GRANDE RESET, RIVOLUZIONE AI, EBOLLIZIONE GLOBALE: SVELATO IL PIANO SEGRETO DI SPOPOLAMENTO: SIAMO NOI L'IMPRONTA DI CARBONIO CHE VOGLIONO ELIMINARE?

Question

Grande Reset, Rivoluzione AI, Ebollizione Globale: svelato il piano segreto di spopolamento: siamo NOI l'impronta di carbonio che vogliono eliminare?

Fonte: The Exposé

Domenica 30 luglio 2023

Link: https://expose-news.com/2023/07/30/ai-great-reset-global-boiling-depopulation-plan/

È stato scoperto un piano agghiacciante che dovrebbe scioccarci nel profondo.

Per decenni, le potenze globali hanno orchestrato una strategia di spopolamento, nascosta sotto le sembianze di crisi di salute pubblica, instabilità economica e preoccupazioni ambientali.

Ora, con l'alba della rivoluzione dell'IA, teneramente definita Quarta Rivoluzione Industriale da Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, il mondo si trova di fronte a un futuro inquietante.

Con l'intelligenza artificiale pronta a sostituire il lavoro a basso salario, la forza lavoro umana un tempo indispensabile viene improvvisamente dipinta come il cattivo in una cosiddetta saga ambientale che è stata battezzata con molti nomi:

'Riscaldamento globale', 'Cambiamento climatico' e ora anche 'Ebollizione globale', come il Segretario generale delle Nazioni Unite ha oltraggiosamente annunciato al mondo il 27 luglio 2023 [1] quando ha falsamente proclamato:

“Il cambiamento climatico è qui. È terrificante. Ed è solo l'inizio.

L'era del riscaldamento globale è terminata; è arrivata l'era dell'ebollizione globale.

L'aria è irrespirabile”.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres espone le sue osservazioni alla conferenza stampa sul clima. Fonte [2]

Ma la verità è che la presunta crisi del cambiamento climatico è solo un altro ingranaggio di un programma nascosto di spopolamento, abilmente progettato dai poteri costituiti.

E l'unica impronta di carbonio che vogliono eliminare siamo noi.

Preparatevi mentre ci avventuriamo nel cuore di questa narrativa agghiacciante, navigando nel labirinto di previsioni minacciose, documenti top-secret, politiche strategiche e la narrativa sul cambiamento climatico che fa parte di un inquietante grande disegno.

Sezione 1: Un mondo guidato dall'intelligenza artificiale e la proposta impensabile

L'Intelligenza Artificiale (AI) sta diventando onnipresente, promettendo un futuro di infinite possibilità. Ma potrebbe esserci una svolta oscura?

Immaginate questo:

Man mano che l'intelligenza artificiale continua ad evolversi, milioni, se non miliardi di esseri umani non saranno più necessari per i lavori quotidiani pagati progettualmente con bassi salari.

In effetti diventeranno dei “mangiatori inutili”.

E l'establishment non pagherà loro da vivere, perciò, invece, è in preparazione da decenni un piano che prevede di ridurre deliberatamente la popolazione umana.

Benvenuti in una verità agghiacciante che ci immerge profondamente in un vortice di previsioni e schemi inquietanti che non troverete riportati su BBC News.

Sezione 2: L'Oracolo del Destino – La previsione dello spopolamento di Deagel

Deagel.com, è un'oscura entità online nota per i suoi dati esaustivi sulle capacità militari e le previsioni di spopolamento che fanno alzare le sopracciglia [quando si riferiscono] al 2025.

Possiamo rivelare che le recenti scoperte collegano Deagel direttamente a importanti attori sulla scena mondiale: la Central Intelligence Agency (CIA), il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) e la Fondazione Rockefeller.

Le previsioni apocalittiche sullo spopolamento di Deagel per il 2025 prevedono un calo significativo della popolazione in vari paesi, suscitando disagio considerando l'attuale eccesso di dati sui decessi registrati in tutto il mondo.

Le [famigerate] previsioni per il 2025 di Deagel.com [3] sono state rimosse dal loro sito Web nel 2020. Tuttavia, grazie a Wayback Machine/Internet Archive [4], siamo in grado di visualizzare le previsioni originali prima che venissero scoperte dai pensatori critici.

Nel 2020, Deagel ha offerto una serie di previsioni sorprendenti: entro il 2025, prevedevano che la popolazione del Regno Unito si sarebbe ridotta di uno sbalorditivo 77,1%.

