Kubrick e Michelang...
 
Notifiche
Cancella tutti

Kubrick e Michelangelo - 2001 Odissea nello Spazio e il Giudizio Universale

Pagina 1 / 3

Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

In 2001 vengono citati (molto di sfuggita) gli extraterrestri.
Il film parla di extraterrestri?
Non ha la "minima" importanza.

Prendete la Cappella Sistina di Michelangelo, il Giudizio Universale.

Siete sicuri che parli del Giudizio Universale?
In effetti lo rappresenta.
Il punto però è che se parlasse solo di quello non interesserebbe niente a nessuno di quell'affresco.
E se non parla solo di quello si potrebbe scoprire che l'importante è qualcos'altro.

Intanto di Giudizi ce ne stanno a centinaia se non a migliaia nella storia della pittura.
Perché quello di Michelangelo è diverso?
Perché disegnava e dipingeva meglio?
Non è vero, non era il massimo del virtuosismo. L'apice della tecnica lo raggiungono gli accademici ottocenteschi che ormai sono quasi dimenticati se non alcuni nomi che alle aste fanno comunque cifre di gran lunga inferiori ai quadri dei loro contemporanei non accademici meno bravi manualmente. Forse nessuno ha mai avuto la tecnica di Bouguereau o di Couture ma ormai pochi sanno chi fossero.

E se non è una questione di tecnica è forse una questione di sapienza teologica? Cioè dell'interpretazione che il pittore dà dell'argomento "Giudizio"?
Nemmeno quello sennò uno si legge un trattato di teologia.
Michelangelo non era teologo e su quell'argomento avrà letto pochissimo se non niente. Quello che sapeva lo conosceva dai circoli letterari esoterici delle nobildonne che frequentava e da qualche indicazione che gli davano i vari committenti.
Non solo.
Voi che guardate quell'affresco siete in grado di decifrare almeno due o tre particolari interpretazioni strettamente teologiche del soggetto religioso che Michelangelo rappresenta?
No, quasi certamente non avete mai letto un libro di teologia, del Giudizio sapete (sappiamo) solo che i buoni vanno in paradiso e i cattivi all'inferno.

Quindi cosa state veramente guardando quando siete davanti a quell'affresco?
Cosa vi coinvolge?
Siete sicuri di sapere tutto su cosa vi prende e vi affascina (o non vi affascina) di quell'opera?

Se osservate senza il timore di dover per forza riuscire a "produrre" un concetto di ciò che state fruendo, vi accorgereste per esempio che la linea in Michelangelo si contorce febbrilmente come un serpente, al contrario per esempio di un Piero della Francesca eppure molto diversa da quella di Leonardo che pure spesso ama le curve esasperate.
Che le luci naturali non esistono, esistono solo dei colori "artificiali" ma non ombre e riflessi. Nei veneti della stessa epoca la luce era quella di una determinata ora del giorno (quindi di un determinato sentimento) mentre nei fiorentini è luce virtuale, luce dell'intelletto che dà corpo alla manifestazione di concetti neoplatonici.
Che i corpi tutti monumentali, anche nelle donne, sono afflitti da una pesantezza della materia dalla quale in ogni gesto sembrano tentare disperatamente di sollevarsi.
E già solo da questi pochi punti di partenza nascono varie direttrici ermeneutiche affrontate da secoli da migliaia di interpreti in una infinità di libri scritti su quella pittura, sui suoi significati iconologici, suoi sentimenti che esprime e che suscita, sulle sue implicazioni relative ai rapporti sociali dell'epoca, alla filosofia neoplatonica dei circoli medicei da cui proveniva il pittore, alla storia, alla vitalità di un erotismo sempre inevitabilmente unito a una melancholia che consuma ma anche trasfigura, alla ribellione contro il potere (i martiri che mostrano con rabbia gli strumenti del loro supplizio al Dio giudicante), alla politica.

E anche di religione, effettivamente un pochino la religione c'entra anche lei, sarebbe sbagliato negarlo.

Ma come gli extraterrestri in 2001 così la religione nel Giudizio è solo uno degli aspetti di una fruizione e di una ermeneutica che vanno oltre la semplice decodifica di un sintetico messaggino che prenderebbe lo spazio di un sms.

Quindi chiedetevi come mai alcune persone al momento di "dire" qualcosa al di là di questa decodifica della parte più superficiale del "contenuto" di un'opera d'arte si trovano improvvisamente afasici come se si sentissero in soggezione.
E se qualcuno invece ne parla, dell' "al di là del messaggino", queste persone improvvisamente reagiscono con estrema vivacità.

Ci sarà un motivo.


Citazione
MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

Bentornato!


