Il Pentagono prepara l'attacco alla Russia ?
Tutti gli investimenti del Pentagono si sintetizzano ad armi d'attacco miranti all'invasione di altri paesi. Per esempio, chi ha bisogno di aerei stealth per difendere il proprio territorio ? Washington è l'unico detentore di portaerei nucleari scortati da decine di incrociatori, cacciatorpediniere, navi d'assalto anfibie ( porta-elicotteri ) e sottomarini nucleari d'attacco, capaci di attaccare ovunque nel globo. Gli Stati Uniti possedono un'enorme flotta di oltre 500 aerei da carico pesante, appositamente creati per il trasporto di divisioni di blindati a decine di migliaia di chilometri dal continente americano. La Russia, che è circondata da basi militari della NATO, è considerata da Washington come una enorme preda, a causa del suo enorme territorio nel quale si concentrano il 60% delle risorse del suolo,di acqua potabile, di terreni favorevoli all'agricoltura, le foreste, del pianeta.
...continua:
Fonte:
http://reseauinternational.net/pentagone-prepare-t-il-linvasion-de-la-russie/
gli americani possono attaccare "convenzionalmente" ovunque nel mondo ma per l' aggressione alla russia avrebbero comunque bisogno di porti ed aeroporti "avanzati"( in europa corea e giappone) che sarebbero quindi gli immediati bersagli di testate nucleari tattiche russe.
Quindi l' operazione non funzionerebbe " convenzionalmente" ma il rischio americano sarebbe comunque ridotto datosi che sotto le bombe nucleari russe finirebbero solo i loro " alleati" 😈
Al Pentagono, dopo appena due anni dalla sua costruzione, dal 1945, si è ha iniziato a lavorare sull'attacco alla Russia, che costituisce la pianificazione di guerra principale richiesta.
In attesa di leggere con calma l'articolo proposto
La semplificazione di Mackinder, che (anda)va benissimo per la mentalità anglosassone, era obsoleta in gran parte già alla sua epoca, oggi va bene riproporla più per come ha influenzato il pensiero strategico della neo-talassocrazia USA, che per una sua utilità interpretativa intrinseca.
Mica male come articolo pieno di cazzate. La russia è tanto armata come gli usa e le tanto declamate portaerei ormai sono intercettabili dai missili russi.
L'europa non conta un cazzo e gli Usa non sono scemi.
Sull'argomento suggerisco questa conferenza del 2003.
Prof Carlo Taufer 1° convegno di studi cattolici.
Lo ho visto qualche anno fa e lo ho già postato su questo forum.
Di fatto ciò che prevedeva al convegno nel 2003 lo abbiamo visto realizzarsi in questi anni.
https://www.youtube.com/watch?v=U5AeE4rzNsY
Aggiungo che sembra si stiano saldando le posizioni politiche tra Russia Cina India e Iran. E nascono nuovi collegamenti, si parla della nuova via della seta e del canale che dovrebbe collegare il Caspio all'Oceano Indiano.
Se tutto ciò dovesse concretizzarsi, abbiamo ancora qualche anno di vero pericolo, in cui gli USA (e colonie) potrebbero tentare la sortita, poi diverrebbe una cosa totalmente irrealizzabile vista la tecnologia, il dislocamento territoriale, le capacità produttive e le risorse demografiche. Probabilmente assisteremo alla fine dei conflitti in MO.
Poi però c'è il Sud America a ricevere maggiori attenzioni dagli USA, più di quante non ne riceva oggi.
L'articolo è scarsamente informativo, per dirne una la consistenza degli apparati antiaerei russi è data con estrema precisione, ma non tutti i sistemi S300 sono allo stato dell'arte, dare un ordine di battaglia realistico è molto difficile.
In particolare l'articolo non cita le cose più importanti che precederebbero il fanta-attacco, ovvero la guerra esoatmosferica, che comprende sia lo scontro alle quote satellitari, sia i sistemi a lunghissimo raggio per il global strike, che presumibilmente dovrebbero colpire le postazioni radar russe di early warning.