Gli Stati Uniti non sono posizionati molto indietro con un calo previsto del 68,5%. Si prevedeva che la Germania avrebbe assistito a una riduzione del 65,1%, mentre l'Australia avrebbe dovuto assistere a un calo della popolazione del 34,6%. Queste proiezioni hanno anche evidenziato cali significativi in molte altre nazioni occidentali.

Vedi qui: ?ssl=1

Un elenco completo delle previsioni apocalittiche originali di Deagel sullo spopolamento può essere visualizzato qui [5].

Possiamo confermare che il Dr. Edwin A. Deagle Jr, deceduto il 16 febbraio 2021, è la figura di spicco confermata che le autorità vorrebbero farti credere sia da solo dietro Deagel.com.

Durante la sua vita, il dottor Edwin è stato assistente del segretario alla Difesa e vice segretario alla Difesa. È stato anche direttore delle relazioni internazionali per la Fondazione Rockefeller, un'influente organizzazione filantropica globale.

Ma documenti declassificati [6], rilasciati su richiesta del Freedom of Information Act, rivelano la lettera di Deagle all'allora direttore della Central Intelligence degli Stati Uniti, Stansfield Turner, a dimostrazione dell'esistenza di una relazione con i vertici della CIA.

Un documento, datato 1977, si riferisce in modo intrigante a un evento descritto come "il più significativo nel campo dell'intelligence dal 1947".

Fonte: [7]

La lettera completa all'allora direttore della CIA Stansfield Turner del dottor Edwin A. Deagle Jr., vicedirettore per le relazioni internazionali della Fondazione Rockefeller

Fonte: https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP05S00620R000200470050-4.pdf

Fonte: https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP05S00620R000200470050-4.pdf

La CIA ha pubblicato 23 articoli FOIA [8] relativi al dottor Deagle, alla Fondazione Rockefeller, al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e all'ex direttore della CIA.

Queste informazioni sottolineano che Deagel.com non è un'operazione individuale, ma piuttosto uno sforzo concertato di componenti chiave del complesso industriale militare degli Stati Uniti, vale a dire la CIA, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e l'enigmatica Fondazione Rockefeller.

Queste connessioni conferiscono una gravità inquietante alle cupe previsioni di spopolamento di Deagel. Solleva una domanda che dovrebbe far venire i brividi lungo la schiena: perché un'organizzazione, interlacciata con le strutture di potere del mondo, dovrebbe prevedere un futuro così agghiacciante?

Sezione 3: Il fantasma di Kissinger e la strategia di spopolamento

Facendo riferimento a un memorandum scritto dal generale Taylor, nel 1973, il generale Draper e i suoi colleghi hanno presentato le loro opinioni secondo cui l'esplosione demografica nei paesi in via di sviluppo non era solo una minaccia per gli interessi degli Stati Uniti nell'economia e nello sviluppo di quei paesi, ma anche, e in modo fondamentale, rappresentava un pericolo per gli interessi politico-militari degli Stati Uniti.

E l'ombra dell'ex Segretario di Stato Henry Kissinger incombe su questo discorso. Fu sotto la sua guida che fu concepito il National Security Study Memorandum 200 (NSSM 200), colloquialmente noto come "Rapporto Kissinger".

Il rapporto, formulato nel 1974, rappresentava un cambiamento epocale nella politica estera americana, ponendo il controllo della popolazione in prima linea nella sua strategia di sicurezza. Il suo obiettivo dichiarato era quello di affrontare la crescita della popolazione nel mondo in via di sviluppo, ma le macchinazioni dietro di esso erano probabilmente molto più sinistre.

NSSM 200 ha identificato 13 paesi considerati particolarmente problematici a causa della loro popolazione in rapida espansione. Il rapporto ha sostenuto misure di controllo della popolazione e ha persino approvato l'idea di utilizzare il cibo come arma per imporre tali misure, dimostrando una mentalità sconcertante.

Un'analisi completa del Rapporto Kissinger può essere letta qui [9].

Fonte: https://expose-news.com/2023/07/26/us-gov-policy-to-depopulate-the-world/

NSSM 200 e le sue agghiaccianti implicazioni ci inducono a chiederci: potrebbe essere che lo stesso ethos, il pensiero stesso del controllo della popolazione per guadagni strategici, sia penetrato nella narrativa del mondo di oggi? E questo ethos potrebbe guidare le forze che modellano il nostro presente e il nostro futuro?

Le prove lo suggeriscono con certezza.