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

1. Nessuno può negare che il soggetto dell'affresco è il Giudizio Universale.
2. Io posso benissimo rovesciare il discorso e dire che la pesantezza dei corpi i toni di colore ecc. sono in funzione della solennità teologica che si vuole rappresentare e che sarebbe molto strana se vi fossero dipinte persone pelle e ossa. Quindi il centro focale del dipinto è e continua ad essere il Giudizio Universale.
3. Stessa cosa per 2001. La figura centrale del film non è il computer e non è l'astronave, è il monolite che attraversa il tempo e lo spazio e la sua interazione con gli uomini. Tu hai visto un altro film.


RispondiCitazione
fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

E alla fine diventano più interessanti le interpretazioni rispetto al film o al dipinto. Se non interessa troppo la verità (che tanto è sempre aggiustata).
Mi sembrano questioni di modo, perchè a modo vostro dite tutti e due cose sensate.
E comunque dite.


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

E comunque dite.

La possono capire in pochi questa frase.
Qui siamo solo in tre.
Più altri tre: due che non osano e uno che si rifiuta.
Uno dei secondi tre è cattivo, due sono timorosi.
Un abbraccio a te Fuffolo, all'altro che ha il cuore aperto e ai tre ultimi affinché trovino la forza.


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

1. Nessuno può negare che il soggetto dell'affresco è il Giudizio Universale.
2. Io posso benissimo rovesciare il discorso e dire che la pesantezza dei corpi i toni di colore ecc. sono in funzione della solennità teologica che si vuole rappresentare e che sarebbe molto strana se vi fossero dipinte persone pelle e ossa. Quindi il centro focale del dipinto è e continua ad essere il Giudizio Universale.
3. Stessa cosa per 2001. La figura centrale del film non è il computer e non è l'astronave, è il monolite che attraversa il tempo e lo spazio e la sua interazione con gli uomini. Tu hai visto un altro film.

Pietro, non avere paura.


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Paura di che? A me sembra che sei partito per la tangente.
"Sometimes a cigar is just a cigar" diceva Freud. Forse hai paura tu di scoprire che quella di Michelangelo è ...la rappresentazione del Giudizio Universale, e basta.


RispondiCitazione
Hito
 Hito
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 599
 

Io non so cosa dire di più, rispetto a quanto già postato, nel link della discussione su luogocomune c'è già scritto tutto, da gente che per profondità di analisi si fanno 2 o 3 DesEsseintes (e 5 Hito) se uno ha voglia di leggere, poi per me puoi continuare a stuprare Kubrick fino a quando ti pare... anzi, fai una controprova e presentati in un forum di cinefili a dire che Kubrick ha sprecato i primi 10-15 minuti di 2001: odissea nello spazio che non servivano a nulla, vediamo quanto ci mettono a prenderti a pernacchie e perchè.


RispondiCitazione
Hito
 Hito
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 599
 

Per chi fosse interessato, qui trovate il "raccontino" di Clarke, in .pdf
http://www.filedropper.com/arthurcclarke


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

Io non so cosa dire di più, rispetto a quanto già postato, nel link della discussione su luogocomune c'è già scritto tutto, da gente che per profondità di analisi si fanno 2 o 3 DesEsseintes (e 5 Hito) se uno ha voglia di leggere, poi per me puoi continuare a stuprare Kubrick fino a quando ti pare... anzi, fai una controprova e presentati in un forum di cinefili a dire che Kubrick ha sprecato i primi 10-15 minuti di 2001: odissea nello spazio che non servivano a nulla, vediamo quanto ci mettono a prenderti a pernacchie e perchè.

Delira completamente: io non ho MAI detto che i primi 10-15 minuti di Kubrick sono sprecati...dimmi dove l'ho scritto...quella scena è una delle più fantastiche di tutta la storia del cinema...di cosa parla non si sa...preso dal panico si sta inventando le cose di sana pianta...

E per cortesia leggete...ha detto che sto "stuprando" Kubrick...

E' la follia, per loro vedere uno che interpreta liberamente è qualcosa di sessualmente depravato !!!...e ripeto: lo so già ma ogni volta rimango senza parole...

Per la cronaca hai linkato Lietta Tornabuoni che sta non so quanti gradini sotto zero in quanto a capacità di critica.
Forse sei uno a cui piace Tullio Kezich magari...più in basso del livello da talk show...

Sei pieno di paura e vergogna amico mio e non te ne rendi conto.