Non c'è alcuna possibilità di evitare l'escalation di un conflitto di questo tipo, perchè dall'inizio si colpirebbero elementi legati a doppio filo con la deterrenza strategica.
Aggiungo che sembra si stiano saldando le posizioni politiche tra Russia Cina India e Iran. E nascono nuovi collegamenti, si parla della nuova via della seta e del canale che dovrebbe collegare il Caspio all'Oceano Indiano.
Il ruolo dell'India è cruciale, e c'è una finestra di qualche mese per una prima importante risposta, vedremo a breve se si concretizzerà in modo formale l'adesione, che dovrebbe aversi entro l'anno 2016, alla SCO e cosa comporterà sul piano del futuro della SCO stessa.
Sarebbe questo un passo molto concreto, la tradizione indiana sulla politica estera è sempre stata di una programmatica ambiguità, ma non è più tempo di "politica dei due forni" per dirla alla Andreotti.
gli ebrei russi e amerricani son sempre stati culo e camicia.
vedasi finanziamenti dei capitalisti di wall street al loro amico comista lenin.
vedasi accordi di yalta.
a sta guerra ci crede solo giulietto chiesa.
Aggiungo che sembra si stiano saldando le posizioni politiche tra Russia Cina India e Iran. E nascono nuovi collegamenti, si parla della nuova via della seta e del canale che dovrebbe collegare il Caspio all'Oceano Indiano.
Il ruolo dell'India è cruciale, e c'è una finestra di qualche mese per una prima importante risposta, vedremo a breve se si concretizzerà in modo formale l'adesione, che dovrebbe aversi entro l'anno 2016, alla SCO e cosa comporterà sul piano del futuro della SCO stessa.
Sarebbe questo un passo molto concreto, la tradizione indiana sulla politica estera è sempre stata di una programmatica ambiguità, ma non è più tempo di "politica dei due forni" per dirla alla Andreotti.
L'adesione allo SCO dell'India avverrebbe solo simultaneamente a quella del Pakistan, cosi dicono.
Poi tutti vendono armi a tutti che è anche difficile capire che cosa stanno macchinando. Certo l'India con nuove vie di comunicazione potrebbe limitare le dipendenze da materie prime con i paesi economicamente occidentali come l'Australia e con le dominazioni che ha subito avranno capito la rapacita anglosassone.
Comunque vada sarà peggio per noi in ogni caso. Siamo già sotto saccheggio e probabilmente troveremo qualcuno che se ci perde da una parte compensera facendo trottare gli italiani.
Abbiamo una dirigenza di mercanti per tradizione.
Aggiungo che sembra si stiano saldando le posizioni politiche tra Russia Cina India e Iran. E nascono nuovi collegamenti, si parla della nuova via della seta e del canale che dovrebbe collegare il Caspio all'Oceano Indiano.
Il ruolo dell'India è cruciale, e c'è una finestra di qualche mese per una prima importante risposta, vedremo a breve se si concretizzerà in modo formale l'adesione, che dovrebbe aversi entro l'anno 2016, alla SCO e cosa comporterà sul piano del futuro della SCO stessa.
Sarebbe questo un passo molto concreto, la tradizione indiana sulla politica estera è sempre stata di una programmatica ambiguità, ma non è più tempo di "politica dei due forni" per dirla alla Andreotti.L'adesione allo SCO dell'India avverrebbe solo simultaneamente a quella del Pakistan, cosi dicono.
Poi tutti vendono armi a tutti che è anche difficile capire che cosa stanno macchinando. Certo l'India con nuove vie di comunicazione potrebbe limitare le dipendenze da materie prime con i paesi economicamente occidentali come l'Australia e con le dominazioni che ha subito avranno capito la rapacita anglosassone.
Comunque vada sarà peggio per noi in ogni caso. Siamo già sotto saccheggio e probabilmente troveremo qualcuno che se ci perde da una parte compensera facendo trottare gli italiani.
Abbiamo una dirigenza di mercanti per tradizione.
D'accordo !
😉