terza ondata che, in condizioni normali determinerebbe una condizione di endemia virale senza grossi problemi, in condizioni alterate la terza potrebbe essere sovrapponibile alla seconda sommando i problemi.

- Come successo in Israele e UK, la vaccinazione in fase di picco durante la pandemia ha dato risultati positivi (bassa pressione infettiva).

Quindi, i problemi derivanti dalla vaccinazione non originano da tutta la popolazione vaccinata ma solo da una parte di essa (i NAC), in via indiretta coinvolgerebbe poi le altre fasce di popolazione. 

L’immunità di gregge si otterrebbe, secondo lui, da una immunità innata attiva (Ab a media affinità e cellule NK attive) per presenza di virus (endemico) che vive in forma latente nella popolazione con poche varianti; misure restrittive e vaccinazione (in fase pandemica attiva) altererebbero l’equilibrio (pressione selettiva o fuga immunitaria e riduzione della stimolazione del SI innato).

L’indebolimento del SI naturale non è da intendersi come perdita di funzionalità ma bensì perdita di ruolo e attività in funzione delle varianti (spiazzamento dovrebbe essere un termine migliore).

 

Qua ci sono video e scritti di Bossche (alcuni sono ripetizioni, altri aggiornamenti)

https://www.geertvandenbossche.org

 

Capisco non siano concetti facili ma per comprendere qualcosa della questione bisogna scendere nel particolare, questo permette di discriminare tra la verità portata da un Bossche, da un Galli o Crisanti o da chiunque porti una teoria, vecchia, nuova o alternativa. 

 

@GioCO

Sono d’accordo con te che noi stiamo parlando del particolare, l’ho detto anch’io in qualche commento passato. Qui però si sta specificamente parlando di una questione medica e le dichiarazioni di Bossche sono state ripetute da diverse parti nella controinformazione, non sempre in maniera corretta o comunque viste in una certa chiave di lettura per un determinato contesto. 

Ho solo espresso una mia opinione sul tema cercando di argomentare.  


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