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Tsipras, i babbei e la bufala di Zero Hedge

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mincuo
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@Whistleblower
Ci sono cose di cui non si può parlare. E sono anche molto lunghe e interdisciplinari.
Grazie comunque ancora.
N.B. Mi piace come scrivi.


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tania
Honorable Member
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"sinistra bene" , "ti credi più buona ?" , "ti credi più intelligente ?" , "dubito tu riesca a capire” , “leggi solo chi la pensa come te” .

Ovviamente rispondere ad un rissaiolo del genere non ha senso . Però , per la cronaca , per chi non ha molto tempo mi sembra un gesto immediato , spontaneo , andare a leggere sull’attualità i pareri di chi la pensa ( più o meno ) come te . Non ci vedo nulla di scorretto , di disonesto , o di chissà che .


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Georgejefferson
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A

Ci vuole un'altro tuo Break.


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A
 A
Estimable Member
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mi fa... ti credi più intelligente? capito whistle che tipo? io mi leggo il libro della giungla... insomma era per capirci qualcosa che male c'è?... e lui mi chiede se così mi credo più buona. tania era indispettita e si sfogava davanti a un caffè... mannaggia alla pupazza che disincanto francese rispose whisltle.. pensa che io non ho chiuso occhio tutta la notte, prima mi chiama James Pallotta delirando.. e dopo un quarto d'ora, mi chiama dal brasile la moglie di Scolari in lacrime implorando di salvare il marito. Cristo santo, commentò tania. infatti.. è lì che minaccia di buttarsi dal cristo redentore, disse whistle. In quel momento nel bar entrò l'imprenditore Manenti circondato da un nugolo di giornalisti .. scusatemi! gridò ai presenti, cercavo il signor whistleblower...


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helios
Illustrious Member
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certo che quando le palle cominciano a girare nessuno le ferma più ❗


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istwine
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"sinistra bene" , "ti credi più buona ?" , "ti credi più intelligente ?" , "dubito tu riesca a capire” , “leggi solo chi la pensa come te” .

Ovviamente rispondere ad un rissaiolo del genere non ha senso . Però , per la cronaca , per chi non ha molto tempo mi sembra un gesto immediato , spontaneo , andare a leggere sull’attualità i pareri di chi la pensa ( più o meno ) come te . Non ci vedo nulla di scorretto , di disonesto , o di chissà che .

tania, ma che rissaiolo, ti sto solo dicendo che per renderti un minimo indipendente dovresti leggere tu stessa quel che c'è scritto e farti un'idea, non farti dare la pappetta pronta da Bellofiore e Balibar, o peggio Negri. Però ripeto, sei libera. Se loro ti dicono che è andata bene, tu credici.

Qualcuno scrive pure che è un "addio alle logiche della Troika".

http://www.latribune.fr/actualites/economie/union-europeenne/20150225trib12bafc0cd/projet-de-reformes-en-grece-un-adieu-a-la-logique-de-la-troika.html

Ti posto l'incipit tradotto che gira per il web:

"Prima di tutto, una premessa. Nessun partito politico al mondo ha mai rispettato alla lettera il suo programma elettorale. Ricordiamo che gli impegni presi da François Hollande in campagna elettorale sono stati ampiamente rivisti (ritorno al 3% del rapporto deficit/PIL entro il 2013, lancio di un vero ‘patto per la crescita’ al posto del fiscal compact, «subordinazione» della finanza alle esigenze dell’economia reale, etc.), ma non si tratta certo di una specialità francese. Antonis Samaras, primo della classe secondo i canoni della troika e di Bruxelles dal 2012, non è affatto riuscito a mantenere la promessa di rivedere il memorandum o quella di rinegoziare il debito, che pure aveva fatto. Anche l’ammiratissima Angela Merkel ha trovato il modo di abbandonare, al momento opportuno, le sue promesse elettorali. Nel maggio 2010, dopo mesi di dibattito e di voci discordanti, la cancelliera annunciava il rinvio sine die della riduzione delle tasse, promessa della campagna elettorale 2009.
E nonostante il ritorno dei conti pubblici tedeschi all’equilibrio, i contribuenti tedeschi aspettano ancora la grande riforma fiscale che avrebbe dovuto bloccare l’«aumento subdolo» dell’imposta sul reddito, cioè il trasferimento implicito di gran parte degli aumenti salariali verso il fisco. Insomma, la politica per natura si adatta alle circostanze. Perché esigere allora dal governo greco ciò che non si osa rimproverare ad altri?"

Giusto, no? La logica è lineare, limpida. Poi gli altri son pure neoliberisti, quindi cazzo vogliono? E poi a seguire tutti i punti di forza della politica renziana però esibiti come di sinistra, laddove "sulle privatizzazione ha ceduto, bisogna riconoscerlo". Però la logica non è più quella della Troika, è delle istituzioni europee, tutta un'altra cosa.


