Così il Reich pianificò lo sterminio degli ebrei esiste ...

Ma quindi i lager erano dei semplici villaggi vacanze? E se un ebreo, o un prigioniero qualsiasi dichiarava "io non voglio andare ad Auschwitz, voglio emigrare", gliel'avrebbero consentito? Oppure quando arrivavano lì avevano già subito mille soprusi, a cominciare dall'esproprio di tutti i beni?

Mi sembra che si faccia una gran confusione oltre che gli animi si siano surriscaldati a sproposito

I campi di concentramento tedeschi non erano "villaggi vacanze", al pari di qualunque altro campo di concentramento in qualunque parte del mondo.

Fino al 23 ottobre 1941 gli "ebrei" potevano emigrare ed erano spinti all'emigrazione, in quella data Himmler proibì con effetto immediato l’emigrazione ebraica. 28 mesi dopo l'inizio della guerra, 98 mesi dall' "Accordo di trasferimento" tra ebrei residenti in Germania e Governo del III° Reich.

L'esproprio dei beni avvenne perchè non erano emigrati,infatti le clausole dell'"Accordo di trasferimento" prevedevano il trasferimento del valore dei beni posseduti in Germania tramite una Banca in Palestina.

una enormità senza senso tipo questa sopra....

La tua considerazione è del tutto inutile ed inoltre non c'entra niente con il discorso che facevo.
La mia domanda era sia una provocazione che una richiesta di chiarimento.

@Erwin: stando a quello che ho letto nei post precedenti, pare che la decisione di avviare una "soluzione finale" di sterminio sia stata presa nel '42, dunque è coerente con quanto affermi. Per spiegarmi meglio:

23-10-41: si proibisce agli ebrei di lasciare la Germania (e i paesi occupati presumo)
1942: si da inizio allo sterminio

Ovvero, non vedere un piano premeditato dietro a tutto ciò mi sembra difficile.

Erwin il tuo blog è davvero ben fatto, ottimo lavoro, condivido e diffondo.

una enormità senza senso tipo questa sopra....

La tua considerazione è del tutto inutile ed inoltre non c'entra niente con il discorso che facevo.
La mia domanda era sia una provocazione che una richiesta di chiarimento.

@Erwin: stando a quello che ho letto nei post precedenti, pare che la decisione di avviare una "soluzione finale" di sterminio sia stata presa nel '42, dunque è coerente con quanto affermi. Per spiegarmi meglio:

23-10-41: si proibisce agli ebrei di lasciare la Germania (e i paesi occupati presumo)
1942: si da inizio allo sterminio

Ovvero, non vedere un piano premeditato dietro a tutto ciò mi sembra difficile.

Lei si riferisce a "Wannsee"...ma c'è un piccolo problema , tenga presente la data 20 Gennaio 1942 ,di questo "step" del preteso processo di "sterminio"...

Il museo dell'olocausto di Auschwitz,massima autorità sterminazionista e custode dell'ortodossia olocaustica, data la prima gasazione al 3 settembre 1941 e la decisione dello "sterminio" con relativo ordine di sterminio, impartito al Comandante Hoess, nel Giugno 1941.

Fanno fede il tribunale di Norimberga e la pubblicazione ufficiale del "museo".
Se si accetta "Wannsee" come "decisione dello sterminio",si danno patenti di FALSARI di Storia ai giudici di Norimberga e ai dirigenti il Museo dell'olocausto di Auschwitz,non se ne esce!

Quindi a Wannsee NON si è deciso nulla,solo si è preso atto del cambio di destinazione degli ebrei,in sostituzione dell'emigrazione ,ancora ufficialmente in essere e legale,si passò alla deportazione.
Wannsee era la naturale conseguenza del decreto del 31 luglio 1941 con cui Göring affidò a Heydrich il compito di fare tutti i preparativi necessari per la "soluzione finale".

Il decreto di Göring del 31 luglio 1941 si riferisce esclusivamente all'emigrazione ebraica, ed è confermato da un importantissimo documento, il promemoria di Martin Luther del 21 agosto 1942.
In questo documento, Martin Luther, capo del Dipartimento Germania del Ministero degli Esteri, ricapitola i punti essenziali della politica nazionalsocialista nei confronti degli ebrei:

"Il principio della politica ebraica tedesca dopo la presa del potere consistette nelpromuovere con ogni mezzo l'emigrazione ebraica. A tal fine nel 1939 fu istituita dal Generalfeldmarschall Göring, nella sua qualità di incaricato del piano quadriennale, una Centrale del Reich per l'emigrazione ebraica, la cui direzione fu affidata al Gruppenführer Heydrich come Capo della Polizia di Sicurezza".

