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Turchia, Erdogan: proteste organizzate da frange estremiste


helios
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Lunedì, 03 Giugno 2013 05:57
Turchia, Erdogan: le proteste organizzate da frange estremiste

Ankara - "Se chiamano chi ha servito il popolo dittatore, non hanno capito niente e la dittatura non scorre nelle mie vene e non è nel mio carattere. Sono il servo del popolo".

Lo ha dichiarato il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, rispondendo in interventi trasmessi dalla televisione ai dimostranti che da tre giorni protestano in decine di citta contro il suo governo. Ha anche sminuito le manifestazioni come organizzate da frange estremiste, nonostante si tratti delle proteste antigovernative più massicce da anni nel Paese. Intanto ieri durante i disordini verificatisi nel centro di Istanbul per la protesta contro la distruzione del parco Gezi, sulla piazza Taksim, e' intervenuta la polizia con i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che chiedono al governo di fermare la costruzione di un centro commerciale. Secondo il Ministero degli Interni gli arresti sono 1700 in oltre 235 manifestazioni antigovernative che si sono svolte negli ultimi 4 giorni ad Istanbul, Ankara e decine di altre città del Paese.

http://italian.irib.ir/notizie/politica5/item/126537-turchia,-erdogan-le-proteste-organizzate-da-frange-estremiste


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1/2 milione di persone per le strade e 1700 arresti, e il tutto sarebbe organizzato da "frange estremiste"... povero Erdogan, neanche arrampicarsi sugli specchi gli riesce...
Poi questi che si definiscono "servi del popolo"... anche Gheddafi si definiva così ed alla fine si è visto quanto popolo aveva con sè... giusto il suo clan...


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Anonymous
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"Anche se innescate da una questione locale apparentemente modesta della protezione di un parco nel centro di Istanbul minacciato dalla distruzione commerciale, le proteste in corso in Turchia, ovviamente, si riferiscono ad un malessere molto più profondo. Il fatto che queste lotte esplodano in un paese largamente percepito come modello di 'islamismo moderato', con un'economia in forte espansione, sono un indicatore chiave di ciò che provoca questo malessere: la prospettiva di coniugare l'economia neoliberista devastante con l'autoritarismo religioso-nazionalista. La vittima di questi due processi è una sola: la società civile indipendente, con il suo spirito di solidarietà e la tolleranza culturale, che costituisce la spina dorsale della salute morale di una nazione. Come tali, le proteste sono una prova vivente che il libero mercato non implica libertà sociale, ma può coesistere benissimo con politiche autoritarie. Questo è il motivo per cui le proteste sono parte della stessa agitazione globale che sta scuotendo l'ordine costituito in tutto il mondo. Tutte le persone che hanno a cuore la libertà e l'emancipazione dovrebbe quindi dire al popolo turco: benvenuti! Ora siamo parte della stessa lotta globale! Spagna, Svezia, Grecia, Turchia ... Solo se combattiamo insieme abbiamo una possibilità!"

SLAVOJ ZIZEK

PS: da notare che nella lista di chi avrebbe una possibilità non compare l'Italia...


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helios
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1/2 milione di persone per le strade e 1700 arresti, e il tutto sarebbe organizzato da "frange estremiste"... povero Erdogan, neanche arrampicarsi sugli specchi gli riesce...
Poi questi che si definiscono "servi del popolo"... anche Gheddafi si definiva così ed alla fine si è visto quanto popolo aveva con sè... giusto il suo clan...

quello che Erdogan non riesce a dire sono i nomi di chi ha messo in scena il tutto e ha dovuto mascherare la sceneggiata sotto sedicenti frange estremiste.

Per quanto riguarda chi si definisce servo dl popolo guardiamo se la popolazione stava meglio prima con i presunti servi del popolo o adesso con il caos portato dai 'liberatori del popolo'.La Libia ne è un esempio tutt'ora.


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quello che Erdogan non riesce a dire sono i nomi di chi ha messo in scena il tutto e ha dovuto mascherare la sceneggiata sotto sedicenti frange estremiste.