Sezione 4: l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ecoterroristi, propaganda e bugie: Problema, Reazione, Soluzione

Il presunto obiettivo iniziale dell'Agenda 21 [10] era quello di raggiungere uno sviluppo globale sostenibile entro il 2000, con il "21" nell'Agenda 21 che si riferiva all'obiettivo originale del 21° secolo.

L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nota anche come Obiettivi di sviluppo sostenibile, era un insieme di obiettivi decisi al Summit sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ("ONU") nel 2015 [11]. L'Agenda 2030 ha preso tutti gli obiettivi fissati dall'Agenda 21 e li ha riaffermati come base per lo "sviluppo sostenibile".

L'Agenda 20230 si impegna a proteggere la biodiversità. Ma nel profondo delle sue narrazioni tortuose e delle sue sottotrame, si nasconde una sceneggiatura sinistra per un mondo con meno esseri umani.

Se guardiamo oltre il linguaggio soffice che usano come tentativo di convincerci che sono una forza del bene, allora possiamo vedere quali sono veramente i loro obiettivi reali. E il dottor Michael Coffman e Henry Lamb offrono alcune delle risposte.

Il Dr. Michael Coffman [12] è stato autore, ricercatore, relatore e collaboratore fondatore della lotta contro lo sviluppo sostenibile dell'Agenda 21. È stato presidente di Environmental Perspectives, Inc. e direttore esecutivo di Sovereignty International.

Il Dr. Coffman ha svolto un ruolo cruciale nel bloccare la ratifica del Trattato sulla Biodiversità al Senato degli Stati Uniti. Purtroppo è morto nel 2017.

Henry Lamb [13] è stato il primo a scoprire l'Agenda 21 e a lanciare l'allarme. Ha scritto il libro "The Rise of Global Governance, and Agenda 21" [14]. Ha anche prodotto una serie di video sulla Agenda 21. Questi rappresentano strumenti inestimabili per chiunque voglia sapere da dove viene questa malvagio programma e perché deve essere fermato. Lamb è morto nel 2012.

La conservazione della diversità biologica [15] è oggetto del capitolo 15 dell'Agenda 21 ed è stata tradotta nell'Agenda 2030 come SDG15.

Ma non lasciatevi ingannare dall'uso delle parole "conservazione", "proteggere" e "ripristinare" perché vedrete che l'SDG15 non ha nulla a che fare con la conservazione. Né ha molto a che fare con la diversità biologica.

SEPOLTI ALL'INTERNO DI TRE DEI DOCUMENTI FONDAMENTALI DELLE NAZIONI UNITE CI SONO I VERI OBIETTIVI DELL'SDG15. QUESTI TRE DOCUMENTI SONO IL TRATTATO SULLA BIODIVERSITA' DEL 1992, IL WILDLANDS PROJECT DEL 1992 E IL GLOBAL DIVERSITY ASSESSMENT DEL 1995

Firmata da 150 leader di governo al vertice della Terra di Rio del 1992, la Convenzione sulla diversità biologica [16] è dedicata alla promozione dello "sviluppo sostenibile". La Convenzione sulla Diversità Biologica è anche chiamata Trattato sulla Biodiversità.

Se la Convenzione sulla Diversità Biologica, il Trattato sulla Biodiversità, fosse stata firmata dal Senato degli Stati Uniti nell'estate del 1994, “avrebbe imposto una riduzione della popolazione umana della Terra di due terzi in 30-50 anni”.

Gli Stati Uniti dovevano ringraziare il dottor Michael Coffman per questo. Ma la chiave inglese che aveva gettato nelle opere del piano dell'establishment per spopolare il pianeta è stata tristemente sepolta con lui nel 2017.

Il concetto di Wildlands [16] è principalmente opera di David Foreman [17], il principale fondatore del gruppo eco-terrorista Earth First! ed ex membro del consiglio del Sierra Club.

Il gruppo ha utilizzato tattiche di azione diretta [18], e in contrasto con i cauti sforzi di lobbying delle organizzazioni ambientaliste affermate, il "monkey wrenching" [19] – ovvero il sabotaggio industriale tradizionalmente associato alle lotte sindacali - diventerebbe la tattica principale di Earth First! [20] movimento degli anni '80.

Prima la Terra! Giornale [21]; che è nato da Earth First! newsletter, è stato curato da Foreman. Nel suo primo numero, Foreman ha definito gli obiettivi dell'organizzazione:

“Non faremo compromessi politici. Lascia che li facciano gli altri abiti. EARTH FIRST esporrà la posizione pura, dura e radicale di coloro che credono per primi nella Terra”.