Dopo aver accennato al progetto Madagascar, che ormai era stato superato dagli avvenimenti, Luther prosegue rilevando che il decreto di Göring del 31 luglio 1941 fece seguito ad una lettera di Heydrich con la quale questi lo informava che "il problema complessivo dei circa tre milioni e duecentocinquantamila ebrei dei territori che si trovano sotto il controllo tedesco non può essere più risolto coll'emigrazione; sarebbe necessaria una soluzione finale territoriale (eine territoriale Endlösung).

Riconoscendo ciò, il Reichsmarschall Göring il 31 luglio 1941 incaricò il Gruppenführer Heydrich di fare, in collaborazione con le autorità centrali tedesche interessate, tutti i preparativi necessari per una soluzione totale della questione ebraica nella sfera d'influenza tedesca in Europa.
In base a quest'ordine il Gruppenführer Heydrich il 20 gennaio 1942 convocò tutti gli organi tedeschi interessati, alla quale parteciparono per gli altri ministeri i sottosegretari, per il Ministero degli Esteri io stesso.
Alla conferenza il Gruppenführer Heydrich spiegò che l'incarico del Reichsmarschall Göring gli era stato affidato per ordine del Führer e che il Führer ormai invece dell'emigrazione aveva autorizzato l'evacuazione degli ebrei all'Est come soluzione.
In base a quest'ordine del Führer -- continua Luther -- fu intrapresa l'evacuazione degli ebrei dalla Germania".

La destinazione era costituita dai territori orientali,oltreil fiume Bug, via governatorato generale.

Quindi la premessa del Gruppenführer Heydrich per la"Conferenza di Wannsee", già programmata per il 9 dicembre 1941, era "eine territoriale Endlösung", una soluzione TERRITORIALE.
Si parla espressamente di "soluzione TERRITORIALE"...

Ne consegue,sic stantibus documenti,che di piano si può parlare,ma di sola evacuazione.

Nazismo: trovati documenti ad Auschwitz
Carte consegnate a tedeschi, ma per museo ex lager e' illegale
17 gennaio, 14:13

(ANSA) - VARSAVIA, 17 GEN - Tre casse con documenti personali delle unita' naziste che operavano durante l'ultima guerra nel campo di sterminio di Auschwitz sono state trovate di recente in Bassa Slesia (Polonia). Il ritrovamento sarebbe avvenuto ad opera di due ricercatori tedeschi e di un collega polacco, che non si e' opposto al trasferimento delle casse in Germania.

Secondo il Museo di Auschwitz, le carte potrebbero servire a trovare responsabili di crimini di guerra, crimini che non cadono mai in prescrizione.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/01/17/visualizza_new.html_45957218.html

IL CASO
Auschwitz, trovate le carte delle SS

Quanto sia idiota falso e ridicolo affermare che alla conferenza di Wannsee si sia deciso «come sterminare il popolo ebraico» lo si può vedere da questo semplice fatto:

Il protocollo (NG-2586-G) dice che «die arbeitsfähigen Juden», gli ebrei abili al lavoro, dovevano essere deportati all’Est «zum Arbeitseinsatz», per l’impiego lavorativo.

Sulla sorte degli inabili al lavoro, quelli presuntamente destinati a sterminio immediato, il documento non dice nulla, tranne in un caso:

«Si ha l’intenzione di non evacuare ebrei oltre i 65 anni, ma di trasferirli in un ghetto per anziani – è previsto Theresienstadt».

A questa categoria, secondo il documento, appartenevano il 30% dei 280.000 ebrei che il 31 ottobre 1941 si trovavano ancora nel Vecchio Reich e in Austria,84.000 persone.

Il protocollo di Wannsee afferma inoltre che «anstelle der Auswanderung», al posto dell’emigrazione, era ormai subentrata «die Evakuierung der Juden nach dem Osten», l’evacuazione degli ebrei all’Est, e che appunto in ciò consisteva la soluzione finale della questione ebraica (Endlösung der Judenfrage).

Se dunque l’evacuazione all’Est, come si pretende, fosse stata sinonimo di sterminio, le SS avrebbero previsto di sterminare gli ebrei abili al lavoro e di non sterminare gli 84.000 ebrei inabili al lavoro summenzionati, ma di trasferirli in un ghetto per anziani!

Erwin il tuo blog è davvero ben fatto, ottimo lavoro, condivido e diffondo.