Magari se non li riesce a dire è perchè non c'è niente da dire...
E' tutto teatro dici? Magari ci fosse una sceneggiata così anche da noi...

Per quanto riguarda chi si definisce servo dl popolo guardiamo se la popolazione stava meglio prima con i presunti servi del popolo o adesso con il caos portato dai 'liberatori del popolo'.La Libia ne è un esempio tutt'ora.

Ma io non ne ho fatto una questione se si stava meglio prima o dopo. Ho detto che spesso si sbaglia di grosso chi crede che il popolo sia dalla sua parte. E' un errore di valutazione che nella storia dell'umanità è stato commesso moltissime volte...
Tra l'altro trovo che Erdogan sia il meglio che la Turchia si possa permettere in questo momento e che un cambio ora potrebbe essere troppo precipitato. Ma se il popolo turco protesta in massa e crede che sia il momento buono per un'accelerazione verso la modernità e la laicità non abbiamo nessun diritto di metterci il becco, nè teorizzare improbabili "regie occulte" che in questo caso mi sembrano pure fantasie. La Turchia non è la Libia o la Siria.


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Lunedì, 03 Giugno 2013 05:57
Turchia, Erdogan: le proteste organizzate da frange estremiste

Ankara - "Se chiamano chi ha servito il popolo dittatore, non hanno capito niente e la dittatura non scorre nelle mie vene e non è nel mio carattere. Sono il servo del popolo".

Il cittadini Turchi sono un po' incazzati con il sig. Erdogan ( ora chiamato " il Chimico " ) il quale a " passato " ai terroristi il Sarin per dare la colpa ad Assad.
Il sig. Erdogan non ha fatto altro che far passare, alla frontiera Turco-Siriana, armi e terroristi di ogni nazione.
I cittadini hanno capito che le " spedizioni " di Erdogan stanno, ritornando, semplicemente al " Mittente ".

Ciao a tutti.


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helios
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Magari se non li riesce a dire è perchè non c'è niente da dire...
E' tutto teatro dici? Magari ci fosse una sceneggiata così anche da noi...

non dice nulla non perchè non c'è nulla da dire ma per salvarsi la poltrona.

Il teatrino è stato messo in atto perchè Erdogan se ne voleva andare a Gaza e Cisgiordania e Kerry non voleva che andasse a trovare Hamas.
Erdogan aveva il consenso da parte della popolazione fino a poco tempo fa e ora lo vogliono mandar via. E'possibile che per 600alberi e per il divieto della birra i turchi cambino improvvisamente opionione?

Un medioriente al Kerry passa anche attraverso il caos in Turchia abilmente gestito dal solito duo che pare si consideri ad intermittenza la di loro perisolosità mentre loro non sono intermittenti sono proprio sempre fissi e pronti a sobillare tutto e tutti.

Dico che è teatro perchè un medioriente destabilizzato va molto meglio ai soliti noti. Come il nostro paese diviso e in crisi va molto ma molto bene ai soliti.

Tra l'altro trovo che Erdogan sia il meglio che la Turchia si possa permettere in questo momento e che un cambio ora potrebbe essere troppo precipitato.

per la Turchia potrebbe essere troppo precipitoso un cambio al potere.Ma è evidente che non è un calcolo fatto dai turchi.

Ma se il popolo turco protesta in massa e crede che sia il momento buono per un'accelerazione verso la modernità e la laicità non abbiamo nessun diritto di metterci il becco, nè teorizzare improbabili "regie occulte" che in questo caso mi sembrano pure fantasie. La Turchia non è la Libia o la Siria.

bisogna vedere se è il popolo turco a protestare.
La modernità è bere birra e baciarsi in pubblico ma non costruire centri commerciali a Istambul perchè si sradicano 600 alberi?
è questa la modernità e la laicità in Turchia? beh direi che la pura fantasia è proprio questo....

Sono fantasie che Erdogan doveva andare a Gaza e Cisgiordania da Hamas proprio in questo mese e Kerry non voleva?

La Turchia è attualmente in una posizione che gli USA tengono sotto controllo e chi esce da quel controllo è servito. Non per nulla l'adesione della Turchia alla UE non è mai stata accettata.Chi ha mai il coraggio di andar contro gli USA in Europa?


