Deep Web - Il Lato Oscuro Di Internet.

Internet come mamma l'ha fatto.

Non è che esiste una rete Internet "più estesa" di quel che conosciamo.
Ce ne è solo una.
E' che noi utilizziamo la rete Internet solo attraverso motori di ricerca (praticamente oggi solo Google) che filtrano. Noi accediamo a Google, non a Internet, solitamente.
Quindi più propriamente noi utilizziamo Google che pesca da Internet, non Internet direttamente. Google poi pesca da Internet secondo algoritmi e criteri suoi.

A parte le cose illegali e/o moralmente discutibili o peggio, che è l'unico taglio dato dal filmato, Internet ha anche una quantità di documenti, libri, saggi, articoli, filmati che Google non pesca. Per motivi suoi, diciamo così.

Google fa anche un'altra operazione: registra tutti i siti in cui uno va e automaticamente configura l'utente in base a una serie di parametri sociali, socio-economici, culturali, psicologici, religiosi ecc...
Secondo i suoi gusti, inclinazioni, interessi, opinioni, status sociale ecc...
Questo ha rilevanza commerciale ad esempio ed è una delle basi del business di Google.

Se il signor AAA apre una pagina web di un sito qualunque avrà della pubblicità che è vicina ai suoi interessi (o almeno lo è secondo gli algoritmi di Google) che è diversa dalla pubblicità del signor BBB quando apre la medesima pagina, se il signor BBB ha altri gusti e interessi secondo gli algoritmi di Google, ricavati in base alla storia dei siti visitati da BBB.

Oltre alla rilevanza data dall'utilizzo commerciale ce ne sarebbe - almeno - un'altra, ma lì è meglio tacere. Non siamo in democrazia.

Su internet si possono vedere solo quei siti che sono indicizzati e che sono la minima parte. Se apro un sito ad esempio www.kommandokansimba.com e non lo indicizzo, Google non lo troverà mai.
Lo troverà SOLO chi ha l'indirizzo e ne conosce l'esistenza.
L'internet che conosciamo è una piccola percentuale di quello che esiste.

Su internet si possono vedere solo quei siti che sono indicizzati e che sono la minima parte. Se apro un sito ad esempio www.kommandokansimba.com e non lo indicizzo, Google non lo troverà mai.
Lo troverà SOLO chi ha l'indirizzo e ne conosce l'esistenza.
L'internet che conosciamo è una piccola percentuale di quello che esiste.

Non è così semplice come lo hai definito tu e l'utente Mincuo.

E' vero che Google non indicizza i siti del Deep Web, ma è anche vero che non ti basta conoscerne l'indirizzo per potervi accedere dalla rete normale.

Per accedere a questi indirizzi devi collegarti alla rete TOR (il proxy server di cui parlavo nel mio video), e SOLO ALLORA PUOI COMINCIARE AD ESPLORARE IL DEEP WEB.

E comunque per quanto la rete TOR possa proteggere il tuo reale indirizzo ip, non puoi avere la certezza di navigare in assoluto anonimato, per questo dico nel video che chiunque acceda al Deep Web lo fa a suo rischio e pericolo.

Per realizzare questo video io ho scelto di accedere al Deep Web ed ho preso i miei rischi, non solo perchè qualche malintenzionato poteva riuscire a visualizzare il mio indirizzo ip reale, ma anche perchè è facile entrare in siti che eseguono software malevolo (ho dovuto disattivare tutti gli script ed avevo un'antivirus efficiente ed aggiornato).

E' facile dire "basta conoscere l'indirizzo e puoi accedervi", ma dopo averne fatto l'esperienza personale TI DICO CHE NON E' COSI'!!!!!!!

Su internet si possono vedere solo quei siti che sono indicizzati e che sono la minima parte. Se apro un sito ad esempio www.kommandokansimba.com e non lo indicizzo, Google non lo troverà mai.
Lo troverà SOLO chi ha l'indirizzo e ne conosce l'esistenza.
L'internet che conosciamo è una piccola percentuale di quello che esiste.

Non è così semplice come lo hai definito tu e l'utente Mincuo.

E' vero che Google non indicizza i siti del Deep Web, ma è anche vero che non ti basta conoscerne l'indirizzo per potervi accedere dalla rete normale.

Per accedere a questi indirizzi devi collegarti alla rete TOR (il proxy server di cui parlavo nel mio video), e SOLO ALLORA PUOI COMINCIARE AD ESPLORARE IL DEEP WEB.

E comunque per quanto la rete TOR possa proteggere il tuo reale indirizzo ip, non puoi avere la certezza di navigare in assoluto anonimato, per questo dico nel video che chiunque acceda al Deep Web lo fa a suo rischio e pericolo.

Per realizzare questo video io ho scelto di accedere al Deep Web ed ho preso i miei rischi, non solo perchè qualche malintenzionato poteva riuscire a visualizzare il mio indirizzo ip reale, ma anche perchè è facile entrare in siti che eseguono software malevolo (ho dovuto disattivare tutti gli script ed avevo un'antivirus efficiente ed aggiornato).

E' facile dire "basta conoscere l'indirizzo e puoi accedervi", ma dopo averne fatto l'esperienza personale TI DICO CHE NON E' COSI'!!!!!!!

Io non ho dato nessuna indicazione, nè volevo darla, di "come si fa a".
Ho spiegato che di Internet ce ne è solo uno.
Quello che invece è comunemente inteso come Internet è ciò che "pesca" Google da Internet.
Internet contiene circa 7.500 Tb di informazioni rispetto ai 19 Tb in chiaro della rete normale e ha circa 200.000 siti non raggiungibili.
Io poi ho detto che il "deep Internet" non è solo il taglio dato al filmato, che evidenzia i lati oscuri e basta.
Ad esempio la TOR library ha quasi 40 GB di libri.

Infine, per dare solo una piccola indicazione, anche utilizzando motori diversi, specifici, senza accedere alla rete TOR, si amplia già molto.

Internet contiene circa 7.500 Tb di informazioni rispetto ai 19 Tb in chiaro della rete normale e ha circa 200.000 siti non raggiungibili.
.

così poco? 😕

mi sa che hai stimato al ribasso di qualche zero 🙂