Mi era sfuggito il commento!
Effettivamente il blog sta avendo un gran gradimento,il numero degli accessi ed il tenore delle mails che arrivano sulla posta del blog lo confermano.
Salute!

ogni tanto spunta qualcuno che ricorda a noi goym che siamo brutti e cattivi e che è colpa nostra per il male che c'è nel mondo e dobbiamo sentirci in colpa, l'ennesimo olocau$to farlocco, come già ne hanno falsificati 2, tipo babilonia ed egitto

Erwin mi puoi spiegare perchè i nazisti rastrellarono ebrei in tutta europa, a quale pro?

Erwin mi puoi spiegare perchè i nazisti rastrellarono ebrei in tutta europa, a quale pro?

La politica "ebraica" del Nazionalsocialismo si attuò immediatamente ,appena vinte le elezioni, si siglò un "accordo di collaborazione" all'EMIGRAZIONE EBRAICA dalla Germania in Palestina, tra ebrei sionisti tedeschi e Governo Tedesco, firmato il 25 Agosto,1933.
Tale accordo rimase in vigore fino al Febbraio 1942,quando venne sospeso.
L'emigrazione incentivata rimase ,praticamente in vigore fino al 23 ottobre 1941...gli "ebrei" potevano emigrare ed erano spinti all'emigrazione, in quella data Himmler proibì con effetto immediato l’emigrazione ebraica.
28 mesi dopo l'inizio della guerra, 98 mesi dall' "Accordo di trasferimento" ( http://olo-dogma.myblog.it/archive/2011/01/02/ha-avara-heskem-haavara-transfer-agreement-gli-ebrei-collabo.html ) tra ebrei residenti in Germania e Governo del III° Reich.

Interruppero quindi il patto economico Ha’avara, e l’ “esportazione” di ebrei in Palestina. Cercarono di conseguenza un’altra soluzione territoriale alla questione ebraica. In collaborazione con la Francia di Vichy, proposero agli alleati che si permettesse l’emigrazione degli ebrei europei in una colonia francese, questa volta in Africa: il Madagascar. Gli alleati rifiutarono e non se ne fece nulla.
A questo punto esistevano enormi numeri di ebrei che NESSUNO al mondo VOLEVA a casa propria (vedi il fallimento della "conferenza di Evian" http://olo-dogma.myblog.it/archive/2010/02/09/nessuno-li-voleva.html ,proprio quegli stati "democratici" che si sciacquavano la bocca perennemente con i "poveri ebrei", vedi il NO all'immigrazione di frank otto,padre di frank anna http://olo-dogma.myblog.it/archive/2010/08/19/temp-dc0ba3ad2d6de3f33412c2ea3fa1b124.html )!
Si scelse l'evacuazione verso i territori dell'Est sottratti all'URSS .
La Germania aveva seri problemi di manodopera per l'industria di guerra ,aveva oltre 5.000.000 di lavoratori stranieri, e si decise di utilizzare questa massa di ebrei come "materia prima" da cui selezionare gli "abili al lavoro" da impiegare nell'industria militare costruita nei vari lager (benzina e gomma ad Auschwitz-Monowit,dove lavorò levi primo, http://olo-truffa.myblog.it/archive/2011/11/16/399-gli-oloevangelisti-circoncisi-e-non-il-papa-e-i-preti-de.html ), ( Campo di concentramento di Mittelbau-Dora esplicitamente costruito per la produzione delle Wunderwaffe tedesche, in particolare i missili V2 http://olo-dogma.myblog.it/archive/2011/06/01/il-campo-di-concentramento-konzentrationslager-di-dora-mitte.html ).

Tutto qui!
in sintesi estrema:
1) Ottenere manodopera
2) Ripulire dagli "ebrei" i territori nella sfera di interesse tedesco.

Se c'è una cosa che non sopporto in una discussione, e qui su CdC ultimamente sta dilagando, è il controbattere ad un'affermazione o ad una tesi spostando l'attenzione su un altro argomento - tecnica debunkeristica a quanto mi risulta
Ma quindi i lager erano dei semplici villaggi vacanze? E se un ebreo, o un prigioniero qualsiasi dichiarava "io non voglio andare ad Auschwitz, voglio emigrare", gliel'avrebbero consentito? Oppure quando arrivavano lì avevano già subito mille soprusi, a cominciare dall'esproprio di tutti i beni?