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In effetti , dovendo noi trovarci a decidere su scenari sostanzialmente incomprensibili ai più ( la Tecnè ) , decidiamo su motivi irrazionali. [...] e di derivati , finanza , statistica , spred eccetera ci capisco veramente poco : anche qui , però , ho sempre la possibilità di formarmi un’opinione leggendo ogni tanto ad esempio un articolo sull’attualità di Bellofiore .

Sì Tania, dici bene, puoi leggerlo Bellofiore, ma capirlo è tutt’altra cosa. Ma che lo leggi a fare se per tua stessa ammissione di “Tecnè” ci capisci veramente poco?

Il riferimento a Roosevelt sembra anche a me inappropriato , e soprattutto un pò forzato nell'accenno alla "spinta sociale dal basso" ( ma glielo concedo , Bellofiore non è uno storico ).

Ok , Roosevelt è inappropriato (perchè?), ma tu che riferimento riterresti più opportuno fare? E se è per quello, Bellofiore, per sua stessa ammissione, non è nemmeno un “economista”. Inoltre vorrei ricordarti che il primo esame di qualunque corso universitario di economia è proprio quello di storia economica. Sarà un caso? Io non credo, dato che il lavoro “dell’economista” consiste proprio nell’indagare il passato ed il presente. Per prevedere il futuro ci sono gli oroscopi, i veggenti ed i politici (talvolta travestiti da consiglieri economici). Purtroppo, sia per ignoranza che per superficialità, la maggior parte delle persone che discutono di economia non conoscono nemmeno il significato della parola economista.

Ovviamente rispondere ad un rissaiolo del genere non ha senso . Però , per la cronaca , per chi non ha molto tempo mi sembra un gesto immediato , spontaneo , andare a leggere sull’attualità i pareri di chi la pensa ( più o meno ) come te . Non ci vedo nulla di scorretto , di disonesto , o di chissà che .

Vedi, a malincuore condivido l’atteggiamento di istwine perché a furia di passare di qui si corre il rischio di diventare astiosi. Io stesso ho manifestato lo stesso disappunto nei confronti di tanti altri, qualcuno inizia veramente a stancarsi della disonestà e del vuoto pneumatico lasciato da alcuni autori. Ovviamente puoi leggere quel che vuoi ma se non hai molto tempo da dedicare all’argomento e di “Tecnè” ci capisci veramente poco, potresti evitare di dare consigli di lettura. La logica e il metodo suggeriscono di leggere soprattutto chi non la pensa come te. Certo che se “ci capisci veramente poco” è difficile farsi un’opinione e comprendere chi davvero la pensa come te, non credi? O bastano poche parole chiave per sbrodolarsi addosso? Se invece sei pronta a rinunciare al tuo senso critico per mantenere intatta la tua “fede” allora va bene così, basta dire “io voglio crederci”.

N.B.:La prima cosa che mi disse il mio professore di storia economica, durante la prima lezione, fu che i libri “veri” non erano quelli elencati nel programma del corso. Per chi voleva c’era una lista di letture a parte … E quello, ti assicuro, è un grande economista proprio perchè in storia è decisamente ferrato!


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Georgejefferson
Famed Member
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Citazione:

..Qualcuno inizia veramente a stancarsi della disonestà e del vuoto pneumatico lasciato da alcuni autori...

Perche ti esprimi al plurale Nat, Sei ti stanchi tu perche attribuirlo al plurale? Non temerai mica Mincuo e ti "sbrodoli" (ottima dialettica) dal dispiacere che si stufi e non piu riuscire ad ottenere punti di merito autoindotti per il riforzo della stima di se?

Ma vuoi davvero che tiriamo fuori la religione, il credo e la fede dalle tue stesse parole? Guarda che poi ti arrabbi, se vuoi lo facciamo,non e' mica difficile, e' solo questione di disponibilita di tempo.

Pensa se e' facile per me, da amatore studioso in filosofia, o autore dal vuoto pneumatico a seconda dei gusti,figurati altri piu professionalmente preparati.

Ovviamente Arrivera anche Istwine alla riscossa, che se frena le battutine e l'orgoglio diventa anche piu interessante.


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Raziel79
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Solo un paio di veloci riflessioni blandamente motivate.
1 Ritengo che tsipras il suo suo ministro, e la sua formazione politica siano in malafede rispetto a quanto sostenuto nei confronti dei propri elettori e che alla fine di questa triste vicenda abbiano reso un vero servizio proprio a quei poteri che ufficilmente si proponeva di combattere.
Oltre alle tante motivazioni sopra espresse non riesco a non considerare tutta la vicenda delle elezioni europee ed in particolare l'alleanza con la signora Spinelli.
2 Sopra il "popolo", la sua presunta volontà ed i suoi interessi, nella storia è stato fatto passare di tutto. La maggioranza delle persone non ha le capacità e la conoscenza per rendersi minimamente conto di quale sia la realtà che li governa. Nonostante questo se veramente "l'opinione del popolo" non contasse nulla non si spiegherebbe l'immane ingerenza delle classi dominanti nei media. Mi viene da pensare che se fosse veramente così non ci sarebbe problema alcuno a affermare pubblicamente i motivi della distruzione di mezzo medio oriente (ad esempio). Ed invece la strategia comunicativa è sempre più astrusa e nebulosa....


