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L’OCCIDENTE IN MARCIA VERSO IL DISASTRO


mystes
Noble Member
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L'invasione russa dell'Ucraina passerà alla storia come l'evento destinato a trasformare l'ordine geopolitico globale, quell’ordine emerso dopo la fine della seconda guerra mondiale.

La Russia, prima di iniziare l'invasione dell'Ucraina, ha freddamente analizzato tutti gli scenari e le loro conseguenze.

Ha sicuramente calcolato che le rappresaglie sarebbero state limitate e senza problemi per la sua sicurezza.

L'Occidente sta assistendo a tutto quel che succede perplesso e incapace di fermare l'avanzata russa.

Ciò che sta accadendo oggi in Europa, negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi occidentali è il risultato della deviazione da principi, valori e costumi degli ultimi decenni.

L'Occidente ha grandi difficoltà di sopravvivenza dovute al narcotraffico che distrugge la società, risultato di basse punizioni contro i trafficanti. In Oriente, spacciare droga ha come conseguenza punizioni severe e persino la pena di morte.

In Occidente, discutiamo un giorno sì e l’altro pure di linguaggio gender o ideologia di genere nelle scuole. Ciò sarebbe impensabile nella Russia di Putin.

La fragilità dell'Occidente emersa nel politicamente corretto può rovinare l'intera società.

Dolcis in fundo, Putin ha davanti a se una Europa fiacca, indebolita dalla pandemia, dalle vaccinazioni compulsive e dalle restrizioni della libertà personale imposte da governi con ansie liberticide

Gli Stati Uniti hanno un presidente incapace di pronunciarsi o fare un discorso in pubblico. In altri tempi un presidente come Kennedy fermò il cosacco Kruscev che aveva minacciato Cuba con l’invio di missili.

La Francia ha un presidente che preferisce illuminare edifici pubblici in appoggio all'Ucraina. Vi immaginate come si agitano nella tomba le ossa di un De Gaulle?

Come insegna un proverbio orientale:

"Gli uomini forti creano tempi facili, e i tempi facili portano avanti uomini deboli; ma gli uomini deboli creano tempi duri, e tempi duri portano avanti uomini forti".

O l'Occidente si sveglia, o sarà troppo tardi.

Questa argomento è stata modificata 2 anni fa 2 volte da mystes

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absitiniuriaverbis
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'svegliarsi' suppongo vada declinato.

E non entro nelle responsabilità di questa guerra. 

Declinato, quindi da una parte c'è un aspetto 'culturale' che richiede tempi non brevi (leggi, usi e costumi).

Dall'altra c'è la necessità di una risposta immediata che non può essere una escalation alla 3 guerra mondiale e nucleare. Poi ai rimasti (se) resterebbero pietre e bastoni.

Come lo declineresti il tuo 'svegliarsi'? 

Grazie per gli spunti nel tuo articolo. 

Questo post è stato modificato 2 anni fa da absitiniuriaverbis

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R66
 R66
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Insomma l'occidente è un po' più fru fru e l'oriente ha un tocco maggiore di machismo.
Come continuare a parlare di destra e sinistra in pratica. 😉
Prosciutto vs. mortadella e noi poveri peones, rispettando rigorosamente il ruolo che ci è stato concesso, tifiamo.

Esiste un unico sistema ed oggi è più solido che mai.
L'oriente e l'occidente, nelle loro accezioni popolari, sono sottoinsiemi e il non vedere questa disposizione, almeno per me, indica l'appartenenza allo stesso macro insieme che tutto ingloba e che si crede di contestare.
Addirittura soltanto il pensiero della "soluzione per tutti" è sufficiente per marcare l'appartenenza al primo insieme.
Tradotto: tu che leggi pensi alla pace o a qualunque altra cosa in maniera estesa per tutta la Terra?
Eh amico, sei stato preso.
Benvenuto nella globalizzazione.

Prima di un pensiero politico o finanziario esso è un concetto, all'inizio si scava un buco nelle mente e poi, placandosi, si limita a filtrare tutto dal suo punto di vista. 

L'alternativa, tramite l'attenzione al locale, è il mondo multiforme, un posto dove il "vicino di casa" si potrebbe muovere in maniera diametralmente opposta alla tua... 
Un modo dove potrebbe esser possibile venir lapidati per aver pestato una lumaca e, a distanza di qualche chilometro, venir osannati per essersi messi l'ombretto.
Non ti piace?
Troppa insicurezza?
Troppa vita?
Bene, ribadisco il benvenuto precedente.

Ahhh aspetta, aspetta...
Sono io a non aver capito.
Non avevo capito la volontà di avere un mondo dove il tuo giusto è, magicamente e senza forzature, uguale al mio, al suo, al loro e dove le fatine preparano la colazione.
Ora che l'ho capita, oltre al benvenuto ci allego anche gli auguri.

 


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mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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Pubblicato da: @absitiniuriaverbis

'svegliarsi' suppongo vada declinato.

E non entro nelle responsabilità di questa guerra. 

Declinato, quindi da una parte c'è un aspetto 'culturale' che richiede tempi non brevi (leggi, usi e costumi).

Dall'altra c'è la necessità di una risposta immediata che non può essere una escalation alla 3 guerra mondiale e nucleare. Poi ai rimasti (se) resterebbero pietre e bastoni.

Come lo declineresti il tuo 'svegliarsi'? 

Grazie per gli spunti nel tuo articolo. 

Lo intendo nel senso metafisico, l'unico che credo sia ancora possibile: dal punto di vista politico l'Europa (e le appendici europei) stanno chiudendo il ciclo e credo che lo stiano facendo nel modo più infame, tipico di una società sclerotica decadente e corrotta.

 


oriundo2006 hanno apprezzato
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cedric
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Registrato: 2 anni fa
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Ci sono buone  probabilità  che entro l'estate ci sarà una guerra nucleare che in europa manderà arrosto tutte le terre dall'atlantico agli urali. Andrà arrosto anche buona parte dell'america del nord e della siberia. I più fortunati moriranno subito quasi senza accorgersene mentre  i sopravvissuti ci metterano almeno un anno a crepare se son decideranno di suicidarsi prima per limitare il dolore delle ustioni radioattive.

I miliardi di cinesi, di indiani e di africani ringraziano per aver lasciato disponibile tutta quella terra per chi se la vorrà prendere. Ovviamente serve aspettare  3-400 anni perche' le radiazioni diminuiscano (forse) a livello accettabile.  Non c'è fretta.

 


PietroGE hanno apprezzato
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