RispondiCitazione
Hito
 Hito
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 599
 

"Il monolito non si sa cos'è e si accenna a una forma di intelligenza "off earth" solo di sfuggita, nient'altro che vaghe allusioni senza mai entrare in dettagli ossia non è quello il tema del film.
Uno già potrebbe riflettere sul fatto che gli extraterrestri non esistono o quantomeno non ne abbiamo alcuna manifestazione o reperto (carinissimo il Papiro Tulli che ovviamente è un falso anche se molto suggestivo. Creato dall'egittologo Boris de Rachewiltz genero di Ezra Pound, fra l'altro)"

Questo l'hai scritto tu, poi puoi aprire altri 2001 threads per la vergogna, ma faresti prima ad ammettere di aver preso una cantonata e che tu, del "raccontino" di Clarke, non conoscevi neanche l'esistenza. Poi , dopo che 3123 utenti ti dicono la stessa cosa, qualche dubbio sulla tua capacità di intendere, ma anche solo di leggere i links che ti vengono forniti, viene. Sono altrettanto sicuro che tutti gli utenti, a parte te, capiscono cosa intendo con "stuprare Kubrick" come definirei Renzi stupratore della verità, o Napolitano stupratore della costituzione.
Si chiama "figura retorica".


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

"Il monolito non si sa cos'è e si accenna a una forma di intelligenza "off earth" solo di sfuggita, nient'altro che vaghe allusioni senza mai entrare in dettagli ossia non è quello il tema del film.
Uno già potrebbe riflettere sul fatto che gli extraterrestri non esistono o quantomeno non ne abbiamo alcuna manifestazione o reperto (carinissimo il Papiro Tulli che ovviamente è un falso anche se molto suggestivo. Creato dall'egittologo Boris de Rachewiltz genero di Ezra Pound, fra l'altro)"

Questo l'hai scritto tu, poi puoi aprire altri 2001 threads per la vergogna, ma faresti prima ad ammettere di aver preso una cantonata e che tu, del "raccontino" di Clarke, non conoscevi neanche l'esistenza. Poi , dopo che 3123 utenti ti dicono la stessa cosa, qualche dubbio sulla tua capacità di intendere, ma anche solo di leggere i links che ti vengono forniti, viene. Sono altrettanto sicuro che tutti gli utenti, a parte te, capiscono cosa intendo con "stuprare Kubrick" come definirei Renzi stupratore della verità, o Napolitano stupratore della costituzione.
Si chiama "figura retorica".

Guarda che stai sbarellando di brutto.
Clarke certo che so chi era. Più di venti anni fa ho trovato il suo libro su una bancarella, l'ho sfogliato e ho capito che è letteratura di serie B. Non mi interessa.
A te piace? E leggitelo, chi te lo impedisce?

Ma io non mai scritto che i primi dieci quindici mintui di 2001 sono insignificanti, questo te lo sei inventato tu e mi cominci a far pensare che sei uno un po' squinternato.
Inoltre hai usato una metafora, quella dello stupro.
Ne potevi scegliere un'altra, tu hai deciso quella della perversione sessuale e con questa scelta hai rivelato che stai un po' fuori di capoccia.

Quel film, 2001, caro Hito, non parla di extraterrestri, mi spiace, fattene una ragione.
E' un capolavoro, uno dei big five della storia del cinema ma non so se sai la storia delle margaritas ante porcos.


RispondiCitazione
fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

"
Si chiama "figura retorica".

Mi pare fosse utilizzato come argomento, richiama tante significati anche implicitamente.
Un'affermazione del proprio pensiero durante un confronto - duello virtuale (violento?).
Se uno cerca di avere ragione perchè pensa di dire la verità, impedisce poi il confronto delle idee, non si può pensare insieme per conoscere meglio se uno vuole avere ragione in ogni caso.


RispondiCitazione
massi
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 721
 

Lo stesso Clarke dichiarò: - Continuo a notare con fastidio che si cita erroneamente La Sentinella come "il racconto su cui si basa 2001". In realtà, il racconto assomiglia al film come una ghianda potrebbe somigliare ad una quercia adulta. - (Dal libro "La Sentinella" raccolta di racconti, che anch'io trovai in una bancarella molti anni fa).
Ciao DesEsseintes.


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

Lo stesso Clarke dichiarò: - Continuo a notare con fastidio che si cita erroneamente La Sentinella come "il racconto su cui si basa 2001". In realtà, il racconto assomiglia al film come una ghianda potrebbe somigliare ad una quercia adulta. - (Dal libro "La Sentinella" raccolta di racconti, che anch'io trovai in una bancarella molti anni fa).
Ciao DesEsseintes.

Non lo sapevo.
Tra l'altro una bellissima frase, molto generosa.

Ciao


RispondiCitazione
Pagina 1 / 3
Condividi: