Dark World II - Equ...
 
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Dark World II - Equilibrum (2013)


GioCo
Noble Member
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Dico subito che recensire questa pellicola è davvero un opera titanica e non mi sento molto adeguato al compito. Ma dato che non credo si troveranno facilmente altri a cimentarsi, cercherò di fare quel che posso.

Dark World II nonostante sia "il secondo" è un film molto differente rispetto a quello uscito tre anni prima, nel 2010. Diversi attori, diverso regista, differente la storia. Le due pellicole non hanno nemmeno un richiamo narrativo, temporale o geografico, l'una con all'altra. Tuttavia non posso esserne certo per il semplice motivo che non ho trovato nemmeno le sottotitolature in inglese funzionanti (per quello del 2010) e con l'audio andiamo peggio (solo Hindy e Russo). Per ciò tratterò "Dark World II" come una pellicola a parte, supponendo che il numero stia a indicare solo che si tratta di un altro film con il titolo simile da non confondere è non necessariamente di un sequel.

Il film tratta della iniziazione di una giovane ai segreti di una sorta di gruppo "indipendente" di "guardiani" (quindi con un ruolo più simile agli agenti di "Man in Black" piuttosto che "X Files"). Queste persone per una sequenza di eventi non dettati dalla loro volontà hanno aperto inavvertitamente un portale verso il mondo dell'oscurità e si sono trovate loro malgrado a dover ricoprire il ruolo di "funzionari" che devono vegliare affinché "le cose" che vivono dall'altra parte ci rimangano.
Tuttavia di tanto in tanto qualche ombra scappa dal mondo dell'oscurità, prende l'aspetto di una persona comune qualsiasi e cerca una vittima inconsapevole da marchiare al fine di succhiare energia.

Ma la forma di energia succhiata non è necessariamente "vita" vampirizzata, quando la chiusura di un cerchio maledetto, diremmo noi (per capirci) una maledizione o fattura che implica (per la vittima) uno stato psicofisico alterato di qualche tipo, sotto forma di vincolo spirituale (allontanamento dagli affetti), mentale (spossatezza, allucinazioni) e corporeo (possessione). Cioè si tratta esattamente di incantesimi che servono alle ombre per cibarsi del "succo spirituale" che si ricava dal disagio che provocano.

Ora, queste ombre non sono solo esseri immortali dai poteri terribili che di tanto in tanto vengono nel nostro mondo a fare vacanza, ma intermediari per altri esseri umani (evidentemente stregoni) che utilizzano i loro poteri per un loro tornaconto personale. Primo "piccolo" particolare: tutti questi stregoni vivono in inghilterra per ciò possiamo dedurre che sono inglesi.
Secondo "piccolo" particolare: tutti i "guardiani" sono russi e "l'equilibrio" tra questo mondo è l'oscurità è centrato sulla Università di Mosca e va da se che questi stregoni cercheranno di spezzare l'equilibrio per permettere alle ombre (loro necessarie) di dilagare sulla terra.

Fin qui in superficie abbiamo una pellicola pregevole con un format decisamente molto riconoscibile. Il ritmo è quello tipico dei film di Hollywood (con passaggi veloci dal frenetico al lento) e c'è persino la terna magica (inseguimenti, sesso ed esplosioni) di cui ho già parlato commentando qui su CDC Jupiter, per ciò (dato che è il primo film russo che vedo impostato in questo modo) deduco che è stato concepito appositamente per un pubblico occidentale. Ma credo di potermi spingere oltre: il film mi ha dato l'impressione di essere una sorta di dichiarazione di guerra: guerra mediatica, ideologica e culturale, non militare. Non credo infatti sia un caso che in Dark World del 2010 ci fossero dei militari nonostante i fatti narrati si svolgano in Lapponia, mentre in questo film ci troviamo a Mosca e vediamo giusto un arresto al culmine del caos, per fenomeni che avrebbero richiesto l'emergenza nazionale e la mobilitazione dei reparti speciali dell'esercito.

Tale dichiarazione di guerra non mi è però parsa rivolta alla "cultura inglese" in generale (tant'é che il film è ricco di riferimenti positivi anche in quella direzione) ma a una specifica élite che gioca con la prepotenza e la magia nera. Mentre da una parte gli avversari oscuri (stregoni umani) tentano di spezzare i legami affettivi dei protagonisti per fiaccarne la forza, dall'altra i guardiani rispondono spezzando le maledizioni lanciate su di loro una a una, con determinazione incrollabile. Tutta l'opera pare pensata per smontare sistematicamente pezzo a pezzo stereotipi di film americani. Ad esempio la scena di sesso ricca di affetto spezza la maledizione che vorrebbe la protagonista incapacitata nei legami affettivi, "ingozzando" l'ombra che sta succhiando energia. Poco dopo in una scena di inseguimento la stessa potente ombra ci ricorda Trinity del film Matrix (una proiezione virtuale) che tuttavia viene presa letteralmente a badilate dai guardiani che rimangono umani in carne e ossa anche se dotati di poteri straordinari.

Mentre i guardiani non contemplano mai la distruzione delle ombre e non provano nemmeno a controllarle (nel senso che non desiderano altro che rispedirle a casa) le ombre non fanno che seminare morte e disperazione tra gli umani e pur tuttavia sono le ombre a maledire i guardiani non viceversa, solo perché "osano" impedire loro di la libertà di combinare danni.
Addirittura i guardiani hanno anche compassione (quando un ombra chiede un ultima sigaretta, un guardiano gliela lancia) dando la strana impressione che nei rapporti apparenti di forza, nonostante le ombre siano evidentemente materialmente più potenti degli umani, non ci sia (fin da principio) alcuna possibilità per loro di successo, perchè i guardiani agiscono compattati dai legami affettivi sconosciuti alle ombre (e inutili per gli stregoni).

E' impossibile non ricordare guardando il film i combattimenti sul territorio ucraino o l'incendio intorno a Mosca scoppiato nel 2010 (quando nel film la città si riempie di uno "strano fumo denso"). Per ciò la pellicola non è solo un film fantastico ma anche una collezione di rievocazioni di fatti storici per mettere in chiaro sia che i russi "non si arrenderanno mai", ma anche il sacrificio che sono disposti a fare per difendere l'autonomia territoriale. La Russia si è praticamente autoproclamata in questo film (secondo il suo proprio mito) guardiano della stabilità tra le pulsioni umane più deprecabili (prevalentemente estere) e quelle più auspicabili (prevalentemente patriottiche).

Nota per la possibilità di un Cover Up. Se si cerca "Dark World" in internet apparirà "Thor: The Dark World" un film (ma guarda che coincidenza) del 2013 che scimmiotta il tentativo specularmente opposto di ribadire stereotipi turboliberisti, nascosti dietro una trama complicatissima (caotica) che alla fine fa emergere (per qualche motivo) i prescelti e sopra tutti Loki, l'ingannatore, non Thor (la forza) o Frigga (l'amore) a cui il film parebbe da titolo e copertina dedicato. Titolo simile ha anche l'atteso film di Warcraft, di cui però non so dire nulla circa i contenuti, anche se in trasparenza e solo considerando il soggetto di una tale pellicola mi da l'impressione netta di una risposta cinematografica "pesantemente armata".


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
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vorrei vedere il primo e poi il secondo ma...

non riesco a trovarlo in streaming

😕 😕 😕


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GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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vorrei vedere il primo e poi il secondo ma...

non riesco a trovarlo in streaming

😕 😕 😕

DK 2010 (RU) https://www.youtube.com/watch?v=NbR5-wmZ6vs
DK 2013 (ITA) http://www.filmsenzalimiti.co/dark-world-ii-equilibrium.html


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