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Noble Member
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Vulvia,
impara a leggere, non è possibile che tu non capisca mai un tubo di niente. Dammi un po’ di tregua, dai, fai il bravo.


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Georgejefferson
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Cosi hai deciso di affibiarmi il nomignolo da comico. Va bene, se ti fa contento, prendilo come sfogo delle frustrazioni, otterrai stima da chi legge.


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tania
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Premessa . Non ho mai capito perchè certi bulletti vadano sempre in coppia o in branco , e soprattutto se scelgano l’arroganza per fragilità e ignoranza o perché siano stronzi di loro . Fine della premessa

Sulla Tecnè facevo un discorso generale , ma quello di Bellofiore mi sembra un articolo chiaro e accessibile . Se vogliamo ciò che Bellofiore mi traduce , mi svela , non sono tanto dei tecnicismi ( “esportazioni nette” , “bilancia commerciale” , “bancarotta dentro l’euro” eccetera ) che appunto mi sembrano di facile comprensione , quanto gli aggettivi qualificativi seguenti : bilancia commerciale “positiva” , saldo statale “positivo” eccetera . Immagino che quegli aggettivi siano il risultato di tanta Tecnè a me incomprensibile . O magari non è poi così complicato : in ogni caso io non lo so . Come Socrate so di non sapere . In realtà immagino che non lo potrò mai sapere perchè la statistica non è un sapere oggettivo ( lo sanno bene i fisici , che sono costretti ad astrarre , ad escludere dalla loro gamma sperimentale gli eccessi non conformi al problema preimpostato eccetera ) , come non lo è ovviamente l’economia , che è sempre economia politica .

Roosevelt “inappropriato” nel senso che quel contesto era un altro mondo , un milione d’anni fa in una galassia lontana ; poi nel senso che l’investimento pubblico come motore della domanda si coniugò con l’entrata in guerra . Eccetera .


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istwine
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Ma se la statistica non è un sapere oggettivo, di che parla Bellofiore quando dice:

"Certo, come ho detto, stare nella moneta unica richiede altre politiche - politiche espansive della domanda, ma anche politiche industriali, del credito, strutturali. E richiede un fisco europeo uniforme e efficace, una spesa pubblica europea molto più elevata, trasferimenti dalle aree meno favorite alle aree più favorite, una politica salariale che avvicini la periferia al centro, uno Stato imprenditoriale e innovatore, un diverso mercato dei titoli (di nuovo, la proposta Varoufakis sugli eurobond può essere criticata, ma almeno vede il problema)."

E Balibar quando parla di lotta all'austerità di che parla? Che è questa austerità?

E il buon Negri quando dice che

"These debts have fattened the ruling classes, not only through corruption, tax evasion or fiscal favors, insane arms expenditures and industrial policies that do not benefit labor, but moreover by subjecting it to the logic of financial rent and imposing precarity and suffocating uncertainty on forms of life. "

che ne sa? Dove l'ha letto e come l'ha capito? Andando in giro? Parlando col proverbiale uomo della strada? Beato lui che riesce. Devono essere tutti Pasolini, loro "sanno", perché intellettuali. Gli altri, gli arroganti stronzi fragili ignoranti devono sempre leggersi qualche numero per poter parlare di "industrial policies that do not benefit labor" o "tax evasion or fiscal favors". Voglio essere un intellettuale, come si fa? Quant'è la quota?


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tania
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Sono certa che S.Mezzadra , E.Balibar e T.Negri sappiano benissimo che la statistica sia una conseguenza del razionalismo empirista e calcolante , che contribuisce ad annichilire il pensiero perché non ti aiuta a sviluppare l’intelligenza problematica ( quella che prima di tutto si chiede se la domanda posta sia giusta o meno ) , ma al contrario ti aiuta soltanto a sviluppare l’intelligenza binaria ( quella che si limita a rispondere al problema preimpostato ) .

In ogni caso quando parlano di austerità si riferiscono al processo di mercificazione e sfruttamento .

Se tu vuoi essere un intellettuale ti risponderei che non si fa , che non va bene , che non è utile socialmente desiderare sciocchezze narcisiste e conformiste , e ti consiglierei una comunità di recupero


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istwine
Prominent Member
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Capito, tutto chiaro e lineare, e soprattutto universale.

Piuttosto, ma Negri si può dire? Secondo me Toni Africani/Afroamericani/Afroeuropei sarebbe meno razzista e più inclusivo, però vedi tu. Lo dico perché ho sempre paura di far del male a qualcuno e tu mi sembra che sia contro il processo di mercificazione e sfruttamento ("austerità" in breve) quindi se mi puoi suggerire a riguardo, ti ringrazio.


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