La rivista ha confermato che Earth First! era un gruppo eco-terrorista.

Nel 1990, Foreman era una delle cinque persone arrestate dal Federal Bureau of Investigation [22] in seguito all'operazione THERMCON [23], in cui gli agenti dell'FBI si sono infiltrati in un gruppo di Arizona Earth First!, incoraggiandoli a sabotare una linea elettrica che alimenta una stazione di pompaggio dell'acqua.

Sebbene Foreman non abbia avuto alcun ruolo diretto nel tentativo di sabotaggio, alla fine si è dichiarato colpevole di un reato minore per aver consegnato due copie di Ecodefense a un informatore dell'FBI e ha ricevuto una sospensione condizionale della pena.

David Foreman del World First!

L'insolito concetto proposto dal Wildlands Scheme richiede una radicale rivisitazione della civiltà umana. Ciò include la chiusura delle miniere, la rimozione di strade dai paesaggi naturali, il blocco della raccolta del legname e persino il trasferimento di popolazioni umane. L'obiettivo è quello di rimodellare drasticamente la nostra interazione con l'ambiente.

“A pagina 15 di The Wildlands Project, il dottor Reed Noss afferma che dobbiamo convertire almeno il 50% della superficie terrestre del Nord America in terre selvagge vietate agli esseri umani.
Quelle aree selvagge centrali devono essere interconnesse da corridoi selvaggi vietati agli esseri umani. Quelle aree selvagge devono essere circondate da zone cuscinetto che possono avere un uso limitato delle risorse sotto la supervisione e l'autorizzazione del governo federale in collaborazione con organizzazioni non governative. [La] popolazione umana deve essere reinsediata nel restante 25% del territorio in comunità descritte come 'comunità sostenibili'".

L'organizzazione ambientalista Earth First!, fondata nel 1980, ha aperto la strada a una forma di azione diretta per fermare le minacce percepite per l'ambiente, aprendo la strada a gruppi moderni come Just Stop Oil e Extinction Rebellion.

Proprio come Earth First!, questi nuovi gruppi utilizzano strategie di azione diretta e disobbedienza civile come strumenti per aumentare la consapevolezza e fare pressione su governi e aziende affinché affrontino le questioni ambientali.

Tuttavia, mentre le azioni di Earth First! si sono concentrate principalmente su minacce specifiche come la deforestazione e lo sviluppo urbano, Just Stop Oil! e Extinction Rebellion operano con un programma più ampio, prendendo di mira questioni sistemiche come la dipendenza dai combustibili fossili e il cambiamento climatico.

Mirano a trasformare radicalmente il rapporto della società con l'ambiente per mitigare gli impatti del cambiamento climatico. Tuttavia, condividono tutti una convinzione fondamentale nella necessità di un'azione drastica per preservare e ripristinare gli ecosistemi della Terra.

Ma è estremamente interessante notare chi effettivamente finanzia questi gruppi. La principale fonte di reddito di Just Stop Oil è venuta da Aileen Getty, la miliardaria erede della fortuna di Getty Oil. La Getty Oil Company era una società americana di marketing petrolifero, con le sue origini come parte della grande compagnia petrolifera integrata fondata da J. Paul Getty.

Nel frattempo, il più grande donatore di Extinction Rebellion era il miliardario britannico Sir Chris Hohn [24], che gestisce l'hedge fund TCI. Ma TCI ha ricavato gran parte della sua fortuna da un produttore di carbone indiano, e anche adesso possiede azioni in tre ferrovie che bruciano tonnellate di gasolio e spediscono combustibili fossili. Ciò include le sabbie bituminose, una delle peggiori fonti dei presunti gas serra.

Perché entità profondamente interlacciate nell'industria petrolifera e del carbone dovrebbero finanziare gruppi che sostengono l'esatto contrario: un mondo libero dalla dipendenza dai combustibili fossili?

Le risposte potrebbero essere molteplici: forse è uno stratagemma intelligente per apparire più rispettosi dell'ambiente, o forse è un tentativo di controllare la narrazione e influenzare la velocità e la direzione dell'inevitabile spostamento verso un'energia “più verde”.

Indipendentemente dalle motivazioni, questa strana alleanza mette in luce l'intricata rete di interessi e influenze all'interno del movimento ambientalista, suggerendo un quadro molto più complesso sotto la superficie.

Ma torniamo ai veri obiettivi dell'SDG15, sepolti all'interno di tre dei documenti fondamentali delle Nazioni Unite.