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helios
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Lunedì, 03 Giugno 2013 05:57
Turchia, Erdogan: le proteste organizzate da frange estremiste

Ankara - "Se chiamano chi ha servito il popolo dittatore, non hanno capito niente e la dittatura non scorre nelle mie vene e non è nel mio carattere. Sono il servo del popolo".

Il cittadini Turchi sono un po' incazzati con il sig. Erdogan ( ora chiamato " il Chimico " ) il quale a " passato " ai terroristi il Sarin per dare la colpa ad Assad.
Il sig. Erdogan non ha fatto altro che far passare, alla frontiera Turco-Siriana, armi e terroristi di ogni nazione.
I cittadini hanno capito che le " spedizioni " di Erdogan stanno, ritornando, semplicemente al " Mittente ".

Ciao a tutti.

il sig.Erdogan era anche un pò incazzato con i sionisti per la Mavi Marmara che in questi giorni ricorre l'anniversasio del massacro sulla nave turca dei pacifisti.

Ma perchè qualcuno racconta solo le cose a metà? e parla di sarin per dare la colpa ad assad senza nemmeno star a riflettere chi mai può,nella situazione mediorientale di ora, mettere in giro questa notizia?

Il mittente a cui dovrebbe tornar tutto è proprio quello che si da da fare a destabilizzare il medioriente. E a rincoglionire tutti con i 600 alberi della Turchia quando gli olivi della palestina sono stati sistematicamente sterminati insieme alla popolazione da decine e decine di anni.


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bagumako
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Poi questi che si definiscono "servi del popolo"... anche Gheddafi si definiva così ed alla fine si è visto quanto popolo aveva con sè... giusto il suo clan...

Giusto il suo clan? GIUSTO IL SUO CLAAAAAAAAAAAAAAAN?! Allora o ci sei o ci fai.. Vatti a fare un giro in Libia per vedere quanto pacifica è la situazione ora che Gheddafi non c'è più da un pezzo. E sia chiaro, nessuno vuole santificarlo, ma per dire certe puttanate devi essere costantemente attaccato a rete4 o in palese malafede.
Giusto il suo clan.. roba da non credere!


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bisogna vedere se è il popolo turco a protestare.

Le persone scese per le strade ti sembrano forse russi?

La modernità è bere birra e baciarsi in pubblico ma non costruire centri commerciali a Istambul perchè si sradicano 600 alberi?

Ma che ne sai tu di ciò che loro intendono per modernità?

Giusto il suo clan.. roba da non credere!

Che oggi la Libia sia un caos è un fatto incontestabile. Come lo è che i clan che hanno preso il posto di quello di Gheddafi siano peggio e per di più corrotti dagli occidentali. L'unione delle tribù che Gheddafi aveva ottenuto attraverso la repressione è ormai un ricordo che ha lasciato strada alle vendette.
Ma detto questo, non si può negare la realtà di ciò che avvenne.
Un mese prima di morire, Gheddafi aveva affermato di avere con sè un milione di libici che gli avrebbero fatto da scudo e combattuto fino all'ultima cartuccia in ogni vicolo di Tripoli. Parole sue che non credo si possano negare (a meno che i sottotitoli dei filmati siano falsi..). A me sembra che poi sia andata diversamente, con il dittatore in fuga insieme a pochi membri del suo clan per cercare di organizzare una improbabile guerriglia e poi morto forse per tradimento. E il milione di libici dov'era?


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helios
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Le persone scese per le strade ti sembrano forse russi?

e ci sono solo russi a questo mondo?

Ma che ne sai tu di ciò che loro intendono per modernità?

e tu lo sai o fai finta di non capire che la protesta è nata proprio per la costruzione di un centro commerciale voluta da Erdogan?
non si capisce tu che cosa intendi per modernità. non i turchi

E il milione di libici dov'era?

dove è adesso. Ma i media non li vedono.
Quello che si sa è che gli americani si sono,come al solito, impantanati e non sanno più come uscirne.
Ma per i media tutto va bene.


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