E' esattamente quel che fa Lei, non certo quel che faccio io. L'articolo preso da Repubblica dice che a Wannsee fu presa la decisione di sterminare gli Ebrei. Questo è falso, cioè il giornale (democratico) continua a scrivere falsi storici, per indottrinare la gente. Tenga ben presente, come ho già scritto, che la STORIOGRAFIA UFFICIALE nega questo, come nega che esiste un ordine scritto di sterminio, (che poi dovrebbero essere centinaia in verità, per uno che non abbia la testa di un bambino) e non può nemmeno fare diversamente perchè se no deve buttar via tre quarti delle cose su cui è fondata, in primis le testimonianze a Norimberga. Non è l'unica panzana dell'articolo, peraltro, quella di Wannsee, ma mi son fermato a quella visto che è la principale. E con la stessa panzana si è presentato Netanyahu all'ONU sventolandola a beneficio delle TV. Chi prova a cambiare argomento è Lei "col villaggio vacanze". Questo è un metodo squallido, e anche puerile, e non è solo cambiare argomento ma anche usare quella che si chiama ridicolizzazione. La sua cultura ne fa uso a piene mani. Ad esempio per Gheddafi i giornali pubblicarono le foto delle fosse comuni, poi risultate inequivocabilmente false. Ma se uno dimostra che sono false, ed erano false, lei gli dirà "allora Gheddafi è un Santo?" Non c'entra, naturalmente, e nessuno l'ha affermato. Quello che la sua cultura e la sua testa invece le impedisce regolarmente di ricavare è: come mai vivo in una democrazia che ha bisogno di spacciare falsi per sostenere le sue ragioni? Non sarà che queste ragioni, se c'è bisogno di fabbricarle, siano meno forti di quanto pensassi? Questo Lei non ce la fa proprio. Deve rassicurarsi, e perciò si rifugia sul fatto che Gheddafi non è un Santo, il che non c'entra nulla coll'argomento, e così vive sereno senza farsi mai una domanda problematica. E Le avanza anzi di accusare gli altri di cambiare argomento.
Stia bene. Auguri. E abbia cura di sè.

Chi prova a cambiare argomento è Lei "col villaggio vacanze". Questo è un metodo squallido, e anche puerile, e non è solo cambiare argomento ma anche usare quella che si chiama ridicolizzazione. La sua cultura ne fa uso a piene mani. Ad esempio per Gheddafi i giornali pubblicarono le foto delle fosse comuni, poi risultate inequivocabilmente false. Ma se uno dimostra che sono false, ed erano false, lei gli dirà "allora Gheddafi è un Santo?" Non c'entra, naturalmente, e nessuno l'ha affermato. Quello che la sua cultura e la sua testa invece le impedisce regolarmente di ricavare è: come mai vivo in una democrazia che ha bisogno di spacciare falsi per sostenere le sue ragioni? Non sarà che queste ragioni, se c'è bisogno di fabbricarle, siano meno forti di quanto pensassi? Questo Lei non ce la fa proprio. Deve rassicurarsi, e perciò si rifugia sul fatto che Gheddafi non è un Santo, il che non c'entra nulla coll'argomento, e così vive sereno senza farsi mai una domanda problematica. E Le avanza anzi di accusare gli altri di cambiare argomento.
Stia bene. Auguri. E abbia cura di sè.

p-e-r-f-e-t-t-o

E' esattamente...bla bla bla...e abbia cura di sé

Sorvolando sul fatto che nella discussione non facevo riferimento a cose dette da lei, mi stupisce quanto bene sembra conoscermi: chissà come fa a dire tutte queste cavolate sul fatto che 'non ho la cultura', e 'credo che Gheddafi sia un santo' (ancora una volta si cambia argomento, giusto per dimostrare che avevo ragione nel fare l' osservazione che lei ha quotato), ma soprattutto 'non mi faccio domande problematiche' ??
Oltre al fatto che un pò di arroganza in meno non guasterebbe; la prossima volta che cerca di inserirsi in una discussione cerchi almeno di farlo in maniera intelligente. Se può, naturalmente!

Il fatto poi che il suo intervento sia stato apprezzato in tal modo dall'utente papa-boy, direi che mette la parola fine sulla discussione. Anzi, f-i-n-e

😆

...mi stupisce quanto bene sembra conoscermi...
Il fatto poi che il suo intervento sia stato apprezzato in tal modo dall'utente papa-boy, direi che mette la parola fine sulla discussione. Anzi, f-i-n-e
😆

Stupisce anche quanto Lei dimostri di conoscermi.... e con analogo stile compassato che tanto sembra piacere oggi mi permetto di risponderLe: "papa boy" sarà suo zio.