Nel 1996, Henry Lamb ha parlato al Forum di Granada. Il suo discorso includeva rivelazioni sulla valutazione globale della biodiversità:

“La Convenzione sulla diversità biologica [25] è lunga 16 pagine. Molto blando, estremamente vago… [Tuttavia, si afferma] che una Conferenza delle Parti (“COP”) [26] creerà un organismo sussidiario che produrrà una Valutazione Globale della Biodiversità… Alla prima riunione (della COP tenutasi nel 1994 [27] o COP1) il Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente [“UNEP”] ha presentato loro una valutazione della biodiversità globale”.

QUI Video su YouTube di Henry Lamb: https://www.youtube.com/watch?v=9vW9ORaIR_w

Il piano per "espandere gli habitat naturali e i corridoi fino a coprire fino al 30% della superficie terrestre" è quello che ora viene chiamato il piano 30 per 30. Un piano che è stato riproposto alla COP15 - la conferenza della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica ("UNCBD") - tenutasi nel dicembre 2022 [27], 30 anni dopo che l'eco-terrorista e l'autoproclamato portavoce degli oracoli lo avevano ideato per la prima volta.

30 per 30 è il più grande furto di terra della storia commercializzato con il pretesto di "proteggere la biodiversità" [28]. Survival International stima che il nefasto piano sposterà circa 300 milioni di indigeni in tutto il mondo dalle loro terre e foreste native in nome della “conservazione”. E renderà qualcuno della élite estremamente ricco mentre lo si fa.

Ma il piano per la biodiversità è più sinistro del profitto e dello sfollamento delle persone, stipandole nei centri urbani e proibendo loro l'accesso alla natura e al mondo naturale. L'alternativa, come afferma il Global Biodiversity Assessment, è lo spopolamento.

Global Biodiversity Assessment, UNEP, 1995, pag. 773 [29]

Gli obiettivi fondamentali dell'SDG15, un'iniziativa chiave delle Nazioni Unite, sono sottilmente racchiusi in tre dei suoi documenti fondamentali: il trattato sulla biodiversità del 1992, il progetto Wildlands del 1992 e la valutazione globale della biodiversità del 1995. Collegando i punti tra queste politiche distinte ma interconnesse scopriamo una potenziale tabella di marcia per una riduzione di massa della popolazione globale.

Presi insieme, questi documenti dipingono un quadro sconcertante. Sotto la nobile veste della conservazione della biodiversità, si potrebbero interpretare queste iniziative come un piano graduale e sistematico per limitare le popolazioni umane, il tutto sotto l'egida della protezione del nostro pianeta.

Un pianeta che sembra essere ora entrato in un'era di "ebollizione globale" in cui "l'aria è irrespirabile" secondo il segretario generale delle Nazioni Unite [30] António Guterres.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite: António Guterres

Qui entrano in gioco le classiche tecniche di propaganda, in particolare lo strumento dell'appello alla paura, un metodo potente per influenzare l'opinione pubblica e guidare il cambiamento del comportamento.

L'appello alla paura funziona presentando una minaccia abbastanza grave da preoccupare il pubblico e quindi

offrendo una raccomandazione specifica per mitigare tale minaccia. In questo caso, la presunta minaccia è

"l'ebollizione globale" e "l'aria irrespirabile".

Un linguaggio così vivido e drammatico genera immediata ansia per lo stato del nostro pianeta e la nostra sopravvivenza su di esso. Nonostante il fatto che queste siano oltraggiose bugie.

Una volta che il pubblico è sufficientemente preoccupato per la minaccia, il propagandista può quindi introdurre l'azione raccomandata. In questo caso, potrebbe comportare politiche climatiche aggressive, cambiamenti nello stile di vita o forse, come suggerisce l'obiettivo della nostra indagine, sostenendo la riduzione della popolazione globale come mezzo per ridurre l'impatto umano sull'ambiente.

Queste affermazioni estreme creano una narrazione che fa apparire l'azione desiderata non solo sensata ma anche assolutamente necessaria per la sopravvivenza. Il pubblico, spinto dalla paura e dal desiderio di sicurezza, è più propenso ad accettare questa 'soluzione', anche se comporta drastici cambiamenti o sacrifici. ***[È il classico* *sistema hegeliano: Problema, Reazione, Soluzione, ndt]***

Purtroppo, queste misure includeranno il controllo/spopolamento della popolazione, camuffato da risposta vitale alla finta crisi climatica.

Sezione 5: Documenti riservati di Pfizer: uno sguardo a ciò che la FDA ha cercato di nascondere

Allacciate le cinture, perché la nostra sonda ora apre un vaso di Pandora: i documenti riservati di Pfizer sul suo vaccino mRNA COVID-19.

La Food and Drug Administration [31] (FDA) statunitense ha tentato di ritardare il rilascio dei dati sulla sicurezza del vaccino COVID-19 di Pfizer previsto dopo 75 anni nonostante l'approvazione dell'iniezione dopo soli 108 giorni di revisione della sicurezza l'11 dicembre 2020 [32].

Ma all'inizio di gennaio 2022, il giudice federale Mark Pittman ha ordinato loro di pubblicare 55.000 pagine al mese. Hanno pubblicato 12.000 pagine entro la fine di gennaio.

Da allora, PHMPT ha pubblicato tutti i documenti [33] sul suo sito web.

Uno dei documenti contenuti nel data dump è 'reissue 5.3.6 postmarketing experience.pdf' [34] che rivela quanto segue:

Il 90% delle donne incinte vaccinate contro il Covid ha perso il bambino

Pfizer afferma nel documento che al 28 febbraio 2021 c'erano 270 casi noti di vaccinazione tramite iniezione di mRNA durante la gravidanza.

Fonte – Pagina 12 [35]

Considerando il fatto che le autorità di regolamentazione della medicina, i medici e le ostetriche hanno indotto le donne incinte a farsi iniettare il vaccino Covid-19; affermando che è sicuro al "100%", è estremamente preoccupante scoprire che Pfizer afferma che dei 270 casi noti di vaccinazione tramite iniezione di mRNA durante la gravidanza, non hanno assolutamente idea di cosa sia successo in 238 di essi.

Ma ecco gli esiti noti delle restanti gravidanze:

Il 97% di tutti gli esiti noti della vaccinazione contro il Covid-19 durante la gravidanza ha portato alla perdita del bambino. Ma quando includiamo i 5 casi in cui l'esito era ancora in sospeso, la percentuale equivale all'82%. Ciò equivale quindi a una media di circa il 90% tra le cifre dell'82% e del 97%.

Pfizer e le autorità di regolamentazione della medicina hanno nascosto i pericoli della vaccinazione Covid-19 durante la gravidanza a causa dello studio sugli animali che ha riscontrato un aumento del rischio di difetti alla nascita e infertilità

Lo studio vero e proprio può essere visualizzato per intero qui [36] ed è intitolato "Mancanza di effetti sulla fertilità femminile e sullo sviluppo della prole prenatale e postnatale nei ratti con BNT162b2, un vaccino COVID-19 basato su mRNA" [37].

Lo studio è stato eseguito su 42 femmine di ratto Wistar Han. Ventuno hanno ricevuto l'iniezione Pfizer Covid-19 e 21 no. Ecco i risultati dello studio:

Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0890623821000800?via%3Dihub

I risultati del numero di feti osservati con costole lombari soprannumerarie nel gruppo di controllo erano 3/3 (2.1). Ma i risultati del numero di feti con costole lombari soprannumerarie nel gruppo vaccinato erano 6/12 (8,3). Pertanto, in media, il tasso di insorgenza è stato superiore del 295% nel gruppo vaccinato.

Le costole soprannumerarie chiamate anche costole accessorie sono una variante non comune delle costole extra che si originano più comunemente dalle vertebre cervicali o lombari.

Quindi ciò che questo studio ha trovato è la prova di una formazione fetale anormale e difetti alla nascita causati dall'iniezione Pfizer Covid-19.

Ma i risultati anomali dello studio non finiscono qui. Il tasso di "perdita preimpianto" nel gruppo di ratti vaccinati era doppio rispetto a quello del gruppo di controllo.

Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0890623821000800?via%3Dihub

La perdita preimpianto si riferisce agli ovuli fecondati che non si impiantano. Pertanto, questo studio conferma che l'iniezione Pfizer Covid-19 riduce le possibilità che una donna riesca a rimanere incinta. Quindi, perciò, aumenta il rischio di infertilità.

Documenti riservati Pfizer rivelano che il vaccino Covid-19 si accumula nelle ovaie

Un altro studio [38], che si trova nella lunga lista di documenti riservati Pfizer che la FDA è stata costretta a pubblicare tramite un ordine del tribunale, qui [39], è stato condotto su ratti Wistar Han, 21 dei quali erano femmine e 21 maschi.

Ogni ratto ha ricevuto una singola dose intramuscolare dell'iniezione Pfizer Covid-19 e quindi il contenuto e la concentrazione di radioattività totale nel sangue, nel plasma e nei tessuti sono stati determinati in punti predefiniti dopo la somministrazione.

In altre parole, gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno misurato quanta parte dell'iniezione di Covid-19 si è diffusa ad altre parti del corpo come la pelle, il fegato, la milza, il cuore ecc.

Ma uno dei risultati più preoccupanti dello studio è il fatto che l'iniezione Pfizer si accumula nelle ovaie nel tempo.

Nei primi 15 minuti dopo l'iniezione del vaccino Pfizer, i ricercatori hanno scoperto che la concentrazione totale di lipidi nelle ovaie misurava 0,104 ml. Questo è poi aumentato a 1,34 ml dopo 1 ora, a 2,34 ml dopo 4 ore e quindi a 12,3 ml dopo 48 ore.

Gli scienziati, tuttavia, non hanno condotto ulteriori ricerche sull'accumulo dopo un periodo di 48 ore, quindi semplicemente non sappiamo se quello relativo all'accumulo sia continuato.

Ma i dati ufficiali del Regno Unito pubblicati da Public Health Scotland, che possono essere trovati qui [40], offrono alcuni indizi preoccupanti sulle conseguenze di tale accumulo sulle ovaie.

I dati relativi al numero di individui affetti da carcinoma ovarico mostrano che la tendenza nota nel 2021 è stata significativamente superiore al 2020 e alla media 2017-2019.

Cancro ovarico – Fonte: https://scotland.shinyapps.io/phs-covid-wider-impact/

Il grafico sopra mostra i dati fino a giugno 2021, ma i grafici che si trovano sul dashboard di Public Health Scotland [41] ora mostrano i dati fino a maggio 2022 e sfortunatamente rivelano che il divario si è ulteriormente ampliato con il numero di donne che soffrono di cancro ovarico in aumento significativo .

Un'analisi completa dei documenti Pfizer può essere letta qui [42], ma un riepilogo dei risultati è il seguente:

Nei documenti Pfizer ottenuti attraverso le richieste del Freedom of Information Act (FOIA), ci sono notevoli dettagli riguardanti l'impatto del vaccino durante la gravidanza e il suo accumulo nelle ovaie.

Rischi in gravidanza: i documenti rivelano un tasso preoccupante di aborti spontanei e morti fetali tra le donne incinte che hanno ricevuto il vaccino COVID-19. È confermato che una percentuale significativa di donne vaccinate durante la gravidanza ha perso il proprio bambino.
Accumulo ovarico: i documenti riservati di Pfizer rivelano anche che il vaccino si accumula nelle ovaie, sollevando preoccupazioni sui potenziali impatti sulla fertilità femminile.

Guardando i dati del mondo reale, ci sono osservazioni che apparentemente sono correlate con questi risultati del documento:

Aumento dei casi di cancro ovarico: i dati post-vaccinazione dalla Scozia mostrano un aumento dei casi di cancro ovarico a livelli mai raggiunti prima. Se questo aumento sia direttamente attribuibile alla vaccinazione è ancora oggetto di indagine.
Tasso di mortalità neonatale: anche la Scozia ha registrato un livello critico di morti neonatali due volte in un periodo di sette mesi.

Fonte: https://scotland.shinyapps.io/phs-covid-wider-impact/

Rischio di aborto spontaneo: uno studio sui dati del mondo reale suggerisce che la vaccinazione contro il Covid-19 aumenta il rischio di subire un aborto spontaneo di almeno il 1.517%.

(QUI IMMAGINE NON COPIABILE: "Number of Miscarriages Suffered as an Adverse Reaction per 1 Million Doses Administered")

Questo riepilogo presenta solo una piccola percentuale delle preoccupazioni sollevate nei documenti riservati Pfizer e nei dati del mondo reale che supportano i risultati.

Le sgradite rivelazioni sugli effetti negativi sulla gravidanza e sui potenziali danni alle ovaie fanno rizzare i capelli. Insieme all'aumento del cancro ovarico e dei tassi di mortalità neonatale, suggeriscono che c'è di più in questa campagna di vaccinazione di quanto sembri.

Perché questi risultati da soli contengono prove sufficienti per concludere che la vaccinazione contro il Covid-19 porterà allo spopolamento.

Sezione 6: Il Grande Reset – Un Nuovo Ordine Mondiale?

Entra Klaus Schwab, l'enigmatico fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum. Schwab è un visionario con un piano soprannominato "Great Reset" o "Quarta rivoluzione industriale". La sua lungimiranza scruta un mondo in cui l'Intelligenza Artificiale (AI) e l'automazione sono al centro dell'attenzione, superando e andando oltre le capacità umane in numerosi settori.

La visione di Schwab dipinge un quadro in cui le macchine, grazie alla loro instancabile efficienza, sostituiscono milioni di posti di lavoro. In questo mondo le macchine non si stancano, non si ammalano e non chiedono aumenti di stipendio.

In sostanza, Schwab immagina un futuro in cui la necessità di manodopera umana a basso salario sia ridotta sostanzialmente, inducendoci a riconsiderare i nostri ruoli in una società dominata dall'IA.

A questo punto, ci si potrebbe chiedere: come si lega questo alle snervanti previsioni di spopolamento fatte da Deagel?

Dato che gli esseri umani sono messi da parte dall'intelligenza artificiale, questo sta portando a una riduzione del "stock" umano, ed è questo ciò che suggeriscono le cifre minacciose di Deagel?

I punti sembrano connettersi, creando una sorprendente linea di speculazione.

Il progresso dell'intelligenza artificiale e dell'automazione, un'agenda fortemente spinta da figure influenti come Klaus Schwab, potrebbe essere un preludio a una strategia di spopolamento? Ci stiamo avviando verso un mondo che non richiede più esseri umani in abbondanza?

Sezione 7: La narrazione del cambiamento climatico: un gioco di fumo e specchi?

Mentre solleviamo uno ad uno gli strati di questa narrazione snervante, emerge un tema provocatorio dal discorso mainstream: l'anidride carbonica, il gas che ognuno di noi esseri umani emette ad ogni respiro, è stata inquadrata come l'avversario chiave della salute della Terra.

Questa narrazione potrebbe insinuare sottilmente una verità più inquietante? La tanto citata "impronta di carbonio" è in realtà un velato riferimento alla nostra esistenza come "problema"?

Questo percorso che abbiamo accuratamente districato indica uno scenario inquietante dell'amara realtà che rivela che l'establishment ha deciso che siamo destinati ad affrontare.

Mentre concludiamo, una domanda scoraggiante riverbera: nell'era imminente dominata dall'Intelligenza Artificiale, la razza umana potrebbe essere la vittima finale? L'avvento dell'intelligenza artificiale, visto come l'alba di una nuova rivoluzione industriale, è indissolubilmente legato a una strategia globale volta alla riduzione della popolazione umana?

La logica è spaventosamente semplice: con l'intelligenza artificiale e l'automazione che si occupano dei compiti del lavoro, la domanda di quello umano diminuisce drasticamente. Quindi, il "Great Reset" potrebbe effettivamente essere la "grande riduzione" del numero degli umani?

Siamo sull'orlo di un futuro che sfida i paradigmi tradizionali. Potremmo inconsapevolmente spianare la strada alla nostra rovina, guidati dalla visione del progresso?

Con Deagel.com, una piattaforma che supporta l'influenza di entità come la CIA, il Dipartimento della Difesa e la Fondazione Rockefeller, che fornisce allarmanti previsioni di spopolamento per il 2025, sembra che questo potrebbe essere un futuro a cui ci stiamo avvicinando rapidamente.

Perché gli attuali dati del mondo reale sulle morti in eccesso in Occidente decisamente suggeriscono che la previsione sullo spopolamento di Deagel non è solo una stima, ma in realtà un obiettivo che è sulla buona strada per essere raggiunto grazie in parte agli effetti mortali della vaccinazione Covid-19.

Mentre concludiamo questa esplorazione nell'impensabile, consideriamo questo: la narrativa mainstream ritrae l'anidride carbonica – un gas che noi umani espiriamo – come l'arcinemico del pianeta.

È possibile che verremo persuasi ad accettare una dura verità: che per ridurre la nostra impronta di carbonio, dobbiamo ridurre la nostra impronta umana?

Questa narrazione che abbiamo svelato dipinge un quadro snervante. Ma è una teoria inverosimile di un complotto o una verità scomoda? Solo il tempo lo dirà. In chiusura, vi lasciamo con un pensiero agghiacciante su cui riflettere: in un mondo in cui l'intelligenza artificiale regna sovrana, l'umanità sarà il prezzo da pagare? Preparatevi per un futuro tutt'altro che ordinario.

Note:

Questa argomento è stata modificata 9 mesi fa 5 volte da oldhunter