AMAZZONIA IN VENDITA

“Parigi val bene una messa":

val bene vendere una Amazzonia pur di conservare il potere.

Biden ha annunciato il contributo degli Stati Uniti al Fondo per l'Amazzonia durante una riunione del Major Economies Forum on Energy and Climate (MEF), formato da 26 Paesi, tra cui il Brasile. All'incontro virtuale era presente anche il Presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva.

Biden ha inoltre invitato altri leader a sostenere il Fondo per l'Amazzonia. "L'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C potrebbe essere alla nostra portata. Ma dipenderà da tutti noi, non solo da uno di noi. Non da pochi di noi", ha dichiarato.

Il Presidente degli Stati Uniti ha inoltre annunciato l'intenzione di contribuire con 1 miliardo di dollari al Fondo verde per il clima (GCF), un fondo istituito alla COP16 per combattere il cambiamento climatico.

"Il Fondo presta particolare attenzione alle esigenze delle società altamente vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, in particolare i Paesi meno sviluppati (LDC), i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e i Paesi africani", aveva spiegato in un discorso all´ONU.

È stato inoltre annunciato che la US Development Finance Corporation sta lavorando a un investimento  di 50 milioni di dollari nella Strategia di Ripristino di BTG Pactual, che contribuirebbe a mobilitare 1 miliardo di dollari per sostenere il ripristino di quasi 300.000 ettari di terreni degradati in Brasile, Uruguay e Cile.

Durante una visita a Brasilia nel febbraio di quest'anno, l'inviato statunitense per il clima, John Kerry, aveva affermato l'impegno degli Stati Uniti allo sviluppo del Programma Amazzonia.

L'inviato speciale degli Stati Uniti per il clima John Kerry durante il vertice sul clima COP27 in Egitto

“Ci impegniamo a lavorare con il Fondo per l'Amazzonia e con altri enti. Ci impegniamo a lavorare bilateralmente nell'area dello sviluppo e della ricerca, della scienza, dei nuovi prodotti e delle possibilità", aveva dichiarato Kerry.

"Ci sono molte questioni in gioco e rischi per l'Amazzonia, ma la verità è che la foresta è fondamentale e molto importante per la capacità del mondo di raggiungere gli obiettivi [climatici] globali", che aveva definito il fondo "il banco di prova per la nostra umanità sotto molti aspetti".

Secondo Kerry, la protezione delle foreste è essenziale anche per raggiungere l'obiettivo dell'Accordo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C - obiettivo che molti esperti dubitano sia possibile a meno che i governi non adottino misure più drastiche.

All'epoca, l'inviato speciale statunitense parló di un contributo di doli 50 milioni di dollari. Tuttavia, le aspettative del governo brasiliano (il governo attuale presieduto dalla sinistra di Ignazio Lula da Silva e non quello di Bolsonaro che si era dichiarato contrario a qualunque interferenza estera sull´Amazzonia e sulle comunitá indigene. ndc) erano maggiori, soprattutto dopo i grandi annunci già fatti dai Paesi dell'Unione Europea. L'importo annunciato da Biden è cinque volte superiore.

Cos'è il Fondo Amazzonia

Il Fondo per l'Amazzonia è stato proposto dal governo brasiliano durante la Conferenza mondiale sul clima, nel 2006, ed è stato effettivamente creato il 1° agosto 2008, durante il secondo mandato di Luiz Inacio Lula da Silva protagonista privilegiato di questa operazione.

Il programma cerca contributi volontari, ovvero donazioni per prevenire, monitorare e combattere la deforestazione, nonché la conservazione e l'uso sostenibile dell'Amazzonia legale.

Il Fondo Amazzonia è gestito da un grande banco che è responsabile della raccolta delle risorse, della stipula dei contratti e del monitoraggio dei progetti e delle iniziative che ricevono il sostegno. Il Fondo dispone di un Comitato direttivo per il Fondo Amazzonia (Cofa), responsabile delle linee guida e dei criteri di funzionamento.

Vista aerea di una regione disboscata dell'Amazzonia a Manaus

Tra i compiti del Fondo Amazzonia vi sono:

Gestione delle foreste pubbliche e delle aree protette;

Controllo, monitoraggio e ispezione ambientale;

Gestione forestale sostenibile;

Attività economiche sviluppate dall'uso sostenibile della vegetazione;

Pianificazione ecologica ed economica, pianificazione territoriale e regolarizzazione dei titoli di proprietà; Conservazione e uso sostenibile della biodiversità;

Recupero delle aree disboscate.

Recentemente è stato annunciato anche l'ampliamento delle sue funzioni, come da artwork sottostante:

In totale, 102 progetti e 384 istituzioni sono sostenuti direttamente e attraverso i partner, con oltre 207.000 persone che beneficiano di attività produttive sostenibili.

Inoltre, sono state sostenute 195 unità di conservazione e 101 terre indigene in Amazzonia. Sono state effettuate 1.706 missioni di ispezione ambientale.

Fonte: https://www.cnnbrasil.com.br/internacional/biden-anuncia-contribuicao-dos-eua-de-r-25-bi-para- fundo-amazonia/