Due etilisti posti ai vertici direzionali dell’Unione Europe

Stato dell’Unione Europea. Il parere di Juncker e Schulz.
Posted on 2016-07-12
Giuseppe Sandro Mela.

2016-07-12.

Spiegel Gespraech mit Martin SchulzPraesident des Europaeischen Parlamentesund Jean Claude Juncker, Praesident der Europaeischen Kommission
Mr. Juncker è il Presidente della Commissione Europea, mentre Herr Schulz è il Presidente del Parlamento Europeo.

Il primo è un fervente statalista, propugnatore di un’unione politica fortemente centralizzata, guidata da una ristretta élite. Il secondo è un socialista ideologico più che convinto.

Ambedue ha cercato di realizzare il loro sogno di un’Unione Europea che sopprimesse gli stati nazionali, e con essi le loro tradizione religiose, storiche, culturali, sociali. Ambedue odiano la tradizione dell’Occidente.

Ambedue accumunati dall’alcolismo. Due etilisti posti ai vertici direzionali dell’Unione Europea.

«Schulz was thrown onto a path of self-introspection at an early stage of his adult life. His dreams of becoming a professional soccer player were dashed at the age of 24 when he injured his knee. Depressed and disillusioned, he turned to alcohol for solace.» [Deutsche Welle]

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Per potersi formare un parere basato sui fatti più che sulle più o meno recondite attese, riteniamo proficuo e corretto pubblicare questa lunga intervista rilasciato da Mr Juncker e da Herr Schulz alla Redazione del Der Spiegel, quotidiano di stretta osservanza socialista.

Non aggradiamo in nulla con quanto dicono questi illustri personaggi, tranne che con una frase detta da Herr Schulz.

«The last thing we need right now is uncertainty».

La condividiamo pienamente, anche se in questo momento è particolarmente difficile poter avere delle certezze.

Nell’Unione Europea ed in molti stati membri, quali la Francia e l’Austria, gli attuali Governanti hanno perso quasi completamente il loro elettorato. È un momento di transitorio tribolato.

Un dato per tutti.

L’Insa ha pubblicato giorni or sono il sondaggio elettorale per Berlino, che andrà alle urne il 18 settembre. La Spd è data in calo dal 28% delle scorse elezioni al proiettato 21% attuale. Nel contempo, AfD si collocherebbe al 14% dei suffragi.

Questo sondaggio è in linea con quasi tutti gli altri fatti in Germania.

Tra due mesi l’Spd potrebbe scomparire dal quadro politico tedesco, e con essa anche Mr Schulz.

→ Spiegel. 2016-07-08. Interview with Juncker and Schulz: ‘Deadly for Europe’

Segue https://senzanubi.wordpress.com/2016/07/12/stato-dellunione-europea-il-parere-di-juncker-e-schulz/