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Tentativi e ritorsioni


oriundo2006
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Strana cosa la mente...ti fa collegare fatti diversissimi e ti fa chiedere se tu, che sei portatore sano della stessa, hai ragione o torto nelle tue intuizioni.

Mi riferisco a questo: Eli Cohen è il ministro degli Esteri di Israele ed ha avuto un incontro “segreto” con il ministro degli Esteri libico in Italia, a Roma, notoriamente luogo in cui pullalano spie e indiscezioni di ogni genere. La Libia però non riconosce Israele, e lo dichiara stato ostile ( sa perfetttamente quale era la mano che ha deciso di eliminare Gheddafi e radere al suolo la Giaimiria libica ). Najla al-Mangoush, il ministri degli esteri libico è stata sospesa dalle sue funzioni in attesa di una indagine ufficiale. 

Che non c'è stata: è stata la piazza a muoversi. A seguito di fortissime proteste popolari anti-israeliane, è stata prontamente licenziata e la si dice in fuga rapidissima verso Ankara. Mallevadore dell' incontro, di cui non si conosce quasi nulla, è stato il gabinetto Meloni insieme a Tajani ma probabilmente la regia era del vaticano, che guida di fatto certi scampoli di politica estera del nostro Paese, con la probabile conoscenza dei massimi vertici Eu.

Il tentativo, assai maldestro ma tutto sommato plausibile considerato il 'buonismo' che impera a certi livelli, quelli che considerano il mondo 'loro' dopo la caduta del male assoluto rappresentato dal 'comunismo', dunque 'perfettibile' e pianificabile a proprio modo, non è andato a buon fine per l' intransigenza, giustificata e giustificabile, del popolo libico che ha ragione a considerare nemico uno stato felice di massacrare appena può dei musulmani, sia in Palestina che in Siria oppure di farlo fare ai suoi 'amici' occidentali un pò dappertutto in Oriente.

La ritorsione simile ad un giudizio di dio è arrivata dalla distruzione in contemporanea di due dighe, fatto alquanto improbabile, avvenuta in concomitanza di una 'provvidenziale' tempesta simil-tropicale che girava nel Mediterraneo orientale, lontano peraltro dalle terre libiche e che si stava lentamente scaricando in mare.

Invece è avvenuto il disastro di Derna, con decine di migliaia di morti e dispersi.

Solo fatalità la coincidenza ?

Se è solo fatalità allora l' Italia può dormire sonni tranquilli: solo un aumento folle di migranti ai suoi confini marittimi...per caso eh...cosa stiamo a pensare. Se invece c'è stato uno 'sgarro' in un qualsiasi modo, tipo fuga di notizie e simili ( il ministro giudeo in una intervista ne aveva parlato forse per primo anche se è difficile credere che non abbia concordato la cosa ) la Signora Meloni è bene che si tenga all'erta.


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Esquivèl
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Si bèh, troppo ovvia, cioè sospetta questa devastazione della Libia, grazie per le risposte.
A questo punto, il Marocco che che c'entra? Era una prova?
Il ministro degli esteri israeliano però è Gabi Ashkenazi, Eli Cohen è stato un agente del Mossad spirato nel '65.


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oriundo2006
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https://eurocomunicazione.eu/libia-sospesa-najla-al-mangoush/: qui è citato Eli Cohen. Forse è un vice ministro ma la notizia è riportata anche qui:

https://www.repubblica.it/esteri/2023/08/28/news/libia_israele_incontro_roma_tripoli_ministra_al_mangoush_fugge_folla_inferocita-412533150/.

Già da questo si capisce come molto di quello che succede è soggetto solo a info di addetti ai lavori. Volutamente, perchè se non era ministro degli esteri ma latore di altrui volontà di grado inferiore la cosa si complica ulteriormente, anche perchè questo soggetto Cohen viene citato anche altrove come ministro degli esteri ( https://ilmanifesto.it/cohen-litalia-riconosca-gerusalemme-capitale-di-israele ).

Circa il Marocco, il loro re, personaggio criticabile quanto la moglie, era a Parigi a fare non si sa che. Poi con tutta calma è tornato nel suo Paese due giorni dopo. Parigi è luogo di influenze massoniche ad altissimo livello, con connessi riti e cerimonie atte a provocare sia il 'plus' che il correlativo 'minus'...ogni cosa è buona per raggiungere l' obiettivo: del resto, a chi importa davvero la sorte dei poverissimi berberi, di origine allogena in terra di conquistatori arabizzati ?

Leggetevi un pò di testi su tutto ciò, 'cerimonie' comprese ( tipo Golden Dawn ) e capirete il resto...tra cui l' 'incidente' sul lago qui in Italia. E se andate sull' Atlante in Marocco capirete come mai c'è stata criminale lentezza nei soccorsi. Dei conquistati non importa nulla a nessuno: e l' Italia si avvia a diventare terra di conquista. 


sarah hanno apprezzato
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sarah
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Già, quell'incidente. Immagino si riferisca al fatto di quella barca a noleggio sul Lago Maggiore. Ne parlavo l'altro giorno con un amico perché la cosa mi aveva lasciata molto perplessa e incuriosita. La nazionalità di certi ospiti del padrone, la realtà che li accomunava e la dinamica piuttosto strana. Lei ha trovato delle ipotesi a riguardo?


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oriundo2006
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Salve Sarah, notizie plausibili di fonte ufficiale non ne ho trovate. La stampa svia le possibili spiegazioni 'eso' in un turbine di falsità imbarazzanti per chi abbia un minimo di comprendonio. E' inutile riportarle: sono frutto di veline maldestre di servizi colti alla sprovvista e adesso intenti a nascondere, coprire, sedare, non parlare di tutto ciò che 'sfugge al concetto', i loro referenti non lo permettono.

Ne possiamo desumere solo che la questione era importante, un numero elevato di spioni ita e jewish non si muovono di certo per una scampagnata e un brindisi su di un barchino che a malapena poteva contenerli.

 

 


sarah hanno apprezzato
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sarah
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Già. Ho abbastanza ben presente quel posto del lago, non è certo un punto sperduto in mezzo all'Atlantico. Ho sentito raccontare, da una persona che si trovava lì quel giorno, che mentre per l'avvicinarsi del temporale tutte le altre barche hanno avuto il tempo di tornare a terra, quell'imbarcazione era rimasta inspiegabilmente a lungo nel luogo in cui si trovava. Poco dopo, l' "incidente" con le sue vittime. E poi, con un certo ritardo, le mezze rivelazioni sull'identità delle persone coinvolte. Tutte a far merenda allegramente sul lago. Non mi convince.


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